Regulus

Regulus sta camminando per ritornare nell'ala est, dove è stata rinchiusa Arya. Non ci crede che sia lei. Non ci crede che Draco è ritornato da lei. E non crede affatto alle parole che ha detto Draco qualche minuto fa.

Come può essere che ci hanno cambiato la mente?

Non fa in tempo a pensare ad altro, che vede Blaise appoggiato alla ringhiera delle scale, con lo sguardo perso in direzione di Regulus. Regulus si dirige da lui molto preoccupato.

"Tutto bene?" - Domanda Regulus.

"A dir la verità, non tanto." - Dice Blaise guardando un vecchio poster.

Li hai presi tutti?
Controlla di averli eliminati.

Regulus guarda lo stesso poster - "Fai quello che devi fare."

"Va bene, Reg." - Dice Blaise prendendo la bacchetta.

•••

Arya

Minuti che sembrano ore. Minuti che Arya è seduta in una stanza. Pareti verde smeraldo, due grosse finestre che sono l'unica fonte di luce in quella stanza, due sedie e un tavolo in legno di abete. Ancora con le mani legate dalle manette dorate e con i piedi sul tavolo, ad aspettare che qualcuno entri.

"Aprite la porta." - Dice Blaise fuori dalla porta.

Due guardie aprono la porta a due ante. Blaise entra e subito la porta dietro di lui si chiude. Ha la bacchetta in mano, pronta ad usarla in caso di una mossa falsa da parte di Arya. Appena Arya lo vede, abbassa i piedi, si sistema bene sulla sedia e lo guarda.

"Blaise Zabini." - Dice Arya contenta.

"Arya Sophie Ledan." - Dice puntando la bacchetta ad un muro - "Non sei cambiata affatto."

"Non sei la prima persona a dirmelo." - Arya si alza - "Cosa sei venuto a fare? Uccidermi? Cruciarmi?"

Blaise fa comparire un portale vicino ad un muro - "Vieni con me."

"Va bene." - Arya sogghigna, senza farsi vedere da lui.

Ed entrambi si dirigono al portale. Arya non sa perché Blaise si comporti così, però sa che è strano che sia entrato solo lui e che la vuole portare fuori dalla villa di Draco. Che piano ha in mente, cioccolatino? Continua a ripetersi Arya.

Arrivano ad Hogsmeade, stranamente senza persone. Isolata. Buia. Silenziosa. Si sente solo il vento che arriva dalle montagne e gli ultimi fiocchi di neve che cadono su entrambi. Arya ancora non capisce perché proprio questo luogo, e non capisce nemmeno perché Blaise l'abbia portata lì.

"Volevi uno scontro equo?" - Domanda Arya non fidandosi di Blaise - "Lo rispetto."

"Quando mi hai fatto svenire, qui un po' di tempo fa, quando eri dentro la mia testa, ho visto qualcosa. Che cosa mi hai fatto?" - Domanda Blaise.

Ti ho mostrato la verità dei fatti, cioccolatino.
Non ti ricordi che ti chiamavo sempre così?
E tu mi chiamavi cioccolatino al latte perché rimanevo sempre bianca?

"Ti ho mostrato la tua vera vita." - Spiega Arya - "Prima di diventare Mangiamorte. Quella che avresti dovuto vivere."

"E chi mi dice che è solo un trucco o un inganno ideato da te?"

"Nessuno, ma è la verità." - Dice Arya convincendo Blaise a crederle a tutto quello che gli ha mostrato.

Blaise rimane un attimo in silenzio a ragionare. Sta tentando di ricordare tutto quello che ha visto. Tutto quello che non ha detto a nessuno.

"La battaglia è stata vinta da Lord Voldemort, il Signore Oscuro. Harry Potter e stato sconfitto, come l'Ordine della Fenice. Subito noi Serpeverde siamo diventati Mangiamorte, perché è così che voleva il Signore Oscuro." - Racconta Blaise, raccontando i suoi ricordi cambiati.

