Pov's Giulia

<Ti va di andare a fare colazione insieme?>
Messaggio da Antony
<si certo, ci vediamo tra poco. >
<a tra poco >
Oggi é l'ultimo giorno di scuola e poi da domani, tre mesi di vacanza finalmente, dovrò vedere cosa programmare ma non sarà difficile..
Mi preparo con una semplice maglia e jeans, le mie vans e fatto. Non mi va tanto stamattina, spero al più presto finisca questa giornata!
Sono le 7:30 e sto aspettando Antony al bar, eccolo arrivare:
<buongiorno Giu, come va? >
<buongiorno a te, tutto bene grazie te? >
<tutto bene, prendiamo due cornetti e due caffè?>
<va bene. >
Aspetto l'arrivo dei gustosi cornetti di questo bar, sono davvero deliziosi.
<Dimmi un po', hai recuperato tutto a scuola? >
Ed ecco che ci risiamo con la scuola, non basta solo mia madre a ripetermi sempre queste solite domande..
<si tutto ok, adesso se non ti dispiace vorrei parlare d'altro >
<ok, scusami. Cosa fai di  bello oggi? >
<non lo so, vorrei programmare qualcosa per l'estate ma devo pensarci e tu invece? >
<io credo che andrò a vedere una partita. >
<ah, capito >
<se hai finito vogliamo andare? La scuola é abbastanza distante da qui, faremo giusto in tempo. >
Ha ragione quindi mi tocca alzarmi da questa sedia e trascorrere anche l'ultimo giorno di scuola tra quei banchi.
<si certo, andiamo a pagare. >
<fatto già tutto io >
< ma perché? Adesso quanto ti devo? >
<ma cosa devi darmi perpiacere, pensa a camminare. Ho offerto io dai, la prossima volta offri tu (fa l'occhiolino) >
<Va bene come vuoi e comunque grazie ancora.>
Mi sorride.
Antony é davvero un ragazzo carino, siamo migliori amici da ormai quattro anni, si, abbiamo iniziato la vita scolastica insieme qui al liceo e mi ha sempre aiutata. Chissà se rimarremo uniti anche quando finiremo gli studi, mi chiedo cosa farà lui.. (mi perdo in questi pensieri..)
<hey, tutto ok? >
<si perché? >
<nulla, ho visto che pensavi. Qualcosa non  va? >
<nono, tranquillo. >
Penso spesso a questo, non voglio separarmi da lui ma non lo vedo per me come fidanzato. Dopo aver passato quattro anni di amicizia, vederlo "il mio ragazzo", sembrerebbe imbarazzante ma chissà..
Siamo in classe, ma dall'andamento oggi non faremo proprio niente.
Entra il bidello, insieme al prof
<Ragazzi, volevo informarvi che sono aperte le iscrizioni per un progetto di teatro che avrà come lezioni:canto, ballo e recitazione, se qualcuno vuole partecipare gli consegno questo foglio>
Non ci penso due volte e accetto! Mi alzo di scatto dalla sedia e dico:<io, sono interessata. >
<va bene, allora consegna questo foglio che compilerai con i tuoi dati, nella scuola in cui andrai, poi lí chiederai tutti i dettagli>
<perfetto! >
Non voglio perdere quest'occasione, sono molto contenta, non vedo l'ora di andare proprio oggi. Le ore di scuola sono terminate, usciamo e c'è mia mamma ad aspettare. Entro in auto e le parlo della bellissima notizia dell'ultimo giorno, dato che lei vuole essere sempre aggiornata. Anche mamma é contenta, andrò a parlare oggi.
Giunte a casa, vado in camera mia a svestirmi e indossare qualcosa di più comodo, poi scendo giù per il pranzo.

Sono le 16 e voglio prepararmi per poi andare in questa scuola. Indosso semplicemente una tuta con delle scarpe da ginnastica perché non so se mi fanno fare la lezione di prova.
<Giulia andiamo? >
Urla mamma dal piano di sotto.
<si, arrivo. >
Ci incamminiamo in macchina e arriviamo a destinazione. È una scuola immensa, davvero molto spaziosa, mi immagino io a danzare come la più brava al mondo e questo, per ora, é solo il mio sogno. Arriva colei che organizza il progetto e mi chiede:
<Ciao, sei nuova vero? Non ti ho mai vista da queste parti! >
<Sisi, arrivo dalla mia scuola, nella nostra classe é stato detto che qui ci sarà un progetto di teatro giusto? >
<esatto! Che vorresti fare? >
<inseritemi nel gruppo di danza, grazie. >
<va benissimo. Vuoi guardare qualche lezione o preferisci venire dalla volta prossima? >
<rimango. >
Questa ragazza che organizza il progetto, si chiama Susan, mi porta nell'aula in cui si terrà la lezione.
<siediti pure su questa panchina>mi riferisce Susan.
La lezione é iniziata e io sono davvero eccitata. Non vedo l'ora di essere io lì, in mezzo a quel palco che solo a pensare mi emoziona tantissimo! Non è molto difficile a dir la verità, forse perché é la prima lezione ma ricordo che quando andavo a danza da piccola, era così, bisognava concentrarsi e ripetevamo pezzi di una scenografia migliaia di volte, quanto mi manca!
Farò questi mesi qui per il progetto e poi dopo aver preso la maturità andrò all'Accademia. Ho deciso!