FAMOSA MA PIENA DI DUBBI

Andare via da Boston mi ha fatto piangere, mi sono affezionata molto in fretta alla famiglia Evans e se da una parte non vedevo l'ora di vedere RDJ e gli altri, dall'altra avrei voluto restare in quella vita normale.
Mi sembrava quasi di avere la famiglia che ho sempre voluto.
Chris ha dovuto staccare Shana da me, continuava ad abbracciarmi, ho coccolato più che ho potuto Dodger e poi siamo partiti. Da quando siamo arrivati ad Atlanta però non ho avuto un attimo di pace, la prima settimana abbiamo fatto le riprese che ci raffiguravano in Wakanda e passavo ore a correre dietro Nate, devo rimettermi in forma.
Inizialmente tutti mi hanno chiesto se stessi meglio dopo ciò che era accaduto con Enigma, quelle due settimane mi hanno fatto dimenticare il dolore intorno al collo. Kevin vorrebbe che facessi un percorso con uno psicologo e grazie a Chris mi sono salvata, ha detto che era lui il mio terapeuta, ed è vero, perché mi sento meglio quando siamo insieme.
Ed oggi è il grande giorno, il giorno in cui il mio personaggio viene pubblicato davanti alla stampa, paparazzi, giornalisti, blogger che aspettando solo me.
Nessuno mi ha mai aspettata.
Ho speso sei ore in una stanza con Feige, i fratelli Russo, il Dialoge Coach, ho riletto il mio contratto e mi hanno insegnato come parlare, mi hanno detto cosa non dire, ovviamente nessuno spoiler, il modo in cui devo comportarmi e se certe domande infastidiscono non darci troppa importanza. RDJ mi avrebbe detto di rispondere a tono ma non lo farò, cerco di dare una buona impressione.
Alex sarà nella sala, quindi non mi sentirò sola, dopotutto con me al tavolo con i microfoni ci sono i fratelli Russo, Feige e Stan Lee.
Stan vorrei che non fosse qui, sua moglie ultimamente non si sente bene, vorrei che fossero insieme ma ha voluto che non fossi sola nel presentare Joan.
Per altre due ore invece sono stata con Hayley e Exie, mi hanno truccata con del rossetto rosato chiaro, dell'eyelainer sottile e ciglia finte, non ho voluto altro, capelli arricciati e il mio look invece è stato scelto appositamente per mandare un messaggio, "Sono una brava ragazza".
Non che sia vero dopotutto.
Jeans chiari, body beige con scollatura non troppo profonda, giacca di flanella leggera nocciola e sandali con tacco bianco, non mi lamento.

<<Sei pronta?>>mi domanda Kevin sulla porta<<Cinque minuti ed entriamo. Ricordati, prima vai verso il pannello e ti fai fare le foto, sii naturale e poi sali sul palchetto, il posto è quello in mezzo tra me e Joe.>>

<<Cercherò di fare del mio meglio>>

<<Puoi chiamare Evans se ti fa sentire meglio>>ridacchia Stan facendomi voltare verso di lui.

<<Davvero?>>giungo le mani.

<<Stavo scherzando>>sussurra<<Però, certo, figliola>>

Sorrido e tiro furori dalla tasca posteriore dei jeans il telefono, metto la password e clicco il numero di Chris, non lo vedo da stamattina alla cinque. Dopo che mi sono alzata gli ho lasciato un lungo bacio e l'ho lasciato dormire un altra ora, alle sei doveva prepararsi per andare sul Set.
RDJ e Crispy mi hanno scritto di non essere nervosa ma come faccio a non esserlo? Poso il cellulare sull'orecchio e finalmente la voce di Chris si fa viva.

<<Sweetheart? Stai bene? E' successo qualcosa? Vengo li?>>

<<Chris, sono già agitata, con queste domande rischi di uccidermi>>

<<Scusa, non sei ancora entrata?>>ridacchia.

<<No, mancano pochi minuti ed io ho bisogno di sentirti qui>>

<<Andrà tutto bene>>

<<Può essere ma devi farmi distrarre, ora.>>

<<In quello sono bravo>>

Appoggio la testa al muro e sorrido, la sua voce sensuale mi fa pensare subito ad altro.

<<Ah si? Vorrei che fossi qui con me, Evans>>

<<Ringrazia che non sia con te, hai idea di quello che ti farei?>>

<<No, in realtà no>>rido di gusto.

