Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 21

HO DETTO CHE TI AMO

CHRIS

Ho sempre pensato di essere un uomo onesto, con dei principi, pieno di passioni, che sa essere dolce, con i piedi per terra, indipendente, uno che sapeva ridere ma anche commuoversi, consapevole dei suoi diritti e doveri.
E poi è arrivata Ray, bagnata e straordinaria in quella cucina mentre gridava che non si sarebbe arresa e non l'ha fatto.
Ha fatto quel casting, ha combattuto per arrivare a lavorare dov'è ora e ce l'ha fatta, insicura ma con il sorriso.
Ho sempre saputo che c'era qualcosa del suo passato che non mi aveva detto ma già parlarmi dei suoi genitori, della bulimia mi è sembrato tanto per lei.
Avrei voluto dirle la verità, dirle che Jenny era una comica nel mondo ma a me non faceva ridere.
L'ho conosciuta per quella che è davvero, non è una persona cattiva ma non smettevamo di litigare, eravamo troppo lontani, mia carriera gli pesava, non mi attraeva più e non riuscivo a respirare in quel rapporto.
Ho smesso di amarla.
Forse non l'ho mai amata davvero, ero infatuazione, non mi ero mai innamorato.
Poi Dodger non si staccava più da Ray, cosa che non ha mai fatto con Jenny.
Lei ha iniziato ad insegnarmi cose nuove, mi ha dato una felicità per giorni interi, non me la togliavo dalla testa di notte.
La obbligavo a darmi un bacio sulla guancia e mi disperavo la sera pensando che avrei dovuto solo prenderla e baciarla.
Tutti questi pensieri mi hanno fatto dimenticare di dirle la verità.
Quel martedì mi sentivo a pezzi, Scarlett mi ha convinto a organizzare una festa per tirarmi su di morale, dovevo cercare un catering e per puro caso mi sono fermato davanti alla scritta di un servizio catering. Lo stesso pomeriggio ho chiamato la signorina Meredith.
Quel giorno Jenny ed io avevamo deciso di prenderci una pausa molto lunga, per tutta le riprese del film, lei se ne era andata senza dire una parola.
Mi aveva fatto male ma il giorno dopo una persona aveva cancellato i miei problemi sentimentali: Ray.
E adesso mi sento così male che non riesco a recitare in modo non drammatico, non riesco a dormire, mi alleno di continuo e non mi viene mai da sorridere.
Lei mi manca, ed è pochi passa da me, ma come può mancarmi così tanto?

<<Chris, stai distruggendo il sacco>>mormora Scarlett.

Mi giro e la guardo sistemandomi i capelli, mi sento un barbone con questa acconciatura. Tocco i guanti, l'allenamento che facciamo ci aiuta e noi siamo avanti rispetto ad altri del cast poiché abbiamo imparato molte seguenze.

Sento della musica, ci giriamo e vedo dall'altra parte del padiglione sui tappetini Ray ridere, è lo stesso sorriso che nasceva dopo una mia battuta.
È così serena per un secondo, Nate mette una canzone di Jennifer Lopez e la fa ridere ancora.
Il suo assistente Alex si mette ballare con quell'allenatore che sbava dietro alla sua alunna, però Ray non ci lascia andare, si volta per andare via e Nate la prende facendo aderire la sua schiena al petto del ragazzo.
Le tocca il fianco nudo, indossa un top verde militare, faccio un passo in avanti e Mackie mi prende per il polso.

<<Amico, le hai fatto male, falla divertire almeno>>

<<Ha ragione, stanno solo ballando>>mormora Scarlett.

<<Non deve toccarla cosi>>

<<Evans, non è la tua ragazza. Insomma, è una settimana che non vi parlate, Ray non si deve giustificare con te>>parla Bettany.

<<Lo so ma...>>

<<Ti fa andare fuori di testa>>finisce la frase per me Scar.

