Capitolo 3
Pov's Sofia
Ed ecco finalmente un pomeriggio estivo, fa molto caldo oggi. Osservo dal letto il sole che acceca il mio sguardo quando sposto la tenda per affacciarmi, é davvero una bellissima giornata, chiamo la mia amica Alessia per raccontarci l'accaduto con Chiara ieri nelle ore di matematica. Prendo il cellulare e quando apro la rubrica per trovare il suo numero, noto che mi sta chiamando già lei: <Ciao Sofia come stai? >
<Ciao Alessia, tutto bene, ti stavo giusto chiamando per parlarti di una cosa riguardo Chiara. Ti spiego tutto ora o vogliamo vederci? >
spero di incontrarci perché al cell mi annoierei!
<possiamo anche incontrarci fuori casa mia, puoi venire da me? >
<sisi certo,mi preparo e riferisco a mamma di accompagnarmi. Grazie a dopo. >
<Figurati, a dopo. > fine chiamata
Vado in cucina per dire a mia madre di accompagnarmi e accetta. Non so cosa mettermi, non so nemmeno se usciremo ma indosso un leggings con una canotta e scarpe da ginnastica, mi porto una felpa nel caso in cui dovesse far freddo. Vado in bagno, un po' di trucco, una coda e sono pronta.
<Mamma sono pronta! >
urlo scendendo le scale, sperando mi senta.
<si andiamo. >
Giunte in macchina, mia madre inizia l'interrogatorio di terzo grado, manco se stessi andando chissà dove.
<Tesoro, perché vai da questa tua amica? >
<Mamma, le devo parlare di una cosa scolastica e poi credo usciremo nei dintorni. Qualcosa ti preoccupa?>
<no, semplice curiosità>
secondo mia madre, me la bevo la sua "curiosità", solo perché sono figlia unica si preoccupa così tanto, ma deve capire che ho 15 anni e so badare a me stessa
Siamo arrivate e scendo dall'auto,saluto mia madre e busso alla porta. Viene ad aprirmi proprio Alessia, ci abbracciamo e andiamo nella sua camera
<Ale, sei sola? >
<si papà sta lavorando e mamma é andata a sbrigare dei servizi in sospeso. Cosa dovevi dirmi? >
Avevo già dimenticato cosa ero venuta a fare, tanto disprezzo che provo per Chiara che me ne sono decisamente dimenticata!
<Si, di Chiara. Eravamo in aula e durante le due ore di matematica, mi ha fatto fare una figura con il prof facendomi andare alla lavagna, non ero preparata perché la matematica non la preferisco allora la studio solo per i compiti e le interrogazioni. Mai fortunata come questa volta,ho preso una bella A, peró non capisco il suo continuo comportamento, cosa le ho mai potuto fare? Mi sorge sempre questa domanda. >
<forse già vi conoscevate e le hai detto qualcosa che adesso vuole fartela pagare? >
<lo so che siamo state migliori amiche all'high school però questo rapporto di amicizia così stretto é finito per colpa di un ragazzo che piaceva ad entrambe, ma dato che lei non sopportava che piaceva anche a me, ha riferito a questo ragazzo cose negative che dicevo a lei su di lui. Quanto é bugiarda! Ha visto che non mi interessava più e a lei non sta bene questo perché deve far vedere che è fidanzata e quindi me la fa pagare in questo modo? Vuole fare la cattiva adesso su di me per una scemenza? Ma per piacere! >
<ma non sono modi corretti, il modo in cui sta facendo lei, perché fa così, io delle volte proprio non la capisco, sembra tanto brava, é seduta accanto a me ma non mi ha mai parlato del vostro rapporto di amicizia ma ho notato che ti ha sempre guardata in modo antipatico >
<si tutta apparenza Ale, questa é una cosa stupidissima, figuriamoci se era grave. Adesso che l'avremo in stanza insieme non so come farò a sopportarla. >
<tu devi stare tranquilla perché ci sono io. Adesso che so il suo comportamento, certamente non la difenderò anzi penso proprio che devi fargliela pagare tu per quello che sta facendo, se vuoi ti do una mano>
menomale che c'è Alessia, almeno quando ho bisogno di sfogarmi so su chi contare.
<Ale io non posso fare altro che ringraziarti per avermi ascoltata oggi e per avermi dato consigli. Non pensiamo più a Chiara, facciamo qualcosa di più utile come per dire: "hai preparato la valigia?" >
Scoppiamo entrambe a ridere
<mmh.. In realtà si e no, mi manca ancora qualcosa e a te? >
<idem. >
sono le 8, penso è ora di andare.
<Ale allora io vado via, é stato un pomeriggio bellissimo spero di ripeterlo. Grazie ancora per lo sfogo poi ci vediamo domani per l'ultimo giorno di scuola e poi finalmente gitaaa! >
<Si Sofia, sono contenta anche io di aver passato un pomeriggio con te ma lo rifaremo tranquilla. E per lo sfogo non preoccuparti , ti sei liberata tu perché si vedeva che ne avevi bisogno e poi anche a me ha fatto piacere ascoltarti. A domani!
<a domani. Ci abbracciamo e vado via al clacson dell'auto di mia madre. >
Torno a casa più serena, spero solo di trascorrere una bellissima gita con Alessia e gli altri a parte Chiara ovviamente, ormai non mi renderà più felice, mi tratterà sempre come una bambina.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro