capitolo 10
Il giorno dopo
Mi sveglio. Prendo il telefono, noto un messaggio da parte del ragazzo. "Vuoi vedere casa mia? Potrei raccontarti tante cose di me, vediamo se la ragazza poi ha un quadro più chiaro.
Rispondo, "Sì, perché no. Quando?"
"Passo a prenderti oggi alle 15.00. Verso le 18 ho un impegno a cui non posso proprio mancare."
"Va bene."
La mattina me la prendo comoda e faccio ciò che devo fare. Pranzo con un panino.
Il pomeriggio mezz'ora prima dell'orario di appuntamento mi preparo, capelli sciolti e lisci, una felpa e dei jeans. Certo che per questo ragazzo il farmi bella non è proprio nei miei piani.
Rido nel pensarci e quando passa a prendermi, c'è del silenzio fra di noi.
Io dopo ieri non ho molta voglia di parlargli, noto in lui uno sguardo curioso.
"Perché così silenziosa?"
"Perché devo parlare sempre?"
"E va bene.."
Lui non dice una parola ma quando arriviamo a casa sua mi prende per mano, mi guarda negli occhi. "Sei pronta?"
Io "sì", cercando di staccarmi da quel contatto.
Apre la porta e vedo una casa sotto i toni del blu, le pareti, i quadri appesi che sono abbastanza belli ma al tempo stesso misteriosi.
Lui mi porta in cucina "Ti va di mangiare qualcosa?"
"Dei biscotti".
Lui lì prepara e nel silenzio poi dice "Vedi.. ci sono molte cose di me che faccio nella vita. Il punto è che poi, non mi resta nulla. Ragazze, sport..." Mi guarda.
Lo guardo incuriosita.
"Siamo noi a decidere cosa vogliamo essere, cosa vogliamo fare"
"Se sono qui con te, non è come essere in una giornata qualunque, in quelle giornate sì movimentate ma al tempo stesso vuote. Tu, rappresenti per me, quella cosa che mi manca."
"Perché?"
"Come ti ho detto, il tuo essere così diversa dalle altre, l'essere fredda, l'essere impenetrabile, nasconde un romanticismo che mi appartiene."
Per una volta questo ragazzo non lo guardo con quegli occhi giudicanti del giorno prima, perché in questo momento lo vedo sincero. Vedo in me e in lui un'unione, momentanea.
Fa un sorriso "Senza parole?"
"Nono.. è solo che..non mi aspettavo che tu dicessi queste cose, ti vedo sincero, ed è bello tu mi abbia invitata qui a parlarmi di te."
"Vedi? Il tuo è solo uno scudo. Tu ti vuoi proteggere dagli altri ma non sai che c'è chi, può darti ciò che stai cercando, ma non solo. Può darti adrenalina."
Non penso molto a ciò che dice, non voglio rovinare questo momento, che per me è diverso.
Si mette dietro di me, mi accarezza una spalla con un tocco leggero. "Non dico che sono io quello giusto, forse una come te merita di più, dico che.. forse.. io, posso darti ciò che cerchi.
Non ci penso, non rifletto, lo guardo.
È lo stesso ragazzo che non mi ha fatto effetto, ma ora, sono indecisa.
Dopo questo contatto lui si siede, e mangia i biscotti, cercando di capire la mia reazione. Nota che sono un pò senza parole, rimane in silenzio e fa come se niente fosse.
Non so che dire. Perché?
Ricordo il motivo per cui sono qui. "Che cosa nascondi?" Cerco di essere vaga, non voglio che lui interpreti questa domanda come un'accusa.
Lui "io non nascondo niente. Tutto ciò che vedi, sono io. E mi sto aprendo molto con te, per farti vedere che sono simile a te.."
"Ma non vuoi dirmi tutto"
"No, voglio che tu mi conosca pian piano, sennò sarebbe troppo facile e tu non avresti più curiosità.
Tra 20 minuti devo andare. Com'è stato oggi?"
"È stato...particolare." non voglio dirgli che sono stata bene, anche se, non sono nemmeno stata troppo brava a nascondermi.
"Dove vai?"
"Devo sistemare delle cose."
È sempre molto vago, perché questo ragazzo è impegnato ma non dice mai esattamente cosa va a fare?
Si alza. Mi dà un bacio sulla mano.
"Scrivimi tu" mi fa un'occhiolino e mi accompagna all'uscita.
Quando esco non ci sto capendo cosa sia appena successo, perché ero diversa? Sono state le sue parole quelle che volevo sentirmi dire? Quando vedo qualcuno che mi assomiglia, il mio lato impenetrabile mi abbandona. Provo una sensazione, che é difficile da spiegare.
Ma io devo capirlo, devo cercare di essere fredda, di non lasciare trapelare le mie emozioni, altrimenti non capirò mai chi è davvero.
Penso a questo mentre torno a casa, e scrivo un messaggio alla mia migliore amica.
"Come va?"
"Adesso sono con il tipo e degli amici suoi, mi vuole fare conoscere i suoi amici.. ci sentiamo dopo" scrive.
Sorrido.
Una volta a casa non ci penso molto e mi metto il pigiama.
Mia mamma apre la porta e io mi rifugio in camera.
Non oggi. Spero non salga le scale e mi faccia l'interrogatorio.
Spazio autrice
Stanno accadendo nuove cose, siete curiosi di sapere come continua? Questo ragazzo nasconde qualcosa per voi?
Beh.. non ci resta che aspettare il prossimo capitolo per vedere come continuerà la storia!
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