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Stereotipi #3 - Frasi da k-drama

[[Annyeonghaseyo a todos! Come potete vedere ho cambiato saluto, e sapete perché? Perché oggi *si emoziona*... si parla coreano! Già, in questi giorni mi è venuta la stramba idea di insegnare a voi, anzi, meglio, lasciare che "qualcuno" vi insegni qualche espressione base di coreano che si trova nei drama! Quante volte, guardando un drama coreano, vi è capitato di sentir ripetetere delle piccole frasi o espressioni molto frequentemente di cui avete quasi subito imparato il significato? A me succede spesso, ecco perché oggi andremo a parlare di quelle frasi che nei drama coreani non possono mai mancare! E chi è questo qualcuno che vi insegnerà? Beh... un personaggio molto famoso, che ha recitato in un drama abbastanza recente e altrettanto conosciuto... sto parlando di Lee Hyun Woo! Non in tutte le espressioni però ci saranno immagini sue (non le ho trovate *sigh*) e per questo chiedo scusa. Spero tuttavia che questo capitolo possa risultare utile a tutti, quindi vi auguro come sempre buona lettura!]]

Prima di cominciare, ci terrei a precisare che tutte le romanizzazioni che trovate fra le parentesi tonde non corrispondono affatto alla pronuncia, ma soltanto alla romanizzazione, ecco perché sotto, in corsivo fra parentesi quadre, trovate anche quella che dovrebbe essere la pronuncia corretta di queste espressioni. Detto questo, cominciamo subito!

사랑해 (Saranghae)

[[Pronuncia: Saranhè]]

Chiunque abbia almeno una minima idea del profondo amore che si instaura sempre fra i nostri protagonisti del drama avrà almeno una volta sentito quest'espressione, definibile anzi meglio come "dichiarazione", dal momento che significa "Ti amo" (informalmente).

Solitamente infatti, essendo i due innamorati persone che hanno una certa confidenza, si usa la forma informale. Non mancano però casi in cui viene utilizzata la forma formale "사랑해요" (Saranghaeyo) o addirittura quella onorifica, "사랑합니다" (Saranghamnida).

죽을래?! (Jugeullae?!)

[[Pronuncia: Chugullè?!]]

Pronunciata con un tono incazzato al massimo, questa parola è spesso tradotta nei drama coreani con "vuoi morire?!", e può essere usata sia in un contesto scherzoso che in uno un po' più serio.

Inoltre, dal momento che "vuoi morire?!" tradotto italiano suona piuttosto strano, diciamo che a livello di significato è più correttamente traducibile con "muori" e basta AHAHAH.

Non è usata la forma informale nel pronunciare questa espressione, infatti si presuppone che i personaggi presenti in scena siano due litiganti giovani, e che quindi non sia affatto azzeccato nel contesto utilizzare la forma formale.

괜찮아? (Gwenchana)?

[[Pronuncia: Guenchanà?]]

Espressione che in coreano significa "stai bene?", "tutto okay?", è spessissimo usata in tanti contesti nei drama, come ad esempio dai maschi verso le femmine quando queste ultime si fanno male e viceversa, oppure quando è necessario consolare una persona che ha subito un torto, un lutto, o un altro più o meno grave avvenimento.

Utilizzata anche formalmente, diventa quindi "괜찮아요", e assume ovviamente lo stesso significato scritto sopra, con la differenza che in questo caso colui che parla è di grado "inferiore" o è uno sconosciuto rispetto a chi ascolta.

보고싶어 (Bogosipeo)

[[Pronuncia: Bogoshipò]]

Espressione che letteralmente significa "voglio vederti", i coreani la utilizzano spessissimo con il significato di "mi manchi".

È spesso pronunciata al telefono o scritta in un sms, più raramente quando i due interlocutori si trovano faccia a faccia, o meglio, guancia a guancia AHAHAH (e quindi la loro lontananza non è fisica). Solitamente pronunciare questa frase è però dovuto ad una lontananza fisica che difficilmente si potrà risolvere, ecco infatti il perché del significato letterale "voglio vederti".

