Capitolo 8
(T/n) POV's
"Fuoco , fuoco ovunque , c'è troppo fumo , i miei vestiti sono per metà bruciati , anche loro hanno superato la loro temperatura massima , esattamente come la mia pelle"
Intorno a me non vedevo altro che nero.
Fumo nero.
E fiamme nere.
Non vedevo altro e le urla di dolore dei villain si propagavano per tutto l'edificio.
Solo una parte dell'edificio stava bruciando , dovevo espandere il mio fuoco il più possibile , così da eliminare più villain che potevo.
Ma il mio corpo era al limite , avevo scottature e ustioni ovunque e metà dei miei vestiti se ne era andata a farsi fottere.
Respiravo con affanno nel tentativo di espirare meno fumo possibile per non danneggiare le mie vie respiratorie.
Ero troppo debole e l'auto controllo del mio quirk era andato assieme alla parte mancante del mio costume e cioè a farsi fottere!
Sentii qualcosa al piano di sotto crollare.
Tra il fumo non riuscivo a vedere le scale o un'eventuale uscita.
Non ce la facevo più , dovevo uscire!
Katsuki POV's
(T/n) era dentro a quell'inferno oramai da parecchi minuti.
Io e Kirishima eravamo lì a guardare stupiti la scena.
Il fuoco che man mano si espandeva per l'edificio.
I villain che urlavano di dolore e alcuni che si buttavano dalle finestre per scappare dalle fiamme.
E in tutto questo non vi era nemmeno l'ombra della (c/c).
Mi stavo agitando.
Andai da Kirishima , intimandolo di fare qualcosa.
Kirishima: -mi dispiace , ma non posso fare nulla...- disse abbassando il capo.
Io sgranai gli occhi e mi arrabbiai ancora più di prima.
Io: -cosa vuol dire che non puoi?! La tua migliore amica è lì dentro a rischiare la vita e tu stai qui solo perchè ti ha detto di fidarti di lei?! Ma che razza di amico saresti tu?!?!-
Lui subito alzò lo sguardo con un' espressione arrabbiata.
Kirishima: -non è che io non voglia è solo che non posso!! Il calore che emana il fuoco da lei creato è così dorte da poter ustionare la mia pelle anche quando uso il quirk!!- urlò.
Io rimasi sbigottito.
Davvero lei era così potente da poter mettere alle strette un quirk come il suo?
Sentimmo l'edificio tremare e la porta d'entrata crollò.
Noi subito voltammo lo sguardo verso il palazzo e vidimo l'entrata ostruita da massi e mattoni.
Noi ci precipitammo lì , nel tentativo di spostare i massi , con scarsi risultati.
Come avrebbe fatto (t/n) ad uscire ora?
Kirishima: -vado a cercare aiuto!-
Io: -vengo con te!- urlai.
Ci allontanammo dal palazzo.
Sentimmo un'esplosione dietro di noi , ci girammo e vidimo la (c/c) affannata che si trovava sulla soglia dell' entrata.
"Deve aver creato un'esplosione e con l'onda d'urto di essa avrà spostato i massi che ostruivano l' uscita.
Noi corsimo subito verso di lei.
Io mi fermai quando notai i suoi vestiti strappati e usurati , distogliendo lo sguardo.
In quel momento sarò stato un cazzo di peperone!
Vidi Kirishima abbracciarla con forza scoppiando a piangere.
Kirishima: -BAKA! Hai rischiato la vita! Mi hai fatto preoccupare tantissimo!-
Lei prese la sua testa e la fece poggiare sul suo petto , iniziando ad accarezzare i rossi capelli dell' amico.
(T/n): -sta tranquillo deficiente (best rassicurazione ever), ora sono qui , è questo l'importante-
Appena Kirishima si accorse di dove la sua testa era poggiata , prese il colore dei suoi capelli.
In quel momento invidiai molto Kirishima.
Mi immaginai di poter sentire il battito del suo cuore che batteva in sincronia con il mio.
Il calore della sua pelle che mi mandava scariche di calore per tutto il mio corpo.
La sensazione meravigliosa di poterle stare accanto.
Mi stai dicendo che se tu avessi la testa immersa nel suo seno penseresti solo a queste cose filosofiche? Ma tu stai male proprio!
E tu sei solo una coscienza petvertita!
Mi avvicinai a loro che si erano appena staccati.
Io: -MALEDETTISSIMA DEFICIENTE , POTEVI AVVERTIRE CHE TI VOLEVI SUICIDARE , COSÌ ALMENO TI RISPARMIAVO LA FATICA E TI AMMAZZAVO A SUON DI PUGNI!- le sbraitai in faccia , nel tentativo di nascondere la mia preoccupazione.
Lei si mise a ridere.
Ad un tratto iniziò a tossire molto forte , piegandosi in due e coprendosi la bocca con la mano.
Solo in quel momento notai le scottature che erano presenti su tutta la superficie del suo corpo.
Kirishima: -(T/N)! CHE HAI?!- chiese preoccupato il petardo.
Lei alzò lo sguardo verso il suo amico.
(T/n): -s-sta tranquillo Kiri , non è nulla di grave , ora andiamo dagli altri-
Fece per rimettersi in posizione eretta , ma subito si ripiegò rimettendo la mano difronte alla sua bocca e tossendo.
Spostò la mano e all'interno di essa vi erano vari schizzi di sangue.
Kirishima: -STAI SPUTANDO SANGUE!- urlò.
Lei si rimise in piedi e prese a camminare.
Si trovava poco più avanti a me , quando la vidi sorreggersi la testa con le mani e cadere svenuta all' indietro.
Io la presi al volo sorreggendola per le braccia.
Io: -MERDA!-
La presi a mò di sposa e la portai di corsa da Uraraka , Iida e gli altri che se ne occuparono fino all' arrivo degli Heroes.
(T/n) POV's
Cosa sta succedendo? Dove mi trovo? È tutto buio , non vedo nulla.
Chi è che sta piangendo?
Vedo una bambina piangere in un angolino poco illuminato , avrà avuto intorno ai 5 anni.
Mi avvicino lentamente alla bambina , ha ustioni ovunque.
Davanti a lei c'è una donna.
Donna: -mi dispiace tanto dovertelo dire solo ora , ma tanto anche se sono morti poco importa , erano villain , non sarebbero serviti a nulla nella società- disse la donna prima di andarsene.
Chi è quella donna? E di cosa stava parlando alla bambina?
Ad un tratto , la luce che illumina la bambina e la donna scompare , lasciandomi nella più buia oscurità.
Un' altra luce compare in mezzo al luogo sconosciuto in cui mi trovo.
La stessa bambina è sotto quel cono di luce , è più grande di prima , ora ha circa 7 anni.
Sta fissando un ragazzo con i capelli azzurri e le labbra screpolate , che intanto le parla con voce gentile.
Appena riconosco il ragazzo mi spavento.
"Tomura" penso allontanandomi di un passo dalle due figura davanti a me.
Tomura: -se mi aiuterai allora troverai una famiglia e non dovrai più temere nulla-
Bambina: -ma io ho già una mamma che mi vuole bene , non ho bisogno di un'altra famiglia-
Tomura: -però ti piacerebbe averla , giusto?- chiese tendendogli la mano.
Bambina: -mh... sì! Mi piacerebbe!- disse con un largo sorriso la bambina.
Lei afferrò la mano del ragazzo e andò con lui.
Io: -aspetta bimba! Non farlo!- urlai sperando mi sentisse.
La bambina si girò lentamente nella mia direzione.
Ma prima che io potessi vedere il suo volto... la bambina e il ragazzo scomparvero , come se non fossero mai esistiti.
To be continued...
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