Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

LA SCONOSCIUTA OSCURITÀ


Quella mattina Draco ed Hermione si svegliano abbastanza presto.
È Domenica ed è passata già una settimana da quando Draco è tornato dalla spedizione.
- Mia piccola Granger per caso Jane ha scritto qualcosa mentre ero via ? - chiede Draco.
- No , dopo la lettera in cui scriveva della partita e dopo quella in cui ha chiesto della tua missione non ha più mandato lettere. Perché ? - risponde Hermione.
Sta lavando le tazze della colazione e fermandosi vede che suo marito ha una faccia strana.
- Dra ? Perché me lo chiedi ? È successo qualcosa ? - chiede preoccupata sedendosi al tavolo di fronte a suo marito.
- No nulla solo che ... l'altro giorno quando siamo arrivati ad Hogwarts l'ho vista seduta su una panchina con un ragazzo , all'inizio ho pensato fossero amici ma poi si sono abbracciati e dopo essere venuta a salutarmi è entrata nel castello con lui ed erano ancora abbracciati - spiega lui.
- Dra per caso sei geloso di tua figlia?-
- No ma ... Herm non voglio che frequenti brutte persone - si giustifica il biondino.
- Certo. Comunque come hai detto che era questo ragazzo ? - chiede di nuovo Hermione.
- Aveva i capelli biondo-castano e gli occhi verdini o azzuri non so non ho visto bene. Però è di sicuro più grande di lei -
- Non so chi potrebbe essere ... o forse ... no no non credo Jane stia con lui - riflette Hermione.
- Chi ? - chiede Draco impaziente di dare un nome al ragazzo tanto adorato da sua figlia.
- Ma ... stavo pensando a Elliot ma hai detto che è più grande quindi no. Poi mi è venuto in mente , dalla tua descrizione che potrebbe essere un Weasley -
- Ma noi li conosciamo tutti i Weasley non può essere - fa notare Draco.
- No. Noi non conosciamo benissimo i figli di Bill e Fleur -
- Ma non hanno solo una bambina?- chiede il Serpeverde.
- No. Hanno anche un maschio che frequenta il quarto anno se non sbaglio. Credo si chiami Alexandre ... si Alexandre Weasley - dice Hermione.
- Quindi credi che sia lui -
- Dalla descrizione sembra proprio quello di cui mi aveva parlato Ginny . Era carino ? - chiede guardando suo marito.
- Mha , a me non è sembrato tanto bello , poi fate voi ! Aveva la faccia un po' ... la bocca era ... gli occhi ...-
Hermione ride. È ovvio che il ragazzo era carino ma suo marito non lo vuole ammettere perché non si capacita del fatto che sua figlia sta crescendo.
- Cosa ridi ? - chiede lui con sguardo interrogativo.
- Niente niente - risponde lei avvicinandosi , si siede sulle gambe di Draco e lo bacia.
- Dici che stanno insieme ? - chiede lui guardandola negli occhi.
- Ma no Dra ! Saranno amici ! E poi anche se stessero insieme non ci sarebbe nessun problema. Conosciamo i genitori ed è di sicuro un bravissimo ragazzo - lo rassicura Hermione.
- Si ma ! Si abbracciavano ... - continua Draco ostinato.
- Perché due amici non si abbracciano ? Sai quante volte ho abbracciato Harry e Ron ? - risponde Hermione.
Poi gli da un altro bacio e va a svegliare Scorpius.

Jane , Alex e Charlotte stanno camminando per i corridoi di Hogwarts quando entrano in un'ala del castello che non avevano mai visto.
È buia tranne che per una candela che illumina un quadro che ad un primo impatto sembra essere l'unico del castello non animato.
- Ragazzi ma dove siamo finiti ? - chiede Charlotte spaventata.
- Non lo so ma non sembra rassicurante , torniamo indietro - risponde Jane con gli occhi spaventati.
I tre ragazzi fanno per tornare indietro ma appena si voltano non vedono altro che oscurità.
- Ma dove sono finiti i corridoi di Hogwarts ? - chiede Alex.
- Non mi sembrava ci fossimo inoltrati così tanto in questo corridoio - fa notare Charlotte.
- Ragazzi non mi piace , andiamo via vi prego - supplica Jane.
- Si ma Jane da che parte ? -
- Proviamo ad andare verso la luce visto che dietro abbiamo solo buio- propone Alex.
Insieme si avviano verso la candela ma appena ci arrivano rimangono di ghiaccio davanti al quadro appeso alla parete.
Jane affera stretta la mano di Alex e lui si gira a guardarla.
Nel quadro è ritratto un lupo mannaro che ulula alla luna. Il dipinto fa davvero raggelare il sangue e Jane stringe di più la mano di Alex.
Lui la guarda con un sorrisetto ammicante e lei imbarazzata sposta la mano di scatto.
Alex la ferma , le riprende la mano e la stringe nella sua.
- Ragazzi ma dove siamo finiti ? - chiede Charlotte terrorizzata.
Ad un tratto un rumore proveniente dall'oscurita alla loro destra li fa ridestare dai loro pensieri.
I rumori continuano e sembrano essere sempre più vicini.
- Correte ! - sussurra Alex alle ragazze e tutti e tre cominciano una corsa spietata verso l'ignoto.

Stanno correndo da ormai 2 minuti quando esausti si fermano immersi nel buio.
Jane e Alex si sono lasciati la mano per correre più velocemente ma adesso la ragazza ne sente terribilmente la mancanza.
Gli occhi dei tre ragazzi si abituano al buio e finalmente scorgono le proprio sagome poco distanti l'una dall'altra.
La prima a rompere il silenzio è Jane - Dite che qualsiasi cosa ci fosse ci abbia seguito ? -
- Non lo so ma dobbiamo stare in allerta . Non so da dove sia saltato fuori questo posto ma sono certo che mio padre non me ne abbia mai parlato - risponde Alex.
- E nemmeno lo zio George.  Lui conosce tutti i posti strani e segreti di Hogwarts ma di questo non ha mai accennato nulla - continua Charlotte.
- O non lo conosce nemmeno lui o che è troppo pericoloso per parlarne a dei ragazzini - obbietta Jane.
- Non credo. Lo zio George ci parlerebbe di tutto e comunque questa non sembra un ala del castello. Le pareti sono fatte di sassi grezzi e non di mattoni come quelle di Hogwarts - fa notare Alex tastando i muri con le mani.
In quel momento lo stesso rumore di prima simile ad un ringhio fa tremare i tre ragazzi.
Insieme indietreggiano fino a quando sentono un muro bloccarli da dietro.
- Siamo spacciati ! - esclama Charlotte.
- Tirate fuori le bacchete e rimanete dietro di me -
- Ma Alex ! -
- Jane ! Niente storie - continua lui guardando dove crede ci siano gli occhi della ragazzina.
Le due grifondoro si mettono dietro Alex ed estraggono la bacchetta.
Anche lui la tira fuori e si mette davanti alle sue amiche per proteggerle.
Il ringhio è sempre più vicino , nel buio si cominciano a sentire anche rumori di zampe felpate che si avvicinano.
I tre ragazzi tremano e brandiscono la bacchetta come fosse una spada potentissima.
Ad un tratto una luce li acceca e quando riaprono gli occhi si trovano nell'esatto punto in cui erano prima di entrare in quello strano corridoio. Alle loro spalle solo il muro tappezzato di quadri.
- Ma ... come è possibile noi ... eravamo ... noi ... - Jane è senza parole.
I tre ragazzi si guardano stupefatti.
- Hey ma che vi prende ?! Avete delle facce da morti ! - esclama una voce accanto a loro.
Jason Zabini ha appena girato l'angolo e si è trovato davanti i tre amici pallidi in volto.
- J-Jason , hey ! Ehm ... non è nulla solo ... nulla - dice Alex cercando di alleggerire la situazione.
- Va bene , se lo dite voi - risponde Jason - Andiamo a mangiare ? - chiede poi indicando le scale che portano al piano di sotto.
- Credo che andrò in camera a riposarmi . È stata una giornata lunga - risponde Jane - Magari scriverò anche ai miei è un po' che non li sento - continua e poi va verso la torre Grifondoro.
- Io devo parlare con Silvy sai dov'è ? - chiede Charlotte a Jason.
- Poco fa era in Sala Comune poi non so se è andata a mangiare - risponde lui.
Charlotte ringrazia e scende nei sotterranei per andare da sua sorella che è stata smistata in Serpeverde con tutto il disappunto di Lavanda.
Alex invece acconsente all'invito e va a cenare con Jason.
Tutti e tre stanno cercando di lasciarsi alle spalle l'accaduto ma non sanno che quell'esperienza lascerà un segno nelle loro vite.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro