Capitolo 19
EX
"È facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. E quando questi due esseri s’incontrano e i loro sguardi s’incrociano, tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza." Lo disse Paulo Coelho, più penso a questa frase e più nella mia testa mi immagino cosa succederà quando l'attesa sarà finita e rivedrò Chris.
Il mese è finito, oggi è il 29 febbraio e farò l'ultima ripresa, stasera partirò per la Scozia.
Sono eccitata e voglio solo vedere Chris, abbracciarlo e sentire che gli sono mancata. Dopo la lite che abbiamo avuto non ho mancato una chiamata, abbiamo riso e mi ha confessato che non vede l'ora di vedermi. Lì hanno dei problemi con le riprese, piove molto. Si sono trasferiti da Edimburgo a Glasow e Highlands per le riprese a cui Chris non ha partecipato, erano programmate da fare dopo ma sono state anticipate.
Nelle ultime due settimane non ho toccato altro alcool se non birra ma non ho esagerato, anche se ammetto che non ero davvero così tanto ubriaca quella sera come credevo.
Enigma non è scomparso, ha postato altre foto, la sua pagina non può essere chiusa, così ci ha detto Kevin. Ancora non ha riflettuto bene su come mostrare la mia presenza nel film e la caccia non è finita, ogni giorno si vedono foto nuove ma molte sono finte con Photoshop e anche qui scatta la denuncia.
In realtà la Marvel mi ha messo a disposizione come dei Bodyguard, le uscite alla sera sono sempre più protette e questa cosa, seppur ansiosa, mi fa sentire sicura.
<<Ecco la nostra piccola!>>esclama Pratt.
Stamani abbiamo fatto la scena sulla navicella con i Guardiani della Galassa, come negli ultimi sei giorni. Ma oggi pomeriggio devo finire con la scena iniziale, quella in cui combatto prendendo la gemma dello Spazio.
A questo proposito ho fatto una videochiamata con Stan Lee, grazie a Kevin, lui mi ha suggerito come comportarmi e ho conosciuto sua moglie Joan.
Per prepararmi ci abbiamo messo due ore stamattina, rimettere questo vestito dorato mi fa sempre un effetto strano.
<<Resti a guardare le riprese?>>
<<Siamo qui per questo! Stasera ci lasci!>> mormora Robert alla mia spalle, mi fiondo ad abbracciarlo, mi sono affezionata a lui in modo davvero raro.
Mi giro e intorno al Set ci sono davvero tutti, sorrido, Tyler ne sarebbe orgoglioso. L'aiuto truccatrice mi sistema il sangue finto, Hayley i capelli e di soppiatto guarda Tom Holland.
Sembra che siano amici, lei è stracotta e non si è arrabbiata per aver detto a Tom di lei visto quanto avevo bevuto, però non hanno fatto passi avanti.
Sento che però alla fine finiranno per innamorarsi, Hayley non è solo una parrucchiera, è intelligente e bella, positiva e fa sorridere, Holland se ne accorgerà.
Joe con in mano un caffè mi sorride<<Rifacciamo anche la scena della morte di Loki, dopo il tuo combattimento>>
<<Non andava bene?>>domando.
<<Si ma sono sicuro che tu sappia fare di meglio. L'altra volta sei riuscita a far commuovere alcuni, voglio che mi metti ancora più emozioni. Se combattevi con rabbia, voglio che si veda la differenza.>>
Idris di sdraia fingendosi morto e le nuove comparse anche, Hemsworth viene legato vestito da Thor ma gli effetti speciali faranno tutto il resto, Brolin con il suo equipaggio anche, Hiddleston è davanti a lui .
Nella scena Hulk è già voltato via, Heimdall è morto e io combatto i figli di Thanos riuscendo a prendere il Tesseract, il titano solleva Loki per la gola, grazie ai cavi, e quando lo uccide io urlo così tanto da rompere il cubo e far entrare la gemma in me.
Colui che mi ha insegnato la seguenza di combattimento, Charlie, si mette al mio fianco.
Non è un tipo molto simpatico.
<<Facciamo il riscaldamento?>>domando.
Ho i muscoli freddi.
<<Non ne abbiamo il tempo>>risponde.
Non capisco, dovrebbe essere obbligatorio, scuoto la testa ma annuisco. Tutti fanno un applauso quando salgo sul Set sdraiandomi a terra si fianco a Idris, poi si mettono alle loro postazioni e cala il silenzio.
Le telecamere si avvicinano.
<<Azione!>>
Mi alzo di scatto, salto sul corpo di Idris, Coon che interpreta la figlia di Thanos, Promixa, mi affronta ma muovendo le mani come se avessi dei poteri finisce a terra. Nella scena tiro un calcio a un alieno che finisce infilzato nel metallo, poi un altro mi spara ma piegandomi indietro in un modo che non credevo di saper fare( come in Matrix) evito le cartucce finte.
Fauce d'Ebano, interpretato da Vaughan-Lawlon, con la sua imbracatura vola per muovere dei pezzi di metallo, che si spostano davvero sopra di noi attaccati a dei fili.
In questa scena grazie a Charlie ho imparato a fare la ruota evitando i colpi di altri, con alcuni movimenti gli Stuntman vengono feriti facendo dei voli pazzeschi. Nell'ultimo combattimento affronto Brolin, lui ha in mano il Tesseract e prova a usare una delle gemme contro di me ma io la evito, con un salto prendo il cubo e lo colpisco, solo che qualcosa va storto perché prendendolo finisco a terra, su un materassino e un dolore forte mi prende la caviglia.
Oddio, chiudo gli occhi mentre le telecamere mi inquadrano, alzo gli occhi su Hemsworth che capisce che non sto recitando.
Ha la bocca coperta e spalanca gli occhi, lo ignoro e mi muovo inginocchiandomi, fingo che non faccia male.
Sono abituata.
Funziona perché gli altri non se ne accorgono, Brolin continua a recitare, prende per il collo Hiddleston, recita e mi dice di dargli il cubo, nel momento dopo c'è il dolore emotivo.
Loki muore e io urlo, stringo l'oggetto e lo schiaccio, poi devo fingere di sentire dolore per qualcos'altro, mi sono esercitata per settimane e con le dita fingo di aprire un portale.
Loro scompaiono con gli effetti speciali, con la caviglia che mi fa male striscio da Hiddleston "morto" come Hemsworth. Fingiamo di piangere disperandoci, nella scena abbracciamo il cadavere e poi sappiamo che tutto sta per esplodere.
La scena termina, finalmente.
Si alza un applauso, ma io rimango a terra, mi metto seduta e vedo molti attori sorridere, compreso Robert. Hiddleston si alza si scatto, si inginocchia e mi guarda, io mi sdraio e Crispy mi prende la caviglia.
<<Cazzo>>impreca.
L'applauso si blocca, RDJ corre sul Set velocemente e viene alla mia destra con Joe.
<<Cos'è successo? Pensavo recitassi!>>
<<Si è fatta male alla caviglia.>>provo a muovermi ma Hemsworth mi prende mettendo una mano sulla mia schiena e una sotto le ginocchia sollevandomi in aria.
In pratica in braccio.
Mi porta fuori dal Set, Mark prende una sedia bassa e Crispy mi fa sedere. Robert mi toglie lo stivale intrecciato, cercando di essere inutilmente delicato, Holland si inginocchia. Dice di aver fatto ginnastica artistica, sa cosa vuol dire infortunarsi.
<<Si è già gonfiata, ha cambiato colore, ti fa male se la tocco?>>
<<Maremma!>>esclamo appena ci mette la mano sopra.
<<Non riesci ad appogiarla, giusto?>> annusico.
Arriva un uomo correndo, ha una giacca rossa con una valigetta e dice di essere un paramedico, lo fisso in silenzio. Tom gli elenca cosa sa, fa sorridere Joe e lui risponde :
<<Distorsione della caviglia.>>
<<Ma com'è successo?!>>urla Crispy.
<<Doveva scaldarsi, ci sono a malapena 10 gradi fuori! I suoi muscoli erano freddi!>> esclama RDJ indicando Charlie<<Poteva farsi davvero male!>>
<<Non pensavo che fosse così fredda!>> risponde lui.
<<Dovevi fermare la scena, Ray!>> commenta Joe.<<Charlie, te lo aveva detto che doveva scaldarsi>>
<<Devo partire tra tre ore>>parlo per la prima volta.
<<Non vai da nessuna parte, almeno per tre giorni>>parla il paramedico. <<Mi dispiace tanto>>
<<Cosa deve fare per guarire?>>chiede Crispy.
