Sebastian

... "Alagamun-lan, nali, nali, nasa, pali, hee
Ichiba, varaniya, nori, moli, holy, daddy, chunga, ri
Varriya, get feeling, feeling good, brutake
Varriya, gachu, gunya, sorinage, sorinage
Varriya, damn girl, i'mma party, morphine".. *

"Oddio,spegnilo Seb sono sono le sette!"
"Perché non ti piace la mia sveglia?!"
"Coglione vattene e fammi dormire".
"Che femminuccia,dovresti inziare a correre con me. Hai messo un po' di pancetta cara!"
"Se non la finisci ti ammazzo"
"Ma che paura mi fai!"
Prendo l'Ipod e prima di andare via spalanco la finestra,accendo la televisione,rimango accese tutte le luci e sbatto la porta.
"Sei una merda!".
Mi diverto troppo a tormentare la gente, e con Antonio è così facile. Non sono un bastardo ma deve ancora pagarmela per ieri sera.
Lei
Mi ha bussato, o meglio ha bussato la sua amica, però mi ha guardato. E io non ho resistito,le ho fatto un occhiolino. E sono sicuro che lei ha riso.
Stanotte non ho chiuso occhio,continuavo a pensarla. Ho visto ragazze certo più belle, ma lei ha qualcosa nei suoi occhi,nel suo sorriso,nei suoi modi. È vera e vorrei tanto conoscerla.
Metto le cuffie e inizio a correre. La villa nella quale soggiorniamo è in campagna e dista poco dal centro di Borgo. "Centro" adesso,in questo paesino si o no ci saranno mille abitanti. È così tranquillo,concentrato, isolato dal mondo. È così una palla, tranne per lei . Per lei potrei anche trasfermi qui per sempre. Chissà se sta dormendo, se è da sola. E se fosse fidanzata? No non può essere,non esiste.
Corro da un po' e senza neanche accorgermene mi ritrovo in una stradina privata.
E ora dove sono?Ho anche dimenticato il cellulare a casa. Morirò di fame e di sete e la mia carcassa verrà consumata da cani randagi. Ok,la vicinanza di Antonio mi fa male,inizio a lagnarmi come lui.

"MAMMA TI MUOVI O NO?PERDO IL TRENO!"... "DAIIIIIIIII!"

Non so perché ma rido,voglio proprio vedere chi è questa ragazza che si sta disperando. Magari è pure carina.
È in piedi,poggiata di spalle allo sportello di una BMW. Ha le cuffie e con il piede mantiene il ritmo della musica che sta ascoltando.
Indossa un jeans strappato e una felpa aperta grigia,ha sulle spalle uno zaino. Cerco di avvicinarmi senza dare nell'occhio, ma aspetta un attimo .... è lei.
Dio è così bella e sembra davvero arrabbiata.

"Mammmaaaaa!" continua a gridare tenendo gli occhi alzati al cielo. È come se fosse intenta a guardare qualcosa.

Dove starà andando? A scuola no, non è così piccola. Forse l'università. Vorrei tanto saperlo.
Il fatto che non si sia accorta di me mi permette di guardarla meglio.
Non è truccata e ha i capelli gonfi. Neanche alle elementari ho visto ragazze così naturali.

"Biiiiiiiiip... Togliti dal mio cancello!"

Cavolo non mi ero accorto della macchina che deve uscire.
Forse è il caso di andare,non so dove sono e neanche che ore siano. Antonio mi ammazza davvero questa volta. Voglio guardarla un'ultima volta e adare via. Ma lei mi sta guardando. Cazzo!. Ci dividono pochi passi,pochi passi mi separano dai suoi occhi,dal suo profumo,dalle sue labbra. Vorrei tanto avvicinarmi e parlarle. Vorrei tanto capire se tutto questo è solo una mia follia o se anche lei prova qualcosa. E se pensasse che sono un maniaco? Non mi pare impaurita, anzi come me non distoglie lo sguardo. Continua a fissarmi con dolcezza?interesse?malizia?Allora forse anche tu....
Faccio un passo verso di lei
"Io..." lei non si muove e a me le parole sono morte in gola.

"Eccomi,andiamo non trovavo le chiavi!"
"Sofia prima fai un mercato e poi non ti muovi. Forza!"
Una signora sulla quarantina,bassa e magrolina, che credo sia sua madre continua a chiamarla.
Lei lentamente toglie le cuffie ed entra in macchina e prima che la macchina si metta in moto,si gira di nuovo.
Mi guarda e sorride,non posso non ricambiare il suo sorriso.
Lei non è più una sconosciuta.
Lei è Sofia e un giorno sarà mia.
"Sofia" mi piace dire il suo nome.

*"Gentleman" di PSY

Ce la faranno Sebastian e Sofia a presentarsi?:)
Lo scoprirete solo leggendo.
Baci!:)