Capitolo 16
A MOMENTI SVENGO DAVANTI A
QUELLE STAR
In tutta la mia vita non ho mai indossato vestiti che mi facessero sentire una reale inglese, mio padre non è mai stato così dolce tra trattarmi come se fossi la sua priorità. Figuriamoci come una principessa.
Non che io lo abbia chiesto, le persone non mi hanno mai trattato come se fossi importante, come se dipendesse tutto da me, forse perché non ho mai aperto bocca per dire cosa desideravo.
Sapete come si dice, non ti accorgi di avere una cosa fino a quando non te la tolgono. Avevo paura che se avessi chiesto un po' più amore me lo avrebbero dato per poi togliermelo, se non hai niente da perdere, non hai niente per cui dannarti.
Eppure, sotto gli occhi oceano di Chris sento per la prima volta di essere qualcuno, di essere al centro dell'attenzione e vestita come una principessa.
Anche se preferisco le Regine.
Gli altri mi fissano ma nessuno dice niente, mi guardo intorno. Hiddleston, Hemsworth, Idris e Stan mi fissano all'ombra. Le ragazze applaudono ed io rimango immobile.
<<Be', complimenti>>ride Lee<<Il risultato è pazzesco>>
Non mi sono ancora guardata i capelli e il trucco, sono curiosa.
<<Sei davvero uno schianto!>>esclama Hemsworth.
<<Davvero? Sto bene?>>
<<Sei una degna asgardiana>>mormora Idris<<Ragazza, sei fenomenale!>>
Judianna prende il telefono e chiama qualcuno, io mi avvicino a loro.
<<Faticherò a non amare recitare con te vestita in questo modo>>sorride Hiddleston, è gentile.
Hayley mi scatta delle foto, cerco di non far i caso.
<<I capelli sono fantastici, davvero! E niente parrucca>>mormora Hemsworth, solo ora mi rendo conto che sono vestiti normalmente.
<<Tesoro, ho parlato con Feige, purtroppo stanno lavorando e non possono venire a vederti. Hanno anticipato la riunione alle quattro, mostreremo le foto, dobbiamo struccarti e sistemare tutto per domani. Poi devi correre alla riunione>>dice la mia costumista.
<<Perché l'hanno spostata?>>domanda Idris.
<<E' arrivato tutto il cast! Signor Lee, mi hanno detto di dirvi di andare subito da loro>>
<<Oh, ci andrò>>mormora, poi si gira con quel viso tanto gentile<<Tu, mia cara, sei bellissima>>
<<Merito tuo, Stan>>
<<Oh, no. Hai fatto tutto tu>>mi fa l'occhiolino<<Signori, vorreste accompagnarmi?>>
<<Certo>>dicono in coro.
<<Non tu, Mr. Evans. La fanciulla ha bisogno del suo cavaliere>>
Loro vanno via, vorrei sentirmi agitata per la riunione ma penso ad altro. Mi volto e guardo Chris, voglio sapere cosa pensa però non apre bocca.
<<Allora? Non dici niente?>>gli mostro che sono delusa, lui toglie le mani dai jeans e mi guarda imbarazzato.
<<Scusa, scusa. E' che non mi aspettavo questo>>
<<Questo cosa?>>
<<Non mi aspettavo di vederti così bella. Sei straordinaria, sei davvero bellissima. Solo, speravo che non mi piacessi tanto>>
<<Perché?>>
<<Perché così non dovrò impazzire ogni volta sul set. Mi confonderò, non sarò professionale>>sorride e io ridacchio scuotendo la testa.
<<Stupido>>
<<Oh, sarei stupido? Sei tu quella che dovrei denunciare per disturbo della mia quiete..>>
<<Perché ti sei fermato?>>alzo un sopracciglio.
<<Perché non so se mi picchierai una volta finito il mio concetto da ragazzino>>
<<Facciamo un esperimento, Evans>>
<<Denunciare per per quiete delle mie mutande?>>
Scoppio a ridere diventando rossa, gli do un pugno sulla spalle e finge di essere ferito. Ha citato un film.
<<Ray! Abbiamo molto meno quaranta minuti! Non bastano per fare tutto e poi farti correre là!>> esclama Hayley, mi volto, stanno aspettando nelle roulette.
<<Facciamo così, aspettami qui. Il tempo si calmare la quiete dei tuoi boxer>>
<<Ci proverò, Sweetheart>>
Corro con i tacchi e tiro su l'abito mentre salgo, Judianna chiude la porta, vado in camerino e la mia costumista mi toglie il vestito con delicatezza ma allo stesso momento con fretta. Cazzo, sono in ritardo ed odio esserlo.
Mi toglie gli accessori e i tacchi, mi sto per vestire quando Judianna apre un sacchetto e mi passa un vestito corto.
<<Cosa?>>
<<E' per te, ho immaginato che la riunione potesse essere spostata. Questo abito ce lo hai da troppo>>
<<Sei la mia salvatrice!>>urlo.
Torno dietro il paravento, è bianco, lascia le spalle nude, proprio perché le spalline sono sugli avambracci, è leggero e arriva al ginocchio con un bordino di pizzo. Ci sono disegnati dei fiori rosa con delle foglie di vari colori verdi pastello. Metto i miei vecchi sandali e corro fuori, April ci saluta e se ne va.
Hayley mi fa sedere, prende la spazzola e mi liscia i capelli <<Non voglio che vedano il vero risultato fino a domani>>
Exie mi strucca delicatamente, mi stacca le ciglia finte e mi toglie con moltissime salviette il trucco. Guardo l'orologio, ho venti minuti! Cazzo! Exie,dopo che finisce di togliere tutto, mi spalma una crema e prende il pennello<<Non andrai davanti a quelle persone struccata!>>
Non dico niente, ha ragione. Passa con del fard le mie guance, poi prende dell'ombretto beige e mi trucca gli occhi, prende il mascara e le solleva le mie ciglia in un modo in cui non sono mai riuscita, prende un rossetto rosato e mi passa le labbra. Non so nemmeno tenere il conto di cosa prende!
<<Bene, io vado. Tesoro, ci vediamo alla riunione>>mormora Judianna correndo giù dalla roulette.
Dieci minuti. <<Finito! Vai Vai!>>
Mi alzo di scatto e prendo il copione, mi aprono la porta e salto giù. Chris sta guardando l'orologio battendo il piede, corro verso di lui e lo prendo per mano, mi segue a ruota ridendo.
<<Ci vediamo stasera!>>urlano Hay e Exie.
Non rispondo perché siamo troppo impegnati a correre, Dio, Chris è veloce. Passiamo attraverso dei capannoni, non so dove andare ma il mio compagno di viaggio sì .
Cinque minuti dopo entriamo in un edificio, c'è il logo della Marvel dappertutto. Il pavimento è di parquet, non è dove sono stata per l'audizione. Iniziamo a camminare passando degli uomini della sicurezza fino a quando non vediamo Feige appoggiato ad un muro che guarda anche lui l'orologio.
<<Ragazzi! Ero preoccupato>>
<<Credo di aver perso la milza e un polmone per strada>>dico piegandomi, la mano di Chris scivola via dalla mia e mi tocca la schiena.
<<Stai bene?>>mi chiede preoccupato.
<<Si, adesso mi riprendo>>
<<Questi capelli biondi mi piacciono!>> commenta Kevin<<Bene, Chris, tu entra con gli altri. Noi entriamo tra un minuto>>
<<Va bene>>risponde allontanandosi, entra nella grande stanza dalla porta di legno, ma dove siamo? Mi sembra di essere in uno studio per avvocati.
Feige mi si avvicina<<Chris ha ragione, stai bene a parte la corsa?>>
<<Sono leggermente terrorizzata da quello che succederà>>
<<Ray, non saresti qui se noi non pensassimo che puoi sostenere tutto questo. Adesso ti senti così ma è perché è la prima volta per te>>
<<E' che le cose belle mi spaventano>>rivelo.
