KRYSTAL'S POV

E' domenica e come ogni settimana la mia voglia di alzarmi e fare qualcosa è pari a zero.
Dopo aver lottato contro la mia pigrizia, mi alzo e faccio una doccia.
Dopo essermi vestita, vado in cucina e noto che è arrivato il momento di andare a fare la spesa.
Mi piace fare la spesa, ma ad essere onesti non ho voglia di andare da sola.
<<Hey fratello migliore del mondo buongiorno!>>
<<Buongiorno stellina,cosa ti serve?>> ridacchio
<<Mi chiedevo se ti andasse di accompagnarmi a fare la spesa>> lo sento sbuffare e sorrido sapendo di aver vinto
<<Va bene, ti passo a prendere tra mezz'ora>>
<<Perfetto! Ti adoro lo sai>>attacco e vado a prepararmi.

Mezz'ora più tardi sono in macchina con Alex.
Entriamo nel supermercato e tiro fuori dalla borsa la lista con tutto ciò che mi serve.
<<Cosa ti manca?>> controllo la lista <<Pomodori, pane e zucchero. Poi abbiamo finito>> annuisce e spinge il carrello fino al reparto ortofrutticolo. <<Krystal, devo chiederti una cosa. Oggi è il compleanno di Ryan e mi ha chiesto di dirti che gli farebbe piacere se venissi alla festa di stasera. Ha organizzato una serata tra di noi in un locale e visto che siete amici e non ti fai vedere da un po', credo che dovresti venirci>> sono contenta di aver ricevuto il suo invito, conosco Ryan da anni.
Lui e mio fratello sono amici dal liceo e poiché io e Alex siamo inseparabili, i suoi amici sono anche i miei amici e viceversa.
In effetti è da un po' che non mi faccio vedere e mi dispiace averli abbandonati.
<<Si certo, sono contenta di rivedere i ragazzi. Verrà anche Julie?>> Julie fa parte del nostro gruppo.
Siamo sempre state ottime amiche anche se il nostro rapporto non è paragonabile a quello con Jess.
Mio fratello si tocca la nuca, segno che nasconde qualcosa.
<<Alex, che cosa non mi hai detto?>> assottiglio lo sguardo e nel frattempo ripongo una confezione di pomodori nel carrello
<<Oh, ehm niente, cioè non proprio niente ma..>> lo guardo storto
<<Alex parla. Ora!>>
<<Ok ok. Io e Julie.. ecco, noi..>> sgrano gli occhi
<<O mio Dio! Sei andato a letto con Julie!?>> spalanca la bocca
<<Cosa!? No! Cioè quasi>> sono sempre più scioccata
<<Che significa quasi? Aspetta, avete fatto.. cose, ma non quello? Sto per sentirmi male>>
<<No no Krystal, ci siamo baciati e beh.. lo sai come vanno queste cose, ci siamo fatti prendere e stavamo andando oltre. Però ci siamo fermati, non è successo niente oltre al bacio>> lo guardo perplessa e scioccata allo stesso tempo
<<Non ci posso credere. Ma lei ti piace o è stata una cosa, come dire.. tanto per>>scuote la testa
<<Mi piace da un po', solo che non mi sono mai fatto avanti. Sai, per l'amicizia. Però è capitato e ora non so come comportarmi. Non so nemmeno se io le interesso e se per lei è contato qualcosa quel bacio>>
<<Ignoro il fatto che tu non mi abbia detto niente, anche se mi sento offesa. Comunque, invitala ad uscire. Se dice di no vuol dire che non le interessi e che è stata una cosa capitata per sbaglio. Però conoscendo Julie, credo che tu le piaccia. Non è da lei baciare gente "per caso">> sbuffa e passa una mano tra i capelli
<<Che situazione. Va bene, le chiedo di uscire, sperando di non ricevere un rifiuto. E comunque non te l'ho detto perché non ne ero sicuro, però quando ci siamo baciati ho sentito qualcosa e ho capito che mi interessa>>sorrido
<<Aah fratellino, sei cotto a puntino>> lo prendo in giro e finiamo di fare la spesa.

Metto il telefono e il portafogli nella borsa e prendo la busta di carta dalla scrivania.
Nel pomeriggio sono andata a comprare un regalo per Ryan e anche se non è stato facile trovare il regalo perfetto, credo che la maglia di un giocatore dell'NBA gli piacerà molto.
Lui e mio fratello giocavano nella squadra di basket al liceo ed erano i più bravi del gruppo.
Spruzzo il profumo e poi esco dato che Alex è arrivato.
<<Sei in ritardo!>> alzo gli occhi al cielo
<<Solo di 10 minuti! Parti dai>>.

Dopo poco Alex parcheggia e scendiamo.
Ci incamminiamo e arrivati all'ingresso del locale, mi sembra di essere stata appena investita da un treno.
<<Alex, è questo il locale?>> chiedo sperando in un intervento divino
<<Si, ci sei già stata? So che ha aperto da poco>>
<<Ma dico io, tra tanti locali proprio questo doveva scegliere!>> sbuffo scocciata
<<Che ha che non va? Dall'esterno sembra carino>>
Oh Alex, se solo sapessi!
Non rispondo e sperando di non incontrare quel pallone gonfiato, entro nel locale.
<<Krystal! Sei venuta!>> abbraccio forte Ryan
<<Non potevo mancare al compleanno del ragazzo dagli occhi dolci>> lo sento ridere sulla mia spalla
<<Non la smetterai mai di prendermi in giro vero?>>
<<No, mai>> mi stacco e gli lascio un bacio sulla guancia
<<Auguri occhi dolci. Questo è per te>> mi sorride dolcemente
<<Lo sai che non dovevi, mi basta averti qui>> gli sorrido di rimando
<<Lo so. Mi sei mancato Ry>>
Mi è mancata la sua dolcezza, dopo Jess è l'amico più caro che ho e sono stata egoista e stupida ad allontanarmi da lui. In realtà da tutto il gruppo, mi hanno sempre fatta sentire a mio agio e mi sono sempre divertita con loro.
<<Anche tu mi sei mancata, non sparire più>> scuoto la testa
<<No. Aprilo dai, non vedo l'ora di vedere la tua faccia>>
Come previsto, il regalo ha riscosso un grande successo.
I suoi occhi brillano nel vedere quella maglia e non so quante volte mi ringrazia.
Ryan ed io raggiungiamo gli altri ad un tavolo e dopo aver salutato calorosamente Bryan, Julie, Patrick e Colin, mi siedo sul divanetto tra Bryan ed Alex.
<<Sei uno splendore Krystal>> mi sussurra Bryan ed io non posso fare a meno di ridere
<<Sei sempre il solito>> ride di rimando
<<Non mi arrendo. Prima o poi cederai al mio fascino>> gli tiro un buffetto scherzoso e poi appoggio la testa sulla sua spalla ascoltando gli altri parlare.

Poco dopo un ragazzo, che riconosco essere il barman della scorsa volta, si avvicina per chiederci se vogliamo ordinare qualcosa.
Mi chiedo come mai sia venuto a prendere le ordinazioni invece di restare dietro al bancone, ma onestamente non sono affari miei.
Posa lo sguardo su di me e dal suo sorriso capisco che mi ha riconosciuta
<<Dolcezza! Che piacere rivederti!>> sorrido timidamente e ricambio il saluto con un semplice
<<Ciao>>
<<Sei ancora più bella di quanto ricordassi!>> sposta lo sguardo sul mio corpo soffermandosi sulla scollatura del top che ho abbinato ad una gonna.
Sento gli occhi di tutti saettare da me al ragazzo e inizio a sentirmi in imbarazzo. Noto i ragazzi seduti al tavolo irrigidirsi e prima che io possa, rispondere, Alex mi anticipa.
<<Guarda che la sua faccia è più su! E comunque non sei qui per le ordinazioni?>> il ragazzo sembra non scomporsi e sorride strafottente per poi rivolgersi a me
<<Cosa ti porto dolcezza?>>
<<Long Island>> annuisce e annota tutto sul tab
<<Arriva subito dolcezza>>se c'è una cosa che mi irrita, sono questi nomignoli inutili
<<Come ti chiami?>> mi sorride malizioso
<<Darren, dolcezza>>
<<Darren, per favore non chiamarmi "dolcezza" e se vuoi un consiglio non usarlo più per flirtare, alle donne non piace sentirsi chiamare "dolcezza" o cose del genere. Valiamo molto di più>> gli faccio l'occhiolino e sorrido dolcemente.
Lui resta spaesato e sorpreso, ma poi mi rivolge un sorriso divertito
<<Mi piaci!>>e si allontana scuotendo la testa.
Dal tavolo si levano fragorose risate e non riesco a trattenermi.
<<Ti stimo Krystal, è odioso sentirsi chiamare "dolcezza" o "bellezza">> annuisco a Julie e prima che possa rispondere, Alex parte inviperito
<<E chi ti chiama così, sentiamo>> tutti lo guardano sorpresi da questa sua piccola scenata di gelosia, tranne io e ovviamente Julie che non nasconde soddisfazione nel gesto di mio fratello.
<<Oh beh, in realtà un bel po' di gente>> sento Alex irrigidirsi, guardo lui e poi Julie e quando i suoi occhi incrociano i miei scoppiamo a ridere.
Non dovrei prendere in giro mio fratello, ma vederlo così geloso di qualcuno che non sia io, beh è davvero divertente. Borbotta qualcosa che non riesco a capire e senza farmi sentire da nessuno gli dico che è un gran gelosone.