<<Per questo tre giorni riposo assoluto. Evita di muovere la caviglia ma non te la stecco, quindi cerca solo di non muoverla troppo. Potete contattare un medico se non vi fidate del tutto ma nel caso, signorina, non riuscissi a stare ferma si può immobilizzarla. Metti del ghiaccio sulla lesione, uscirà un bel livido, in questo modo riduci il gonfiore e il dolore. Applica il ghiaccio, ma avvolgilo prima in un panno, per evitare ustioni da freddo sulla cute. Applica il ghiaccio in sessioni di 15-20 minuti ogni 2-3 ore, almeno per due giorni.
Le distorsioni possono essere fasciate con una benda elastica che aumenta la stabilità della caviglia>>Dice mentre mi fascia la caviglia.<<Devi sollevare il piede per questi tre giorni. Per far fronte alla sofferenza, puoi prendere dei antinfiammatori come l'ibuorifene, Brufen. Poi starai benissimo, come se niente fosse>>
<<Va bene, grazie mille.>>Dice Robert stringendogli la mano e poi l'uomo si dilegua imbarazzato.<<Hai sentito? Tu, chiusa in hotel per tre giorni>>
Chiudo gli occhi e sbuffo, che sfiga!
Quattro ore dopo.
ATLANTA, 5.00 PM
<<Cosa succede, Baby? Non dovresti essere su un aereo?>>risponde alla videochiamata Chris, da lui sono le dieci di sera.
<<Oh, ma ciao, baby>>ride RDJ.
Sono nel mio enorme letto, a destra c'è Robert e a sinistra Hemsworth, hanno avuto il pomeriggio libero mentre gli altri si allenano, per stare con me.
Allargo la telecamera e mi stringo tra i due maschioni, gli occhi di azzurri di Evans mi mostrano ciò che pensa.
<<Ray, cosa succede?>>
Da come è vestito deduco sia a tavola, camicia bianca, gomiti appoggiati e intravedo il suo tatuaggio, quello con la frase buddista. È bellissimo.
<<Ti stiamo disturbando?>>
<<No, tu non disturbi mai. Loro si>>dice la voce di Scarlett avvicinando la sedia a quella di Chris, è anche lei bella.
<<Ma grazie, Scar>>sorride Crispy.
<<Beh, non arriverò in Scozia nelle prossime 24 ore.>>dico tutto d'un fiato.
Negli occhi Chris leggo della delusione, mi sento in colpa per questo, dovevo essere più insistente con Charlie.
<<No! Che ti è capitato?>>domanda Scarlett con un bicchiere di vino in mano.
<<Mi sono infortunata, tre giorni a letto. Poi posso partire>>
<<Come cazzo è successo?>>sbotta Evans.
<<È stata la mia stessa reazione.>>risponde RDJ<<durante l'ultima scena che ha girato qui doveva fare la seguenza, se l'è cavata benissimo. Era divina! Solo che quel coglione di Charlie non l'ha fatta scaldare, aveva le articolazioni fredde.>>
<<Mi solo slogata la caviglia. Tre giorni e sarò perfetta>>
<<Ma che idiota, lo hanno cacciato? Sennò lo faccio cacciare io>>tuona Evans.
<<Avrò un nuovo allenatore. Era comunque il suo ultimo giorno>>
Crispy si alza e mette del Brufen dentro un bicchiere, acqua e me lo riporta a letto. Scarlett sorride e mette le mani a forma di cuore, ho già detto che l'adoro?
<<Noi le facciamo da baby-sitter. Guardiamo film divertenti, le diamo le pastiglie e la facciamo mangiare.>>commenta Crispy<<Tranquillo, Evans, in bagno la lasciamo la sola>>
Il mio Capitano ride, mi sento meglio, sembra essersi calmato.<<Tre giorni, eh?>>
<<Avete aspettato un mese, Evans. Noi non la vedremo per molto più tempo>>commenta RDJ con in mano dei grissini.
<<Dovevo parlarti di una cosa>>
<<Cosa?>>chiedo, lui guarda Scarlett che fa una smorfia dispiaciuta.
<<Te ne parlerò più tardi. È una cosa che dovevo dirti da molto tempo e non ci sono riuscito>>risponde freddamente.
