P: Alvaro vuoi una bella notizia? Beh. Devi essere per forza tu l'attivo... Perché vedi... Soffro di una rara malattia genetica. Il mio condotto anale sfocia tramite una seconda uscita nel ventre. Sai perché? Perché ho due organi riproduttivi. Sia le ovaie. Che il pene. Quindi. Possiamo essere genitori. gli scocca un bacio
Alv: No. Non possiamo.
P: si stacca e prende un bicchiere di vetro per bere. In seguito sorseggia ascoltandolo Why?
Continua a bere
Alv: Non possiamo e... e basta.
P: Spiega il motivo.
P: Potremmo chiamarlo Alvaro junior. Sorride
Alv: Secondo te?!
sputa acido
P: Te lo sto chiedendo...
P: versa altra acqua nel bicchiere
Alv: Non posso, ok?
P: Dai puoi dirmi tutto...
P: Che hai..?
Alv: Nel senso letterale della cazzo di frase.
P: Sono stupido non capisco..
fa un sorso
Lo guarda preoccupato per poi abbassare lo sguardo
Alv: E smettila di sorseggiare quella cazzo di acqua!
Che cazzo sei?!
Un cammello che deve attraversare il Sahara?!
dice nervoso
P: ...
P: sbatte atterra il bicchiere di vetro e corre via di casa singhiozzando
P: va verso il parco,in una zona nascosta e si siede dietro un albero
P: inizia a piangere in silenzio Che cazzo ho di sbagliato.
P: nota che ha una scheggia del vetro andato in frantumi conficcata nella mano
P: stringe i denti e la sfila
Alv: "Se ne esce con queste cose come se fosse tutto normale..."
si appoggia con le mani ad un mobile, guardando in basso
"Speravo che almeno con lui il tema "bambini" fosse cancellato per sempre, ed invece..."
Oh FANCULO!
butta a terra, con un gesto fulmineo della mano tutto ciò che era riposto sul mobile
P: Sono una persona orribile.
P: inizia ad incidere la pelle con quella scheggia, per quanto fosse piccola era molto tagliente
P: piange Ho rovinato tutto l'erba inizia a tingersi di rosso ma Paulo ignora
Alv: chiama Paulo
Paulo, scusami.
Davvero, non dovevo reagire così...
Troppe volte ti faccio le mie scuse e troppe volte ancora ti ho ferito.
Torna a casa, ti prego.
P: lancia più forte che può il telefono il quale si fracassa contro un albero
P: si accucciola su se stesso per poi addormentarsi e sognare il matrimonio fra lui(Alvaro) e........... Alice
P: dice nel sonno Nonononono non è possibile! Si dimena ma si sveglia
P: inizia a singhiozzare
Alv: Paulo... Sei tu?
P: "Ho pure le allucinazioni auditive." singhiozza maggiormente
Alv: Paulo... Ma che hai fatto?
guarda i polsi di Paulo e si inginocchia accanto a lui
Mi... Mi dispiace... Per tutto.
P: singhiozza fortissimo e lo stringe
P: gli scoppia a piangere addosso
Alv: Sh... Non piangere...
P: si stacca freddo
P: si volta M-mi inizia a singhiozzare mentre parla h-hai trattato m-male.
P: gli occhi si gonfiano di lacrime ripensando alla scena del bicchiere
Alv: Lo so... Lo so... E mi dispiace...
Ma... Non è semplice, ciò non mi giustifica, certo; però...
P: gli urla in faccia CHE CAZZO NE SAPEVO IO CHE TU FOSSI QUELLO CHE SEI?!
P: Le lacrime iniziano a colare
Alv: "Come se fossi malato..."
Respira profondamente per non agitarsi
Nulla... Hai ragione...
P: si uarda intorno... I polsi... Le lacrime sulla maglia... La scena.
Alv: Mi dispiace, davvero... annuisce lentamente, guardando in alto
Paulo... Ovunque andrai, qualunque cosa sceglierai, se un giorno ci dovremo dividere... Fatti dire una cosa: Ti amo.
P: Alvaro io sono stufo di ritornare a questa situazione.. Non reggo più!
P: lo guarda
Alv: Già...
riesce solo a dire, trattenendo a stento dei singhiozzi
P: con mossa inaspettata lo abbraccia
P: lo stringe piangendo in silenzio

inizia a piovere ma Paulo resta immobile

Alv: ... Me lo faresti un sorriso?
chiede, dopo attimi interminabili di silenzio tra i due
P: sgrana gli occhi e si alza di poco per guardarlo .... i capelli si inzuppano ma lui ignora, in seguito si asciuga le lacrime
P: guarda le sue labbra e istintivamente sorride,ma per breve tempo
A

lv: si avvicina, piano, mettendo una mano sotto al mento del ragazzo, dolcemente, e poi lo bacia, in modo delicato, chiudendo gli occhi
P: chiude gli occhi e si lascia trasportare
Alv: interrompe il bacio, restando vicinissimo al ragazzo, ma guardando in basso Se finirà...
Lasciati dire, adesso...
Che... Senza di te... Non è vivere... È solo... Non morire, capisci?
Respira
Se finirà... Magari per te sarà... Sarà solo una storia.
Come mille altre storie.
Un sogno.
Come mille altri sogni.
P: annuisce lievemente e porta una mano al viso di Alvaro,in seguito lo avvicina a se restando a due millimetri di distanza
Alv: Ma...
Finché ti ricorderai di me...
Se ti ricorderai di noi, un domani...
Andrà bene.
Mi basta sapere... Di essere stato, almeno per un attimo, la persona più importante per... Per la mia persona più importante.
P: sussurra Un giorno Spiegami come fai huh? Lo bacia
Alv: Ci vorrà tempo.
Quanto ne vuoi passare con me?
Perché sai... Per me... Andrebbe bene anche poco!

Una dozzina di vite, insomma.
ride e lo bacia ancora
P: sorride e lo bacia,facendolo appoggiare sull'erba bagnata,e dopo 2 minuti di baci,Paulo poggia la testa sul petto di Alvaro,addormentandosi sotto la pioggia
P: dormendo con una mano stringe quella di Alvaro,inconsciamente
Alv: Visto? Te l'avevo detto che in fondo... Sei ancora un bambino.
Faccia da bambino e sguardo da killer, no?

Ridacchia
P: si mette comodo con la testa,ma sempre dormendo
P: sorride,e Alvaro può notarlo in quanto Paulo ha il volto verson la sua faccia,in quanto sta sognando il momento in cui Alvaro si dichiarò
P: stringe lievemente la mano
Alv: gliela stringe come a dimostrare la sua presenza, sorridendo
P: sorride ancora, sognando sempre la dichiarazione di Alvaro, e poi al primo bacio loro
Alv: Che stai sognando?
Di essere più alto di me?
dice, più a sé stesso che all'argentino
P: sussurra nel sogno Ti amo.. stringe di poco la mano
Alv: Uh... Forse ho capito...
ridacchia, sistemandosi sull'erba, attento a non far movimenti bruschi
P: continua a sognare i bei momenti
Alv: per sbaglio, muove il braccio (non delicatamente, diciamo XD) e fa svegliare Paulo
P: dice ,sussurrando,qualcosa in aramaico antico,svegliandosi
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Teneri loro vero?♡
Baci.
Biscuit.