Draco

"Comincia a diventare piuttosto noioso adesso." - Borbotta Draco tra sé e sé - "Sempre le stesse mura rocciose. Sempre le stesse fiaccole con lo stesso fuoco rosso, arancione e giallo. Sempre lo stesso freddo. Sempre lo stesso buio. E sempre il fottuto corridoio infinito. E poi sempre questi pensieri che mi girano in testa. Tu. Tu, subdolo, vile e patetico traditore."

Ma poi la stanza torna normale. Di nuovo le sedie. Di nuovo il tavolo. E di nuovo Regulus alla porta, ma questa volta con una faccia molto dispiaciuta. Non l'aveva mai visto così. Nemmeno quando sua zia, la madre di Regulus, lo picchiava per educarlo ad essere un Purosangue come si deve.

"Che fai?" - Domanda Regulus, guardando Draco.

"Passo il tempo facendomi le seghe." - Dice Draco ironicamente - "Secondo te che cazzo potrei fare rinchiuso in un corridoio infinito?"

"O per l'amor..." - Regulus si avvicina a Draco - "Ci tieni ad Arya?"

"Io non so se ci tengo a lei è la parola giusta, ma ne avevamo già parlato-"

"Zitto!" - Gli ordina Regulus.

Draco, sorpreso dalla reazione di Regulus, si sta zitto e si siede sulla sedia. Lo vede molto scossò, e quindi decide un attimo di stare al suo gioco e stare più calmo possibile.

"Credi veramente di meritare di essere solo?" - Domanda Regulus, ma non riceve risposta da Draco - "Draco."

"Mi ha detto di stare zitto ed io l'ho fatto." - Dice Draco sorridendo - "E comunque, non lo so."

"Scoprilo in fretta perché..." - Regulus si guarda intorno per l'imbarazzo - "Avevi ragione."

Crede in me?
Sul fatto che tutto questo è solo una stupida finzione dove siamo costretti a vivere?

"Cosa?" - Chiede Draco, facendo finta di non aver sentito.

"Avevi ragione." - Continua a dire Regulus a bassa voce per l'imbarazzo - "Su Voldemort che ci ha fottuto il cervello e cose così."

Non ci credo...

"Come sempre." - Dice Draco soddisfatto.

"E mi puoi giurare che non è stata Arya a mettere ricordi fasulli nella testa di Pansy?" - Domanda Regulus preoccupato.

"Regulus, no. Io le credo."

"Quindi mi devo fidare di un Mangiamorte ribelle e di un Mangiamorte traditore...?"

Sembra l'inizio di una battuta.
Una battuta non molto divertente.

C'è una lunga pausa d'imbarazzo, ma che Draco subito rompe - "Se fosse la parola di un amico?"

"No." - Risponde subito Regulus.

"Allora di un fratello."

"Va bene." - Si siede anche Regulus - "Avevi ragione fin dall'inizio. E se vuoi salvare Arya, devi fidarti di me. Puoi farlo? Almeno questa volta?"

Draco accenna un si. Vuole veramente salvare Arya. La rivuole con sé. Per salvare tutti quanti da questo inferno per portare il paradiso per tutti quanti.

"Va bene." - Continua Regulus- "Puoi essere chiunque, qualunque cosa tu voglia, anche uno dei buoni... Nel caso qualcuno ti abbia detto il contrario."

Si alzano contemporaneamente con un sorriso stampato in faccia. Sono ritornati gli alleati di una volta. Gli alleati di quando erano piccoli, quelli che erano prima della battaglia di Hogwarts, ma anche quelli che erano prima di Hogwarts.

Appena escono dalla porta, si trovano d'avanti Alexa Zabini con il fascicolo della missione del Mangiamorte ribelle in mano. Con lei, intorno, quattro Mangiamorte che Draco e Regulus conoscono a malapena. Alexa non è molto contenta di vedere che suo marito sta insieme a Draco.

Addesso siamo un po' fregati.

"Credo che tu abbia qualcosa di mio." - Dice Alexa con supponenza, guardando per bene Draco.

"Sì, sono arrivato fino a qui prima di accorgermi d'aver preso questi fogli." - Dice Regulus mentendo, nel mentre prende i fogli dalla giacca.

Glieli consegna e Alexa li prende con tutta la velocità possibile per lei. Ma comunque loro cinque rimangono li. E nel mentre Alexa sistema i fogli nel fascicolo, i Mangiamorte prendono le loro bacchette in mano.

"Che succede?" - Domando Regulus guardando tutto molto spaventato, ma senza farlo notare - "Qual è il problema, Alexa?"

Alexa guarda Draco e poi guarda Regulus, e Regulus capisce il suo ragionamento. Ha capito che loro sanno qualcosa e Alexa li vuole uccidere. Si inventerà sicuramente la scusa che avranno disobbedito agli ordini di Voldemort, ma non sarà così.

Si uccide sempre colui che sa più di te.
Soprattutto se sa molti segreti.

"Sai dove andrei potendo andare ovunque?" - Dice Regulus rispondendo alla domanda che Alexa aveva fatto qualche ora fa nel suo ufficio - "Nel vero posto da cui provengo. Nella vera storia che è stata scritta. Prima che Voldemort ci rubasse tutti i ricordi."

"Prendeteli!" - Ordina subito Alexa infuriata.

Era come dicevo, Reg.
Alexa sa la verità.
Voldemort sa la verità.
E adesso che la sappiamo anche noi, ha paura che si sparga in giro la voce.
Che tutti gli alleati si ribellino contro Voldemort.
E Alexa è solo una pedina che sta al suo sporco gioco.

Due guardie per ciascuno. Alexa prende la bacchetta e smaterializza tutti e cinque al Ministero della Magia, ormai vuoto e senza lavoratori, dato che adesso Voldemort - che detta la legge in tutto il mondo -  ha sottoscritto che i Mangiamorte sono i nuovi lavoratori, e che devono saper far tutto.

Precisamente nell'Ufficio Misteri. Precisamente nella Stanza della Morte. Un vecchio arco di pietra si trova al centro della stanza, con il suo velo, oltre il quale le persone vengono spinte per morire senza nemmeno un anima, come Draco e gli altri in quella stanza sanno cosa succederà questa cosa è a chi.

È un portale dal quale i sussurri dei morti possono essere sentiti, e infatti si sentono lamenti, grida, disperazione, rabbia. Un mix di emozioni per descrivere quello che hanno provato le persone attraversando quel velo. E che proveranno anche i nuovi arrivati.

"Bene." - Dice Alexa mettendosi vicino ad una pietra - "Prima Regulus."

"Cosa?" - Domanda Draco incredulo, quasi urlando - "No. No."

Ma è troppo tardi. I due Mangiamorte che hanno scortato Regulus già sono davanti al velo. Regulus è arrabbiato. Non pensava mai che lo potesse tradire l'amore della sua vita, sua moglie, Alexa Zabini. I Mangiamorte lo spingo oltre il velo senza aspettare, senza contestare, senza battere ciglio. L'hanno lanciato come se fosse spazzatura, ma Draco riesce a vedere una lacrima che cade a terra, una lacrima scesa ormai dal corpo morto di Regulus, suo cugino di sangue.

E nel mentre la sua anima va in cielo, il suo corpo rimane li, senza che nessuno lo tocchi o lo sistemi. Draco cade a terra per la disperazione. Lui e Regulus avevano fatto pace dopo un lungo periodo di litigi. Dopo che si sono detti tante cose. Draco ha la consapevolezza di aver perso per sempre suo cugino, un suo amico e un suo fratello. Il suo unico vero amico, il suo unico cugino è il suo unico fratello che non ha mai avuto.

Alexa stenta ad abbassare lo sguardo senza dire niente e rimanendo il più pacata possibile. Non esprime più emozioni, e Draco immagina che non le abbia mai avute, dato che non ha contestato quello che ha fatto a suo marito.

Come ha potuto fare una cosa del genere? Pensa Draco.
Come ha potuto permetterlo, dato che erano sposati.

Intanto i Mangiamorte fanno rialzare Draco, nel mentre Alexa si dirige da loro.

"Bene." - Dice Alexa - "Adesso aspetteremo il Signore Oscuro e la tua amichetta."

"Era anche una tua amica, Alexa." - Dice Draco incazzato.

"Infatti, era." - Puntualizza Alexa - "Da quando l'hai portata dalla tua parte, non ci ha pensate più. Quando ha ucciso Astoria, non se né fregata più di tanto. E mi sorprendo pure io, dato che Astoria doveva essere tua moglie."

"Non ha mai sentito dire di matrimonio combinato?" - Domanda Draco sarcasticamente - "La mia famiglia era a puttane, lo stesso quella di Astoria. Se avessimo unito le due famiglie, dovevamo essere le famiglie più potenti al mondo. Ecco perché ho deciso di stare al fianco del Signore Oscuro. Perché io non volevo fare quel matrimonio."

Alexa non riesce a dire altro che arrivano altri due Mangiamorte che portano Arya. In una sedia in alto, piena di catene, c'è il Signore Oscuro che li osserva, con la bacchetta di Sanbuco in mano e molto divertito.

"Non la dovevamo portare dopo?" - Domanda Alexa.

"Ha compromesso anche la mente di Blaise." - Dice uno dei due Mangiamorte.

"Ma non è-" - Arya non riesce a continuare che uno dei due mangiamorte la fa inginocchiare a terra, molto dolorante.

Se ti toccano di nuovo in quel mondo, li uccido senza pensarci due volte.

"Bene." - Dice Alexa - "Meglio così, ragazzi. Prima finiamo, meglio sarà per la nostra gente." - Si avvicina sotto la sedia dove sta il Signore Oscuro - "Possiamo procedere o volete dire qualcosa a questi traditori?"

"Portameli al mio cospetto." - Dice Voldemort, indicando con la bacchetta il punto sotto di lui.

E i quattro Mangiamorte portano Draco e Arya nel punto preciso dove ha indicato il Signore Oscuro. E, appena arrivano, con la forza li fanno infinocchiare al suo cospetto. Poi Arya guarda per un momento Draco, che ha ancora gli occhi lucidi.

Questa è la fine, e sono felice che morirò insieme alla mia amata Arya.
Mi dispiace che non lo saprà mai.

"Tutto bene?" - Domanda Arya.

Ma Draco riesce a rispondere solo con un cenno di testa da destra verso sinistra. Draco non sta bene. Ha appena perso Regulus, compagno di mille avventure. Sia in famiglia, sia ad Hogwarts. E adesso verrà cucio dalla persona che ha creato tutto questo mondo suo.

"Vorrei che i Mangiamorte se ne andassero." - Dice subito Voldemort - "Sarà una chiacchierata da vecchi amici. Quattro bei vecchi amici."

I quattro Mangiamorte che hanno scortato Draco e Arya accennano un si e si smaterializzano via di lì. Intanto Alexa si avvicina a loro e poggia le mani sulle loro spalle. Vuole stare attenta che non scappino di nuovo.

"Alexa." - Comincia a dire Arya, volendo sapere le ultime mezze verità prima che arrivi la sua fine - "Perché mi hai allontana ad Hogwarts?"

"Che importanza ha ora?" - Domanda Alexa irritata, senza nemmeno degnarla di uno sguardo.

"Forse perché da quando hai saputo che ho scopato con Draco, sia tu che Astoria non mi avete parlato più." - Comincia a spiegare Arya - "E che se provavo ad avvicinare a voi, mi mandavate sempre a fanculo."

Alexa sogghigna - "Non me lo ricordo."

Draco, che ha ascoltato la conversazione fin dall'inizio, non si è mai immaginato delle conseguenze che ha avuto nei confronti di Arya. Non pensava minimamente che da quella serata in poi, per Arya fosse cambiato tutto. Da quando aveva molti amici, e sue amiche strette, non ha avuto quasi nessuno. Tutti i suoi amici erano al di fuori della casa dei Serpeverde.

"Signore Oscuro, Lord Voldemort." - Comincia a dire Alexa guardando Voldemort - "Come promesso, i traditori. Alla mia destra, Draco Lucius Malfoy. Alla mia sinistra, Arya Sophie Ledan."

Ecco l'ora del giudizio.
Dove tutto finirà.

"Dopo tutti i vostri sforzi, alla fine siete arrivati al nostro cospetto." - Dice Voldemort molto sorpreso - "Che cosa avete da dire a vostra discolpa prima di andare incontro alla vostra fine?"

"È questa l'unica ragione del perché ci avete portati qui?" - Sbotta Draco - "Per ucciderci? Bene, procedete. Fai del tuo peggio."

"Tu e la tua spavalderia non siete una minaccia per me, Draco."- Dive Voldemort.

"Non credo lo pensiate davvero." - Interviene Arya - "Io credo... Credo che abbiate paura."

"No, Arya." - Risponde subito Voldemort - "Non sei altro che una delusione. Eliminateli!" - Indica subito il velo.

"Non ho ancora finito." - Sbotta Arya nel mentre sia lei che Draco si alzano.

Ma compare subito Blaise in loro aiuto. Con la sua bacchetta, toglie le bacchette magiche da Draco e Arya. Sia Lord Voldemort che Alexa lo guardano stupiti e arrabbiati allo stesso momento.

"Dopo tutto questo tempo." - Dice Blaise nel mentre lancia ad Arya la sua spada - "Sempre."

E subito sbucano i quattro Mangiamorte di prima. Armati di bacchette e pronti a combattere. Alexa contro suo fratello Blaise e, Draco e Arya che si sono divisi per combattere due dei quattro Mangiamorte ciascuno.

Nel mentre i Mangiamorte usano ogni tipo di magia che conoscono, mortale o non mortale, Draco e Arya combattono con pugni e armi, schivando ogni minimo incantesimo. Invece, Alexa e Blaise combattono con gli incantesimi, schivandoli e parandoli.

Intanto Voldemort guarda interessato tutta la scena. Divertendosi e giocando con la bacchetta si Sanbuco. Intanto, Blaise viene steso a terra con un in incantesimo stordente. Arya vede in difficoltà Draco, così gli lancia la sua spada.

Arya stende subito i due Mangiamorte che la stavano attaccando, ma schiva subito un incantesimo proveniente dalla bacchetta di Alexa. Entrambe si guardano, Arya prende una bacchetta da uno dei due Mangiamorte e la punta verso Alexa.

"Questa volta te la faccio pagare cara, e vale per tutti gli anni che mi hai fatto soffrire." - Dice Arya incazzata.

Si scambiano molti incantesimi che le colpisce, creando lividi e graffi. Intanto, Draco ha ucciso entrambi i Mangiamorte, trafiggendoli al petto con la spada di Arya. Intanto Arya, riesce a mettere k.o. Alexa, colpendola con un pugno in testa.

Voldemort si alza dalla sedia per andare dove sono Draco e Arya. Draco da subito la spada ad Arya che la punta subito verso Voldemort. Intanto Draco riesce a prendere una bacchetta e la punta verso Voldemort.