"No, Blaise. Non esiste incantesimo per creare i ricordi delle persone." - Spiega Arya - "Posso usare solo quelli esistenti. Voldemort ci ha strappati dalla nostra vera vita. Quella libera da lui e tutta l'oppressione che sta portando dalla battaglia di Hogwarts a questa parte. Tutti quanti. Ogni mago e non mago. Ogni creatura magica. Ogni singola persona in questo mondo."

Blaise guarda Arya dall'alto in basso per poi tenderle una mano - "Mostramelo."

Arya gli prende la mano e comincia con l'incantesimo. Anche Arya riesce a vedere quello che vede lui. Lui che diventa professore di Pozioni ad Hogwarts, sposato con Pansy Parkinson, hanno addirittura già un bambino di pochi mesi mulatto. Sono sempre stati considerati la coppia perfetta lei e Blaise durante gli anni ad Hogwarts, purtroppo che Voldemort ha dovuto cancellare tutto questo.

Blaise inizia a piangere a dirotto - "Ero molto felice..."

"Adesso mi credi?" - Chiede Arya, con un sorriso molto sincero.

Blaise annuisce - "E adesso? Cosa facciamo?"

•••

Regulus

In attesa che Blaise ritorni, vede passare sua moglie, Alexa Zabini. Appena i due si scambiano uno sguardo, lei fa cenno di seguirla e subito Regulus si dirige da lei. Stanno andando verso l'ufficio di Alexa qui a Villa Malfoy. Alexa ha dei fascicoli in mano che Regulus non riesce a leggere per la troppa velocità con cui sta andando Alexa.

Appena entrano nell'ufficio di sua moglie, Alexa chiude la porta e poggia i fascicoli sulla scrivania. Regulus riesce a vedere cosa c'è scritto sui fascicoli. Sono i fascicoli del Mangiamorte ribelle. Quindi la missione è quasi completata, dopo otto anni di ricerca.

"Regulus?" - Dice Alexa porgendo a Regulus una penna - "Pronto a firmare?"

"Certo cara." - Regulus prende la penna e firma, ma non è molto convinto.

Finalmente firmiamo questa missione più longeva di tutte le altre missioni che hanno fatto.

Ma pensa e ragiona alle parole che gli ha detto Draco.

E se stesse dicendo la verità Draco?
Sarebbe la prima volta, e bisognerebbe metterlo per iscritto sul calendario.

Alexa lo scruta bene - "Stai bene?"

"Si, sto bene." - Mente Regulus.

Se quello che stanno vivendo è solo tutta una messa in scena? Che hanno fottuto il cervello di tutti? Che in realtà Voldemort ha perso? Non ci vorrebbe pensare, ma troppe cose forse vanno per il verso giusto seguendo questa versione.

Alexa chiude il fascicolo e lo posa dietro di lei - "Caso chiuso."

"Si." - Dice Regulus non molto entusiasta.

Alexa prende un bicchiere di Whisky Incendiario e lo passa a Regulus. Quest'ultimo lo prende nel mentre Alexa prende un altro bicchiere di Whisky Incendiario per lei.

"Salute." - Dice Alexa facendo cin cin con il bicchiere di Regulus.

"Salute."

Alexa se lo bene tutto d'un sorso, Regulus bagna solo le labbra.

"Adesso non pensiamoci più."

Regulus guarda il bicchiere - "Amen."

C'è un lungo silenzio imbarazzate che Alexa rompe, posando l'ormai bicchiere finito sulla sua scrivania.

"Se potessi andare ovunque, in qualunque epoca, dove andresti?" - Chiede Alexa a Regulus.

Regulus ci pensa su, ma poi una domanda che gli frulla in mente da quando Arya e Draco sono entrati a Villa Malfoy.

"Perché non mi hai fatto interrogare Arya?"

"Solo perché non potevamo rischiare che lei fuggisse." - Risponde tranquillamente Alexa.

"Non sarebbe fuggita."

"L'ha fatto per otto lunghi anni." - Sottolinea Alexa, strizzando leggermente l'occhio sinistro.

Regulus si accorge che ha detto una cazzata, vedendo proprio quel piccolo gesto che per alcuni potrebbe non contare niente, ma per Regulus vale molto. Così, per non pensarci, beve un po' di Whisky Incendiario.

