Katsuki POV's

Lei sospirò e puntò il suo sguardo sulle mattonelle nere.

(T/n): -non ricordo molto di quei tristi giorni , ma ultimamente è come se i ricordi mi inondassero.... ricordo che avevo solo 7 mesi , il palazzo dove vivevo con i miei genitori prese fuoco e i pompieri riuscirono a salvare solo me. Venni portata in un orfanotrifio , dove crebbi credendo che i miei genitori mi avessero abbandonata per mancanza di soldi e che perciò fossero ancora vivi , ma a 5 anni la responsabile dell' orfanotrofio mi disse la verità ed io non potei crederci. A 6 anni venni adottata da una donna molto ricca che mi permise di vivere in tutta tranquillità....- si interruppe.

(T/n): -a scuola non andavo d' accordo con nessuno , tutti mi odiavano , ero costantemente presa di mira dai bulli. Ricordo che avevo 7 anni... un giorno mi trovavo a scuola , ero rimasta per pulire l' aula , ad un tratto i bulletti entrarono nella stanza e mi spinsero contro il muro incominciando a picchiarmi poi , fortunatamente , entrò Eijiro che li vide , si lanciò contro il primo che lo scaraventò a terra , vedi... quando eravamo piccoli Eijiro era diverso da come è ora , era depresso o roba simile.... fattosta che iniziò ad urlare ai bulli di smetterla di prendermi di mira , ma loro iniziarono a riempirlo di botte , io mi alzai in piedi e li allontanai tutti da lui , parandomi davanti al mio amico e minacciandoli con il mio quirk , quel giorno il nostro rapporto si rafforzò e diventammo migliori amici e lui divenne ciò che è ora- disse sorridendo.

Io la fissai e quando lei voltò il suo sguardo su di me io voltai il capo.

(T/n): -ma alle medie hanno iniziato nuovamente a bullizzarmi , ma temevo di risultare un villain se mi fossi difesa con il mio qirk , così non dissi nulla ad Eijuro per non immischiarlo in quella faccenda , ma quando vide i lividi capì tutto e i bulletti di quartiere lo presero di mira.... avevo chiesto ad una ragazza che credevo mia amica di aiutarmi in questa situazione , ma mi pugnalò alle spalle iniziando a prendermi in giro per la mia debolezza.... alcuni anni prima dell' inizio delle medie , la donna cha mi accudiva si trasferì in Europa per lavoro lasciandomi questa casa. Sono stata abbandonata molte volte ed ora ho il continuo timore che possa accadere qualcosa di simile , per questo sto sempre vicina ad Eijiro , ho paura di perdere anche lui-

Io sgranai gli occhi.

Il sentimento di abbracciarla , di sentirla accanto a me e di riscaldarla era irrefrenabile , ma dovetti contenermi visto che ancora non sapevo cosa provassi davvero.

Lei di scatto girò il volto verso di me.

(T/n): -di tutto questo non devi fare parola con nessuno. Sono stata chiara?-

Il suo sguardo mi intimoriva ma non lo diedi a vedere.

Mi limitai ad annuire semplicemente.

Ad un tratto entrò Kirishima con una ciotola di popcorn grande quanto il divano.

Kirishima: -bene , voi due vi siete chiariti?- chiese alzando un sopracciglio.

(T/n): -sì , ora é tutto a posto-

Kirishima si posizionò sul divano alla destra della (c/c) , mentre io alla sinistra.

Il film iniziò e nessuno fiatò.

Ad un tratto un peso si poggiò sulla mia spalla. Spostai la testa al mio lato destro e vidi il capo della (c/c) poggiarsi delicatamente sulla mia clavicola.

Divenni visibilmente rosso nell' osservare il suo volto così calmo e rilassato.

Sembrava così.... innocente.

Kirishima: -scusala , ma tende ad addormentarsi spesso durante i film- disse il rosso ridacchiando.

Io voltai lo sguardo altrove , nel vano tentativo di non far scorgere il mio ormai vago rossore.

Lui prese per una spalla la ragazza , spostando poi la testa della (c/c) sulla sua spalla.

Mi mancava quel contatto così lieve....

"MA COSA CAZZO MI STA SUCCEDENDO?!"

Eheheheh

Non provare a dire una sola parola!

Okayokay , ma....

ZITTO!

Kirishima: -allora , cosa hai intenzione di fare?-

Io mi guardai intorno.

Kirishima: -è inutile che ti giri , sto parlando con te-

Io lo fissai negli occhi.

Io: -che intendi dire?- chiesi con tono monotono.

Kirishima: -è tardi e tu hai detto a tua madre che saresti tornato domani , resti qui?-

Io ci riflettei e capii che se fossi tornato a casa a quest' ora mia madre mi avrebbe ammazzato.

Io: -si-

"Io non ho bisogno di essere invitato"

Kirishima: -perfetto , appena finito il film preparo la camera e sveglio la bella addormentata-

Io: -tu vivi qui con lei?- chiesi lievemente irritato.

Kirishima: -no , ma spesso lei mi chiama a causa di un brutto incubo e io vengo a dormire qui-

Io: -ah...-

(T/n) POV's

Sogno...

Sto correndo.

Perchè corro?

Ah giusto , mi stanno inseguendo ancora.

Sento le sirene della polizia farsi vicine.

(T/n): -accidenti!-

?1: -(t/n) , brucia le auto- dice una voce soffocata.

Mi guardo.

Sono una bambina.

Perchè sono una bambina? Ah giusto , questo è un altro ricordo.

(T/n): -ma questo non è pericoloso?-

?1: -forse per loro , ma non per noi e ora... brucia-

Mi giro verso la strada e do fuoco ad essa , la macchina è ferma tra le fiamme , le persone urlano ed io continuo a correre.

Arriviamo in un vecchio locale dove c'è una persona ad attenderci.

?2: -giovane (t/n) , sei migliorata nei colpi a distanza vedo-

(T/n): -grazie!-

?1: -ora che la tua mamma non è più a casa vivrai con noi per qualche settimana , poi andrai nella casa della tua mamma-

(T/n): -va bene- affermo con tono innocente.

?2: -ora vai a dormire piccola , domani abbiamo un' altra missione-

(T/n): -okay!-

Mi affretto a salire le scale che portavano al piano di sopra , poi mi fermo a metà.

Mi giro verso i due che stavano parlando tra di loro e urlo...

(T/n): -buonanotte Kurogiri , buonanotte Shigaraki!-

Mi appresto a riprendere la mia salita.

Fine sogno...

Mi svegliai sdragliata sul mio divano e i due ragazzi prima presenti erano ora spariti.

(T/n): -che cazzo di ricordi di merda-

Ad un tratto entrò il rosso facendomi prendere un infarto.

"Fa che non abbia sentito" pregai mentalmente.

Secondo me ha sentito.

Zitta!

Eijiro: -cosa ti sei ricordata 'sta volta?- chiese sedendosi sulla poltrona vicino a me

Te lo avevo detto.

Mi misi seduta fissando le fredde mattonelle nero pece che costituivano il pavimento.

(T/n): -mh... no... nulla d' importante- dissi più per convincere me stessa che il rosso.

To be continued....