Haechan corse dove aveva sentito Mark urlare, e quando vide il Canadese per terra con la spalla sanguinante, gli venne d' istinto afferrare un pezzo di vetro tra i più grandi che vide, e conficcarlo nella schiena dell'uomo, che fino a quel momento non si accorse che Haechan si fosse liberato. L'uomo urlò per il dolore e si voltò, guardò con rabbia Haechan negli occhi e lo accoltellò allo stomaco. Il giovane cadde in ginocchio iniziando a tossire sangue con le lacrime che gli rigavano il viso.
Mark appena vide il minore a terra, spinse l'uomo facendolo cadere a terra, con tutta la forza che riuscì a trovare. Il coltello dell'uomo cadde non lontano da Mark, che lo afferrò e si scaraventò su di lui iniziando a colpire ripetutamente e con molta forza e rabbia i punti vitali dell'uomo.
"Ma-Mark...!" Haechan, sofferente, attirò l'attenzione del maggiore, che subito si avvicinò al minore.
Strinse forte Haechan tra le braccia per cercare di tranquillizzarlo e rassicurarlo. Anche se aveva paura di come sarebbe potuta finire la loro giornata.
Mark guardò Haechan, che perdeva molto sangue, poi spostò lo sguardo sull'ormai cadavere dell'uomo.
Improvvisamente la testa iniziò a girargli e iniziò a vedere a tratti sfocato. C'era un punto della testa che gli faceva particolarmente male, quando toccò quel punto sentì la sua mano bagnata, la guardò ed era piena di sangue. 'Devo essermi ferito quando entrai dalla finestra distruggendola' pensò.
Mark voleva fare qualcosa per poter scappare da lì, cercare aiuto e salvare il suo DongHyuck. Ma in quel momento non ne era in grado.
Aveva paura, perché sapeva cosa sarebbe potuto succedere da lì a poco.
Haechan respirava con fatica e sempre peggio, ormai non riusciva più a capire neanche ciò che stava succedendo. Sapeva solo che con lui ci fosse Mark, il suo più grande amore.
Richiamò l'attenzione del maggiore stringendogli leggermente il braccio. Appena Mark si girò, guardò negli occhi il minore, dal suo sguardo sembrava che Haechan volesse chiedere scusa a Mark, perché si sentiva in colpa. Ma anche Mark si sentiva in colpa, dava a se stesso le cause di ciò che era successo poco prima.
Di chi era la colpa? È colpa di qualcuno? E anche se fosse successo per colpa di qualcuno in particolare, questo cambierebbe le cose?
Si avvicinarono, lasciando che le loro labbra si toccassero. Fu un semplice bacio a stampo, ma molto importante per entrambi.
Non si dissero niente, sapevano già di amarsi, si avvicinarono solo di più e si strinsero in un forte abbraccio.
Calde e lente lacrime rigavano i loro giovani visi, chiusero insieme gli occhi, poiché caddero entrambi in un profondo sonno.

Lucas e Renjun, preoccupati per ciò che stesse capitando ai loro amici, presero la stessa strada che presero Mark e DongHyuck per la villa abbandonata.
Quando arrivarono, videro solo un uomo morto, Mark e DongHyuck svenuti e sanguinanti, e molto casino ovunque.
Sì affrettarono a chiamare la polizia e l'ambulanza, che fortunatamente arrivarono in fretta e portarono i due ragazzi all'ospedale. Dove ora sono ricoverati, non più in pericolo di vita.