<<Stan ha ragione, tu sei nata per questo. Per arrivare a questo momento, per essere questo personaggio>>
<<Ha davvero detto così?>>
<<Lui crede moltissimo a te, ti vede come una figlia. Non sarebbe rimasto tutta la mattina con te se così non fosse>>
<<Gli altri del Cast?>>
<<Sono persone normalissime, alcuni con caratteri difficili e potrebbero non esserti molto simpatici ma hai conquistato tutti quelli che hai conosciuto fino ad ora, conquisterai anche loro>>
<<Grazie mille>>
<<Sono qui anche per questo>>risponde mettendo la mano sulla porta.<<Pronta?>>>
<<E' da tutta la vita che aspetto questo, quindi credo di si>>
Apre la porta ed io rimango ferma, vedo Stan e i fratelli Russo in piedi che guardano davanti a loro, Feige mi fa l'occhiolino, respiro a fondo, sono solo persone.
Persone comuni, cazzo, dimenticavo che nemmeno le persone normali mi fanno impazzire.
I miei piedi si muovono e oltrepasso la porta fissando il mio produttore, quando firmerò? I registi e Lee si voltano a guardarmi, tutti e tre con il sorriso. Ma l'ultimo vedendomi, si muove con lentezza e viene verso di me, mi abbraccia inaspettatamente.
<<Respira, cara>>sussurra.
<<Fosse facile>>
<<Ora girati e guardarli ma senza fissarli>>mi consiglia.
Non rispondo, mi stacco e lui, posando una mano sulla mia schiena, mi fa voltare. La prima cosa che noto è un lunghissimo tavolo pieno di attori con i loro copioni in mano, dietro di loro, ai muri ci sono altre figure, riconosco subito gli sceneggiatori e la costumista che mi manda un bacio, le sorrido e osservo i miei nuovi colleghi.
A sinistra, più vicino a noi ci sono Hemsworth, Hiddleston, Olsen, Ruffalo, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Brolin, Paul Bettany, Chaswick Boseman, Karen Gillan, Anthony Mackie, Zoe Saltana, Dave Bautista, Prom Klementieff, Don Chaedle, Danai Gurira e Letitia Wright.
A capotavola, infondo, il solo e l'unico Robert Downey Jr. Alla mia audizione ero troppo nervosa per poterlo guardare bene ma ora, mi tremano le mani.
Al suo fianco, a destra c'è Tom Holland, Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Bradley Cooper, Vin Diesel, Gwyneth Paltrow, Benedict Wong, Peter Dinklage, Samuel J. Jackson, Idris Elba e poi quei due occhi blu che sono in grado di calmarmi e agitarmi, Chris. La sedia al suo fianco è vuota, ha il braccio appoggiato e mi guarda cercando di dirmi di stare calma.
<<Bene, siamo tutti qui>>mormora Feige alla mia destra, anche lui appoggia una mano sulla mia spalla tesa e libera.
Solo ora mi rendo conto che dietro di me c'è un enorme schermo, ma non mi volto, non voglio sembrare goffa.
<<Cosa sta succedendo, ragazzi?>>chiede Mackie, Chris lo guarda e gli fa una smorfia, lui alza le braccia confuso.
<<Quello che avete davanti, è il nuovo copione>>parla McFeely.
<<Quindi la storia è totalmente cambiata? Avevo studiato un'altra situazione>>chiede Bradley, da vicino è ancora più affascinante, interpreta Rocket.
<<La storia è cambiata si, ma non del tutto>>dice Joe Russo<<Ora vi spiegheremo tutto con calma>>
<<Siamo pronti>>sorride Idris Elba, è confortante vederlo.
<<Posso avere io l'onore?>>domanda Stan senza staccarsi da me, tutti mi fissano ma nessuno chiede chi io sia.
Vorrei urlare che non sono l'assistente di nessuno, che poi vestita così non lo sembro.
