- NON SIETE CAPACI DI FARE NULLA ! SIETE DEI VERMI INSIGNIFICANTI ! -
Tom Lestrange è arrabbiato a morte con i Mangiamorte che aveva mandato a parlare con i lupi mannari. Non è voluto andare di persona perché non lo riteneva necessario per farsi dare dei ragazzini in cambio della libertà.
Quando però erano tornati a mani vuote ci aveva ripensato anche se ormai era troppo tardi per tornare.
- Signore ci avrebbero ucciso piuttosto che darci i ragazzi - si giustifica uno dei colpevoli.
- Si stavano arrabbiando e abbiamo dovuto arrenderci. Presto ci avrebbero attaccato - aggiunge un altro.
- E QUINDI VE LA SIETE FATTA SOTTO E SIETE SCAPPATI NO ? - urla Tom.
- Signore noi ... - prova il terzo uomo ma viene interrotto dalla voce del suo capo ora più calma ma non meno cattiva di prima.
- Ve la faccio passare liscia per questa volta. Un altro passo falso e vi faccio morire lentamente , con molto dolore. Ma giuro che vi ammazzo -
Le ultime parole in particolare sono state pronunciate con tale rabbia e cattiveria da far uscire di corsa i tre uomini.
- Tom hai nuovi piani ? - chiede dopo qualche minuto di silenzio Edward per far sbollire la rabbia.
- No per ora no. Ma sembra che dovremo puntare direttamente a mio cugino e alla mezzosangue. I ragazzi ora sono troppo protetti e un'altra scomparsa porterebbe direttamente a noi , verremmo scovati e non ci sarà scampo - risponde Tom pensieroso.
Edward tira un sospiro di sollievo. Non gli piaceva l'idea di rapire i figli , secondo lui sono troppo piccoli per essere coinvolti in questa faccenda.
- Sembri sollevato ! - dice Tom osservando l'amico.
- Cosa ... io ? N...no perché dovrei?- esclama Edward spaventato.
- Credo proprio che punterò di nuovo ai ragazzi. Sembra che ti stiano a cuore ! - dice Tom con un sorriso maligno.
- Tom ragiona ! A cosa serve prendere i due ragazzi. Probabilmente non sanno nulla di questa faccenda ed è meglio che non la scoprano. Lasciali in pace - implora Edward.
Tom però sembra non ascoltarlo e facendo un gesto con la mano gli dice di uscire. Edward sa che quando lo congeda senza parlare vuol dire che non si può replicare alle sue decisioni e quindi abbandona la stanza con il timore di sapere quello a cui il suo migliore amico sta pensando.

A Malfoy Manor sono tutti svegli da qualche ora. A Jane , come ad Alex ,
è stato concesso di passare una settimana a casa per riprendersi dallo "shock".
Secondo i due ragazzi non era stato così difficile passare una notte fuori dal castello. Avevano fatto amicizia in fretta e nonostante il timore di cadere nelle mani dei Mangiamorte non c'era stato nient'altro di stressante.
- Jane io e papà dobbiamo dirti una cosa - dice ad un certo punto Hermione mentre Scorpius è in camera a giocare.
Tutti e tre sono in salotto. Hermione sta pulendo ma si ferma e si siede sul divano con il marito e la figlia.
- Papà ha un cugino. È il figlio di quella sua zia che venne uccisa dalla mamma di Ginny e Ron durante la Guerra Magica - comincia Hermione.
- Quella certa Lestrange ? - chiede Jane curiosa.
- Si - risponde Draco.
- Suo figlio si chiama Tom. È diventato un Mangiamorte quando aveva 12 anni ed è diventano più fanatico della madre se possibile. Sta cercando di seguire le orme di Voldemort e vuole vendicare la madre -
La riccia si ferma , prende un bel respiro e poi ricomincia. Draco le prende la mano per calmarla.
- I Mangiamorte hanno sempre odiato i nati babbani come me e per questo Tom ha intenzione di continuare a sterminarli. L'anno scorso mentre eravamo ad Hogsmade lo abbiamo incontrato , era appena evaso da Azkaban dove lo avevano rinchiuso dopo la battaglia ... -
- Lui mi ha sempre odiato , fin da quando eravamo piccoli. Prendeva in giro me e mio padre e disonorava il nome dei Malfoy. Ha sempre pensato di essere superiore agli altri e a me soprattutto. Ormai ha 35 anni e punta a conquistare il mondo. Quando ha saputo che tua madre è una mezz ... mezzosangue - Draco si ferma un attimo per riflettere. Era tanto che non diceva quel nome e rifarlo gli ha fatto venire un tuffo al cuore.