Utilizzata anche qui la forma formale, sempre per i motivi sopra citati.

왜 그래? (We geurae?)

[[Pronuncia: Ue gurè? ]]

Spessissimo pronunciata in un contesto o in una situazione che sta mettendo a disagio o sta sorprendendo (negativamente) uno degli interlocutori. Si può infatti tradurre in italiano con "perché fai così?", "perchè tutto questo?", o semplicemente "perchè?", riferito però sempre ad un'azione specifica che uno degli interlocutori ha compiuto.

Anche qui frequente la forma formale, "왜 그래요?" (We geuraeyo?), utilizzata quando vi è un rapporto non proprio amichevole o di subordinazione fra chi parla e chi ascolta.

배고파 (Begopa)

[[Pronuncia: Pegopà]]

Parola utilizzatissima, la si trova minimo venti volte in ogni puntata di qualsiasi drama, è appunto quella che significa "ho fame". Già, perchè ovviamente anche i nostri personaggi, essendo umani, hanno ogni tanto bisogno di cibo.

Frequentissima la scena in cui ad un qualsiasi personaggio di un drama brontola sonoramente lo stomaco, e poi questi pronuncia le ultime parole famose: pegopà.

Anche qui è frequente l'uso della forma formale "배고파요", però spesso e volentieri è un'espressione che ogni personaggio rivolge a se stesso, in assenza di interlocutori, e non c'è quindi bisogno di parlare formalmente.

어떻게? (Eotteohge?)

[[Pronuncia: Ottocchè?]]

Espressione famosissima che sicuramente il 99.9999% di voi conoscerà già, è quella parola che può voler significare mille cose messe insieme, in stretta dipendenza dal contesto in cui è inserita.

Ad esempio: la persona che parla si trova in una situazione difficile e non sa cosa fare, e pronuncia questa parola come noi potremmo dire "E adesso?", "Cosa faccio?".

Oppure, se la persona si trova in una situazione urgente e che necessita di essere risolta immediatamente, la vedrete spesso saltellare qua e là, in lungo e in largo, con le mani alle tempie o alle guance, esclamando tanti "어떻게" a raffica come un mitra quando spara i proiettili.

Non esiste nei drama la forma formale per quest'espressione, tant'è vero che quando la si dice è una specie di auto-riflessione, o al massimo la si pronuncia a bassa voce, sempre rivolta a se stessi, e quindi non sarebbe necessario parlare formalmente.

너 미쳤어? (Neo micheosseo?)

[[Pronuncia: No micchossò?]]

"Ehi, tu! Ti ha dato di volta il cervello?!" è il significato base di questa espressione.

Letteralmente vorrebbe dire "Sei impazzito?!", e viene utilizzata in contesti o molto litigiosi o scherzosi, in base al contesto.

Per quest'espressione non esiste la forma formale, in quanto viene quasi sempre pronunciata fra ragazzi che sono per lo più coetanei.

진짜? (Jinjja?)

[[Pronuncia: Gingia?]]

Può significare "davvero?", "sul serio?", "veramente?", e viene utilizzato spesso fra giovani quando uno degli interlocutori parla di qualcosa che sembra irrealizzabile o comunque quasi impossibile.

Ad esempio, se una ragazza poveretta dicesse: "Ho comprato un vestito da 300 dollari oggi", l'interlocutore quasi sicuramente risponderebbe "Jinjja?!".

La forma formale prevede come al solito l'aggiunta dello 요 (yo) finale, mentre, se si parla con qualcuno a cui bisogna portare molto rispetto, si utilizza la parola "정말" (jeongmal).

가지마 (Gajima)

[[Pronuncia: Kajimà]]

Questa è una delle espressioni più famose dei drama drammatici (scusate la ripetizione) per eccellenza.

Quando nei drama spesso e voltentieri vi trovate di fronte a quelle scene commoventi e srappalacrime in cui i due amati sono costretti a separarsi, spesso e volentieri sentirete dire questa espressione.

