San Valentino di Sangue
3.SAN VALENTINO DI SANGUE
E' il 14 febbraio quindi Damon decide di portare Caroline a festeggiare San Valentino in un bel ristorante lussuoso, l'adolescente sta guidando per andare dal vampiro quando i freni dell'auto si bloccano impedendole di frenare... prova a rallentare. Esce dalla strada cadendo dal burrone. Muore ma dopoché il cuore si ferma l'ultima cosa che vede è Damon... o così crede, perché in realtà non può vedere nulla. L'essere raggiunta la ragazza sulla sponda del fiume si guarda attorno controllando di essere solo. Il vampiro le morsica la mano poi presa Caroline corre a Mystic Falls lasciandola davanti l'entrata del pronto soccorso. Torna dal fratello: il quale sta parlando con Elena.
"Ciao. Stefan. Elena. Cosa state facendo? Mi ricordate i piccioncini. Giusto. Oggi è San Valentino... un po' d sangue. La tua amica Caroline l'hanno trovata nella sua auto capovolta. Credono sia suicidio."spiega crudele il vampiro alla ragazza, allorché Elena scatta in pedi.
"Fai proprio pena. Divertirti alle spalle della tua ragazza che forse è morta, ferita o in coma fa di te una persona spregevole. Vieni. Elena, ti accompagno da Caroline. Lasciamo questo sfigato."dice sprezzante Stefan al fratello mentre aiuta Elena ad indossare il cappotto. Damon li guarda ghignando.
"Lei non è la mia ragazza. Ne parliamo in un altro momento. Ora siete occupati. Immagino che andrete da Caroline. Ecco le chiavi dell'auto. Vengo con voi."suggerisce il vampiro divertito lanciando le chiavi a Stefan. Elena lo osserva rabbiosa: da quando l'aveva visto sei mesi prima ha sempre odiato Damon; per quel suo comportamento sprezzante e derisorio verso qualunque persona o cosa.
"Per favore... Damon, non ho la voglia né sono in grado di sopportare le tue battute derisorie e gli sguardi sprezzanti... quindi resta qui. È meglio."supplica Elena disperata.
"Voglio venire e di certo non sarà una sciocca ragazzina umana a impedirmelo. Stai serena. Ok? Allora? Cosa facciamo? Andiamo?"dice Damon beffardo stringendo i pugni così forte da sanguinare.
"No! Damon! Tu resti... in questa casa! L'hai sentita! Elena... non vuole che vieni! Stai fermo! È meglio... per tutti! Immobile! Se ti muovi sarò obbligato a rinchiuderti in cantina e vorrei evitare..."esclama ringhiando avvicinandosi al fratello, la ragazza vedendo gli occhi rossi e le zanne impaurita indietreggia. Damon morsica Stefan sul petto facendolo sanguinare... dal dolore il ragazzo fa cadere la chiave sul pavimento. Elena vorrebbe fuggire da quella casa di mostri ma non osa respirare figurarsi muoversi! Damon afferra suo fratello dal giubbotto; per tirarlo dall'altra parte della stanza contro un cassettone che si spacca a metà sotto lo sguardo incredulo di Elena. La ferita del compagno sul petto è già guarita! Damon ansimante si avvicina famelico alla ragazza. Stefan dopo essersi rialzato senza che lei riesca a vederlo, perché velocissimo per gli occhi umani la prende in braccio ed esce dalla porta finestra frantumandola. Damon furioso telefona al vetraio.
"Salve. Potrebbe venire ad aggiustare la porta finestra? Il vetro è frantumato. Sono entrati dei ladri. A casa Salvatore. Se viene subito le darò 200 dollari."
"D'accordo. Mi dia 15 minuti e arrivo. Il tempo della strada. Arrivederci."spenta la telefonata il vampiro prende i pezzi del cassettone rotto e li porta in cantina per nasconderli al vetraio. Aspetta l'uomo seduto sul divano: dopo 20 minuti bussa alla porta che lui prontamente apre. Ci mette un'ora a finire il lavoro. È notte dunque dalla finestra può scorgere (anche se in realtà non cambia niente ai vampiri se è notte o giorno perché ci vedono lo stesso) le stelle nel cielo. Pensa al suo amore defunto... Katherine... gli monta la furia, quindi per evitare di esplodere si reprime stringendo i denti... scricchiolano fin quasi a rompersi. Depresso osserva le villette dei vicini. Non capisce perché Stefan abbia insistito per lasciare Firenze e venire in un paese sperduto della Virginia! Dal frigo prende una sacca di sangue del fratello... lo versa nel bicchiere. Beve assettato fissando la porta finestra appena riparata. Damon dopo aver finito immobilizza l'uomo e gli infila i denti aguzzi nel collo per bergli il sangue. Quello dopoché beve si accascia morto sul pavimento
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