❇21❇
Haechan vede solo nero attorno a lui.
Da un punto indefinito arriva un raggio di luce bianchissima che si espande tutto intorno a lui.
La luce era così tanto abbagliante, che Haechan chiuse gli occhi per il fastidio di tutta quella luminosità.
Quando riaprì gli occhi si trovava nel suo letto in camera sua.
Aveva gli occhi lucidi e le goccioline di sudore sulla fronte, il letto completamente in disordine e una sensazione di nausea e vuoto. Succedeva spesso che si svegliasse così dopo un incubo.
Attraverso le persiane della finestra entravano molti raggi di luce che illuminavano quasi completamente la stanza.
Fuori dalla finestra si sentivano vari uccellini cinguettare e i bambini giocare al campo d'erba vicino a casa sua.
Il ragazzo si alzò e raggiunse la finestra, per poi aprirla e far entrare più luce e cambiare l'aria della camera.
Il fresco e debole venticello dei primi giorni di primavera portavano un buon profumo dei fiori sbocciati pochi giorni prima. Il sole riscaldava l'ambiente creando una domenica mattina a dir poco perfetta.
L'atmosfera che si era creata nella stanza del ragazzo era a dir poco spettacolare.
Haechan si stava godendo quel momento dimenticandosi tutti i suoi problemi e soprattutto l'incubo che in quel periodo faceva molto spesso.
Lo sguardo del ragazzo vagava per la stanza osservando lo splendido gioco di luce e ombra che si veniva a creare con la luce che entrava dalla finestra.
Quello spettacolo di luci e ombre facevano venire voglia al ragazzo di dipingere un quadro con quegli stessi colori.
Mentre viaggiava di fantasia immaginandosi come potrebbe venire il suo quadro, le urla dei suoi genitori lo fecero tornare alla realtà.
Haechan sbuffò pensando che già di prima mattina i suoi genitori si urlavano contro per ogni minima cosa.
Era sempre così, il loro passatempo preferito era litigare e urlare anche per le cose più stupide e futili.
Cercando di non pensare ai suoi problemi, andò in bagno per farsi una doccia.
Entra nel bagno chiudendo la porta a chiave ed inizia a spogliarsi. Appena finito di togliersi anche l'ultimo indumento, apre l'acqua e controlla la temperatura di questa.
Quando la temperatura dell'acqua diventa bollente, si infila sotto al getto d'acqua lasciando che il suo corpo venga investito da quel getto molto caldo, cercando di dimenticare tutti i suoi problemi, ma senza riuscirci.
Finito di lavarsi e asciugarsi, si vestì e scese in cucina, dove non trovò nessuno.
Si preparò un panino con marmellata di albicocche e un tè caldo, e tornò in camera sua.
Preferiva sempre stare da solo, anche per mangiare, piuttosto che stare con i suoi.
Mangiò la sua colazione guardando video su YouTube di gameplay. Finito di mangiare andò a portare il piatto e la tazza nel lavandino in cucina, per poi ritornare in camera sua.
Arrivato in camera sentì la suoneria del suo telefono. Prese il telefono e vide un messaggio da parte di Jaemin che lo invitava ad una partita al campo con tutti gli altri.
Haechan rispose di sì, e iniziò a prepararsi.
Prima di uscire urlò "Io sto uscendo." Ma non rispose nessuno.
Uscì sospirando e sbattendosi la porta alle spalle.
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