Sedicesimo Capito
La rabbia prese il sopravento sulla tristezza, avevo avvertito a quel medico da strapazzo delle conseguenze, mi lanciai contro di lui con le armi sguainate, l'uomo evitò a fatica i miei colpi, cadendo a terra con gli occhi sgranati, con la morte di Rick era cone se dentro di me si fisse premuto in automatico il tasto reset, la Mia agressiva, violenta e sadica prima di conoscerlo rivenne a galla, come se si fosse risvegliata da un coma, il mio sguardo si indurì, mentre i miei occhi si spensero, ormai senza espressione, fissando quell’uomo, facendo trasalire, stavo per datgli il colpo di grazia, quando Damian mi fermò, afferrandomi per un braccio, io di tanta risposta lasciai il pignale che avevo nell'altra mano per poi colpirlo con una forza da scaraventarlo a terra, Damian si massaggio il viso e mi supplicò:
-"Per favore, calmati, so che stai soffrendo, ma non è colpa di Frederic se è morto, la ferita era molto grave"
Lo guardai durante, e risposi minacciosa:
-" Non aveva intenzione di aiutarlo fino dall'inizio, la fatto morire a posta ed ora sarà lui a morire! " Frederic ormai in preda alla disperazione, disse terrorizzato:
-" Ma raggiona, io non disubbidirei mai ad un ordine del mio Re, se ti calmi ti spiego meglio"
Guardai Damian che mi suppliccava con lo sguardo, mi voltai verso Frederic e con uno scatto fulmineo gli trafissi la mano con il pignale, facendolo urlare di dolore, il sangue zamplillava, ed io giardandolo minacciosamente gli dissi con un tono di voce glaciale :
-"Ok parla, ma se sento qualcosa che non mi convince, la prossima volta sarà il tuo cuore ad essere trafitto e non sto scherzando, ora parla!?! "
Tolsi il pugnale, dalla sua mano, e mi sedetti per terra trafiggendolo con lo sguardo, per fargli capire che non scherzavo, poi Frederic spiego:
-" Non userò termini medici perché potresti non capire, e francamente sei l'unica umana che mi fa così tanta paura, comunque, quando lo portato nella capanna mi misi a medicarlo, si stava riprendendo quando, si sveglio per un istante e mi fermò dicendomi che doveva morire altrimenti avrebbe perduto qualcuno di molto importante per lui, provai a farlo desistere dicendogli che se non l'avrei guarito, mi avresti sguartato dalla gola fino allo scritto, tue testuali parole" si fermò a guardarmi, ma quanto vide il mio volto senza espressione, prosegui con timore e disse:
-" e mi disse di dirti che conoscerti fu stata l'esperienza più bella della sua vita, ma doveva morire, perché solo tu puoi evitare l'inevitabile" Finito il discorso, guardo Damian e gli chiese ancora scioccato :
-"Ok io la mia parte lo fatta, ho rischiato la mia vita per via di una pazza, ed ora mi devi spiegare cosa diavolo sta accadendo! " Damian fece un sospiro e gli racconto tutto, dal nostro primo incontro, quando arrivo Rick e di quello che stessimo cercando di evitare, a fine discorso Frederic sgranò gli occhi :
-" Ed io ho rischiato la vita per questo? E poi quel Cosino indifeso sarebbe Kelly? Davvero mi sento più confuso che mai, in più non capisco bene come ha fatto un umana a partorire un dragoniano " io lo fulminai con lo sguardo, e mantenendo il mio sguardo ormai spendo dal dolore gli disse seccata:
-" Ma sei cretino o cosa? Dov'è che non capisci! ho partorito un Dragonino per il semplice fatto che ho creato una distorsione temporale" guardai furente Damian e gli dissi con tono glaciale:
-" Ora che faccio, ho fatto una promessa a Rick ma Kelly quando sarà più grande si chiederà spiegazioni su suo padre" Damian mi chiese confuso :
-"Quale promessa? " io risposi :
-" mi a chiesto di nascondere il fatto che Rick fosse il vero padre per paura che il futuro non cambi" Frederic si intromise sbattendo il pugno sul palmo della mano:
-"A questo proposito, lui mi disse di dirti che voleva fosse Jack, ma in primo luogo non capivo di che parlava ora capisco, comunque pere tu che nome e Jack!?! " Damian stava per rispondergli quando io sbottai urlando:
-" COSA!?!? NON SE NE PARLA CHE QUESTO DEMENTE SI FINGA IL PADRE DI MIA FIGLIA "
Damian mi guardò con dolcezza, e spiegò con tono calmo:
-" Mia, io non prenderò mai il posto di Rick se è questo che pensi, ma cerca di capire se tua famiglia, ovviamente quando sarà più grande, sa che è nata da due genitori umani e lei è una dragoniana sarai costretta a dirgli tutta la verità, ma invece se dici che io sono il padre e meno sospettosa come cosa, essendo anch'io un dragoniano "
Io svizzita risposi :
-"Certo perché non noterà la differenza, tu sei biondo con gli occhi gialli, mentre lei a capelli e occhi neri, infatti siete due gocce d'acqua" dissi l'ultima frase con un tocco di ironia, poi lui aggiunse :
-"Bhe... diciamo che a ripreso tutto da te, cosa vera in fondo"
Fece una breve pausa per poi aggiungere :
-"Ora che sai la verità, puoi venire nel mio castello nessuno ti toccherà se mentiamo anche a loro " Frederic sgranò gli occhi e disse stupito:
-" Ma lei.... Sire non puoi! " lui lo fulmino con lo sguardo facendolo tacere, e notai che Damian con gli altri aveva un atteggiamento diverso, rispetto a quanto parlava con me, ma vallo a capire poi! Io lo guardai indecisa, e dissi in fine:
-" Se mia figlia sarà al sicuro dalla mia tribù, allora ok! Ma ad una condizione" lui annuì ed io prosegui dicendo :-" il fatto di mentire che tu sei il padre sarà una cosa solo nostra, altrimenti rimango qui! " Damian tentò di controbattere ma io lo fermai dicendogli con tono glaciale :
-" Puoi scordarti che mi metto a gridare hai quattro venti che è tua figlia, capiscimi mi serve del tempo per metabolizzare la cosa“
Lui annuì e ci dirigemmo al castello a piedi, perché se lo poteva scordare che ci andavamo volando.
**********
Avvolsi Kelly in una coperta, creando una mezza specie di culla legata alle mie spalle, in modo tale da tenere le mani libere nel caso avessi dovuto difendermi, di certo i sudditi di Damian non avrebbero preso bene la presenza di un essere umano nella loro città, arrivati hai cancelli infatti come previsto le guardie si fondarono verso di me ruggendo, io di tutta risposta sguainai le spade, ma la voce autoritaria di Damian li fermò, dicendogli minaccioso :
-"Non osate toccare questa umana, chi unque la toccherà, verrà ucciso all'istante " io lo guardai alzando un sopracciglio e gli dissi acida :
-" Davvero? Questo doveva sembrare minaccioso? Fai proprio pena! " le guardie passarono dalla paura allo stupore, per poi dire all'unisono:
-" Tu lurida umana come.... " io li fulminai con lo sguardo, che bastò per fargli indietreggiare, poi guardando Damian dissi con sfida:
-" Tieni la bambina ti faccio vedere io come si fa! " il dolore mi aveva indurito i lineamenti, creando un esplsione di puro odio, mi avvicinai furente ad una delle due guardie, ed estraendo il pugnale gle lo punti al basso ventre, dicendo con tono maligno :
-" Se osi sfiorare me o mia figlia giuro che ti taglio le palle e te le faccio ingoiare " il silenzio calò intorno a me, dopo qualche minuto senti Frederic sussurrare a Damian :
-"Sei sicuro che lei sia umana? No perché non ho mai conosciuto un umana che facesse tanto paura!"
Io mi voltai di scatto, fulminandolo con lo sguardo, e dissi furente :
-"Ti ho sentito " lui trssali e sbuffando aggiunse :
-" ecco ora sono sicuro che non sia umana, pure il super udito! "
Entrammo nel regno di Damian quando tutti mi guardavano con occhi animalesci, però bastò un rimprovero delloro sovrano per mettere tutti a tacere, io del resto non ero in vena di fare niente, il dolore mi lacerava l'anima, indurendo sempre il mio volto.
Nota autore
Spero che vi piaccia questo capitolo, e che la morte di Rick, non abbia creato troppo scompiglio, però era necessario.
L'immagine che ho inserito raffigura il volto di Mia sofferente.
Buona lettura.
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