In quel momento riuscì solo a pensare a Rick, se non avessimo litigato a quest'ora sarebbe venuto, con me ed era un bene perché non penso che sarei riuscita a proteggerlo questa volta, ma non c'era solo lui, ovunque mi girassi vedevo cadaveri ovunque, il parco puzzava di sangue, donne, bambini, anziani non risparmiavano nessuno, se non li avrei fermati io avrebbero continuato la l'oro carneficina.

Mi lanciai contro di loro, questa volta non l'avrebbero passata liscia, colpi un dragoniano a pieno viso, l'altro mi venne da dietro afferrandomi per il collo, per fortuna ero addestrata a queste situazioni, infatti mi liberai con molta facilità afferrandogli la mano e gettandolo con forza a terra, ma non potevo continuare cosi allungo non avevo armi con me, non so quando avrei potuto resistere, schivai un paio di attacchi, ma l'ultimo mi fu così improvviso da non riuscire ad evitarlo, uno di loro mi colpì in pieno viso con i suoi artigianali, accecandomi da un occhio, mi misi una mano sulla ferita ma il sangue continuava a uscire, mi sentivo mancare, il dolore non mi faceva rimane lucida, l'altro dragoniano mi buttò a terra con un calcio che sfortunatamente non riuscì ad evitare, non potevo morire cosi! Mi rialzai a fatica evitando l'attacco del nemico, colpendolo sullo stomaco facendolo accasciare a terra dolorante.

Dopo qualche minuto dalla mia lotta, arrivarono i signori coordinati, Rick mi accennò a loro se non ricordavo male si chiamavano poliziotti, ma comunque sia che avrebbero potuto fare? Li dovevo fermare altrimenti li avrebbero uccisi tutti, corsi a fatica verso di loro e gli dissi implorandogli :

-" Fermi vi scongiuro, morirete tutti, non sapete di cosa sono capaci"

uno di loro guardandomi in viso urlo con tono preoccupato ad un suo collega, ma non riuscivo a capirlo parlava in modo strano, perché inventano le parole? Non mi sembrava questo il momento di mettersi a giocare, uno di loro afferrandomi mi disse con tono preoccupato :

-" It's all right Miss, we called an ambulance, go home we will take care"

Ma stiamo scherzando? Loro giocano a inventarsi tutte queste parole senza senso ed intanto quei mostri facevano i oro comodi? Bene se loro erano ritardati ci avrei pensato io stessa a fermare i dragoniani, quei poliziotti avevano delle specie di bastoni Rick mi disse che erano manganelli, lo presi alla svelta e corsi verso il nemico ignorando le parole insensate del poliziotto ed iniziai a colpirli, il primo lo picchiai in testa così forte che svenne perdendo i sensi invece l'altro lo colpi ad una gamba rompendo gliela e quando furono inermi i poliziotti corsero verso di me per aiutarmi, mentre alcuni ammanettarono i dragoniani e li caricarono sulle loro auto, iniziavo a sentirmi veramente male, non riuscivo a stare in piedi, traballavo sempre di più, la vista si oscurò e persi i sensi.

*********

Passarono ore da quando litigai con Mia, ormai si fece buio, ed iniziavo ad essere veramente preoccupato, e se gli fosse successo qualcosa? M presto realizzai la stupidità delle mie parole, Mia non era una novellina, sapeva difendersi benissimo da sola, e poi non c'erano rischi nella mia epoca, che fosse ancora arrabbiata? Avevo esagerato con quelle parole, infondo lei mi disse di non contattarli per il loro bene, cercai di non pensarci distraendomi con un po' di tv, siccome non c'era niente in televisione misi un po' di telegiornale, c'era un servizio che parlava di un attentato a Centeal Park, dei poliziotti intervistati dissero che era stato sventato da una ragazza molto coraggiosa che purtroppo era rimasta ferita gravemente ed ora si trovava ricoverata in ospedale con urgenza, finito il servizio mi spaventai a morte, e se fosse Mia, le gambe diventarono improvvisamente di gelatina dal terrore, se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato, mi infilai il capotto ed usci di corsa dirigendomi alla centrale più vicina, e chiesi al primo poliziotto che vidi :

-" La ragazza che a sventato l'attentato dov'è ricoverata?"

il poliziotto mi guardò confuso, ovviamente non capiva ciò che gli dicevo, per fortuna me la cavavo in pochino nelle lingue, quel tanto che basta per farmi capire e gli domandai di nuovo in inglese:

-" The girl who foiled the attack where is hospitalized"

non so se lo dissi in maniera coretta, ma il signore riuscì comunque a comprendermi e mi domando se fossi un parente, io ovviamente mentì rispondendogli mi disse si sarebbe informato e che avrei dovuto aspettare, non potevo fare nient'altro che aspettare , non sapevo dove si trovasse, dentro di me speravo non fosse Mia, ma conoscendo quella pazza incosciente di sicuro si sarà buttata nella lotta disarmata, il poliziotto venne da me dicendomi che mi avrebbe portato da lei.