Me lo immagino sorridere, con i suoi occhi azzurri scintillanti, vestito da Captain America con la sua barba.

<<Ti voglio addosso, ti voglio adesso. Quanto vorrei darti un bacio, appoggiare la mia testa sulla tua e fare quella cosa che ti piace tanto con la lingua>>

<<Potresti sempre farmi tutto questo stasera, Capitano>>

<<Pensavo di venirti a prendere dopo, ti porto in un fast food come piace a te>>

<<Non possiamo, sarò più o meno come te, famosa e se ci vedono si saprà di noi>>realizzo, questo mi ferisce ma so che non potremo essere una coppia normale.

<<Allora ordineremo in camera, mangeremo sul tappeto davanti alla tv>>

<<E poi?>>sorrido.

<<Mangeremo del gelato al limone>>

<<E dopo?>>

<<Ti spoglierò, ti metterò sul letto e faremo sesso selvaggio tutta notte>>

<<Chris!>>esclamo scoppiamo a ridere, divento immediatamente rossa in viso<<Non così esplicito, mi fai profondare.>>

<<Mi piace imbarazzarti>>

<<Ray, dobbiamo andare>>mi chiama Anthony Russo.

Mi stacco al muro e mi sistemo la giacca, sospiro e chiudo gli occhi<<E' normale che sia fottutamente terrorizzata?>>

<<E' normale, respira e cerca qualcosa che ti calmi. Prima di rispondere pensa a quella cosa e vedrai che andrà tuto bene, non ti accorgerai nemmeno che il tempo passerà veloce. Sarò all'uscita posteriore, non ti preoccupare di questo>>

<<Grazie, Evans>>

<<Prego, Sebalfino>>

Riattacco prima di ripensarci e sistemo il telefono in tasca, meno ci penso e meno sarà impossibile entrare in quella stanza.
Per tutta la vita ho aspettato questo momento, credo, quindi non scapperò. Faccio dei passi avanti e tiro una ciocca di capelli indietro, nonostante l'ansia sono pronta per la mia nuova, senza filtri, vita. Voglio fare questo lavoro, voglio ispirare la gente, voglio fare la stessa cosa che il cinema ha fatto con me, mi ha salvata.
Kevin mette una mano sulle mie spalle e un bodyguard apre il portone grigio.
I primi ad entrare sono i fratelli Russo, poi Stan e infine Feige assieme alla sottoscritta. La gente seduta nelle sedie di plastica nere si alza subito con i telefoni in mano, i paparazzi alle loro spalle sparano flash e si sentono vari commenti.
Non dico niente, abbasso il viso e vado, come mi è stato indicato, verso il pannello.
Il mio cuore batte ad una frequenza mai registrata, stringo le mani nonostante gli anelli intorno alle dita mi facciano male. Devo sembrare disinvolta, così mi ha suggerito Scarlett, provo a fare come mi è stato detto. Sorrido di più e mi metto in posa, tengo dritte le gambe e trattengo il respiro, cerco di concentrarmi su cose positive e funziona.
I pro sono più dei contro e riesco a rilassarmi mentre mi scattano centinaia di foto e mi intimano di cambiare posizione.
Inizio a dire tutte le parolacce in italiano nella mia mente. Non so quanto dura, il mio outfit piace e riesco a vedere Stan ridere mentre mi guarda. Poi Kevin mi accompagna sul palco dicendomi che sono stata brava, mi siedo dove c'è il mio nome e poso il telefono davanti a me, di fianco al bicchiere d'acqua.

<<Salve a tutti, siamo contenti di presentare Elelonora Rachel Sebalfino, ma gradiremmo che il mondo la chiami Ray. Interpreterà un nuovo personaggio Marvel, mai sentito da nessuno poiché ultima creazione di Stan Lee, il suo nome è Joan. Bene, direi di iniziare con le domande>>

Il mio cuore rallenta, guardo davanti a me i visi di quelle persone che non ho mai conosciuto, tutti mi osservano come per capire cosa abbia di speciale.
Sarebbe bello dirgli che non lo sono.
Scrivono sui loro fogli, registrano con il cellulare, ho perso il conto delle telecamere che ho puntato addosso.