La guardo mentre lui la fa girare, strusciare, ride e Exie insieme a Hayley li raggiungono.
Feige va a guardarli ridendo, Ray è migliorata molto ultimamente, ha molta forza fisica e credo che il risentimento per me l'aiuti.
Ho provato a parlarle, più di una volta ma non mi ha mai dato il tempo per farlo. In camera non c'è mai, quando ho scoperto che era in piscina se ne andata con Nate.
Non pranza mai con noi, cenare è difficile visto che mangia tardi e va a correre con Nate.
Nate è sempre presente, non la molla.
Ci ho anche parlato tre giorni fa, stavo bussando alla porta di Rachel e lui è arrivato con la mia felpa in mano, dicendo che l'aveva lasciata sui materassini.
Ho pensato che allora aveva solo bisogno di tempo per perdonarmi, non mi ha dimenticato se ha ancora la mia felpa e io ho ancora il suo libro.
Mi ha detto è un ragazza forte e che se non mi muovo la perderò per sempre, ma io ci provo, lei scappa via da me.
Sto male. Dio se sto male mentre sta con lui.
Ed è così eccezionale, bellissima e si muove con una bravura incredibile.
Non sapevo che sapesse ballare così bene, RDJ me lo ha detto ma io ho pensato che tutti sanno ballare in discoteca.
C'è qualcosa che questa ragazza non mi faccia pensare non sia perfetta?
Abbiamo 15 anni di differenza, punto primo.
E poi? Altri motivi per cui non pensarla più?
Mi odio per questo, perché ci sono milioni di motivi per amarla e uno per non farlo.
Kevin batte le mani e si unisce goffamente a loro, anche i fratelli Russo lo fanno e so che Scarlett non lo fa per rispetto mio.
Poi la mano di Nate finisce più in basso, lei lo allontana ed entrambi scoppiano a ridere.

<<Stai bene?>>Mi domanda Scar.

<<No, non sto per niente bene>>

<<È ora della pausa!>>urla qualcuno.

<<Andiamo, ragazzone. Devi bere almeno due caffè>>commenta Mackie mettendomi una mano sulla spalla.

Annuisco abbassando lo sguardo, non so come reagire e non so cosa dire.
È tutta colpa mia.
Quando la canzone finisce lei ancora ride, eppure ascoltandola scopro che non è stessa risata che conosco.
Non è come quando io la faccio ridere, così rialzo lo sguardo ed è così bella.
Sono stato un coglione ad averla persa. Lei voleva solo stringermi la mano e sapere che ci sarebbe sempre stato un posticino nella mia vita per lei con me e Dodger. Nonostante, senza dirlo mi ha preso ogni singolo pezzo di cuore, lei è il mio cuore.
Non le ho fatto capire che quel posto ce l'aveva e speravo che fosse abbastanza caldo e comodo.
L'unica mia certezza è che quando Ray intende andarsene lo senti quando l'hai persa, mi sono reso conto che tutto, tutto sarebbe stato meno bello in sua assenza.
E poi, ho pensato a come andrà finire, io non sono riuscirò ad amare più.
Non riuscirò più a guardare una ragazza come guardo lei.
Temo che non riderò più con lei.
La cosa più triste è che riesco a pensare cosa che nemmeno nei film romantici vengono dette, tira fuori di me un lato troppo sdolcinato.
Scuoto la testa e mi fermo sul bordo dell'entrata dopo che siamo passati davanti a loro, Scarlett si ferma e la chiama.

<<Ray, vieni a fare pausa con noi?>>

<<Mi spiace>>dice guardandomi per un secondo<<Io e Nate dobbiamo riprovare la seguenza, Kevin starà con noi. Ci vediamo stasera per la scena>>

<<Dopo che ti sarai struccata verrai con noi a cena, non dire di no!>>

<<Stasera?>>

<<Alle nove! Fatti bella, in hotel!>>

I suoi occhi trasmettono panico, non vuole nemmeno condividere lo stesso tavolo con me.

<<Nate, puoi venire anche tu>>mormora Bettany, mi giro a guardarlo scocciato.

Non ho niente contro Nate. A parte che sta troppo attaccato a Ray, che la guarda troppo, a parte il fatto che è al mio di posto.
Non ho niente contro Nate, dimenticavo, a parte che esiste.

Ray guarda il suo coach che con un sorriso si tocca la fronte sudata, come faccio a sentirmi minacciato da lui? E un bell'uomo, forte e ha il suo fascino, ma anch'io ne uno, giusto? L'allenatore accetta e poi quando Scarlett torna con uno sguardo irremovibile su Ray si capisce che si sente in gabbia.

<<Va bene>>mormora come risposta ai miei pensieri.

Chiudo gli occhi, la prima vera bella notizia dopo giorni.

<<Allora ci vediamo alle sette sul Set>>urla Mackie con tutto il suo entusiasmo.

<<Sarai fantastica>>ride Bettany e Elizabeth annuisce convinta, sembra che si sia arresa nel fare qualsiasi cosa abbia fatto settimane fa.

È già fantastica.

Non aggiungo altro, i suoi occhi si posano dappertutto tranne che su di me, se dovessi usare la mia fantasia la costringerei a guardarmi anche solo per un secondo, perché quando mi guarda il mondo perde ogni senso.

Scarlett mi spinge coprendosi con una giacca, ci sono 12 gradi fuori. Ed io devo bermi un caffe, tra un ora divento Captain America, devo ripassare le mie battute per oggi.

<<Chris, dobbiamo parlare>>

<<Scarlett, basta, non c'è davvero niente da dire. Ha accettato di venire almeno, forse mi odia meno di quanto già mi odi io>>

<<Chi ha detto che dovevo parlarti di Ray?>> la fisso e lei scoppia a ridere, coinvolgendo per un secondo anche me<<Scherzo, certo che volevo parlare di questo>>

<<Sei davvero malefica>>la prendo in giro.

<<No, sono donna>>risponde alzando le spalle<<Forza, so che questa storia ti sta facendo male e sai che continuo a dire che Ray ha ragione, ma siamo amici da tantissimi anni e non ho voglia di urlarti contro. Elizabeth ed io pensavamo che le avessi detto tutto ma onestamente è stato meglio così. La verità doveva saperla>>

<<Si, lo so. Non sono arrabbiato. Anche se la foto poteva evitarsela>>

<<Quello si.>>mormora<<Cosa pensi di Nate? Quando lo guardi sembra che lo vorresti uccidere>>

<<Non ce l'ho con lui, fa bene ad avvicinarsi a lei>>

<<Ray è una bella persona>>

<<Lo è, fa bene ma non lo voglio vedere comunque così vicino>>sbuffo prendendo il caffè caldo tra le mani.

<<Ma non credi che meriti di sorridere dopo questo casino?>>

<<Te lo dico io, quello usa sostanze dopanti per aumentare la massa muscolare e la potenza! Non è tutto naturale, io sono naturale, io mi impegno per il mio corpo, lui imbroglia>> evito la sua domanda e lei sorride.

<<Chris, non parliamo dei tuoi muscoli, stiamo parlando del tuo cuore>>

<<Chiamami pure egoista, Scar. Ma io non la vedo con nessuno, oltre a me. Io sono quello giusto. Io le ho stretto la mano quando era terrorizzata. Io l'ho abbracciata quando ne aveva bisogno. Io ho sopportato tutta la sua bassa autostima, io ero lì dirle che nessuno sarà mai alla sua altezza. Io sono quello che la guarda per ore mentre dorme, senza che lei lo sappia. Io l'ho guardata mentre ballava con Dodger, io ho sopportato quel maledettissimo gelato al limone che ora mi piace anche. Io ho sopportato tutto quel tempo qui senza di lei sentendomi uno schifo. Ed ora le sto dando tempo per divertirsi con quel Nate, di sorridere con un altro ed odio provare ad essere altruista mentre vorrei strappare le palle a quel fottuto idiota. Quindi si, sono fottutamente egoista perché lei non deve essere di nessuno se non mia.>>

<<Avevi detto che l'età era un problema>>commenta piano.

<<Sono 15 anni, sono molti, tanti. Ma più ci penso e più mi domando come faccio a vivere con una mia coetanea quando nessuna è come lei. Io quest'anno ne faccio 36 e lei ad aprile 21.>>

<<Non si nota nemmeno questa distanza d'età. Ray sembra molto più grande di 21 anni>>

Quanto fa male sapere che non possiamo stare insieme, perché un giorno sarò troppo grande e la distanza d'età si sentirà, le peserà troppo.