- Dicevo. Quando ha scoperto che Hermione è una mezzosangue non me l'ha fatta passare liscia. Inizialmente aveva rapito nonna Narcissa. Per salvarla abbiamo organizzato una spedizione , eravamo io , tua madre , Harry , Ginny , Ron , Neville , Luna , Theo , Blaise , Dean Thomas e Seamus Finnigan che forse tu non conosci-
- Sono uno il padre di Julia Thomas e l'altro di Clara Finnigan ? - chiede la figlia.
- Si esatto ! - dice Draco.
- Bhe in fin dei conti è stato rinchiuso di nuovo ad Azkaban ma è fuggito di nuovo , quella notte che abbiamo fatto l'incubo tutti e quattro. Vuole me e tuo padre e per questo cercava te. Devi stare attenta soprattutto se vai in giro da sola. So che Hogwarts è sicura ma bisogna sempre prestare molta attenzione. Non si sa mai cosa si nasconde dietro l'angolo - la mette in guardia Hermione.
- Io credo che quell'Alex non sia affidabile - dice Draco.
- Come scusa ? -
- Ho detto che devi stare attenta ad andare in giro con lui ! -
- Dra ma sei impazzito ? L'hai visto anche tu che è un ragazzo fantastico ! -
- Papà tu non lo conosci. Lui è davvero il ragazzo migliore che io abbia mai incontrato ! - esclama Jane stupita dalla reazione di Draco. - Jane da quando sei sua amica sono successe cose strane ! - continua Draco convinto.
- Papà ma cosa dici ? -
- Dra ! Non è vero ! Sai benissimo anche tu che quei lupi mannari l'avrebbero presa indipendentemente da Alex ! Anzi credo sia stato un bene che lui fosse con Jane ! - strilla Hermione.
- Non mi sembra affidabile ! -
- Stai dicendo che Bill e Fleur non l'hanno educato bene ! Draco ti rendi conto di quello che dici ?! - continua la riccia alzando la voce.
- SI ME NE RENDO CONTO GRANGER ! STO CERCANDO DI SALVARE NOSTRA FIGLIA DA MIO CUGINO ! - urla lui troppo arrabbiato per resistere.
- BHE SE DAVVERO VOLESSI AIUTARMI NON PARLERESTI COSÌ DI ALEX ! - urla a sua volta Jane con le lacrime agli occhi.
- Draco sicuro di stare bene ?- chiede Hermione preoccupata.
- Sicurissimo Granger ! - risponde lui freddo.
- Sai cosa credo papà ? Che tu non voglia vedermi crescere ! Questa è la verità ! Io sto diventando grande ed è normale che abbia le mie prime cotte ! Lui è il mio migliore amico e non romperò il nostro legame solo perché tu sei scorbutico e non ti va bene che io abbia un amico maschio ! - strilla Jane risoluta.  Volta le spalle ai suoi genitori e sale le scale di corsa per chiudersi in camera.
- Perché piangi ? - chiede cauto Scorpius.
- Perché papà è cocciuto ! - strilla Jane senza riflettere prima di parlare.
Quando guarda suo fratello vede che sul suo volto c'è un misto di incertezza e rabbia. Poi però la seconda prende il sopravvento e il bambino esce dalla stanza deciso.
- Scorp aspetta ! - prova Jane ma suo fratello è già al piano inferiore.
- Perché hai fatto arrabbiare Jane ! - strilla contro il padre.
Lui lo guarda con gli occhi sgranati.
- Rispondi ! -
- Scorp ! Non si parla così a tuo padre ! - lo sgrida Hermione.
- Jane dice che sei cocciuto ! - continua Scorpius rivolto al padre.
Gli occhi di Draco diventano di fuoco. L'azzurro-ghiaccio si fa più accesso e le pupille si dilatano.
Hermione sa che quando fa così è davvero al limite.
- Dra aspetta ragiona ! È arrabbiata ! - prova a dire per fermarlo.
- Sarà anche arrabbiata ma non deve mettere in testa queste idee a Scorp ! - risponde lui a denti stretti. Poi si libera dalla stretta di Hermione e sale nella camera di sua figlia.
Si ferma sulla porta e dopo averci pensato cambia direzione e va in camera sua. Ha già litigato abbastanza con sua figlia e non vuole peggiorare la situazione.
Ha bisogno di riflettere e non c'è modo migliore di concedersi una pausa.