<<The New York Times>>mormora la donna con un tailleur a pantalone, mi avvicino al microfono e sorrido<<Signorina Sebalfino, è nervosa di debuttare in un film così famoso e pieno di aspettative?>>

Il New York Times! E' tra i giornali più famosi al mondo, ed io sarò lì. Faccio un respiro e faccio come ha detto Chris, penso a qualcosa che mi fa sentire meglio, lui che ride di me.
Questo mi calma, mi sento meglio, per un breve istante mi sembra che sia lì, in mezzo a quella folla di giornalisti.

<<Dire nervosa è dire poco>>la donna ride<<E' sicuramente il film più aspettato dell'anno, questo mi innervosisce perché voglio fare un buon lavoro e cercare di dare il meglio a questo personaggio. Ma con le persone giuste è più semplice sentirsi a proprio agio>>

Le tre domande dopo sono a Feige e a i fratelli Russo, Stan dice che sto andando bene ed io inizio a prendere confidenza con la situazione. Forse è meglio di quello che sospettassi. Ora sanno quanti anni ho però.

<<Usa Today>>si presenta un uomo biondo<<La mia domanda è per la debuttante. Il suo personaggio, Joan, non è comparso in nessun fumetto. Può dirci qualcos'altro per farcela conoscere?>>

<<Vorrei dire di più perché la sua storia e la sua personalità mi hanno fatto appassionare. Posso dire che Joan è una ragazza che si è persa una gran parte di emozioni nella sua vita, che ha lottato per arrivare dove sarà, non è scesa a compromessi e non è rimasta in silenzio, non è fuggita, ha scelto solo di intraprendere una strada che la porterà agli eventi del film>>

<<Giornale Forbes>>alza la mano una signora<<Signorina Sebalfino, cosa l'ha spinta a diventare un attrice e sposare il progetto Marvel?>>

Tengo in mente gli occhi di Chris, penso a come se dovessi rispondere a lui mentre siamo all'Ikea con Dodger. <<Da bambina desideravo fare mille lavori, l'archeologa, la supereroina, la dottoressa, la cantante e sapevo che una vita non mi sarebbe bastata per riuscirci. Così mi sono arresa, non potevo fare mille cose e l'unica cosa che mi faceva vivere quei lavori, quelle storie d'amore, quelle tragedie erano il cinema e le serie tv. Ho iniziato a partecipare a delle rappresentazione teatrali e mi sentivo a mio agio, stavo bene con me stessa ed ero qualcun altro, quindi ero felice. Così ho capito che la carriera d'attrice mi avrebbe donato quel senso di felicità. Trasmettere a qualcuno che mi guarda recitare delle emozioni, che può distrarre dai problemi può salvarti e ciò mi rende una specie di supereroina, aiutare e ispirare è sempre stato il mio desiderio.Chi meglio di un supereroe può ispirare? La Marvel mi ha dato la possibilità di esprimermi e di entrare nei panni di una donna da cui si può imparare molto>>

<<Los Angeles Times>>si alza in piedi un ragazzo di una trentina d'anni<<Signorina Ray, da dove viene e quali sono i suoi valori dal passato?>>

Mi tiro avanti, è una domanda difficile.<<Vengo dall'Italia, nata e cresciuta nella città di Firenze. I miei valori? Un mio valore è il significato che do alla famiglia, per me una famiglia non è formata solo da persone del tuo stesso sangue. La lealtà, l'amore, il coraggio di andare avanti, la creatività di sapersi distinguere, ma soprattutto per me la speranza è un valore. Sono le cose con cui affronto la mia giornata, mi ricordo di avere una famiglia qui, sono leale con loro, do amore, sono coraggiosa, creativa e non perdo mai la speranza>>

<<Vanity Fair>>conosco molto bene questo nome<<Per avere 21 anni sembra più grande, ha aiutato questo a lavorare con colleghi più grandi?>>

Differenza d'età, almeno sei volte al giorno ci penso. <<Me lo dicono spesso che sembro più grande della mia reale età e non solo fisicamente, probabilmente questo ha aiutato il mio inserimento in un cast simile ma non sono l'unica giovane, altri personaggi hanno la mia età o quasi>>

<<The Hollywood Reporter>>accavalla le gambe una donna di quarant'anni<<Come si trova a lavorare con persone di fama mondiale come Robert Downey Jr o Scarlett Johansson>>

<<Sono persone davvero eccezionali, per quanto all'inizio fossi terribilmente emozionata, e in panico, poi mi sono abituata. Non nego che quando penso che RDJ è nella mia stessa scena mi manca il fiato ma dopo penso che dopotutto sono persone come noi>>

Le prossime quattro domande sono rivolte a Feige, Stan e i fratelli Russo. Loro rispondono coincisi ma facendo ridere ogni tanto i giornalisti, il cuore mi batte meno all'impazzata e un ora passa veloce ma non abbiamo ancora finito. In pratica sanno del mio visto, delle mie passioni nascoste, delle scuole che ho frequentato, che so suonare la chitarra, delle questione di Enigma più o meno.