<<Chris, so cosa stai pensando. Ma te la stai facendo scappare, perché hai dei dubbi ed è giusto averne ma non permettere a te stesso di essere infelice solo per qualche ostacolo, perché non sarai l'unico ad essere in quello stato. Ray sarà infelice, lo hai detto anche tu, Genio. Sei tu quello giusto per lei>>

<<Grazie>>le dico e lei sorride.

<<Pensa a cosa ci siamo detti>>

TRE ORE DOPO.

SET, STAZIONE
EDIMBURGO WAVERLEY.

Pronto. Ero pronto nel mio ruolo, essere Steve Rogers ha sempre significato tanto. Dopo anni è diventato parte di me, con l'ultimo film che farò che sarà il prossimo Avengers avrò fatto 11 partecipazioni Marvel.
Voglio chiedere il costume completo a fine delle riprese, Hemsworth lo avrà.
Da bambino preferivo Batman, chi avrebbe mai pensato che sarei diventato prima la Torcia Umana e poi Captain America?
Gireremo una scena molto importante, è il debutto totale del personaggio di Ray perché è un momento dedicato solo lei.
Ad esempio io sono legato alla scena di lotta nell'ascensore, che era la prima che abbiamo girato nel secondo film di Capitan America. Era la prima volta che lavoravo con i Russo.
È stata la prima volta che ho sentito che Cap poteva contare davvero solo su sé stesso; nel primo film di Cap sentivo come se tutti mi stessero tenendo per mano e nel primo film degli Avengers ho cercato di fare in modo di non dare troppo fastidio. Ero imbarazzato. Il secondo film di Captain America è stato quello in cui ho davvero sentito... La definirei 'pressione'. E quella prima scena di combattimento nell'ascensore è venuta davvero bene secondo me.
Ed ora tocca a lei. Ognuno di noi ha avuto un momento simile.
Scarlett lo ha avuto in Iron-man 2, mi ha raccontato di essere stata emozionata nonostante abbia fatto più la Stuntman di lei.
Ma è comunque diverso, nessuno della Marvel ha mai fatto tutto senza aiuto, non che io sappia almeno, siamo tutti entusiasti per questo.
Io devo dire una sola battuta, ci sono dei sguardi tra di noi e poi lei fa tutto il resto.
Fuori è buio, sul Set della stazione ci sono le pareti verdi per mostrare distruzione dove non c'è.

<<Ray è in ritardo>>dice Bettany.

<<Si, hanno avuto dei problemi>>risponde Kevin.

Problemi? <<In che senso?>>

<<Rachel ha bisogno di qualche minuto.>>

Vorrei correre a vedere se sta bene, sono preoccupato.
Mi preoccupo tanto delle persone perché so come ci si sente quando nessuno si preoccupa per te, me lo aveva detto lei.
Ma con Ray, per la miliardesima volta è diverso, da quando la conosco ha iniziato a preoccuparsi per me, io l'ho ferita e sono ancora preoccupato per questo.

Dieci minuti dopo sto per alzarmi e andare a vedere se sta bene quando vedo Exie, Hayley arrivare correndo. Nate anche e poi eccola, coperta da una giacca enorme da cui si vede il vestito e i suoi fianchi vertiginosi.
È bellissima, mi mancava vederla così.
Eppure riesco a vedere che ha gli occhi rossi e gonfi, ha pianto, perché ha pianto?
L'unica cosa che vorrei fare è quella di correre a vedere come sta.
Ma i suoi occhi non guardano me, si toglie la giacca e Hayely le sistema i capelli, Exie il trucco delle poche ferite, persino sulla gamba. Quello spacco nostra davvero tutta la tua sensualità, è la prima volta che vedo il trucco completo, a Los Angeles era diverso.
Ed è bellissima.

<<Ray si deve scaldare, voi mettevi in posizione.>>urla Kevin.

Noi annuiamo mentre Mackie parla di qualcosa che nemmeno ascolto, la guardo mentre fa stretching. Nate le sorride e le prende il volto, togli quelle mani da lei, cazzo.

<<Evans>>dice un assistente<<Ha quattro chiamare perse>>

<<Di chi?>>

<<Tyler Venables>>

<<Passamelo, ho ancora tempo>>

Prendo il mio IPhone e rispondo.

<<Che succede, Ty?>>chiedo poco interessato visto che sto cercando di capire cosa sta succedendo.

<<Ho parlato con Ray>>

<<Cosa ti ha detto?>>

<<Chris, sono giorni che evita le mie chiamate. Mi ha risposto dopo sette chiamate perse..>>

<<Arriva al punto, sto lavorando>>Lo prego.

<<In poche parole mi ha detto che sono uno stronzo>>

<<Cosa c'entro io?>>

<<Niente! Ho fatto finta di niente e le ho chiesto come stai, mi ha risposto che non ne voleva parlare>>

<<Stava piangendo?>>

<<No, non al telefono. Mi ha detto che doveva andare a girare sul set, sembrava strana>>

<<È qui, Tyler. Con gli occhi gonfi e rossi, certo che ha pianto.>>

<<Non darti subito la colpa>>

<<Certo che me la do. Sono io che ho rovinato tutto>>

<<Chris, stasera mi ha detto che deve venire a cena con voi. Cerca di parlarle, in qualsiasi modo>>

<<Va bene, devo andare, grazie>>

Riattacco dopo che mi ha salutato, do il telefono all'assitente e poi, qualcuno grida che stiamo per girare.
Ray è dall'altra parte della scena, nella posizione giusta e con gli effetti speciali sembrerà che sia uscita da un portale. Nella seguenza deve essere veloce, coincisa e usare armi finte e fingere di averle in mano, ha provato per moltissimo tempo questa scena.
Quando è in azione sembra essere davvero un'altra persona.
Colpisce gli avversari per finta, i suoi sguardi sono decisi ed io devo fingere di essere per terra a guardarla.
Ma non fingo perché sono davvero sconvolto della sua sua bravura, sa fare cose che non immaginavo, si aggrappa con le gambe a uno degli attori che cade di schiena. Poi fa una capriola sul tappetino, non tengo nemmeno più il conto di come si muove, di come colpisce e parla, la sua bravura è qualcosa che trascina ognuno di noi nella scena.
Si vede la sua disperazione, poi dico la mia battuta.

<<Chi sei?>>

Lei mi guarda, deve sembrare curiosa nella scena, per un attimo rivedo non un attrice formibidabile ma quella ragazza con cui non riesco a stare.
Dagli occhi speranza, il sorriso pieno di luce, la spontaneità, che non si comporta per niente come una modella.
Ma sempre quelle pupille mi mostrano tutto ciò che le ho fatto.
Lei non risponde, come è giusto e continua a usare le sequenze che ha imparato, girando e usando i suoi attrezzi.
Stacca un cuore finto, fa un salto e capriola all'indietro.
E nell'ultimo momento che deve interpretare deve cercare di uccidere gli ultimi due attori che però grazie ai fili sospensori vengono tirati su.
Poi urla, un grido che mi fa rialzare e poi tutti di mettono ad applaudire.
Ha finito.
Scarlett corre da lei e l'abbraccia, Ray sorride orgogliosa di se stessa e io rimango l'unico a distanza a godermi la sua felicità, la sua risata e la sua emozione.
Solo che poi si guarda intorno e alla fine si suoi occhi si inchiodano su di me, non so cosa dire e lei abbassa lo sguardo dicendo che deve andare a bere, ed è così che Mackie le urla di essere presente stasera.

ORE 21.01 EDIMBURGO
RISTORANTE HOTEL

Aspettare Ray è la cosa più difficile che mi viene in mente adesso, ho poco tempo per essere lucido perché quando entrerà da quella porta con Nate uscirò fuori di testa.
Siamo io, Scarlett, Anthony, Bettany, Elizabeth, Kevin e Mackie, siamo seduti a tavola mentre fisso l'orologio.

<<Chris, sono in ritardo di un minuto. Sei tu che sei venuto qui 20 minuti prima>>parla Scar.

<<Non voleva fare tardi>>mi prende in giro Mackie.

<<Siete fastidiosi>>ridacchio.

<<Oh, ecco Nate>>dice Elizabeth alzandosi da tavola.

Lo guardo, indossa una camicia nera e dei pantaloni eleganti dello stesso colore, questo mostra maggiormente il colore chiaro dei suoi occhi e i capelli corti. Io sono diverso, camicia bianca e pantalone blu, mi chiedo sei sia abbastanza per lei.
E poi eccola.
Dio, non credo di averla mai vista così.
Non so nemmeno cosa dire, so solo che vado in tilt.
I suoi capelli sono lisci sulle spalle, opera di Hayley, indossa un vestito aderente di un bianco perla, che le fascia il seno con una scollatura per niente volgare. I fianchi sono evidenziati, arriva sotto il ginocchio ma uno spacco sulla gamba sinistra nostra un piccolo pezzo di coscia, i tacchi neri aperti la sdlanciano, però non è ancora alta quanto me.
Mi alzo di botto, colpendo il ginocchio al tavolo, Bettany ride e Olsen saluta entrambi con degli abbracci.

<<Se non fossi sposato, ti giuro amico, farei qualsiasi cosa umanamente possibile per portarmela in camera>>mormora Mackie a me.

<<Mackie!>>esclama Scarlett prima che Ray si sieda di fianco a lei.

Non siamo lontani, è più o meno davanti a me. Letteralmente a me c'è Mackie, che la guarda, più a sinistra invece c'è Nate.

<<Avete fame?!>>esclama Kevin.

<<Direi di si>>sorride Anthony.

Arriva il cameriere e tutti ordiniamo, Kevin ordina anche qualche bottiglia di vino per tutti. Solo ora noto che Ray ha le ciglia finte, nient'altro di trucco. Forse non ne aveva voglia, Exie chissà cosa ha pensato ma a me piace anche così.
Anche struccata. Anche senza quel vestito.
Non parlo se non per annuire o accennare a un sorriso, quando arriva da mangiare noto come Nate rida e si aspetta che lo faccia anche Ray, ma lei non sorride.

<<Fuori piove>>mormora qualcuno ed è l'unico momento in cui mi giro per guardare fuori.

<<Oggi sei stata stupenda, piccola>>mormora Kevin.

<<Non ho fatto niente, gli effetti speciali faranno in resto>>

<<C'è poco da fare con quelli! Sei stata pazzesca! Nate, sembra che tu gli avessi insegnato davvero a lottare!>>esclama Scarlett.

Si, è il suo lavoro.

<<Ray è molto brava ad immaginarsi in un contesto di guerra. Io gli ho insegnato il tempo e le sequenze ma non ho dato io significato al resto. L'espressione, la voce, l'emozione, le urla, la forza usata è tutto merito suo. Probabilemente se io avessi fatto la stessa cosa sarebbe uscito in modo diverso.>>

<<Molto probabile, non sai fingere>>ride Rachel.

<<Tu si ma non sai imbrogliare me>>

Scarlett si gira verso di me, capisce cosa provo. Dopo aver bevuto tre bicchieri di vino e mangiato, ci danno il caffè e del limoncello. Sono le undici di sera e sono troppo a disagio per respirare, figuriamoci per parlare.
Ray ne beve due bicchierini in un sorso, Bettany ridacchia picchiando le mani sulla superficie.

<<Nate, da dove vieni?>>

<<Abito a Los Angeles>>

<<Ovviamente>>sussurro.

<<È un problema?>>Mi guarda Nate. Cazzo.

<<Per me? Oh no. Non ti facevo di LA.>>

<<Di dove mi facevi?>>

<<Difficile, sembri più inglese che americano>>rispondo muovendo le gambe sotto il tavolo.

<<Mio padre è inglese, viene da Godalming. Una cittadina >>

<<Interessante, tua madre è americana?>>

<<Si, lei viveva a Los Angeles ed è venuta a Godalming per una vacanza, così si sono conosciuti. Sono venuti in America, si sono sposati e io sono nato a Los Angeles ma è più complicato di così>>racconta, storia avvincente.

<<Cioè?>>chiedo alzando le sopracciglia.

<<I miei nonni materni sono australiani>>

<<Anche Chris non è americano del tutto>>parla Scarlett cercando di mostrarmi interessante. <<I suoi nonni sono italiani e irlandesi>>

<<Italiani come Ray>>parla Mackie facendomi l'occhiolino.

<<Anch'io faccio parte del mondo>>dico<<Come te, Nate>>

<<Ne sono sicuro>>mormora. <<Ci sei mai stato almeno in Italia o in Irlanda? O parli di posti e persone che non conosci?>>

<<No, non ho mai avuto il tempo di farlo. Lavoro molto, ho una grande famiglia e sai, viaggio per il mondo di continuo ma non posso sempre scegliere di partire senza pensare. Alcuni di noi hanno delle responsabilità e devo essere sempre reperibili>>

Scarlett trattiene il fiato<<Non possiamo sempre fare ciò che vogliamo>>

<<Figuriamoci avere ciò che desideriamo>>

<<Puoi sempre comprartelo>>risponde Nate fingendosi divertito.

Sposto gli occhi su Ray, il suo sguardo arriva a me e noto che qualcosa che non va, ma ora mi sta ascoltando, posso dire ciò che penso senza metterla a disagio.

<<Si, beh, ciò che voglio non lo posso comprare>>dico guardandola.

Ad un tratto Ray si alza a tavola, tutti la guardiamo, fa un sorriso freddo.

<<Scusatemi, vado a fare quattro passi>>

Nessuno dice niente, Nate si alza in piedi mentre lei esce dalla porta del ristorante<<Sta diluviando!>>

Ma non ascolta, mi alzo anch'io di botto e senza prendere nessuna giacca esco. Scarlett mi chiama, la ignoro e chiudo la porta di vetro. Ray è fradicia e cammina spedita nella piazza vuota, le corro dietro, senza neanche accorgermene la mia camicia aderisce al mio torace. Anch'io sono ormai bagnato.

<<Ray!>>urlò.

Si gira, in mezzo alla piazza, mi guarda e alza le mani<<Che vuoi, eh?! Vuoi torturarmi ancora?!>>urla<<Fammi il piacere di scomparire! Cristo, non ti voglio vedere o sentire>>

<<Mi lasci dire una cosa? Non è come credi...>>

Si gira di nuovo dandomi le spalle e sospira scuotendo la testa<<Pensi che sia stupida?! Ti ho detto delle cose, mi sono fidata di te e io stavo per raccontarti...io stavo..Dio!>>

<<Non vuoi restare con me? Cos'è un Test che ho fallito o qualcosa di simile?!>>

<<Sei stato falso per tutti questi mesi!>>

<<No, volevo dirtelo! Si trattava di qualcosa più!>>

Mi guarda di nuovo<<Fai schifo! Hai fatto delle promesse>>

<<Anche tu>>rispondo.

<<Sono andate a fottersi, no?!>>

<<Non è così, cazzo! Hai detto che ti mancava qualcosa e per questo sei venuta in America, no?>>

Mi punta il dito contro<<Non hai capito niente di me!>>

<<Tu odiavi stare lì perché nessuno ti amava per quella che sei ma se tu..>>

<<Arrogante figlio di puttana!>>si volta urlando, non l'ho mai vista così fuori di sé.

<<Grazie!>>urlo a mia volta sotto la pioggia<<Dio, sei logorroica e orgogliosa! Fai i tuoi cazzo di monologhi per avere ragione, ascoltami!>>

<<Io ti odio, idiota!>>

Urla qualcosa in italiano, credo, come Marimma Buchiaio, no Maremma Bucaiola. Che vuol dire? Scuoto la testa<<Tu non mi odi!>>

<<Si!>>

<<No, Rachel!>>La raggiungo e la tiro per il braccio girandola verso di me,sta piangendo, ed è tutta colpa mia<<Voglio solo parlare!>>

<<Parlare? Sai quando potevi parlare?! Quando dovevi dirmi di Jenny!>>

<<Lo so! Okay? Mi dispiace!>

<<Ti dispiace? Tu non sai niente, non sei nemmeno vicino dal potermi chiedere scusa!>>

<<Ray..>>

<<No! Mi hai mentito, mi hai dato qualcosa che non è nemmeno mio! Sei un lurido bugiardo!>>

