"Ti prenderesti cura di un'anima spezzata?"
-Take me home

Pov Hailey

Sto camminando per i corridoi dell'ospedale, dato che essendo qua posso andare di nuovi agli incontri.

Mi costa dirlo ma mi sono mancati tanto...fin troppo.

Entro velocemente e vedo dei capelli verdi venirmi incontro e stritolarmi.

Okay, ma chi è?

<Hailey quanto mi sei mancata> dice con voce dolce, è Elodie.

<Elodie che diavolo hai fatto hai capelli?> chiedo ricambiando la stretta e lei si allontana mostrandomi i suoi capelli verdi con il vestito a fiori.

È una bomba di colori.

<Dio sei più pazza di me> dico ridendo e lei ride con me andandosi a sedere al suo posto.

Io mi seggo nella sedia accanto a quella di Riv come dal secondo incontro.

Noto Riv entrare e cercarmi con lo sguardo, non appena mi vede mi fa un sorriso che io ricambio.

<Ciao Viziatella > dice baciando la mia guancia.

<Ciao Riv> dico cercando di sopprimere un sorriso.

<Allora Ciao a tutti> dice la Dottoressa entrando.

<Oggi parleremo del futuro> dice cominciando a camminare e solo ora vedo che c'è anche Jordan.

<Cosa vi aspettate dal futuro? Dite la prima parola che vi viene pensando al futuro > chiede e punta Elodie.

<Amore> risponde e io non posso non ridacchiare a questa sua risposta, è così tanto nel suo mondo fantastico.

<Famiglia> dice Jordan e io resto stupita da questa sua risposta, come tutti.

<Lavoro> dice una ragazzina di circa dodici anni seduta accanto a Riv.

Perchè una ragazzina dovrebbe rispondere "Lavoro"?

<Nero> dice Riv.

<Buio> rispondo io.

<Ovviamente le risposte più strane sono quelle di Hailey e Riv> dice ridendo la Dottoressa, odiosa.

<Riv Perchè nero?> chiede e Riv fa spallucce, non vuole dirle il motivo.

<Hailey?> chiede.

<Beh ha visto anche lei i miei esami quindi mi dica lei cosa devo vedere nel mio futuro> chiedo facendola sussultare.

<Okay, cominciamo un altro gioco, Elodie tu dici una parola e gli altri in base a quella parola devono dire la parola che hanno pensato> dice confondendosi anche lei della spiegazione data.

<Amore> dice Elodie, come sempre.

<Bugie> continua Jordan.

<Verità> dice la ragazzina.

<Hailey> dice Riv.

<Riv> dico io.

La dottoressa annuisce e dopo averci detto quando sarebbe stato il prossimo incontro ci congeda andando via.

Non so Perchè ho associato il mio nome a quello di Riv come non so perché Riv ha associato il mio nome alla parola "Verità".

<Hailey> mi chiama Riv e io lo guardo.

<Riv> dico continuando a camminare.

<Ho chiesto alla dottoressa se oggi tu potessi uscire con me e mi ha detto di si quindi preparati che devo farti conoscere delle persone> dice e io lo abbraccio di slancio.

<Non vedevo l'ora di uscire> dico baciandogli tutto il viso.

<Dai va a prepararti> dice e io corro verso la mia stanza.

****

Ho lasciato un bigliettino sul lettino per i miei genitori con su scritto.

"Sono con Riv, non so se tornerò.

Addio.

Ps: Scherzo lol "

Moriranno letteralmente appena leggeranno le prime Righe.

<Allora andiamo> dico uscendo e lui annuisce dandomi il casco.

<Allora chi mi fai conoscere> chiedo guardandolo dallo specchietto.

<Due miei amici> risponde vago.

<Potresti essere più specifico> chiedo e lui alza gli occhi al cielo.

<Ma quanto sei logorroica? La prossima volta ti scotcho tutta> dice ridendo.

<Malato mentale> dico e lui ferma il motore davanti un piccolo bar.

<Andiamo?> chiede guardandomi.

<Sono nervosa e se gli facessi antipatia> dico giocando con le sue dita.

<Non gli farai antipatia Hailey > dice baciandomi la fronte e abbracciandomi.

<Okay okay, andiamo> dico facendo un respiro profondo.

Entriamo nel bar e una testa riccia con la carnagione scura saluta Riv da lontano, è insieme ad una ragazza bionda.

Camminiamo verso di noi e appena la ragazza mi vede mi saluta con un abbraccio.

Inquietante.

<Ciao io sono Juliette è un piacere conoscerti Riv ci ha parlato molto di te> dice fino a quando il ragazzo le mette una mano in bocca.

<Parli sempre troppo Juli> dice facendola arrossire.

<Piacere io sono Joshua> dice porgendomi la mano.

<Hailey> mi presento e lui annuisce sorridendomi.

<Riv ho preso un tavolo andiamo a sederci >dice prendendo per mano Juliette.

****

<Oh mio dio non ci credo> esclamo prendendo l'ennesima patatina.

<Credici, io davvero non sapevo come scusarmi> dice continuando a ridere.

<Gli sono praticamente caduta addosso con un caffè bollente> continua.

<Stavo per sclerare di brutto ma poi ho alzato il mio sguardo e ho visto questo angelo che mi fissava con gli occhi sgranati e non potevo non invitarla a prendere un' altro caffè> dice Joshua mettendole il braccio intorno alle spalle e spingendola dolcemente verso di sè mentre lei ridacchia imbarazzata.

Sono il ritratto dell'amore.

<Dio credo di poter piangere da un momento all'altro> dico con gli occhi a cuoricino.

<Spiegatemi come ancora Nicholas Sparks non vi ha contattato per scrivere un libro su di voi> blatero e Riv scoppia a ridere.

<Cosa?> chiedo guardandolo.

<Come fai ad essere cosi fastidiosamente fastidiosa, tragica e drammatica> dice ridendo.

<Non è vero idiota> dico dandogli un pugnetto sul braccio.

<Invece si, non negarlo, dovrebbero pagarmi ad ore per stare con te> dice.

<Ora ti picchio> esclamo e lui si allontana la sedia facendo finta di aver paura.

<Smettila> dico incrociando le braccia.

Sento la sua sedia strisciare di nuovo verso di me e lui avvicinarsi.

<Dai scusa, piccola> dice dolcemente.

Non ascoltarlo, non ascoltarlo, non ascoltarlo.

È un diavolo sotto le vesti di un angelo.

<Solo se vai al Mc Donald's e mi prendi un Happy Meal> dico e lui spalanca gli occhi.

<No Hailey, le cassiere che prima erano oltre che ai miei piedi anche nel mio letto ora mi guardano come se avessi una figlia> esclama tragico.

<Ora chi è tragico tra noi due> lo prendo in giro picchiettando l'indice nel suo fianco e facendolo contorcere dal ridere, che tenero.

<Tu sempre tu> dice facendomi la linguaccia.

Sto per ribadire.

<Tranquilli ci siamo ancora noi qua> dice Joshua facendomi imbarazzare.

<Smettila> dice Riv abbracciandomi.

<Cosa Riv l'ho messa in imbarazzo?> chiede ridendo.

<Ricordiamoci come tu hai incontrato la mia ragazza> dice e vedo Juliette diventare rossa.

Come l'ha incontrata?

Io non sono la sua ragazza!.

<Vendetta> dice ridendo e Riv gli tira una patatina.

Hanno un bel rapporto.

<Non è la mia ragazza idiota, quindi non hai avuto nessuna vendetta del cazzo> dice ridendo.

Ha ragione.

<Mi accompagni al bagno?> mi chiede Juliette come se volesse togliermi da questa scomoda situazione.