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Mi risvegliai in una stanza d'ospedale, stranamente riuscivo ad aprire un solo occhio, mi passai delicatamente una mano sul viso toccandomi l'occhio ferito, e cera una benda, rimasi qualche minuto a pensare a cosa era successo, dopo poco la memoria mi tornò, ora ricordavo tutto, il dragoniano mi ferì all'occhio con i suoi artigli, mi guardai in giro alla ricerca di Rick, ma questa volta non c'era a supportarmi, due poliziotti entrarono distraendomi dai miei pensieri iniziandomi a farfugliare parole senza senso, io stufa risposi:

-" insomma basta, parlate normalmente!" uno di loro si fece avanti dicendomi con un accento strano:

-" io parlo un pochino di italiano, volevamo farle qualche domanda se c'è la fa!" Io lo guardai strano, possibile che non sapevano parlare normale? Prima farfugliavano cose insensate e poi parlavano come bambini di due anni? Stavo per rispondere malamente quando entrò Rick spalancando la porta, appena mi vide mi corse in contro abbracciandomi, rimasi un po' perplessa da quel gesto, possibilmente che fosse preoccupato per me? Anche se fosse, io stavo bene, avevo solo perso un occhio, ma alla fine ero ancora viva, Lui mi strinse ancora di più a se dicendomi:

-" Perdonami e colpa mia non dovevo lasciarti uscire da sola" il poliziotto con l'accento strano ci interruppe dicendoci:.

-" Scusate, vorremmo fare solo alcune domande e andremmo via" noi ci guardammo e dicemmo all'unisono

:-" ok!" e il poliziotto prosegui chiedendomi:

-" Cosa sono quegli affari?" ormai era inutile mentire, se avevano portato quei affari in centrale, era pericoloso perciò risposi dicendo una mezza verità:

-" Non so  cosa siano ma.." feci vedere la cicatrice sulla spalla e ripresi dicendo:

-" Non è la prima volta che li incontro, quello che so e che sono molto pericolosi e bisognerebbe stargli alla larga" l'uomo annotò quello che dissi su un taccuino e poi mi domando:

-" Allora non è la prima volta che li incontra, dove la visto l'altro che la fatto questa cicatrice?" adesso cosa gli rispondevo? Di certo non potevo dirgli che l'avevo incontrato nel futuro, Rick capì che mi trovavo in difficoltà perciò rispose:

-" Nel nostro paese di origine, eravamo a visitare il Colosseo e lo abbiamo visto li per la prima volta, c'ero anch'io con lei, ma non penso che le saremo di tanto aiuto agente, ne sappiamo tanto quando lei l'unica nostra fortuna che Mia è un esperta lotta libera sennò a quest'ora saremo morti"

l'agente annotò le ultime cose che gli disse Rick e poi aggiungi:

-" grazie mille dell'aiuto, se dovreste scoprire di più fatecelo sapere, mi raccomando però se dovreste rincontrarli non attaccateli è pericoloso e stata fortunata signorina, e viva per miracolo"
ed uscirono lasciandoci soli.

Guardai Rick tristemente e gli dissi:

-" Perdonami non dovevo essere cosi dura con te, hai ragione tu io non ho una famiglia, quindi non so cosa si prova soffrire per la mancanza di un famigliare, quindi forse sono stata troppo brusca"

Rick scosse il capo e disse tristemente:

-" non devi scusarti non dovevo dirti quelle cose, sono stato un cretino"

mi dispiaceva vederlo così triste, ma non sapevo cosa fare per consolarlo, gli misi una sulla spalla e provai a essere gentile :

-" Non preoccuparti alla fine è andato tutto bene, sono viva giusto? Quindi alla fine è andato tutto bene"

Rick iniziò un pianto silenzio e dopo alcuni minuti di silenzio disse:

-" non è andato tutto bene, se non avessimo litigato tu avresti ancora l'occhio" ed io aggiunsi:

-" anche se non avessimo litigato probabilmente l'avrei perso comunque, non puoi fartene una colpa. Tu non hai visto quello che ho visto io, c'erano molti ovunque, bambini, anziani, vecchi non facevano distinzioni, il parco era un bagno di sangue ne sei consapevole anche tu che non sarei stata li ferma a guardare, ti ricordo che sono qui per una missione ed è quella di salvare la razza umana" Rick con tono deciso aggiunse:

-" questo lo so, ma voglio rendermi utile, anch'io vorrei saper combattere, non posso più vederti in ospedale a causa della mia incapacità"

lo guardai indecisa, sapevo che non sarebbe stato facile, però aveva ragione, fino ad ora avevo sempre temporeggiato, perché nel profondo non volevo vederlo combattere, avrei preferito che rimanesse puro come ora, uccidere a sangue freddo non così semplice, ed è difficile da insegnare, mostro o umano che sia e una cosa che ti segnava a vita, ma in fin dei conti ora non potevo più rimandare, non potevo mai farcela da sola perciò gli dissi tristemente:

-" ok Rick, appenami dimetteranno inizieremo l'addestramento."