<<HealthToday>>si alza in piede una donna bionda<<Signorina Ray, lei è stata la persona più cliccata su Google negli ultimi sei mesi superando chiunque. Le hanno dato la caccia grazie al sito di Enigma, ogni telegiornale al mondo ha parlato di lei, è stata un fenomeno inaspettato, non solo per i fan Marvel, ma per chiunque abbia una passione per il cinema. Come ci si sente?>>

<<E' stato sorprendente, senza quel sito nessuno avrebbe mai saputo della mia partecipazione a questo incredibile progetto cinematografico. Devo essere onesta, mi sono cercata anch'io e ho letto tante fake news, il mondo mi ha dato davvero la caccia e ho dovuto rinunciare a molte cose fino a oggi per non mostrare la mia identità. Di certo mi sono sentita come se fosse irreale, da una parte non ci ho dato peso perché avevo paura che se ci avessi pensato troppo alla fine sarei stata una delusione per i fan. Ho fatto del mio meglio e probabilmente nelle foto che avete visto mi avete guardata come se fossi a mio agio e divertita ma molte volte ero spaventata dal fatto di non piacere>>

<<Elle Magazine>>prende parola una trent'enne con dei grandi occhiali<<Il suo personaggio, Joan, le assomiglia molto?>>

<<Io e Joan siamo molto simili, credo che sia per questo che mi sento a mio agio quando indosso i suoi panni.>>

<<E' il motivo per cui l'abbiamo scelta, hanno lo stesso gran cuore>>sorride Stan e la gente appunta.<<Questa ragazza entra nei cuori di tutti, è impossibile non volerle bene>>

<<Grazie>>annuisco<<In realtà Joan non è perfetta, è molto emotiva e siamo molto simili su questo. Fin da bambina ho sempre dovuto combattere contro le mie emozioni, per questo mi è semplice capire la sua mente, il modo in cui muove. Lei è insicura sulle sue capacità ma quando le usa nessuno riesce a muoversi, su questo siamo diverse. Ha molta classe se vuole ma essere anche sfrontata, non vi nego che Joan vi farà emozionare e secondo me, vi scapperà qualche lacrimuccia>>

<<Total Film>>una rivista cinematografica<<Sarai sulla nostra copertina, ti avvisiamo>>annuisco sorridendo, ora crollo!<<La mia domanda è: Lei ha girato sul Set, ha conosciuto tutto l'enorme e grandioso cast che recitano vesti eroi e antieroi, mi dica quale personaggio Marvel ama di più a parte Joan. Me ne dica almeno quattro>>

<<Sono una Fangirl, leggo moltissimo, serie tv e ho visto tutti i film Marvel. Quindi conosco ogni eroe e antieroe, a me non piace un personaggio solo perché è di bell'aspetto ma per la sua storia, per il carattere, per le capacità. Sono davvero innamorata del personaggio di Steve Rogers>>sto dicendo qualcosa che nessuno di loro capirà ma gli uomini al mio tavolo ridono capendo le mie metafore<<E' un uomo con dei valori, congelato per anni e si è ritrovato in un mondo nuovo e completamente da solo. Un po' come me, ma ha conosciuto persone fantastiche e ha lottato per quel mondo estraneo, ammiro molto la sua forza morale e la sua capacità di fare le scelte più difficili ma secondo lui più corrette. Poi adoro la Vedova Nera, posso dire che è il mio personaggio femminile preferito Marvel. È una gran donna che ha conosciuto molto dolore, che non aveva niente prima di essere un Avengers e farebbe di tutto per loro, è pazzesca, bellissima e molto forte, sa piegare gli uomini al suo volere ma i suoi occhi sono pieni del passato. Amo Ironman, RDJ è perfetto quel ruolo, nessuno lo avrebbe mai fatto come lui. Tony Stark usa l'umorismo per farci ridere quando vorremmo piangere, è determinato, tormentato, divertente, incredibilmente forte e si sacrificherebbe per un mondo che non sempre è stato buono con lui. Il quarto direi Thor! Si, Thor ha una grande personalità che cerca di nascondere tra i muscoli, i capelli biondi e il suo potere, credo che tenga molto alla famiglia nonostante riconosca che non sempre possiamo avere tutto ciò che desideriamo. Trovo che sia un personaggio ancora in evoluzione, cambierà per gli eventi dei film e questo lo rende curioso.>>

