Capitolo 22
Sofia
"Allora?!"
Maria mi sta fulminando con lo sguardo mentre stritola George, il mio cagnolino di peluche.
"Lo fai male!"
Cerco, invano, di strapparglielo dalle mani. Fin da piccola ho sempre desiderato avere un cane, ma mamma è allergica. Per questo papà, al mio settimo compleanno, mi comprò un bassotto di peluche. Lo trattavo come se fosse vero, gli davo da mangiare, lo portavo fuori, lo spazzolavo. Era il mio migliore amico.
"SMETTILA DI CAMBIARE DISCORSO!".
Inizio a fare su e giù per la stanza
"Allora da dove comincio..."
"Dall'inizio!"
"Pevfetto..."
Mi stendo sul letto e le racconto tutto, di quando lo invitai a casa, della scommessa, della villa, di Antonio.
"È fidanzato?!"
"Ma chi?"
"Antonio, no?! Sebastian è tutto tuo tranquilla."
E mi sembrava strano che ancora non mi avesse fatto nessuna domanda su di lui, per poco sbavava quando lo ha visto.
"Non lo so, sinceramente."
"Ma non ti ho insegnato niente?! ... Cmq io voglio i dettagli... Soprattutto quelli piccanti!"
"Sei la solita pecova!Pensi sempve a male!"
"Se non ci hai fatto niente... Giuro ti ripudio come amica."
"Ci siamo solo...baciati!"
"Lo sapevo ... Durata, qualità, sapore... Parla!"
Odio quando mi fa tutte queste domande. Come se una cosa si potesse classificare. Neanche io so cosa significa per me quel bacio, non so come mi sento e cosa più importante, non so cosa siamo io e Sebastian.
"Maria non c'è niente da spiegare.. Mi è piaciuto, è stato magico. E lui è davvero gentile, mi fa sentire al sicuro e mi rende felice, come non lo ero da mesi..."
E le mostro il biglietto che mi ha lasciato.
Fa un sorriso a trentadue denti.
"Gli hai mandato un messaggio, giusto?"
Avrei dovuto ringraziarlo?
"L'hai contattato vero?"
Avrei dovuto farlo? Aveva da lavorare non vorrei disturbarlo. Magari si sarà anche pentito del bacio. La guardo e le faccio no con la testa.
"Sei incredibile...Dopo tutto quello che ha fatto, neanche un grazie? Fallo immediatamente!" urla quasi.
"Maria non so se è il caso..."
"Fallo....ORA." quando vuole, fa veramente paura.
Prendo il telefono e scrivo un messaggio, poi lo cancello, lo riscrivo, lo ricancello.
"Ti decidi?"
"Non so cosa scrivere.."
"Oddio Sofia sembra che tu non abbia mai avuto un ragazzo. Non devi scrivergli niente di che, auguragli una buona giornata e ringrazialo".
Pare facile...
Dopo mezz'ora.
"Va bene così?" le porgo il cellulare, e lo legge ad alta voce.
"Ciao, scusa il disturbo volevo solo ringraziarti. Questo è il mio numero.
Sofia
P.s. La torta è buonissima xD "
Per il nervosismo ne ho divorata metà. È davvero squisita.
Mi risponde quasi immediatamente.
Mi sta prendendo in giro sul fatto che mangio, e se Antonio gli avesse riferito di questa mattina?
"Da domani dieta!"
"Scusa?Bell e' buono sta cosa adesso?"
"Sì, ho deciso!"
"Certo mangi quanto dieci persone normali messe insieme... Ma stai benissimo."
La fulmino con lo sguardo, e minaccio Sebastian. Se osa fare un altro commento sul mio modo di mangiare, faccio male a Giulietta.
"Non ti dico più niente!Promesso."
La sua riposta mi fa ridere, ho capito qual'è il suo punto debole.
Leggo il suo ultimo messaggio.
"Grazie.. Ora devo andare piccola, sarei in riunione:)"
"Cavolo sta lavorando. Sicuramente l'ho disturbato."
"Se non avesse voluto o non poteva risponderti, non l'avrebbe fatto e invece.."
Mi ha chiamato piccola...Di nuovo. Allora non me lo sono immaginato stanotte.
Se sono la sua piccola,lui è... il mio lord.
"Hai occhi a cuoricino .... hahahahaha"
"Non è vero!"
"E invece si..."
"No"
"Si"
"Ok... Un po' mi piace!" Maria continuerebbe a torturarmi all'infinito altrimenti.
"Tra rose e fior nasce l'amor, Sofia e Sebastian si vanno a sposar.."
"Ahahahahhahahaha" non rido per quello che ha detto ma come lo ha detto, troppe r.
"Stronza.. Ma perché anziché sentire quello che dico presti attenzione solo alle mie erre. Che dico benissimo poi..."
"Come no...".
"Io vado... Se osi nascondermi qualche altra cosa, ti metto in punizione. E sai che ne sono capace!"
La punizione consiste in una maratona di puntate del Segreto, che lei ama o meglio, conosce a memoria (non chiedetemi il perché).
"Nono per carità!" e la stringo in un forte abbraccio prima di aprirle il portone.
"Ti voglio bene!" mi grida mentre sta salendo in auto.
"Puvtvoppo anche io".
Adoro prenderla in giro.
"Stronzaaaa!"
Sono stanca, negli ultimi giorni sono successe così tante cose.
Da quando conosco Sebastian ho riiniziato ad essere me stessa, eppure, nonostante tutto, non riesco a lasciarmi andare completamente. Il telefono in tasca inzia a vibrare, sarà mamma che, come al solito, mi avvisa di un suo ritardo.
"Ho bisogno di te"
Non è mamma.
È Andrew.
Ciao a tutti, scusate l'assenza ma l'università mi impegna parecchio. Grazie a tutti per le visualizzazioni, i commenti...
Vi voglio bene
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro