-AMETISTA! DOVE SEI???

gli chiusi il telefono in faccia

-vecchio decrepito... Se ti dico che sto arrivando, non rompere...

Mi alzai in piedi sopra al tetto del palazzo per guardare la zona. Una nube con degli scoppi si alzava a est

-stanno lì... Spero non abbiano attaccato il mio negozio di vestiti preferito, o stavolta non farò rimanere nemmeno la polvere!

Balzai sul tetto accanto e con uno slancio mi lanciai al prossimo. Arrivai sopra la strada dove c'era il caos

-che cattivi... Si stanno divertendo senza di me

Mi lanciai nel vuoto in caduta libera, a metà tirai fuori le pistole e mirai alla testa di un tizio. Premetti i grilletti e iniziai a maciullarlo di proiettili. Il contraccolpo delle armi fu tanto forte da rallentare la mia caduta, tanto che ebbi il tempo di mettermi in posizione per atterrare in piedi in mezzo alla folla

-ciao tesorini, sono venuta...

Era una squadra da sei uomini armati, e uno era già morto. Guardai le pistole

-cazzo... Sono a secco... EHI PROSTITUTA, PORTAMI LE RICARICHE!

una poliziotta trascinava un valigione verso di me

-ecco... Uff... Arrivo...

I tizi si lanciarono a tutta velocità verso di me

-cinque contro una disarmata, siete leali come l'arbitro di ieri sera...

Un balzo e si scontrarono, poi atterrai sulle loro teste

-calmi, ora torno da voi

Saltai verso la Poliziotta

-passami i caricatori!

Mi passò un caricatore, poi venne colpita da un coltello. La guardai cadere a terra col coltello in fronte

-cazzo! E la sesta questa settimana!

Caricai una pistola e mi preparai

-dovrò impegnarmi un pochino...

Mi presentai a loro mentre caricavano i fucili

-una sfida... Le vostre mitragliette contro la mia revolver Cal.45

Tutti mi puntarono

-pronti... Via!

Cinque colpi in un istante e gli uomini caddero a terra con un buco in fronte

-peccato, siete lenti...

Mi voltai verso la volante che stava arrivando in sgommata. Uscì un anziano che, guardando la serie di cadaveri stesi a terra, disse qualcosa al walkie talkye

-Ametista... Di nuovo sei arrivata in ritardo e hai fatto uccidere la tua nuova collaboratrice... Stamattina l'avevi conosciuta

-non è colpa mia se le troie che mi date sono lente...

-le troie che ti diamo sono madri e figlie di famiglie che ti vorrebbero morta, la fortuna tua è che sei troppo speciale per darti la pena di morte

-allora datemi un premio

-e dannazione, mettiti degli abiti degni, sembri una zoccola con quegli stracci

guardai il toppino che scendeva dalle spalle, il pantaloncino cortissimo e i guanti

-cosa c'è che non va? Le parti intime sono nascoste no?

-devi vestirti con gli indumenti della U.S. Regolamentari

Gli mostrai il distintivo appeso al cinturino

-ho questo, basta è avanza...

Poi mi incamminai

-dove vuoi andare?

-torno a casa vecchio! Ho lasciato il panino in microonde

-stai a venti isolati... Entra in auto

-non puoi farmi questo, vecchio

-entra e non fare storie! Devi fare rapporto!

Sbuffai è lo seguii. Uscii in mezzo alla folla di poliziotti, tutti intenti a fissarmi

-che vergogna...

Arrivai davanti a un uomo splendente per le molte medaglie appese

-Soldato Speciale di grado S Ametista, fai rapporto

-ciao direttore... Niente di che, ho ucciso tutti e la tro... La poliziotta è rimasta uccisa da un coltello

-un'altra... Non abbiamo più gente disposta ad aiutarti, da ora dovrai portarti l'armamento da sola

-ma pesa! Non posso muovermi con una borsa

-non parlare con me con tanta leggerezza, soldato!

-o se no? Mi licenziate? Da come ho visto in questi anni, senza di me non potete fare niente

-comandante Wish, tenga a bada la sua allieva!

-mi perdoni, è in età di ribellione... Farò di tutto per farle cambiare il suo carattere ribelle

Il generale assoluto fece il saluto, il comandante lo ricambiò, poi se ne andò

-maledizione lui è il nostro capo... Non puoi comportarti così ogni santa volta

-portami a casa, vecchio... Voglio togliermi sta polvere da dosso

Entrammo in auto

-santo cielo... Tu mi farai venire un infarto... Prima o poi ci licenzieranno... E ti ho detto mille volte di non chiamarmi vecchio!

-si, va bene... Papà