Qualche ora dopo i genitori di Draco serano tornati a casa e lui ed Hermione stavano mettendo in ordine il salotto.
- Granger devo confessarti una cosa - cominciò Draco leggermente impaurito.
Non sapeva come dire a sua moglie quello che in realtà lo aveva svegliato la notte scorsa.
- Dimmi - lo incitò Hermione.
- Bhe ... ecco ... l'altra notte , quando abbiamo fatto tutti l'incubo io ... ti ho detto una bugia. Che poi non è che fosse proprio una bugia intera perché l'incubo l'ho fatto ma ... -
- Draco ! Vuoi dirmi cosa ti ha svegliato o no ? - domandò Hermione con aria scocciata.
-  Granger l'altra notte ho sentito un dolore lancinate al braccio , si quel braccio - aggiunse vedendo lo sguardo di sua moglie indugiare sul suo polso sinistro.
- Mi vuoi dire che ... ti ha bruciato il Marchio Nero ? - chiese spaventata.
- Si - rispose il biondino e poi tirò su la manica della maglietta.
Draco teneva sempre magliette a maniche lunghe in presenza dei suoi figli perché si vergognava del tatuaggio che aveva sul braccio e non voleva che loro vedessero quell'orrore.
Hermione allungò un dito e lo passò sopra il marchio .
- Perché non me l'hai detto prima ? - chiese poi .
- Avevo paura ti saresti spaventata di più di quanto già eri. Poi prima , quando mio padre ne ha parlato tu mi ha guardato il braccio e lì ho capito di dovertelo dire - si giustificò Draco.
In quel momento Jane e Scorpius scesero le scale ma Draco non fece in tempo a tirare giù la manica che Jane notò il tatuaggio che aveva sul braccio.
- Papà ? Quello è il Marchio Nero?- chiese con aria spaventata e disgustata.
- No è solo un ... un ... -
- Papà eri un Mangiamorte ? - chiese ancora Jane.
Hermione , capendo la situazione , prese per mano Scorpius e lo portò via , non voleva che sentisse anche lui quello di cui stavano parlando sua sorella ed il padre.
Lo mise in camera a giocare e poi tornò di sotto.
Draco sembrava rassegnato.
- Mia piccola Granger non so più che dire. Lo ha capito . Ha capito tutto . Tra poco scoprirà che anche i miei lo sono stati - disse alzandosi e avvicinandosi a sua moglie di modo che potesse sentire solo lei .
- È inutile che sussurrate . Ormai so tutto . Mamma mi hai sempre detto di stare lontana dalle persone con qualcosa di sospetto. Ma tu sei stata la prima a sposarne una . Devo stare lontana da papà ? Quel marchio è sospetto - esclamò Jane esasperata.
Draco guardò Hermione con gli occhi spalancati - Davvero le hai detto questo ? -
- Dra io ... Jane ! Come fai a sapere che quello è il Marchio Nero ? - chiese Hermione alla figlia mettendo una mano sulla spalla del marito per farlo aspettare.
- Io ... me ne ha parlato Elliot -
- E perché Elliot sa queste cose ?- chiese di nuovo Hermione.
- Io .. non lo so -
A Jane si riempirono gli occhi di lacrime . Non sapeva più che dire.
- Vai in camera tua ! Muoviti ! E senza scuse ! - esclamò Draco alzando la voce.
- Ma papà ... -
- Veloce ! -
Poi andò a chiudersi in camera.
Hermione lo seguì e appena entrò si rese conto che stava piangendo silenziosamente.
- Dra . Tutto bene ? -
- Devo parlare con Theo . Assolutamente . Prima che Elliot possa fare di peggio - disse lui in risposta.
- Senti adesso è tardi andiamo a letto . Domani tu scriverai a Theo e io ad Harry per saperne di più su questo evasore - disse Hermione sdraiandosi accanto a lui e accarezzandogli i capelli.
Lui si appoggiò alla sua spalla e cominciò a singhiozzare piu forte.
- Cosa ho fatto di male Granger ? È tutta colpa mia . Tu non dovevi sposarmi perché sono solo un danno per te e per i bambini -
- Draco cosa stai dicendo . Io sono contenta di essere tua moglie e abbiamo due bambini splendidi . Domani sistemerai tutto con Jane però ora dormi . Il sonno porta consigli - diss Hermione e poi insieme si addormentarono.