È passata una settimana dell'accaduto con Ellie , Alex non sembra minimamente voler chiedere scusa a Jane e tanto meno la giovane Malfoy sembra intenzionata a rincorrerlo per fare pace.
Ovviamente la voglia di perdonarlo c'è , ed è anche molta , ma Jane non vuole far capire di essersi arresa e sente che non è ancora pronta per riaprire un rapporto con lui.
Quella mattina è in programma la partita di Quidditch più importante del campionato. Grifondoro e Serpeverde si sfidano per il primo posto in classifica anche se il torneo è ancora lungo.
Negli spogliatoi l'aria è pesante , in parte a causa della tensione per la partita , in parte perché il portiere Daniel McLaggen sa che tra Jane ed Alex non c'è più quell'alchimia che faceva vincere la squadra.
- Allora ragazzi ! È la partita più importante del campionato ! Se perdiamo Serpeverde passa in vantaggio e potremo superarla solo se vinciamo tutte le prossime partite prendendo il boccino entro il primo quarto d'ora ! Abbiamo bisogno di collaborazione e gioco di squadra da parte di tutti ! Se solo una di queste due cose manca anche solo in un componente della squadra siamo spacciati ! Ci siamo capiti ? -
" Non è il solito discorso di incoraggiamento " pensa Jane.
Di solito non dice molto Daniel. È convinto di poter vincere solo grazie alle sue parate e a James che prende il boccino velocemente. Questa volta però non vuole perdere. Il capitano di Serpeverde è la persona che McLaggen odia di più in tutta Hogwarts , non deve dargliela vinta.
Le due squadre scendono in campo e i capitani si stringono la mano. Dagli occhi del portiere Grifondoro escono scintille di fuoco.
Madama Bumb dice di salire sulle scope e poi un fischio li avvisa che il gioco è iniziato.
- La pluffa è in mano ai Serpeverde ... Ramsey , passa a ... oooo intercettata la palla , ora Malfoy avanza e sembra voler fare tutto da sola ... passa a Norton ... Weasley ... Weasley tira e fa GOOOOAAAAL ! Grifondoro in vantaggio ... -
La partita trascorre tranquilla , Jane fa 10 goal e Alex 8 , Craig che è il più scarso ne ha fatti solo 2. Grifondoro è comunque in vantaggio ma non lo sarà per molto. Tra Jane e Alex non c'è più quella scintilla che ribaltava il gioco e per James neanche l'ombra del boccino.
- Malfoy si avvicina agli anelli ... fa la finta e TIRA GOOOAAAL ! GRIFONDORO DOMINA ! -
Il figlio di Lee Jordan sembra aver preso tutto dal padre.
- Barebone ... passa a Ramsey ahi ahi ahi ! Ramsey colpito in pieno da un bolide ! Bhe Serpeverde giocherà con uno in meno ... -
- Jordan ! -
- Scusi professoressa McGranitt ma non lo ha pensato anche lei ?!-
Purtroppo per i Grifondoro Ramsey si rialza velocemente e il gioco riparte. Dopo qualche minuto un boato scuote lo stadio.
- E Serpeverde conquista il boccino ... sale al primo posto ... ma porco Sal... -
- JORDAN NON LO DICA ALL'ALTO PARLANTE ! ANZI NON LO DICA PROPRIO ! NON SI INSULTA SALAZAR ! - urla la McGranitt.
Jane è delusa. Sa che è colpa sua e di Alex. Deve parlargli.

Qualcuno bussa all'ufficio del Ministro della Magia.
Dopo l'incidente Hermione non è voluta stare a casa nemmeno un giorno a riposarsi.
- Ho un conto in sospeso con il Ministro - aveva detto a suo marito che le aveva proposto almeno una settimana per non accumulare lo stress.
Che aveva un conto in sospeso con il Ministro è vero , infatti dopo la notizia di Harry aveva deciso di parlare con il Ministro della difesa dei babbani

1 settimana prima

-Prego signorina Granger si accomodi - le aveva detto il Ministro appena lei aveva aperto la porta.
- A cosa devo la sua visita ? -
- Mi è stato riferito da Harry che i Mangiamorte si sono spostati - aveva risposto Hermione.
- Si è esatto. Abbiamo ricevuto notizie dalle tante spie che abbiamo in giro per Londra - conferma Kingsley.
- Volevo chiederle chi crede che siano i deboli - dice Hermione.
- Credo che il signor Potter glielo abbia detto signorina. Abbiamo rinforzato i controlli intorno ad Hogwarts , è ovvio che i più deboli sono i ragazzi - risponde Kingsley serio.
- Si Harry me ne ha parlato ma ... non crede che i più deboli potrebbero essere anche i babbani. Insomma sono indifesi e all'oscuro di tutto il male che hanno intorno , sono facilmente attaccabili - fa notare Hermione.
- Signorina Granger non possiamo mettere un Auror o un Obliviatore davanti alla casa di ogni babbano di Londra - dice il Ministro con aria stanca.
- Ma ... potremmo fare in modo che ogni famiglia babbana abbia un protettore. Come i genitori di Harry - propone la riccia.
- Come facciamo ad essere certi che i protettori siano affidabili ?-  chiede Kingsley incerto.
- Potremmo provare -
- Signorina Granger ora ho un impegno , ne parleremo più avanti. Arrivederci -
- Arrivederci - risponde Hermione ed esce dall'ufficio.

Adesso Hermione è tornata per chiudere il discorso.
- Buongiorno signorina Granger -
Kingsley la invita a sedersi.
Lei è nervosa e lo si può notare dal modo in cui si tortura le mani.
- Signorina ci ho pensato ... non possiamo mettere in atto la sua richiesta. Non possiamo essere certi che tutti i protettori siano sicuri e in ogni caso dovremmo svelare l'esistenza della magia alla metà della popolazione composta dagli anziani che sono ancora contrari a noi. Signorina rischiamo davvero troppo - continua Kingsley visto che Hermione non accenna a parlare.
Sta zitta ancora qualche secondo e poi si esprime - Ministro non possiamo rischiare che i babbani vengano sterminati ! - esclama cercando di mantenere la calma.
- Londra è una delle città più sicure del mondo signorina Granger. Nessuno sterminerà nessuno -
- Londra ERA una delle città più sicure del mondo ! Da quando T...Tom Lestrange è ancora in circolazione nulla è più sicuro qui!- esclama ormai esasperata.
Kingsley sospira.
- Singorina Granger perché si interessa di queste faccende ? Lei non è il capo dell'Ufficio per l'Uso improprio delle Arti Magiche ? - chiede guardandola interrogativo.
- Si ma ... credo che a nessuno piaccia l'idea di avere un'intera popolazione di babbani sotto minaccia !- risponde.
- No di certo ma per loro non possiamo fare nulla. Ora torni nel suo ufficio , credo che abbia cose più importanti da fare ! - dice il Ministro indicandole la porta.
Hermione brucia dalla rabbia , ha la faccia in fiamme ma non si esprime e senza salutare esce dall'ufficio del Ministro.
" Speravo che Kingsley fosse più comprensivo , ma mi sbagliavo " pensa fra sé.  Una lacrima le scende sulla guancia , Hermione odia perdere , soprattutto quando si tratta della sicurezza della sua città.