Dopo aver bevuto i nostri cocktail offerti da Ryan, andiamo tutti a ballare.
Ballo un po' con Julie che poi viene rapita da Alex e viene prontamente sostituita da Ryan.
Balliamo per un po' poi però inizio ad avere sete e caldo.
<<Ry, vado a prendere un po' d'acqua>>
<<Vengo con te>> annuisco e andiamo a sederci vicino al bancone
<<Cosa vi porto ragazzi?>> chiedo un bicchiere d'acqua mentre per Ryan nulla.
<<Darren, porta lo stesso della ragazza anche a me e offre la casa>>
Quella voce, la riconosco subito ed anche il mio corpo visto che viene percorso da un brivido.
Scrollo le spalle per farlo andare via e in un attimo è al mio fianco.
<<Ciao sconosciuta!>> alzo gli occhi al cielo infastidita
<<Ma che dispiacere incontrarti di nuovo!>>sorrido falsamente facendolo ridere
<<Bugiarda, ma farò finta di crederti>> ammicca ,sento lo sguardo confuso di Ryan e spero vivamente che dai miei sguardi capisca e mi salvi, ma a quanto pare è divertito da quest'idiota.
<<Se offri da bere a tutte le ragazze che cerchi di sedurre, il tuo locale non guadagnerà mai un soldo>> sorride irritandomi ancora di più
<<Infatti ho offerto da bere solo a te>>ammicca ed io sbuffo infastidita . Finalmente Darren poggia due bicchieri d'acqua sul bancone e l'egocentrico lo butta giù in un sorso credendo che fosse alcol, sotto il mio sguardo divertito.
<<Dar ma è acqua, ti avevo chiesto lo stesso>> indica me
<<Infatti, un bel bicchiere d'acqua anche per mister egocentrico>> tiro su il bicchiere per farglielo vedere e bevo un sorso con tanto di
<<Aah, rinfrescante!>>
Sento Ryan e Darren trattenere una risata cosa che io non riesco a fare.
Mi si avvicina, troppo vicino
<<Sei davvero intrigante, sconosciuta>> la sua voce calda e roca mi fa attorcigliare lo stomaco ma devo restare lucida.
<<Tu no>> dico facendolo sorridere.
Mi chiedo se capisca che non lo sto assecondando, ma a quanto pare lo diverte.
<<Balliamo?>> mi mordo il labbro fingendo di essere tentata, poi con tono seducente gli sussurro
<<Mh, no. Grazie per l'acqua>> dopo avergli sorriso sfacciatamente, scendo dallo sgabello e vado via seguita da Ryan.
Sento il suo sguardo bruciarmi addosso e resisto alla tentazione di girarmi. Arriviamo al divanetto e ci sediamo vicino agli altri che intanto hanno smesso di ballare.
<<Chi era quello?>> guardo Ryan e alzo le spalle
<<Lunga storia>> per fortuna non fa domande ma continua comunque a guardarmi.
Inizio a parlare con gli altri e mi accorgo che all'appello mancano Julie e mio fratello.
Con lo sguardo li cerco tra la folla per vedere se stanno ballando e il mio sguardo cade su mister egocentrico che balla con una ragazza più nuda che vestita, che gli si struscia addosso.
Le mani della ragazza vagano sul petto di lui rivolgendogli sorrisi e sguardi maliziosi mentre lui la tiene stretta per i fianchi.
Provo una punta di fastidio nel vedere con quanta facilità e velocità abbia trovato qualcun'altra al posto mio e proprio mentre la mia mimica facciale mi tradisce in una smorfia di disgusto e fastidio, i suoi occhi neri incontrano i miei.
Restiamo a guardarci per un tempo indefinito, finché la ragazza lo richiama ed io distolgo lo sguardo.
Dopo qualche ora passata a ballare e a chiacchierare con i miei amici, sono in macchina con Alex.
<<Allora.. tu e Julie?>>
<<Ci siamo baciati di nuovo. Le ho chiesto di uscire e ha accettato. Abbiamo un appuntamento martedì sera!>> un sorriso da orecchio a orecchio si fa spazio sul suo viso e in automatico ne compare uno anche sul mio.
<<Te l'avevo detto! E' grandioso!>> sorride e inizia a raccontarmi nel dettaglio la serata.