"Dai, veramente." - Dice Alexa per tornare al discorso di prima - "In qualunque luogo in qualsiasi epoca. Dove andresti?"

"Già ti avviso che non lo dico per fare il paraculo di turno." - Dice Alzando le mani - "Ma, mi piace stare qui, con te, a lavorare."

"Sempre il solito romanticone." - Finisce il bicchiere e lo posa sul tavolo - "Ho ricevuto una comunicazione da Voldemort. Vuole vedere con i propri occhi la morte di Arya e Draco. E vogliono anche che ci sia tu."

Regulus rimane paralizzato dalla notizia, quasi non si sente più ne braccia che gambe. Quasi vorrebbe prosciugarsi piuttosto che vedere una scena del genere.

Voldemort vuole uccidere Arya e Draco?
E Alexa ne parla con così tanto facilità?
Come può dire certe cose come se fossero degli sconosciuti per lei?
E poi vogliono anche me?
A quale scopo tutto ciò?
Per non sporcarsi le mani?
Per vedere se seguirò i suoi ordini come un cagnolino bastonato?

"Grandioso." - Dice Regulus ancora non convito tanto di Alexa - "Quando ti sei accorta che cosa stava succedendo a Pansy?"

Alexa lo guarda confuso alzando un sopracciglio - "Regulus, che sta succedendo a te? Ce l'abbiamo fatta. Voldemort è fiero di noi. Missione compiuta."

"Niente." - Dice Regulus mentendo - "Lo so. Lo so. Si, è fantastico, missione compiuta. È solo che sembrava stesse bene quando l'ho vista. Spaventata ma bene."

"È peggiorata rapidamente, ti continuo a dire." - Dice Alexa quasi infastidita dalla domanda - "Va bene?"

"Va bene." - Dice Regulus posando il bicchiere in segno di arresa."

Anche se non la vedo da quando siamo rientrati alla villa...

"Pansy, Arya... Mi fai tutte queste domande... Dove vuoi arrivare?" - Domanda Alexa.

"Non lo so." - Regulus si stende per bene sulla poltrona - "È solo che in questo periodo qualcosa non mi torna."

"Va bene..." - Dice Alexa alzandosi per andare a posare i bicchieri - "Vuoi la verità?"

E subito Regulus accenna un si, vuole sapere se le cose su Draco siano delle cazzate oppure no. Se veramente tutto questo è una storia falsa.

"Sto cercando di proteggerti." - Dice Alexa - "Normalmente interrogheresti persone del genere? Si. Ma sia Draco che Arya mi spaventano a morte e non volevo che ti capitasse qualcosa." - Alexa ritorna da Regulus si siede sulle sue gambe - "Pansy aveva perso la testa. Non riusciva a completare una frase verso la fine. Non potevo sopportare che accadesse la stessa cosa a te o a qualcun altro. È questo che volevi sentire?" - E ancora strizza l'occhio sinistro.

Ancora non mi fido...
Mi stai nascondendo altre cose, Alexa.

"Si, se è la verità."

Alexa lo guarda sorridendo - "Hai passato troppo tempo con tuo cugino e Arya."

"Già." - Regulus la bacia.

Ho passato troppo tempo con te, Alexa.

Alexa si stacca delicata da lui - "Ciò che facciamo qui è importante, amore."

"Lo so, amore."

"Quando andiamo lì fuori a combattere per il volere di Voldemort, il Signore Oscuro, combattiamo anche per questo. Per noi." - Spiega Alexa - "Amici contro i male, alleati fino alla fine. Tu hai visto tutto quello che abbiamo creato, proprio come me e come tutti qui nel mondo. Un'amicizia... Un amore come il nostro, sono molto rari. E vale la pena difenderla. Come Voldemort."

Regulus la guarda e la sorride - "Bel discorso."

"Grazie."

Regulus la guarda con un sorrisino compiaciuto - "Sapevo di essere il tuo Mangiamorte preferito. Era così difficile ammetterlo?"

"Sempre molto spiritoso, Black."

"Sempre molto spiritoso per te, Zabini."

Si baciano passionalmente, nel mentre l'occhio di Regulus cade sulla spada di Arya, presa da Alexa in persona quando sono stati liberati dalla trappola nella foresta vicino Godric's Hollow.

"Che cosa ne farai di quel trofeo?" - Domanda Regulus indicando la spada - "Dove lo metterai?"

Alexa la guarda e si stacca da Regulus - "Hai ragione."

Prende la spada e la mette attaccata alla parete, sopra la sua sedia. Nel mentre che Alexa fa questo, Regulus prende alcuni fogli del fascicolo della missione del Mangiamorte ribelle. Intanto, Alexa ha finito di posizionare la spada, e non si è accorta di nulla di quello che ha fatto Regulus alle sue spalle.

"Che ne pensi?" - Domanda Alexa guardando Regulus.

"Perfetto." - Dice Regulus facendo finta che non abbia fatto niente - "Hai finito tutto lo spazio nel tuo ufficio a casa nostra, hai finito lo spazio anche qui... Sopra la sedia, messa anche in quella posizione obliqua... È magnifica." - Regulus si alza e sta per andare - "Ci vediamo dopo allora?"

Alexa lo guarda confuso - "Un solo drink?"

Alexa sa che Regulus si beve sempre due bicchieri dopo una missione finita. E questo Regulus se lo è scordato.

"Non ne ho bevuti due?" - Domanda Regulus per non destrare sospetti.

"Reg." - Dice Alexa scherzando avvicinandosi a Regulus - "Questo è un caso da promozione. Sei sicuro di star bene?"

No, non sto bene.

"Mi ha solo sfinito avere a che fare con tutto e con tutti, riguardo Arya, riguardo Draco..." - Dice Regulus mentendo.

Alexa lo guarda dall'alto in basso - "Mi sembra giusto. Soprattutto dopo otto anni. Chiudiamo questa storia."

"Dopo tutto questo tempo..."

"Sempre."

Ed entrambi si abbracciano, per darsi poi una stretta di mano, come se fossero solo due colleghi.

"Ci vediamo, amore." - Regulus la bacia - "Grazie mille ancora per il drink."

Regulus esce dall'ufficio di Alexa e si dirige fuori dalla villa, fuori dalla portata di vista di chiunque. Deve scoprire la verità. Deve sapere se Pansy è morta veramente. Perché non gli ha fatto interrogare Arya.

Così si dirige al lato sud della villa. Un grosso giardino dove metà è ricoperto da cespugli alti tre metri che vanno a formare un labirinto. Entra nel labirinto e si dirige ad un angolo. Per sicurezza si siede e comincia a sfogliare i documenti. Finché non trova quello di Pansy...

Pansy Parkinson: Deceduta.

Le sue ultime parole:
"Non mi stai ascoltando. Io ero lì. Era reale ciò che ho visto. Un posto in cui sono stata. Non era la Hogwarts che ricordo. Buia, tetra e orribile. Ma più gioiosa, più movimentata. E poi i Tre Manici di Scopa, il vero pub del villaggio di Hogsmeade. Andavo li ogni volta con i miei amici e le mie amiche. Avevo una vita bellissima prima che Voldemort ci rubasse questi bei ricordi per metterci in testa solo che dobbiamo seguire i suoi ordini."

Alexa cerca di calmarla, ma Pansy non vuole ascoltare.

"Calmarmi? Mi hanno fottuto il cervello, come mi posso calmare? Anche il vostro cervello è stato fottuto. Come tutti in questo cazzo di mondo falso."

Alexa Zabini la fa finire di parlare definitivamente con un incantesimo per farla dormire. Dopo qualche ora, Alexa Zabini la uccide con l'incantesimo Avada Kedavra.

Bugie. Alexa ha detto a Regulus molte bugie. Di Pansy, del mondo intero, di Voldemort. Come può adesso credere in lei? Alla sua amata moglie dopo quello che ha scoperto e che lei ha nascosto?

Adesso Regulus si rende conto che Draco aveva ragione. Che quindi anche Arya aveva ragione. Non sa se tornare da Draco, perché sicuramente non accetterà le sue scuse. Dopo tutto quello che gli ha fatto e detto. Ma comunque non ha scelta. Draco è l'unico che può sistemare la situazione.