Mi svegliai di colpo e mi guardai intorno.

Mi trovavo nell'infermeria della Yuuei.

Vicino a me c'erano numero 13,Aizawa e un altro paziente nascosto da una tenda.

Mi misi seduta sul letto e la porta si aprì di scatto.

Rivelando la figura di un Kirishima preoccupato.

Io: -oi deficiente, rimani lì impalato o mi vieni a salutare-

dissi con un ghigno sfacciato in volto.

Lui corse verso di me abbracciandomi nuovamente.

Kirishima: -Sono così felice che tu ti sia svegliata!- disse con voce tremolante prima di scoppiare a piangere.

Tutti i miei compagni si affacciarono sulla soglia della porta.

Uraraka: -(t-t/n) sei sveglia?-

Io: -no guarda,sono un morto che cammina- dissi alzando un sopracciglio.

Kirishima: -NON SCHERZARE!!SEI STATA IN COMA UN MESE!!-

Io rimasi sbigottita.

Io:- c-cosa?-

Bakugou: -hai sentito bene cretina-

Mi girai di scatto e vidi Bakugou seduto sulla sedia accanto al mio letto,con un volto a dir poco assonnato.

Io: -che ci fai tu qui?- chiesi.

Todoroki: -è rimasto qui finchè non ti sei svegliata- disse il bicolore.

Io lo guardai stupita.

Io: -è tutto vero?-

Bakugou: -è stato solo per senso di colpa, nulla di più, non farti strane idee-

Momo: -certo certo,come no...- disse la corvina ridendosela.

Bakugou: -non osare ripeterlo merdina!-

Io alzai gli occhi al cielo e mi alzai dal letto.

Bakugou: -dove pensi di andare,baka?!- mi urlò dietro Bakugou.

Io: -vado a farmi una doccia a casa,è da un mese che non me ne faccio una- dissi uscendo dalla porta.

Uscii dalla scuola e subito un messaggio mi arrivò sul telefono.

Il mio fidanzato mi aveva finalmente scritto un messaggio.

Lo chiamai.

Lui rispose all'istante e appena sentii la sua voce roca rabbrividii.

*cosa cavolo hai combinato per rimanere in coma un mese?!*

Io: -ma quale grande onore, non ci vediamo dall'era glaciale e tu saluti la tua ragazza che si è appena svegliata da un coma in questo modo?Ma che bravo fidanzato-

*scusami amore,non volevo,come stai?*

Io: -non c'è male, tu?-

*sto bene,senti sono appena tornato in città, ti andrebbe di vederci?*

Io: -certo,dove?-

*alla solita stradina,non vedo l'ora di vederti,mi sei mancata tantissimo*

Io: -frena gli ormoni,arrivo subito- dissi ridacchiando.

*ti amo*

Io: -anch'io- stranamente dissi quelle parole con difficoltà,come se fosse la bugia più falsa del mondo.

Staccai la chiamata e mi incamminai verso la strada indicatami dal mio ragazzo.

Katsuki POV's

Sentii la (c/c) parlare al telefono.

L'avevo seguita per assicurarmi che non svenisse per strada.

Non capii nulla di quello che disse lei,ero troppo lontano,così decisi semplicemente di seguirla come prima.

La vidi correre in contro ad un ragazzo,un momento......UN RAGAZZO!!

Aveva i capelli sparati in aria,erano di un colore corvino molto scuro, gli occhi erano di un azzurro ciharo,con lineamenti del viso simili a quelli del bastardo diviso in due.

Era piuttosto alto con delle scottature e dei piercing sparsi per tutto il corpo.

Li vidi baciarsi.

Il mio cuore perse un battito.

C-cosa era appena successo,sentii una spaccatura e un dolore molto forte farsi spazio per il mio petto.

Il mio cuore si era appena spezzato.

Lei avvinghiò le sue braccia al suo collo.

(T/n): -hai fatto palestra?- chiese lei passando una mano sulla sua maglietta,che probabilmente nascondeva degli addominali ben definiti.

??: -solo per poter essere perfetto per te- disse sorridendogli.

"Che bastardo" pensai.

Lui passò le sue mani su tutto il suo corpo fino ad arrivare ai fianchi e abbassò di poco le mani fino ad arrivare ai glutei.

"Okay,va bene,la calma è finita,ORA.LO.AMMAZZO!!" Pensai mentre la rabbia si impossessava del mio corpo.

Lei tolse le mani del ragazzo.

(T/n): -non me la sento ancora,perdonami,ma sono ancora troppo giovane- disse lei abbassando lo sguardo.

??: -non ti preoccupare amore,lo so che non vuoi e aspetterò anche fino al matrimonio-

(T/n): -un momento.....matrimonio?!Non ti sembra un pò presto?-

??: -che c'è di male?-

(T/n): -bhe...siamo troppo giovani e poi tu sei...-

??: -non ti preoccupare,finirò di racimulare i soldi che serviranno per assicurarci bella vita insieme e tutto sarà finito-disse lui alzando lo sguardo della ragazza.

(T/n): -è molto più di questo Dabi...tu sei un villain e io non posso-

"cosa?!"

Rimasi sorpreso all'affermazione della (c/c).

Lui la rassicurò baciandola passionalmente,mentre lei ricambiava,

Si staccarono dopo poco.

Dabi: -senti,sorvolando questo argomento,ultimamente ti sento molto più distaccata,è successo qualcosa?-

Lei riabbassò lo sguardo.

(T/n): -no tranquillo,non è successo nulla-

Il telefono della (c/c) squillò.

Lei estrasse il telefono da una tasca e accettò la telefonata senza neanche controllare.

(T/n): -pronto?-

*dove diavolo sei finita?!Sono davanti a casa tua e tu non ci sei!* si sentì urlare dall'altro capo del telefono.

Lei abbassò velocemente il cellulare al petto,per far si che la persona con cui parlava non sentisse.

Rivolse uno sguardo al corvino.

(T/n): -è Eijirou accidenti, non farti sentire-

Rimise il cellulare all'orecchio.

(T/n): -scusa Kiri, sono andata a prendermi un frappè in un bar,ora torno,tu aspettami lì-

*okay,non tardare*

Lei riattaccò e diede un bacio veloce al ragazzo.

(T/n): -devo andare,ci vediamo- lo salutò.

Lui ricambiò con un gesto della mano.

Dabi: -alla prossima amore-

In tutto questo trambusto delle lacrime iniziarono ad inumidire le mie guance e prima che lei potesse uscire da quel vicolo, io corsi via in lacrime.

Arrivai a casa mia prendendo una strada alternativa,non volendo scontrare il mio sguardo con quello perplesso della (c/c) se mi vedesse.

Appena entrai in casa, mi diressi in camera mia,lanciandomi sul letto,scoppiando a piangere,affondando i miei urli liberatori sul cuscino.

Tra uno sfogo e un altro mi addormentai,sperando di poter dimenticare il dolore che mi ha fatto provare (T/n) e volendo lasciarmi alle spalle la ragazza stessa.