JENNIE'S POV

Mi preparai per la serata: credo faccia bene uscire con qualcuno che sia simile a te, così da poter parlarci e confidarsi. Sinceramente io mi fido di Dylan, perchè mi sembra un tipo a posto...  Spero di non sbagliarmi. 

Appena ritoccato il trucco, mi avviai di sotto senza farmi vedere nè sentire. Aprii lentamente la porta e uscii da casa.

L'appuntamento era ad un locale vicino casa che raggiunsi a piedi senza troppa fatica.

E lui era lì, vestito abbastanza elegante, con una camicia bianca e dei pantaloni neri con scarpe in tinta.

<<Se mi scoprono sono morta>> esclamai appena lo raggiunsi, facendolo ridere.

<<A chi lo dici... Sembriamo dei detenuti in evasione>> 

<<Beh, a quanto pare è così...>>

<<Entriamo?>>

Entrammo nel locale e bevemmo un drink di colore rosso smeraldo.

<<Non so se reggo l'alcol>> mi confidò lui avvicinandosi a me.

<<Nemmeno io... In ogni caso abito qui vicino, nel caso dovessi stare male ti porto lì>>

<<Sei fuori, Jennie? Vuoi farti scoprire?>>

<<Dirò che sei un mio amico no?>>

<<Non penso funzioni>>

<<Vale la pena tentare...>>

Dopo questa conversazione, uscimmo dal locale e passeggiammo lì intorno.

<<Ma i tuoi ti hanno mai raccontato di me e la mia famiglia?>> chiese d'un tratto Dylan riportandomi a terra.

<<In realtà sì, mi hanno sempre raccontato che le famiglie erano molto unite, ma poi hanno litigato e basta, si sono separate>>

<<Anche i miei hanno sempre fatto così... E dopo che successe secondo te?>>

<<Dopo sei nato tu e poi sono nata io e nessuno ci ha mai detto di questo>>

<<Probabile... Io però sono stanco di questa guerra fredda>>

<<Anche io! Vedi te se è normale se devo uscire di nascosto per vederti>>

<<Infatti! Dobbiamo fare qualcosa>>

<<Sì... Ma cosa possiamo fare?>>

<<E se ci scambiassimo?>>

<<Impossibile, non sopravvivresti un'ora>>

<<E allora cosa?>>

Ad un tratto mi venne un'idea.

<<Ti assumo come mio assistente, mio padre non potrà ribattere>>

<<Che? E io?>>

<<E tu starai ai miei ordini>>

Dylan mi guardò storto.

<<Così non vale!>>

<<Ma è l'unica soluzione! Se ti guadagni la fiducia di mio padre è fatta!>>

<<Hai un piano?>>

Sorrisi soddisfatta.

<<Puoi scommetterci>>.