<<Certo>>risponde Kevin<<Ci mancherebbe>>
<<Molti anni fa, all'epoca del primo Avengers, ebbi un'idea con mia moglie. Voi tutti conoscete la storia, molti mi hanno visto soffrire per non aver potuto creare il mio ultimo personaggio, il mio ultimo capolavoro. Voi tutti, i vostri personaggi sono miei capolavori ma volevo uscire di scena creando qualcuno che fosse più umano degli umani stessi, una donna bella e giovane, sensuale, forte, più di Capitain Marvel, ma piena di emozioni. Non ho mai trovato la persona giusta, i miei fumetti sono rimasti chiusi in casa mia. Fino a qualche giorno fa. Fino a quando Kevin non ha visto questa ragazza, fino a quando non me l'ha portata>>mi guarda, io tengo gli occhi sui suoi dolci<<Il mio miracolo. Ho ripreso i miei disegni, la mia storia e l'ho riscritta modificandola a questo contesto temporale, molti ci stanno lavorando proprio ora.>>
<<Abbiamo modificato tutta la storia per far sì che questa eroina fosse finalmente messa alla luce>>commenta Anthony Russo<<Scoprendo anche che la storia così ha preso più carattere>>
<<Lei>>riprende parola Stan indicandomi<<Sarà quel personaggio, siamo sicuri che andrà tutto bene tra di voi, alcuni di voi ci hanno già fatto amicizia. Il suo nome è Ray>>
Sorrido imbarazzata e Feige chiama la mia costumista.
<<Ciao, ragazzi. Oggi ho lavorato con Ray, la vedrete così>>mormora alzandosi con un tablet, dietro di noi appaio io con il mio abito dorato, il mio look e non so perché sto ridendo come una pazza guardandomi. Dietro si vede Chris sorridere, lo guardo e lui abbassa il viso imbarazzato.
<<Ray, purtroppo non ho avuto il tempo di raccontarti la storia del tuo personaggio.>>dice Stan<<Vai a sederti, ora racconto tutto e poi voglio sapere cosa ne pensi>>
<<Va bene>>riesco a dire, si stacca da me e io stringo il mio copione fissando Chris che tiene stretta la mia sedia.
Mi siedo e il suo braccio non si muove, rimango li, ferma a guardare i tre uomini davanti a me sentendo il profumo di Chris.
Si piega leggermente verso di me, la sua bocca è vicina ai miei capelli.
<<Smettila di tremare>>
<<Non ci riesco>>sussurro.
<<Okay>>risponde e la sua mano scende sul mio fianco, le sue dita mi stringono la pelle, respiro piano e poi gliele prendo fingendo di incrociare le braccia, mi accarezza la pelle, mi sento bene<<Meglio ora?>>
<<Molto meglio>>
<<Allora, iniziamo dal principio?>>chiede Joe guardando il fumettista.
<<Direi di sì. Ho modificato tutta la vita di questa eroina per ambientarla in questo film, per fare una spiegazione su come non fosse comparsa negli altri film.>>
<<Bene, Ray, ascolta bene, ti piacerà>>mi sorride Anthony Russo.
Annuisco, i miei occhi brillano. Sono così presa, così curiosa e voglio sapere tutto.
Questa storia, io apparterrò ad essa.
Sono così emozionata.
<<Come ha detto Joe, iniziamo dal principio>>mormora Lee. <<Oh, dimenticavo, mia cara Ray, non ti ho detto il suo nome>>
Non ho il coraggio di rispondere, così stringo la mano di Chris e annuisco.
<<Joan. Il suo nome è Joan>>
<<Come..>>cerco di dire.
<<Mia moglie>>finisce la frase con un sorriso che mi fa sembrare di essere ancora innamorato.
Me lo immagino così più giovane, con tutta la grinta, una vita colma di idee, piena di fantasia e la sua bellissima Joan, è un onore.
<<Stan, forza, racconta>>commenta Robert Downey Jr.
<<Oh, giusto! Questa vecchiaia!>>ridacchia <<Joan è nata ad Asgard, sua madre era Freia, la potete trovare nella mitologia, dea della bellezza e della sessualità, suo figlio è in alcuni dei nostri fumetti. Ma non Joan, lei non è del tutto asgardiana, per questo non è mai stata raccontata. È figlia di un celestiale, lo conoscete come Ego.>>
<<Il padre del mio personaggio!>>esclama Pratt<<Lei sarebbe mia sorella!>>Lo guardo e mi sorride divertito<<Niente male!>>
<<Si, siete fratelli. Ma lei è diversa da Quill. Essendo vissuta ad Asgard come figlia di una dea chiama Frigga zia, sua madrina. Conosce Odino, Thor, Loki e Heimdall. Ma come sapete Ego dava la caccia ai suoi figli per il loro potere, Freia sapeva che Joan aveva dei poteri e così dovette nasconderla pochi giorni prima dell'incoronazione di Thor. Ella doveva diventare Regina poiché il Dio del Tuono desiderava lei. Era felice fino a quando quel giorno, Freia rivelò la verità alla figlia. Lei disperata cercò di scappare per andare a dirlo a Loki, le guardie la cercavano, il dio dell'inganno voleva aiutarla ma quando essi li trovarono, Joan scatenò i suoi poteri per proteggerlo. Essendo figlia di una divinità e un celestiale, era ancora più forte. Scapparano, andarono da Odino per dirgli tutto ma trovarono Freia in lacrime con in mano il Tesseract. Arrivarono i genitori di Thor, tutti cercavano di fermarla ma la donna voleva solo proteggerla. Le disse che la gemma dello spazio l'avrebbe maledetta con un sonno profondo raffreddandole il cuore, si sarebbe svegliata solo al momento giusto poiché era legata ad Asgard. Ovviamente Joan non voleva, era disperata per tutto e i suoi poteri si stavano rivelando più forti di quello che pensasse. Nel momento esatto in cui lei puntò il Tessarct contro la figlia, Joan scatenò un' ondata di luce contro ella, la loro potenza si unì tanto da renderla degna alla gemma. Quella potenza però colpì comunque entrambe, uccise la madre. Joan cercò di avvicinarsi al corpo della dea ma la maledizione la stava congelando. Ovviamente gli Dei cercando di aiutarla e Loki le promise che l'avrebbe salvata ma era troppo tardi>>
Ho ascoltato tutto con il fiato sospeso, scioccata e meravigliata. Joe Russo prende una sedia e fa sedere Stan che sorride accavallando le gambe, i suoi occhi brillano di emozione.
<<Nei film non si è vista Joan per questo motivo, era addormentata in una stanza dorata con delle guardie>>continua Anthony<<l'universo andava avanti, lei rimaneva congelata nella sua eterna bellezza>>
<<Come Steve Rogers>>mormora Chris al mio fianco<<Hanno qualcosa in comune>>
<<Oh, si, avranno tanto in comune.>>ridacchia Stan.<<Continuamo. Bene, arriviamo dopo anni, gli Avengers si sono divisi, Ego è morto, Thor sta combattendo Hela. Come sapete ella viene sconfitta distruggendo Asgard, e Joan? Pensateci bene>>
<<Stan, non è un indovinello..>>inizia a dire Feige.
<<Lei si sveglia>>rispondo ad alta voce. I suoi occhi mi guardano<<La maledizione era stata lanciata dalla madre, i suoi poteri erano legati ad Asgard. Per questo si sveglia nel momento del Ragnarok.>>
<<Abbiamo una fangirl>>ride Vin Diesel, mi giro e gli sorrido, è proprio così e me ne vanto. Ho già detto che lo adoro?
<<Bingo, Ray. Si sveglia nel momento in cui tutto è fuoco, ma in lei c'è dell'essenza della gemma, i poteri di una celestiale e di una dea.>>
<<Aspetta, ma se Quill ha ucciso Ego, lui ha perso i poteri. Perché sua sorella no?>> chiede Zoe.
<<Perché la maledizione la tenne come ibernata, i suoi poteri, la sua forza venne congelata. Quindi neanche la distruzione di suo padre arrivò, era come protetta dalla gemma. Questa la rende l'ultima celestiale.>>
<<Ma come fa Joan a scappare da Asgard?>> domanda Hiddleston.
<<I suoi poteri da celestiale le danno la forza per correre via e create una barriera, riesce a saltare sulla nave in tempo. Hela la vede ma non riesce a prenderla, poiché è sconvolta. Dopodiché vede Loki e Thor sulla nave.>>
<<Qui inizia Infinity War>>aggiunge Joe.