<Si certo> dico alzandomi e sento lo sguardo di Riv sulla mia schiena.

<Credevo foste una coppia> dice lavandosi le mani.

<No è il mio migliore amico> dico e lei mi guarda con uno sguardo furbo.

<Vuoi dirmi che non c'è stato nulla?> chiede.

<Nulla> mento.

<Sicura?> richiede.

<Sicura> mento di nuovo.

<Sicura sicura?> richiede.

<Ci siamo baciati a volte> ammetto e lei saltella per tutto il bagno.

<Cosa?> chiedo ridendo.

<Vi shippo troppo> dice urlacchiando.

<Shippo?> chiedo confusa e lei annuisce vigorosamente continuando a saltare.

<Si, voce del verbo shippare, quando vorresti che due persone stessero insieme> dice e io scoppio a ridere.

<Tu sei strana> dico uscendo e lei mi viene dietro , mentre ci andiamo a sedere Riv smette subito di parlare con Joshua.

<Noi andiamo> dice Riv prendendomi per il polso.

<Cosa?> chiedo guardandolo.

<Noi andiamo> ripete scocciato.

<Non sono il tuo cagnolino, se vuoi andartene me lo chiedi con gentilezza> dico togliendo il mio polso dalle sue mani.

<Andiamo?> chiede guardandomi arrabbiato.

<Parolina magica> ribatto.

<Andiamo per favore?> chiede.

<Si certo, saluto e andiamo> dico e lui sbuffa.

Sono una donna non un cane, le cose si chiedono con gentilezza.
Non lasciatevi mai comandare da un uomo, non lasciate che vi faccia diventare insicure, deboli, emotive.
Al fianco dell'uomo giusto vi sentirete invincibili, non rimpiazzabili, se vi sentiste così allora non è quello giusto.
È importante far capire subito con chi sia ha a che fare.

Siamo donne non cani da tenere in gabbia.

Riv semplicemente è inesperto nel trattare con gentilezza una donna dato che non le vede per più di una notte quindi a volte lo faccio riflettere sui suoi modi di fare molto scortesi.

<Ciao Joshua> dico salutandolo ma neanche il tempo che mi giro Juliette mi salta addosso.

<Riley> sussurra nel mio orecchio.

<che cos'è una marca di lamette?> chiedo non capendo e lei scoppia a ridere.

<È la vostra ship, il nome tuo e di Riv uniti> spiega sempre sussurrando e questa volta scoppio io a ridere.

< Dopo questa credo di non volerti vedere mai più > dico ridendo e lei come se nulla fosse mi lascia il suo numero.

****

<Perchè siamo andati via?> chiedo guardandolo ma lui mi ignora.

<Menomale che io sono quella strana> ribadisco.

<Puoi stare zitta?> chiede retoricamente con tono secco e sbuffando.

Bene.

<Invece tu potresti non fare il coglione?> chiedo.

<Sali ti lascio all'ospedale, ho da fare> dice passandomi il casco e io cerco di non spalancare i miei occhi alla sua affermazione.

Prendo il casco e salgo semplicemente nel motore.

<Ci vediamo> dice fermando il motore e io ancora non capisco.

<A mai più> esclamo arrabbiata andando dritto verso il portone di entrata.

****

Pov Riv
Le ragazze sono andate al bagno.

<Joshua tuo fratello è in qualsiasi locale per fare baldoria> gli dico e lui annuisce consapevole non gli dico che parla male di Juliette, non è il caso.

<Lo so sto cercando di convincerlo per la disintossicazione> dice e io scuoto la testa.

<Se dovessi farlo disintossicare fagli fare un processo del tipo "Chiuso in una stanza per anni"> dico consapevole che con me la disintossicazione con me non avrebbe nulla da fare.

<Si lo so> dice annuendo.

Sento il cellulare vibrare.

È Rox.
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Suspenseeeeeeee

Prima parteeeee :)

Odiatemi :)