Significa letteralmente "non andare", ed il suo utilizzo è spesso accompagnato da baci e abbracci che faranno sciogliere il cuore di noi poveri spettatori.

Esiste anche la forma formale, "가지마요" (gajimayo), ma è raramente utilizzata, al massimo fra persone che hanno poca confidenza l'una con l'altra o fra cui c'è molta differenza d'età.

짜증나 (Jjajeung-na)

[[Pronuncia: Chacchun-na]]

Espressione che in italiano potrebbe significare "che palle", o "che noia", o ancora "che urto", è spesso pronunciata quando si è da soli e rivolta quindi a se stessi.

Non viene mai quasi usata per questo la versione formale di questa espressione, perché, come potete ben vedere anche dalla foto, essendo la persona in questione parecchio irritata, non si sprecherebbe nel badare alla formalità della situazione.
(Anyway, secondo me, dirla mentre si beve il caffè è la best cosa evah LOL).

안돼 (Andwae)

[[Pronuncia: Àndue]]

Anche per quest'espressione è difficile trovare una corrispondente in italiano, perché potrebbe significare un sacco di cose, in dipendenza dal contesto in cui viene pronunciata.

Letteralmente vorrebbe dire "no, non farlo", oppure "no, non devi", oppure "non ci provare", o, come potete vedere anche dalla traduzione in inglese della card, potrebbe dire anche "no, mai".

Esiste l'espressione formale, "안돼요" (andwaeyo), utilizzata sempre fra due persone che si portano rispetto l'un l'altra, ed esiste addirittura anche la forma più formale di tutte, "안됍니다" (andwaebnida), utilizzata fra dipendente e superiore (come ad esempio in un ufficio o in un'azienda).

비켜 (Bikyeo)

[[Pronuncia: Bicchiò]]

Quest'espressione significa "spostati", o, detto anche in modo più volgare, "levati dai piedi", ed è utilizzata quando colui che parla viene intralciato in qualche modo dal suo interlocutore.

Che sia qualcuno che gli sta bloccando la strada o il passaggio, l'espressione rimane comunque abbastanza rude e, se viene pronunciata come un ordine, come appunto è, non esiste la forma formale, o per lo meno fra ragazzi coetanei.

Quando la si pronuncia la faccia deve essere proprio qualcosa di estremamente truce, come se steste per ammazzare qualcuno, quindi.. mi raccomando, se la dite a qualcuno, fighting! Lol.

가자 (Gaja)

[[Pronuncia: Kaja]]

Avrete sentito almeno una volta anche questa sicuramente, visto che è un'espressione piuttosto famosa, che corrisponde proprio all'italiano "dai, andiamo!", e all'inglese "let's go".

Spesso la si utilizza fra amici giovani, in quanto è un'esortazione seguita il più delle volte da amichevoli pacche sulle spalle e sorrisi complici, però non mancano neanche casi in cui siano gli adulti ad utilizzarla.

Esiste il corrispondente formale, che sarebbe "가자요" (gajayo), ma non viene quasi mai utilizzato, in quanto inviti di questo tipo non richiederebbero così tanto rispetto di come invece potrebbero necessitarie altre richieste/domande.

Bene, la lezione di oggi finisce qui! Spero di essere stata abbastanza chiara nelle spiegazioni, però, se ci sono dei dubbi, non esitate a chiedere, mi raccomando!

Spero che questo breve inserto sulla lingua coreana vi sia risultato utile, e, prima di andarmene, vi chiedo: qual è l'espressione fra tutte queste che voi usate/usereste di più?

Io quando ho dei problemi dico sempre "어떻게" (eotteohge), non lo faccio neanche coscientemente, mi viene proprio spontaneo AHAHAHAH

Poi il fatto che la gente mi prenda per pazza quando la dico è un altro discorso LOL.

Well, detto questo vi saluto, e mi raccomando restate in linea per il prossimo capitolo!

Ariel Carter

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