<<Va bene, Chris.>>
<<Tu stai bene?>>
<<Fa male, ma ehy, ho sopportato di peggio>>rispondo cercando di sorridere.
<<Stasera ti lascio riposare, non ti chiamo.>>
<<No, possiamo..>>
<<Va bene così. Ci sentiamo domani>>aggiunge.<<Almeno so che tra tre giorni sarai qui con me.>>
<<Okay>>riesco a dire confusa<<A domani>>
Lui chiude la telefonata ed io rimango immobile. Poi insieme a Crispy e a RDJ dico :
<<Ma che cazzo è successo?>>
Hemsworth ride, telepatia annuncia. Non so cosa dire, sono scioccata.
Poi notando la mia espressione Robert mette un braccio dietro la mia schiena coccolandomi, Crispy si allunga con il telecomando in mano, posa un bacio tra i miei capelli.
<<Ci prendiamo cura noi di te>>sussurra con il suo accento australiano e fa partire un nuovo film demenziale.
TRE GIORNI DOPO
3 MARZO 2017.
Il mio volo era alle 7 del mattino, dopo aver fatto i controlli superando la file sono finalmente salita sul Jet di privato della Marvel.
Nessun paparazzo, Hayley ha salutato Holland con imbarazzo, Exie invece ha subito annuito, eccitata di andare Scozia, Alex anche.
Quindi, chissà per quel miracolo, è stato permesso loro di salire sul Jet con me.
Credo che ci sia lo zampino di RDJ.
Salutare il cast mi è dispiaciuto, mi mancheranno moltissimo ma ci rivedremo per continuare le riprese ad Atlanta.
Per le dieci ore di volo ero così contenta di rivedere Chris che ho pensato subito di ascoltare la sua playlist, quando sento quelle canzoni, nonostante poche mi piacciano davvero, mi sembra di averlo accanto insieme a Dodger, mi manca moltissimo quel cognolone.
Le canzoni di Chris? Ovviamente Don't Stop Beliving.
Poi dei Radioheed, Creep.
Dei Suondgarden, Live to Rise.
Il grandissimo Stevie Wonder, I Just To Say I Love You.
James Taylor, Fire and Rain.
Mi fanno pensare a quando eravamo noi, Los Angeles e Dodger, niente era più importante.
Mi sono addormentata così, ascoltando quelle canzoni.
<<Ray, svegliati. Stiamo per atterrare, devi sistemarti e poi correre qui prima dell'atteraggio>>
La voce di Alex mi sveglia, i suoi occhi scuri gioiscono dall'eccitazione.
Siamo amici, forse anche se lui è ancora impacciato , Tyler ha smesso di chiamarmi, dice che è impegnato e che quando avrà tempo mi chiamerà ma non lo fa mai.
Hayley è arrabbiata con lui, perché sa bene che va a delle feste, onestamente non dico niente, Alex è gentile, negativo, dolce e strano.
Mi toglie una coperta e Hay con un sorriso mi dà dei vestiti, ed Exie ha in mano dei trucchi.
<<Muoviti ad andare a cambiarti>>dicono in coro.<<Ci sono 8 gradi, si ghiaccia!>>
Li abbraccio ridendo e vado nella cabina bagno, il mio team.
Mi spoglio lavandomi velocemente, poi guardo ciò che mi ha dato, mi stanno trasformando in una donna di classe o quasi.
Maglia bianca, jeans a vita alta strappati, cardigan cannella.
Esco dal bagno, Hayley mi fa sedere sul sedile, appoggia delle scarpe con il tacco a punta, sempre color cannella. Ma da dove prendono questi vestiti?
Mi manca vestirmi come mi vestito a Los Angeles, non per forza da strafiga, solo io. Però non è affatto male.
Hayley mette le mani nei miei capelli, Exie si mette a truccarmi e Alex mi dà una cicca alla menta e si siede attaccandomi la cintura di sicurezza.
Hayley lo imita, alla fine Exie prende un cappotto, credo si chiami così, cammello lungo, mi sento cosi affascinante appena lo metto, poi ci mettiamo bene e il Jet atterra alle ore 22 in Scozia.
Il Capitano ci saluta educatamente, comprese le hostess e io annuisco, troppo nervosa per dire qualcosa.
Alex inizia a elencarmi alcune cose, come il fatto che Kevin arriverà domani, il mio Dialogue Coach sarà con lui e il mio nuovo allenatore di combattimenti lo conoscerò in mattinata, allenerà solo me ma nella stessa area degli altri.
Fuori non piove, si sente l'aria pungente, le valigie verranno messe subito nell'auto. Per un attimo vedo un Suv davanti a me e penso che sia la Jeep di Chris, però realizzo che non è lui e fingo di sorridere.
L'autista elegante ci fa salire, dice che ci porterà in hotel ed io non riesco a connettere il cervello.
Mi devono aiutare in tutto, le mie gambe continuano ad andare.
<<Sono le dieci di sera, perché mi avere fatto vestire così? Potevo mettere qualcosa da sera. Di nero>>
<<Tu e il nero, ti prego, basta>>risponde Hayley<<Si presuppone che tu sia partita di mattina, quindi sarei vestita da giorno.>>
Sorrido e guardo i messaggi, qualche ora fa RDJ mi ha mandato una foto di loro sul Set. Insieme a Cumberbatch, arrivato ieri sera, Holland, Pratt, e Bautista. Gli mando un selfie di me in macchina, starà dormendo ma prima o poi risponderà.
L'hotel a cinque stelle è enorme, diverso dallo stile di Atlanta. Una cosa la so, mi manca già l'America ma Edimburgo ha classe, è pittoresca, piena di storia, con tantissimi Pub. Questo è quello che riesco a vedere perchè i miei occhi sono coperti dai miei film mentali, Chris sarà felice di vedermi? Mi abbraccerà? Sarà freddo?
Basta pensarci, l'autista mi apre la portiera e mi offre una mano per scendere, mi sto abituando ai tacchi.
Dopo di me scendono le ragazze e Alex alla fine, sorride sistemandosi il cappotto nero.
<<Benvenuta al The Balmoral Hotel, signorina Sebalfino>>dice un uomo con l'accento scozzese.
Gli stringo la mano mentre mi fissa, cosa vuole che faccia?
Alzo il viso, quest'hotel è pazzesco, sembra un castello con le guglie e l'aria antica.
Entriamo e il riscaldamento finalmente mi fa sentire meglio, Alex porge i miei dati e lui sorride andando dietro il bancone. Poi inizia a parlare :
<<Siamo situati su Princes Street, a 5 minuti a piedi dalla Stazione di Waverley dove farete le riprese e dalla principale zona dei negozi di Edimburgo. Disponiamo di piscina, palestra e ristorante con una stella Michelin. Inaugurato nel 1902, il Balmoral propone camere con TV interattiva e ampio bagno in marmo. Molti alloggi godono, inoltre, di vista sul Castello di Edimburgo, come il suo, signorina e sul centro storico. Inoltre, potrete godervi l'atmosfera della Brasserie Prince di Alain Roux e l'ambiente rilassante del Bar Prince, che serve cocktail, e può gustare il menù raffinato del Number One Restaurant e le oltre 500 varietà di Whisky scozzese dello SCOTCH. Abbiamo un centro benessere, offriamo 5 sale per trattamenti, una sala fitness, una sauna e un bagno turco. Per lei, a qualsiasi orario.>>
Io ho una sola domanda. Dove sono gli altri?
Hayley sorride, non so ancora come ho fatto a convincere Kevin a farli stare nella stesso hotel. Alex dividerà una stanza al secondo piano con un altro uomo, il mio allenatore. Exie e Hayley saranno insieme. Io sola nella mia suite lussuosa, come ad Atlanta.
<<Signorina, vuole rinfrescarsi nella sua stanza? Resterò fuori ad aspettare che finisca>>
<<Cosa? Perché dovrebbe?>>domanda Hayley.
<<Dovrei portarla a vedere una nuova zona, le piacerà>>
<<Non si deve rinfrescare>>parla Exie<<Siamo pronti per vedere questa zona>>
Non dico niente, interdetta. Lui esce dal bancone con il suo completo e lo seguiamo. Mentre camminiamo sul marmo, Hayley mi tira giù il cappotto facendomi andare indietro, la fulmino con lo sguardo e lei dice che era stropicciato. Oltrepassiamo delle porte di vetro, sento il rumore di risate e voci, quando superiamo l'ultima porta mi ritrovo davanti al Bar Prince Vip, così c'è scritto.
C'è un bancone lungo e a ferro di cavallo alla mia sinistra, degli sgabelli verdi sono davanti a essi, non è un enorme sala ma è bellissima e accogliente. Un enorme libreria, tavolini con sedie blu, finestre rettangoli.
<<Abbiamo chiuso il ristorante in anticipo stasera, per lei, signorina Sebalfino>>
Solo per me?
Facciamo dei passi in avanti, vedo il ristorante, ma dietro il bancone si sentono delle voci americane.
Mi ritrovo li, davanti ad un gruppo di persone sparpagliate tra divanetti.
E sempre li, con una mano sul bancone e un maglione nero leggermente aderente, jeans, barba, sorriso e occhi azzurri, c'è l'essere vivente più bello dell'universo.
Chris non mi nota, sta ridendo a una battuta di Mackie con a fianco Elizabeth, ma a me basta guardarlo.
Vorrei ucciderlo quando ha vicino Olsen, ma poi lo vedo e mi chiedo come ho potuto sopravvivere senza vederlo così a lungo.
Mi manca il respiro, da quando l'ho conosciuto non vedo più il resto del mondo e nemmeno lo voglio vedere, detesto provare tutto questo.
Vorrei essere ceca così da non vedere la sua bellezza, il problema che mi innamorerei della sua voce, allora voglio essere anche sorda, ma basterebbe che mi toccasse per far sì che io sia sua.
<<Ray!>>esclama una voce.
Il tempo torna a trascorrere e Scarlett si alza di scatto con un sorriso, è davvero bellissima. I suoi capelli cortissimi non me li ricordavo, per il film mette una parrucca, indossa una camicia a strisce blu e bianche, dei pantaloni a zampa di elefante scuri, tacchi bianchi.
In un attimo si alzano tutti, Mackie, Bettany, Anthony Russo, Elizabeth persino viene a salutarmi.
Ma Chris non si smuove, mi fissa, sembra non respirare.
Dopo aver salutato gli altri però si alza uno strano silenzio, Scarlett si sposta e io sono letterameme parallela a Evans.
I suoi occhi azzurri sono su di me, fai qualcosa cazzo. Hai detto che ti mancavo.
Non si muove ed io sono stanca di non sapere cosa c'è nella sua testa, vorrei tornare a quando eravamo a Los Angeles ed era tutto così semplice.
Sono troppo sconvolta per la sua freddezza, credo che tutti lo notino. Non gli interessa se sono qui? Sono delusa.
Mi giro, pronta ad andare via, Alex guarda ancora dietro di me e faccio in tempo a fare due passi che sento una mano prendermi il braccio destro. Mi giro di scatto sorpresa e la prima cosa vedo sono quei due oceani a cui non riesco a scappare, in un attimo però con lo stessa mano con cui mi ha preso la fa passare sulla mia schiena e mi solleva abbracciandomi.
L'altro braccio, sinistro, si posa sui miei capelli, sconvolta dalla sua presa sento il suo respiro sul collo, chiudo gli occhi capendo quello che sta succedendo.
Chris mi sta abbracciando forte.
Mi lascio andare contro la mia debolezza, sollevo le braccia e le passo sulle sue spalle, le mie mani finiscono su quei capelli setosi e più lunghi.
Il suo profumo mi è mancato, la sua felpa e il suo capello non erano abbastanza. Non so quanto passa quando mi rimette a terra, so solo che un sorriso mi spunta sulle labbra e non riesco a sembrare arrabbiata.
La sua fronte si appoggia alla mia, dimenticandoci dove siamo e con chi siamo.
<<Sono un'idiota e un coglione>>
<<Ben detto>>sussurro.
<<Scusa>>risponde, io scuoto la testa e lui sorride, sa che l'ho già perdonato.
Qualcuno tossisce rumorosamente, mi stacco di scatto, imbarazzata da morire, Mackie ride e con il suo accento americano sembra un piccolo gangster.
Perché fa il duro?
<<Direi di fare un brindisi!>>parla Bettany.<<Benvenuta in Scozia, Rachel>>
Preferisco Ray, vorrei dire. Ma sto zitta.
Il barman capisce subito cosa intendiamo e inizia a versare dello champagne in dei calici stretti, non ricordo di averne mai bevuto uno tanto costoso in vita mia, forse a capodanno tanto tempo fa; la mia famiglia temeva che sarei diventata come mia nonna, un'ubriacona, così dicevano. Dio, se sapessero cosa è successo ad Atlanta! Poi mi accorgo che non mi interessa, mi sono divertita e me lo meritavo.