Sembra che la mia lunga risposta lo abbia soddisfatto perché sorridono tutti, poi interviene un altro giornalista.

<<Telegiornale ABC>>aggiunse un uomo con i capelli tirati indietro<<Cosa è successo al sito Enigma? E' sparito da ormai un mese>>

<<E' stato chiuso>>commento con tono fermo.

<<Empire Magazine. Signorina Selbalfino, cosa l'ha portata a debuttare proprio con la Marvel?>>

<<Abbiamo tutti bisogno di qualcosa in cui credere>>dico guardando il vuoto, penso che Chris sia con me e ci sto parlando<<Tutti vogliamo credere che qualcuno ci possa salvare o ancora meglio vogliamo credere di poter salvare noi qualcuno. Pensiamo che un eroe può essere anche un normale essere umano che fa la cosa migliore nella peggiore circostanza. Desideriamo fare la differenza, tutti in modo diverso ma la Marvel ci racconta che un eroe non deve essere per forza un alieno come Thor ma anche un ragazzo di Brooklyn come Steve Rogers e che sa accendere una grande luce nel mondo, che metta luce nelle vite oscure delle persone. Dona speranza, emozioni, tristezza, forza, amore, ed è umano emozionarsi. Come ho detto sono una fangirl e conosco George RR Martin, scrittore di Game Of Thrones, lui dice una bellissima frase : "I miei eroi sono i sognatori, uomini e le donne che hanno cercato di rendere il mondo un posto migliore rispetto a quando lo hanno trovato, sia nelle piccole cose che nelle grandi. Alcuni ci sono riusciti, altri hanno fallito, la maggior parte ha avuto risultati contrastanti ... ma è lo sforzo che è eroico, per come la vedo io. Vincere o perdere, ammiro quelli che combattono la loro giusta battaglia." Con questo voglio dire che la Marvel, gli eroi dei fumetti e di questi film ci insegnano la stessa identica cosa e sono onorata di dimostrarlo e di farne parte>>

<<Fox News>>mi saluta un signore alto<<Cosa ci può dire invece del prossimo film? Per quanti film ha firmato? Sappiamo solo di due. >>

<<Posso rispondere io a questo, per adesso Ray ha firmato per due film ma il nostro sogno è di farla partecipare a più produzioni. Lavorare insieme è bello e il suo personaggio ha molto da dare>>parla Kevin, mi salva da una risposta a cui non avrei saputo rispondere.

<<Giornale The Nation. Signorina, ha dovuto fare una dieta e una preparazione fisica per essere Joan?>>

Si parla sempre di questo? Del corpo e di domande simili, non amo che si parli di diete, trovo che siano cose più importanti e che spesso fanno solo alle donne. Perciò mento fingendo che non mi dia fastidio.

<<La cosa straordinaria è che non ho dovuto seguire un programma specifico, mi hanno detto che il mio corpo era proprio come quello di Joan ma avevo bisogno di avere più forza per via delle sequenze di combattimenti e per dare più carattere a lei. Quindi ho iniziato un programma di allenamento personale con il mio coach, ho imparato non solo come muovermi ma ho molta resistenza e più forza. Ad Edimburgo mi svegliavo all'alba per andare a correre con il mio allenatore e poi passavo ore e ore a fare esercizi, coordinazione. Mentre per la dieta ho dovuto cambiare alcune cose, più carboidrati a colazione e insalata a pranzo ma ne sono orgogliosa, non mi è pesato per niente l'alimentazione>>

<<Quindi lei non ha uno stuntman? Tutto quello che vedremo sarà lei?!>>

<<Esattamente, inizialmente aveva una stuntman ma erano fisicamente diverse e la nostra Ray ci ha salvato, è riuscita a lavorare il doppio e a fare cose che non aveva mai fatto. Sarà totalmente lei a parte per gli effetti speciali o per alcune scene>>parla Feige.

<<Si è mai fatta male?>>chiede Health Today.

<<Purtroppo si>>rido brevemente<<Qualche mese fa non mi sono scaldata e faceva freddo qui ad Atlanta, nel fare tutte quelle sequenze mentre giravamo mi sono sdogata la caviglia ma niente di grave, in tre giorni è tornata come nuova>>

<<Da li abbiamo cambiato allenatore perché non ha salvaguardato l'attrice>>spiega Anthony.<<Con quello nuovo va molto meglio, Ray è diventata perfetta con lui>>

<<Telegiornale CNN>>commenta un ragazzo<<Quali sono le sue opinioni politiche? Nel suo profilo social abbiamo visto che ha partecipato al Gay Pride>>

Chris riderebbe di me adesso, sa cosa ne penso. Mi scaldo con la politica, con il football, con il telegiornale, per l'ambiente, F1, in realtà mi scaldo velocemente e per molte cose.

<<Le mie opinioni politiche? Sono contro tutto ciò che uccide le brave persone, contro le discriminazione razziali e sessuali, per questo mi unisco ad eventi di grande importanza per i diritti degli essere umani, sono contro a tutto quello che distrugge il pianeta e vieta la libertà della gente>>

Prendo il bicchiere d'acqua e me lo porto alle labbra, tutto sommato sto andando bene.

<<British GQ>> Aggiunge una ragazza bionda e snella<<Sul suo profilo Instagram non vedo fidanzati. Lei è single? Lo è perché è troppo impegnata nel lavoro? O ha una relazione con qualcuno di cui non può svelare l'identità?>>

Per un attimo penso di strozzarmi con l'acqua ma puoi la mando giù e poso il bicchiere sul tavolo, mi giro e guardo Feige che mette una mano dietro il cappello di baseball, merda. Merda.
Ma questi coglioni non pensano ad altro?
Hanno già trovato i miei profili internet, che velocità.

<<I miei post sono sempre di meno da quando ho iniziato a lavorare>>rispondo, perché ho detto così?

<<Non ha risposto alla domanda. E' single?>>

Ma questa è seria? A chi importa se sono single?! Devo solo essere brava nel mio lavoro.
Inizio ad essere irritata, lo ammetto.
Però lo capisco, quando sei un personaggio pubblico vuol dire che perdi molta della tua privacy, non posso dire di Chris, dobbiamo tenerlo segreto alla gente e questo mi ferisce per la miliardesima volta. Come faccio ad amare l'unico uomo con cui non potrò mai stare alla luce del sole? E' sfiancante fingere su cose così belle.

<<Lo sono>>chiudo gli occhi e stringo le mani sotto il tavolo, fino a conficcare nella carne le unghie. Mi fa male ma riesco a mentire.

<<Bene, direi che abbiamo risposto alla vostre domande. Speriamo di vedere dei bei articoli e servizi>>si alza Kevin<<Arrivederci>>

Molti tra di loro si lamentano ed urlano il mio nome, mi alzo senza nemmeno dire niente, faccio un sorriso tirato, non riesco a smettere di pensare a quella domanda.
Sono single o non lo sono? Io e Chris cosa siamo? Ci amiamo e tra di noi sta andando tutto bene ma è più dura di quanto pensassi dover mentire dinanzi al mondo. Esco dalla stanza tornando nel corridoio e quando chiudono la porta Stan posa una mano sulla schiena, mi sorride dolcemente e alza le spalle <<E' andata bene, ora sei famosa, congratulazioni>>

<<Grazie>>dico in tono stizzito.

Con il suo bastone va avanti ed esce con i fratelli Russo che mi salutano, rimango ferma sul portone che porta all'uscita dove ci sarà Chris ad aspettarmi. Mi sento così spenta.

<<Stai bene?>>mi chiede Feige. <<Mi dispiace che ti abbia fatto quella domanda ma tu e Chris riuscirete a pubblicare la vostra relazione>>

<<Come lo sai? Ho mentito, ho detto che sono single e verrà postato su milioni di copie di giornali e il mondo penserà che sia vero quando sono innamorata di una persona con cui non potrò mai stare veramente>>

<<Quello che c'è tra te e Evans è reale, l'ho visto il modo in cui vi guardate, state insieme da mesi e sembrate innamorati come il primo giorno. Non è una cosa che capita spesso, ora hai solo bisogno di respirare profondamente e di andarti a riposare, sei andata benissimo.>>

<<Mi stavo pisciando addosso dalla paura>>commento ironica e lui ride.<<ama grazie, grazie per aver scelto me>>

<<Nessuna, dico davvero, nessuna ragazza avrebbe potuto essere Joan come te>>

Stringo fra le mani il cellulare, gli sorrido ed usciamo insieme sul portone nel garage.

Lì, appoggiato ad una portiera di un Suv nero c'è Chris, gambe tese incrociate, occhiali da sole, labbra carnose piegate in un sorriso mentre guarda il telefono e la braccia muscolose piegate sul petto, è semplicemente bellissimo.
Feige mi saluta ed entra nella sua macchina, ed io rimango lì, immobile a guardare l'uomo dinanzi a me.
Non sarà mai mio. Fa male sognare qualcosa, anzi qualcuno, che non sarà mai tuo.
Tra sette miliardi di persone dovevo proprio innamorarmi di lui?
Quando capisci che una persona non potrà mai essere chi speri che sarà ti crolla il mondo addosso, ti ferisce e non sai come muoverti, come affrontare la cosa perché un cuore crepato è difficile da sistemare.
Chris alza il viso e mi vede, mi sorride e alza la mano per salutarmi. Faccio un lungo respiro e lunghi passi distesi sui miei tacchi e arrivo a dove ha parcheggiato, mette il telefono al suo posto e in un breve secondo mi abbraccia. Poso una mano sulla sia testa, mi alza da terra e mi fa girare, quando mi rimette giù mi da un bacio sulla fronte.

<<Congratulazioni, attrice Ray Sebalfino.>>

<<Grazie>>dico alzando le spalle<<Domani sarò su tutti i giornali, tra due ore su internet>>

<<Allora ci conviene rinchiuderci in camera. Ho già ordinato cibo cinese per le sette>>

Mi apre la portiera ed entro, fa il giro della macchina e si mette al posto del conducente. I finestrini oscurati non permettono alla gente di vedere chi sta guidando, è un bene perché quando usciamo dal parcheggio ci sono tutti i furgoni dei giornalisti.
Fa la rotonda e siamo tra il traffico, la mano di Chris si appoggia come sempre sulla mia coscia, la guardo e poi appoggio la mia sopra, come per essere certa che sia vero. Non mi abituerò mai il suo tocco, ne sono certa.

<<Allora, com'è andata?>>

<<Lo saprai domani, Mr.>>

<<Oh no, non voglio leggerlo, voglio che me lo dica tu. In anteprima!>>ridacchia ma non rido, non so come comportarmi adesso.

<<Devi aspettare come gli altri>>

<<Cosa? Ehy, io sono speciale, signorina!>> ride con il suo buon umore.

<<E' andata bene>>

<<Okay. Continua>>dice con calma, ha percepito che qualcosa non va ma non ho intenzione di farne parola. Ha volte è troppo educato e delicato.

<<Hanno fatto varie domande su Enigma, sulla dieta, sul personaggio, sui miei eroi preferiti. Ho risposto e sorriso, annuito, mi sono comportata egregiamente>>

<<Va tutto bene? Sembri giù di morale?>>

<<Nah, sto bene>>

<<Allora perché quel muso?>>

Sollevo lo sguardo verso di lui, decido di non dire niente, mentire. Voglio godermi Chris fino all'ultimo, fino a quando non sarà finita.

<<Questa intervista mi preoccupa da due settimane, ora che lo stress è andato via mi sento molto stanca, prosciugata. Tutto qui, ho solo bisogno di mangiare buon cibo cinese davanti ad un film comico>>

<<E di sesso selvaggio?>>ammicca.

<<E di sesso selvaggio>>ripeto con un sorriso divertito, finto.

<<Allora sarà fatto, amore.>>

ANGOLO AUTRICE.

Eccoci qui!
Ho una brutta sensazione, voi?
Voglio sapere cosa ne pensate! Mesi fa ci ho lavorato molto a questo capitolo, niente è a caso.
Ditemi tutto!
Sono curiosa e voglio i vostri pareri, persino i vostri commenti straordinari!
Un bacione!