<<Qui entrano in gioco gli Avengers>>sorride.
<<Prima però Thanos>>gli ricorda Feige.
<<Oh, giusto, che sbadato. Tutto inizia con Thanos che raggiunge la nave di Thor, ovviamente in questa scena Heimdall è a pezzi, Thor incatenato e Loki costretto a dare la gemma dello spazio che aveva rubato. Joan si sveglia di fianco a Heimdall, lui le dice di stare giù mentre manda Hulk sulla Terra per parlare con gli Avengers, le dice di andare con lui ma si rifiuta e poi muore. Nessuno sa chi è realmente del pubblico. Nel momento esatto in cui Thanos sta per uccidere Loki lei si alza con poca forza e accetta la sua potenza, essendo una guerriera di Asgard sa combattere e riesce a rubare il Tesseract. Dice a Thanos che gli darà la gemma se non ucciderà Loki. Ma lo fa comunque, Loki la guarda mentre muore e Joan grida stringendo il cubo. È così piena di dolore>>sembra triste nel raccontarlo, mi commuovo<<Stringe il Tessarct e si rompe nella sue mani, la gemma si illumina ed entra dentro di lei, è un momento importante perché ne è degna. Thanos cerca di prenderla urlando, i suoi scagnozzi mettono delle bombe e Joan scatenata con i suoi occhi blu del potere, crea un portale e li spedisce da dove sono venuti.>>
<<Ma questa la rende come Visione>>dice Don Chaedle.
<<Quasi>>risponde Joe.<<Non dimenticatevi che è una dea, una celestiale e ora la gemma è in lei.>>
<<È più potente>>sussurro ma Stan sorprendentemente mi sente, ha ampliphon?<<e non lo sa>>
<<Esatto! Non lo sa. Ma è piena di emozioni, è arrabbiata perché ha perso tutto. È depressa perché chi amava è morto. È fiera perché è viva, ed è eccitata dal poter finalmente vivere. È ironica, vendicativa, forte ma debole, sa amare troppo e questo l'ha distrutta. Non ha più una famiglia, gli è rimasto solo Thor. Ma quando la nave esplode arrivano i guardiani della galassia>> mi spiega Lee.
<<Lo sapevo!>>commenta Pratt.
<<Ma Quill non sa di avere una sorella>> aggiunge Cumberbatch.
<<Esatto. I guardiani trovano due corpi, essi sono stretti e vivi. Li portano all'interno della Milano, Mantis li sveglia ed entrambi sono sconvolti. Chiedono chi sono ovviamente e qui Thor rivela che Joan è la figlia di un celestiale, Quill scopre che sono fratelli. Le chiede di andare insieme ad Ovunque ma lei si rifiuta credendo di andare con Thor. Ma lui non la vuole, guardandola pensa solo a suo fratello, deve andare a creare un'arma... ma questa è un altra storia. La lascia sola e così è Gamora che le dice di andare sulla Terra, alla ricerca di Hulk, così potranno essere in contatto per proteggere la gemma della mente e del tempo. I guardiani si dividono, Joan apre un portale e arriva sulla terra conoscendo i suoi immensi poteri>>
<<Ma Banner non dovrebbe essere con Strange, Wong e Stark?>>chiede Ruffalo.
<<Si, esatto. Arriva, immaginatevi la scena, vestita dorata, con ferite e in panico ma anche incazzata.>> esulta Feige<<una scena straordinaria>>
<<Lei spiega cos'è successo, mostra il suo potere a Strange. Parlano e dicono che lei dovrà trovare Visione. Qui si crea un amicizia con Tony>>
<<Oh-oh!>>esclama Robert.<<Mi piace!>>
<<C'è un combattimento poiché arrivano i figli di Thanos, Parker conosce Joan ma non è finita qui. Stark per proteggerla la prega di scappare, gli alieni vogliono lei. Si fanno una promessa, apre un portale e finisce a Edimburgo!>>
<<Dove ci siamo noi!>>ride Scarlett.
<<Esatto, qui però succede l'inevitabile. Joan vede il Capitano, lui ne rimane affascinato e non la combatte>>
<<Ovviamente>>sussurra Chris al mio orecchio.
<<Però Joan crea una barriera tendendo fuori quegli Avengers, così da proteggerli. Compreso Visione, ovviamente. Davanti a sé ha molti nemici, tutte quelle emozioni si scatenano. Vuole solo ucciderli.>>
<<Fa un discorso, rivela chi è, si rigenera e le sue ferite scompaiono, il suo abito cambia. E qui fa davvero paura, i suoi occhi azzurri intenso per via della gemma, i suoi poteri, tuoni, vento, molti effetti speciali.>>continua Anthony.
<<Combattono, ovviamente ha la meglio Joan che si arrabbia tanto da staccare il cuore ad uno di loro. Gli ultimi due feriti sono i più fedeli a Thanos, lei riapre la barriera e gli altri si avvicinano. Ma i due alieni scappano. Così si conoscono.>>
<<È una figata>>dà la sua opinione Hemsworth.
<<Cosa succede dopo?>>domanda Bautista.
<<Beh, le vostre parti sono sempre le stesse. Tony, Quill, Parker, Mantis, Drax e Strange avranno lo stesso identico percorso che avevamo scelto>>spiega Joe<<Natasha, Rogers, Wilson, Rudy, Bruce, Wanda e Visione andranno in Wakanda però con la nuova eroina, dopo essere stati alla base dove Joan ha raccontato tutto. La guerra inizierà e sapete il resto>>
Il resto? No, non lo conosco. Non so cosa succede poi.
<<Alcuni di voi>>aggiunge Anthony.
<<Bene, voglio sapere cosa ne pensi, tu, Ray>>mi guarda Stan.
Abbasso il volto imbarazzata, Feige mi si avvicina e mette un contratto davanti a me.
<<Ti spiegheremo tutto ma ora la scelta è tua>>
I miei occhi diventano lucidi, mi chiedo se sto sognando.
Mi siedo più dritta e lascio andare la mano di Chris, guardo attentamente le parole scritte. Tutti i punti, molte clausole.
<<Cosa ne penso?>>chiedo rialzano il volto verso l'anziano<<Una volta una persona che ammiro tanto disse : Credo che anche solo una persona può fare la differenza. Joan farà la differenza nel mondo Marvel, farà innamorare e probabilemente piangere, non c'è niente di più bello nell'essere umano. Farà la differenza nella vita di milioni di persone, ed è così straordinario il potere che avrà perché farà la differenza nella mia di esistenza>>
<<Quella frase, l'ho detta molte tempo fa>>sorride Lee.
<<Lo so, ma è una frase senza tempo>>
Prendo la penna nera che mi porge Kevin, mi giro e guardo Evans, mi sorride fiero di me e io ho tutta la voglia di piangere per la gioia.
Se questo è un sogno, non svegliatemi.
Il mio nome è scritto moltissime volte, dovrei avere un legale ora ma Chris mi ha detto che ci si può fidare della Marvel.
Io mi fido di lui, quindi anche di loro.
Le prime righe mi legano a un numero non ancora decifrato di film, non mi interessa quanti ne farò, che siano anche tutti.
Forse mi stancherò ma la vedo dura.
Il mio stipendio crescerà per film.
Firmo con il mio nuovo nome.
Ray Sebalfino.
Detesto il mio cognome. Ma vado fiera di chi sono oggi, più o meno.
Una lacrima mi percorre una guancia, poi tutti si alzano facendo un applauso, non riesco a dire niente tra quel chiasso.
Mi giro verso Stan che ha un espressione fiera, vorrei fosse mio nonno.
<<Grazie>>mimo con la bocca.
Ora inizia la mia vita.
ANGOLO AUTRICE.
Boom!
Sono riuscita anche ad inventare una storia in un altra storia.
Il personaggio di Joan mi piaceva nella mia mente e l'ho adattato a Ray.
Che ne dite della storia Marvel? Probabile?
Ray fa bene a fidarsi?
Momenti di intimità con Chris?
Com'è stato tutto?!
ABBIAMO VISTO TUTTI GLI ATTORI!
Un bacione
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