<<Lo so!>>grido ancora.<<Hai tutta la ragione del mondo!>>

<<No, non ce l'ho! Perché se avessi ragione riuscirei a respirare, ma non ci riesco se tu mi guardi tutto il giorno! Non riesco a pensare se non penso a te! Non riesco a sorridere se non vedo te! Voglio stare da sola e voglio che sparisci!>>

<<Voglio sapere se starai bene!>>

<<No! Cazzo, no che non starò bene!>> urla.<<Perché tu mi hai ferita! Perché non si tratta solo di me ma anche di quella Jenny! E non fai altro che sfidare Nate e poi dici che l'unica cosa che vuoi non la puoi comprare!Non puoi farlo!>>

<<Si! Perché non posso avere te!>>esclamo avvicinandomi, i miei occhi sono lucidi.

<<No! Tu non puoi dirlo!>>dice spingendomi via <<Non puoi guardarmi! Non puoi volermi!>>

<<Non è vero, io non faccio niente>>mi riavvicino, come per non arrendermi.

<<Tu non fai altro che parlare con Scarlett osservandomi, non fai altro che fissarmi mentre mi alleno! Non fai altro che dire a Tyler che ti senti uno schifo quando quella a che hai imbrogliato sono io!>>

<<Credi che io sia contento di questo? Credi che non stia male? Credi che non preferirei pensare a come sistemare la mia situazione con Jenny invece di non pensarla mai? Invece di pensare sempre a te? Io e lei ci siamo lasciati! Il mondo lo sa come lo so io e come lo sa lei! Perché Jenny non mi fa ridere, non mi sorprende, non mi fa perdere il controllo, non mi fa sentire pazzo, non mi fa pensare ad una vita con lei, non mi fa venire i brividi quando penso che quel coglione di Nat l'ha toccata>>

<<Non importa!>>

<<Certo che si! Tu mi dai del figlio di puttana e del bugiardo ma anch'io ho scoperto la tua lista dei difetti! Sei una rompicoglioni!>>

<<Non è un problema!>>

<<Perchè?!>>

<<Perché tra di noi non c'è niente e non ci sarebbe stato comunque niente>>

<<Lo sai che non è cosi. Smettila di pensare a cosa vogliono le persone, i giornali, Jenny o la tua famiglia! Tu che cazzo vuoi?!>>

<<Io non posso! Jenny è quella giusta>>

<<Non l'amo nemmeno lontanamente quanto amo te!>>dico tutto d'un fiato.

I suoi occhi verdi sono spalancati, le mani sul vestito inzuppato e i capelli sono attaccati al viso, le sue labbra sono aperte in una smorfia scioccata.

<<Cosa?>>mormora con filo di voce, mi avvicino ancora di un passo, se dovesse scappare la prenderei.

<<Ho detto che ti amo>>

E poi faccio l'unica cosa che il mio cuore mi ordina di fare, metto le mani ai lati del suo viso, sopra i capelli fradici e poso le mie labbra sulla sue, ignorando la mia mente e la lista dei contro.
La bacio, la bacio con tutto me stesso, come a volerle trasmettere la mia anima. Stringendola e quando ricambia, le sua mani finiscono nei miei capelli avvicinandomi a sé maggiormente. E' come se mentre ci baciassimo parlassimo, dicendo che ci abbiamo messo troppo tempo.
La bacio nonostante l'età, nonostante qualcuno possa vederci, la bacio nonostante tutto.
Le sua labbra sono vellutate, non ho mai baciato nessuno in questo modo, tutto la sofferenza di questa settimana si riflette su questo contatto. Sento le sue lacrime e l'acqua sopra di noi ma questo non m'importa quando ci stacchiamo per riprendere fiato.
I suoi occhi sono sui miei, appoggio la mia fronte alla sua e finalmente insieme sorridiamo.

ANGOLO AUTRICE

Eccoci!
Non so cosa dire a parte che sono emozionata, adoro questo capitolo.
Adoro leggerlo e pensare a come mi sono impegnata, a come mi sono calata nella parte di Chris per cercare di capirlo maggiormente.
Cosa ne pensate di Nate?
Delle parole di Chris?
SCENA PREFERITA?!
PARLATE!!!!

















Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro