Ormai era passato un anno dalla morte di Rick, ed io vivo ancora nel regno di Damian assieme a Kelly, guardavo la mia bambina cresce a vista d'occhio, ora ha un anno e mezzo ma già parla perfettamente e correva come una bambina di quattro anni, mano mano che i giorni passavano assomiglia sempre di più al padre, di carattere intendo, perché esteriormente è la mia copia.

All'inizio non presero bene la mia venuta qui, tentarono di uccidermi più di una volta, ma per fortuna ero bene addestrata, in fin dei conti rimanevo pur sempre un soldato, ma nonostante tutto il tempo trascorso, il dolore non si placava ed ogni giorno mi trasformavo in una Mia che non conoscevo, mi riconoscevo astento anch'io,  a distrarmi dai miei pensieri fu Kelly, che con me una Margherita in mano me la porse dicendomi :

-"Questo è per te mamma, cosi sei felice, non mi piace la mamma triste"

anche se disse quelle parole con goffezza, era l'unica capace di strapparmi un sorriso, cosi piccola, e pure così tenera, la strinsi forte a me dandogli un bacio sulla fronte, per poi lasciarla andare, ed essa iniziò a correre per il prato saltellando, ed urlando felice:

-"Ho fatto sorridere mamma, ho fatto sorridere mamma "

Ero seduta nell’erba a guardare la mia bambina che correva dappertutto, la portavo spesso qui, questo e il giardino privato di Damian, e nessuno può entrarci eccetto lui, dopo l'esperienza con Rick, verso Kelly ero ancora più protettiva del solito.

il futuro sembrava essere rimasto lo stesso, ed era la cosa che mi preoccupava maggiormente, però grazie a me convinsi Damian a creare un accordo di pace tra dragoniani e umani, certo non vivevano tutti insieme appassionatamente, però decretò che chi unque uccideva un essere umano, sarebbe stato giustiziato, almeno per un po' questi sbruffoni manterranno la calma.

Mentre stavamo giocando, Damian ci venne in contro, e Kelly guardandolo  corse ad abbracciarlo urlando:

-"Papi! "  Damian la afferrò sollevandola in aria facendola roteare come un aeroplano per poi farla atterrare regalandogli un caloroso sorriso, ma solo io trovavo questa scena ripugnante? Ogni volta che lo chiamava papà avrei voluto trafiggere la trachea di quel ebete, l'unica cosa che mi frenava era mia figlia, per non traumatilizzarla, Damian notando il mio sguardo omicida, lasciò andare Kelly per poi sedersi a terra affianco a me, mi guardò divertito e disse:

-"Sai non puoi reagire cosi ogni volta che mi chiama papà!"

io lo fulminai con lo sguardo, ma ormai lui non si spaventava più, sapeva che era un modo tutto mio di affrontare il dolore, infatti mi guardò dolcemente e mi disse :

-" E passato un anno ormai, per favore devi riprenderti! "

Stavo per urlargli a dosso quando un servitore ci chiamò per la cena, così rientrammo tutti e tre.

*****

Il giorno seguente lascia Kelly a Damian, visto che dovevo allenarmi e non mi fidavo a lasciarla a nessun altro.

Andai nell'area, dove c'erano anche vari soldati che si allenava, appena entrai mi guardarono e e rugironò, ma non osavano toccarmi, anche perché a quanto pare tutti avevano timore di Damian, gli ignorai ed inizi fare una serie di flessioni per riscaldarmi, mentre mi allenavo però notai Frederic  in lontananza, con Kelly, andai su tutte le furie, correndogli in contro con uno sguardo che avrebbe spaventato persino la bestia più feroce, lui appena mi vide, iniziò a gesticolare, tentato di giustificarsi, ma io non sentivo ragioni lo raggiunsi ed afferrandolo per la gola, gli sussurrai all'orecchio per non farmi sentire da Kelly:

-"Spiegami per quale cazzo di ragione mia figlia è con te! "

Frederic mi scanso in malo modo e rispose seccato:

-" Sai il Re non è una Baby Siter, doveva andare andare una riunione e mi ha chiesto di tenere sua figlia" disse l'ultima frase lanciandomi un sorrisetto di sfida, perché sapeva che finché era con Kelly, non l'avrei sfiorato nemmeno con un dito, perciò mi avvicinai nuovamente a lui e gli sussurrai con tono malefico :

-" io sta notte se fossi in te, non farei sogni tranquilli! "

E tornai ad allenarmi, lanciandogli un'altra occhiataccia, ma Frederic anche se visibilmente spaventato, disse cercando di sembrare più tranquillo possibile :

-" Dolce come sempre eh? " 

Ma prima di tutto sarebbe stato Damian ad assaggiare la mia collerra, me ne fregavo se aveva un regno da mandare avanti sta volta era morto sulserio.

*******

-:" Ok Mia calmati, avevo da fare io.... "

Non fece in tempo a finire la frase che lanciai il mio pugnale a due centimetri dal suo viso, andandosi a conficcare sul muro, e gli dissi furente :

-" Non devi laciare mia figlia con nessuno, specialmente con quel carciofo! " e lo indicai furiosa, Frederic di risposta mi disse seccato:

-" Ok ora basta, ma perché c'è lhai con me io non ti ho mai fatto niente! " lo guardai con uno sguardo infuocato e risposi:

-" SI CHE L'HAI FATTO, SEI STATO TU AD AMMAZZARE RICK, e ti ricordi quello che ti dissi un anno fa?" feci una breve pausa per poi proseguire divendo:-" ti dissi che ti avrei squartato dalla gola fino allo scroto, ricordi? Bhe ringrazia soltanto Damian se ancora non lo fatto" mi avvicinai a lui ed assumento un tono minaccioso gli dissi:

-"Ma non ci sarà sempre lui a guardarti le spalle! "

Frederic mi guardò con tristezza, poi si ricompose e sbuffando rispose rivolgendosi a Damian:

-" Giuro che non ti farò mai più un favore! " Damian mi guardò e disse tentanto di calmarmi:

-" Raggiona e passato un anno ormai, non sarebbe il caso di seppellire lascia di guerra? " 

io lo guardai malissimo, come se avesse detto chi sa quale bestemmia, ma alla fine stufa di quei due, me ne andai regalando un bel dito medio ad entrambi.

Quella sera, appena entrai in camera mi tuffai sul letto, Kelly mi raggiunge mi guardò per qualche minuto, con un tono interrogativo per poi chiedermi tristemente :

-"Mamma perché odi papà e zio?" io la guardai sbigottita, zio?!?! E questo mo da dove saltava fuori? Secondo me Frederic stava veramente pensando di morire perché l'avrei ucciso con le mie stesse mai, e come se lo farò! poi passerò anche a Damian visto che si divertiva a dargli corda, ma cercai di ricompormi, per nascondere la rabbia, assumetti il tono più dolce che mi riuscì in quel momento e gli risposi:

-"No tesoro, non c'è lo né con zio né con papà c'è lo solo con me stessa"  lei mi chiese curiosa :

- "perché?" io la guardai accennando un sorriso e risposi :

-"Cos'è sta sera siamo curriose? "  lei diventò improvvisamente dimida, e rispose con un filo di voce:

-" perché vi ho sentito litigare prima, hai urlato contro di loro ed ho avuto paura"

Cazzo! Mi aveva sentito discutere con Damian e Frederic, questo non doveva sentirlo, sbuffai sconsolata, mia figlia si faceva sempre più pettegola, bhe.... era pur sempre una femmina, e grazian di dio che non riprese il mio brutto caratteraccio, così gli accarezzai dolcemente la guancia e risposi:

-"Vedi Kelly, mamma si comporta cosi perché ama solo te, ma non ti preoccupare papà e zio sanno che non faccio sul serio " PAPÀ , ZIO? Questa e la volta che muoiono sul serio :

-" Ora però va nella tua stanzetta è ora di dormire, mamma deve fare due chiacchiere con papà "

io gli uccido e deciso, papà, zio, ma come si permettevano! Kelly obbedì da brava bambina e se ne andò dandomi un bacio sulla guancia, non avevo paura a farla dormire da sola per il semplice motivo che Damian fece costruire un edificio tutto nostro, con tre stanze da letto ed un bagno ciascuno, Damian dormiva nella stanza di fronte mentre Kelly era situata nella stanza accanto alla mia;
ovviamente notavo tutto quello che faceva per me, ma non sapevo come dimostrare la mia tristezza in altro modo, e fu proprio il generale Grant a insegnarmelo, però devo ammettere che ero stata troppo dura con Damian, e anche con il carciofo, cosi decisi di andare a chiedergli scusa.

Uscì dalla mia stanza, e chiamai due guardie per assicurarmi che Kelly in mia assenza non andasse a girovagare da sola, ed uscì dirigendomi al castello, ci misi un po' a trovarli, ma alla fine li vidi in una sala seduti davanti a delle poltrone, tranquillamente a chiacchierare, appena mi videro trasalirono entrambi, ma dico! va bene che ho un espressione cruciata dal dolore, però non posso mica fare così paura?!? mi sedetti accanto a Damian fissandogli negli occhi, loro mi guardavano pietrificati, non nè potevo più, sbuffai esasperata dal loro comportamento, e dissi nella maniera meno fredda che potevo:

-"Scusami Damian ho esagerato questa mattina! " si guardarono con gli occhi sgranati, poi trafissi Frederic con lo sguardo ed aggiunsi :

-" Scusami anche tu, schifoso bastardo! "  a Damian scappò una risata, mentre Frederic ormai arreso rispose :

-" Bhe, nemmeno mi aspettavo questo imporovviso atto di bontà, se così si può definire, quindi accetto le tue scuse"

Lo guardai furente, e risposi a tono:

- " che le accetti o no a me non frega niente, fattele bastare bestia!" 

Damian scoppiò in una fragorosa risata, ed ormai con le lacrime agli occhi si intromise dicendo:

-"A modo vostro abdate d'accordo" poi il suo volto assunse un esplosione dolce ed accarezzandomi la guancia continuò dicendo:

-"Dai che piano piano la Mia dolce che piace a me sta tornando, anche se con molta lentezza"

Scansai bruscamente la sua mano per rispondergli sfizita:

-"Che cosa melensa, fai schifo! Ora se non vi dispiace vado a dormire, sono stanca di voi, se resto va a finire che mi sale il diabete! "

Me ne andai senza nemmeno guardargli, ma in fondo questo era il massimo che potessi fare, già per chiedere scusa al carciofo mi costò molta fatica.

*********

Il giorno seguente, mi venne a svegliare Damian con una certa fretta, io mi stiracchiai dicendo:

-" Ma in somma, non si può nemmeno più dormire in santa pace ormai? "  lui mi fece cenno di seguirlo ed aggiunse frettoloso:

-" Muoviti ti cercano, c'è un tizio che si fa chiamare il saggio dice che deve parlare urgentemente con te"

Il vecchio è venuto fin qui? Questo non promette niente di buono.

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Nota autore:

Scusate se è un po' lunghetto ma sto cercando di migliorare il mio modo di scrivere, rendendolo più interessante, spero che vi piaccia.

Ps l'immagine sopra raffigura la piccola Kelly, che amorino...