Aex gentilmente mi prende il cappotto e lo posa sull'attaccapanni, anche gli altri si tolgono le giacche e Scarlett con una mano sulla spalla mi fa sedere sul divanetto mentre i ragazzi prendono da bere, Chris si occupa di me dandomi un bicchiere.
È così che trascorriamo un'ora bevendo e parlando, racconto come è stato ad Atlanta, del mio infortunio, non mancano gli insulti all'allenatore. Parliamo di Robert, di Hemsworth, degli abbracci calorosi di Pratt, mi danno molti consigli da seguire, cose che neanche sapevo sulla Marvel in realtà. Crispy non mi aveva mai detto certe cose, forse perché parlavamo sempre di determinate cose, poco del lavoro. Elizabeth non si avvicina troppo a Chris, lo apprezzo, lui mentre beve mi guarda e mi fa dei sorrisi che mi fanno perdere dei battiti al cuore, poi i maschioni si alzano, compreso Alex e rimaniamo noi ragazze.
La cosa mi imbarazza, ma non dico niente. Bevo il secondo bicchiere di champagne lentamente, Scarlett ci racconta degli allenamenti, per adesso gli unici che girano qui in Scozia sono Bettany e Olsen.
A
lzo lo sguardo e guardo Chris, meravigliandomi di quanto sia bello, di quanto vorrei averlo addosso, di quanto vorrei dirgli la verità sul mio passato. Cerco di ascoltare la voce di queste ragazze ma ogni tanto perdo il filo del discorso perché mi incanto a guardargli le labbra, chiedendomi cosa potrebbe andare storto.
I suoi occhi in un secondo mi trovano, lui se ne accorge e ride. Ride di me.
<<All'inizio non ero convinta di voi due, credevo fosse troppo presto. Poi ti ho visto sul Set cadere e come Chris è corso a prenderti, e come vi guardate. Ho capito che non c'è niente di più giusto>>dice la voce di Scarlett con dolcezza.
Mi volto a guardarla<<Lo so, ci conosciamo da poco.>>
<<Due mesi, non è tanto ma vi meritate una chance. Capisco che non sia facile>>
<<In che senso?>>domanda Hayley.
<<Vi siete conosciuti come due fulmini. Sei arrivata nel giorno esatto, è bello>>
Di che diavolo sta parlando?
<<Nel giorno esatto?>>chiede adesso Exie alzando le sopracciglia.
<<Era mercoledì, no?>>parla Elizabeth.
Wow, con esattezza.
<<Si, ma cosa c'entra?>>chiedo confusa.
<<Beh, lo sai. Il giorno prima.>>commenta rilassata Scarlett incrociando le gambe.
<<Chi se lo dimentica quel martedi>>ribadisce la collega, cosa?!
<<Di che state parlando?>>
Scarlett sbarra gli occhi, vedo della preoccupazione, si sta pentendo, è mortificata.
<<Niente>>risponde ma Elizabeth come se non l'avesse sentita alza gli occhi su di me.
<<Di Jenny>>
Jenny.
<<Chi diavolo è Jenny?>>
<<Nessuno. Non è nostro dovere dirtelo, mi dispiace, tesoro>>mormora Scarlett mordendosi le labbra.
<<Chi è Jenny?>>ripeto mettendo il bicchiere sul tavolino.
Elizabeth fa un espressione strana, guarda Johansson, l'altra scuote la testa cercando di fermarla ma è troppo tardi, perché quando torna a guardarmi mi mostra una foto, le sue labbra dicono l'unica verità che speravo di non dover mai sentire.
<<La sua quasi ex. Anche se dire ex è sbagliato, si sono presi un pausa quando vi siete conosciuti>>
Nella foto Chris bacia quella donna.
ANGOLO AUTRICE.
Sconvolti?
Io lo sarei!
Da qui le cose diventeranno sempre più serie per loro due, altri personaggi arriveranno e alcuni cambieranno per sempre.
La prima vera lite loro! Cosa ne pensate?!
Cosa succederà?
Chris come si è comportato?
Di chi stiamo parlando?
DITEMI TUTTO!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro