12
Il rumore di qualcuno che bussa alla porta mi risveglia da quello che è stato un pessimo sonno.
Appena apro gli occhi, quello che credevo fosse un sogno, si rivela per essere la schifosa realtà.
Cameron e Katy si sposeranno.
Almeno ha avuto il buon gusto di non tornare a casa.
"Avanti" dico stropicciandomi gli occhi, cercando di rimandare indietro altre lacrime che non credevo di avere.
"Hey, lascia che te lo dica ma hai un aspetto orribile!" Mi dice Emmett, sedendosi sul letto.
"Grazie fratellino, quando sei arrivato?" Chiedo.
"Papà mi ha mandato un messaggio ieri sera.
Ho preso il primo volo disponibile.
Come stai?" Mi chiede prendendomi la mano.
"Cos'ho di sbagliato Em? Perché preferisce lei a me? Cosa mi manca?" Chiedo con le lacrime che non riesco a controllare.
Mi abbraccia e mi accarezza la schiena "è un coglione, non c'è dubbio ma avete provato a parlare?"
Mi stringo a lui "è inutile, ha già scelto ma io non ho avuto neanche una possibilità.
Ho chiesto a Jack e agli zii di venire a New York per qualche settimana.
Hanno deciso di chiudere l'officina e restare con me fino alla prossima gara, a settembre. Precisamente il dieci."
"Ok tesoro, partiremo domani. Ma prima vado a spaccargli la faccia." Sta per alzarsi, quando il suo cellulare inizia a suonare.
"Parli del diavolo...pronto...sei uno stronzo, no no non ascolto un cazzo...ci hai parlato?
No, ti ringrazio, non sarò complice della tua cazzata. Stammi bene." Sbuffa e attacca.
"Voleva che gli facessi da testimone lo stronzo. Che si fotta."
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"Ben venuti a New York!" Dico alla mia famiglia mentre li faccio accomodare nel mio attico.
"Wow AJ, complimenti, ti sei sistemata bene!" Dice JJ
"Grazie, ma casa mia è e sarà solo una." Dico sorridendo.
Dopo aver sistemato i bagagli li porto con me a fare un giro per la città.
Decido poi di portarli alla scuderia di Mc Rose, per fargli vedere dove lavoro.
Inutile dire che restano tutti a bocca aperta. Sia per le macchine private del signor Mc Rose ma anche per l'officina stessa.
"Anche la nostra è ben fornita ma questa è decisamente spaziale!" Urla Jack entusiasta.
Sembrano tre bambini al parco giochi!
Due settimane sono volate.
Ke prove sono ricominciate e non ho avuto nessun problema a portare con me la mia famiglia.
Anzi, il signor Mc Rose sembrava molto più contento perché, secondo lui, loro migliorano il mio umore.
La sera prima della gara, e prima del matrimonio di Cameron, decidiamo di cenare a casa, una specie di nostro rito che avevamo anche prima.
Ordiniamo pizza per tutti e tra una risata e l'altra la serata scorre tranquilla.
Sarà strano domani avere lì la mia famiglia come semplici spettatori.
Ad un certo punto, il telefono di Em si illumina.
Restiamo a guardarci negli occhi quando vediamo il nome di chi lo sta chiamando con tanta insistenza.
Cameron
"Rispondi" gli dico seria.
"Non mi frega un cazzo di quello che vuole dirmi."
"Rispondi" è quasi una preghiera.
Si alza, prende il telefono e si dirige in cucina.
"Dimmi velocemente, non ho tempo da perdere."
Poi si chiude la porta alle spalle e non sentiamo più nulla.
Mentre siamo seduti sul divano, cercando di far finta di nulla, con la televisione accesa e il volume al minimo, Emmett torna da noi.
"Ha che ora hai la corsa domani?" Mi chiede mentre si passa una mano tra i capelli.
Non capisco cosa c'entri.
"Alle undici, perché?" Chiedo confusa.
"Niente" ma chi ti crede Emmett!
"Mi dici che succede?" Tutti lo fissiamo.
"Al telefono non era Cameron, era Micaela"
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10 SETTEMBRE
Metto al collo di mio padre l'ultimo vip pass.
Poi ci dirigiamo box.
Con noi ci sono anche mc Rose e Rooney e io ancora sono in abiti "civili".
I fotografi e i giornalisti, come ogni volta, non fanno altri che scattare foto e farci delle domande.
Quello che mi innervosisce è che sono domande stupide, pettegolezzi e non domande inerenti al luogo e al momento.
"Signorina London, ci dica, chi è il suo compagno?"
"Signorina London, non sia cattiva! Con chi verrà alla festa che si terrà per la chiusura della stagione?"
Metto una mano sulla spalla di mio fratello che mi precede e abbasso lo sguardo sorridendo.
Una volta entrati nel box, vado nel camerino per cambiarmi.
Una volta pronta, apro la porta e vedo tutta la mia famiglia, più Mc Rose, in cerchio che parlano piano.
Appena mi vedono smettono subito e il cerchio si apre.
Vado verso Emmett che ha il mio casco.
"Hey " gli dico, mettendomi davanti a lui.
Mi sovrasta con la sua altezza.
Mi guarda negli occhi , poi mi da un bacio sulla fronte.
Lo guardo incantata.
"Appena taglierai il traguardo" mi dice mentre mi infila il casco " scendi di corsa dalla macchina e corri da me"
"Ma che..." tento di dire ma mi interrompe.
"Fai come ti ho detto e fidati di me.
Ora vai, hai una corsa da vincere"
Ho mille pensieri nella testa ma faccio come mi dice.
Allaccio bene il casco e vado.
Ho il cuore che batte velocissimo, guardo il semaforo che sta per diventare verde e penso che domani a quest'ora Cameron sarà sposato.
L'unico uomo che ho sempre amato, domani sarà al fianco di una donna che non sarò io.
Scatta il verde.
Sarà per la rabbia, l'adrenalina o soltanto perché sono nata per correre ma resto in seconda posizione.
Mi starà guardando?
Devo togliere Cameron dalla mia testa ma soprattutto dal mio cuore.
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Siamo al penultimo giro.
Un paio di volte mi hanno sorpassata ma sono riuscita a rimontare.
Devo solo levarmi questo da davanti.
Sul rettilineo non ho possibilità perché è velocissimo.
La mia unica possibilità è in curva.
Abbiamo passato ora il traguardo e siamo all'ultimo giro.
Ho solo tre curve e l'ultima curva è a esse.
Provo a passarlo internamente ma mi chiude.
Sono costretta a rallentare e a farlo passare.
Poi, mentre sono in scia, vedo una cosa nera e piccola, staccarsi da una gomma.
BINGO!!!
Non può più chiudere stretta la curva perché, con la gomma rovinata cosi, la macchina perde aderenza.
E infatti, come entriamo in curva, provo a passarlo internamente, lui cerca di chiudermi ma la macchina perde aderenza e finisce fuori dalla pista con un fantastico testa coda.
È fatta.
Come taglio il traguardo fermo la macchina e salto fuori.
Mc Rose in persona mi prende per un braccio e mi trascina via.
Qualcuno dei nostri è già al volante al mio posto.
Mi butta letteralmente dentro una macchina che, neanche faccio in tempo a chiudere lo sportello, parte sgommando.
Mi metto la cintura e tolgo il casco.
"Emmett ma che cazzo succede?" Urlo con gli occhi sgranati.
"Al momento dobbiamo solo pensare come salire su un aereo con un casco come il tuo" dice ridendo.
"Aereo? ATTENTOOOO!!!" Urlo mentre lui schiva un pedone che ci urla contro di tutto e di più.
Non sono abituata a fare il passeggero in macchina mentre si corre e sto morendo dalla paura.
Finalmente arriviamo, dopo un'infinità di accidenti che ci hanno tirato.
Lasciamo la macchina ad un meccanico della scuderia di Mc Rose.
"Ma cosa ci fa lui qui? Ma che succede?" Chiedo sempre più nel panico.
"Zitta e corri" mi dice tenendomi per mano.
Svicoliamo e corriamo come matti.
La gente ci guarda malissimo e hanno ragione!
Anche io guarderei malissimo una pazza che corre, con un casco in mano e indossando una tuta da pilota!
☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆
Finalmente siamo seduti su questo benedetto aereo.
Ho tolto la parte superiore della tuta rimanendo con il sottotuta ignifugo.
La gente continua a guardarmi male.
Il peggio è stato quando l'hostess voleva obbligarmi a mettere il mio casco da seimila euro nella cappelliera.
Mi sono chiusa due minuti esatti con il pilota nella cabina di pilotaggio.
Ovviamente il casco ha viaggiato sulle mie ginocchia.
Non pensate subito male...
Gli ho semplicemente detto a chi appartiene il casco e il costo!
"Ora, gentilmente, vuoi spiegarmi che succede?" Chiedo ad Emmett.
"L'altra sera era Micaela al telefono.
Mi ha chiamato perché Cameron era ubriaco.
Tu sai perché, finita la scuola non è partito con me?"
Scuoto la testa in segno di diniego.
"Lo conosciamo da una vita, ma Micaela ha detto di non averlo mai visto ridotto così.
Piangeva come un bambino e diceva di non voler sposare Katy perché amava un'altra."
Pausa.
"...e..." lo incito con la mano a continuare.
"Ma sei di legno??? Sei tu l'altra, ancora non l'hai capito? Finita la scuola non è partito per restare con te!"
Ok, ora tutto l'aereo ci sta fissando.
Non e' partito per restare con me..."ma in tutti questi anni non mi ha mai detto o dimostrato nulla.
E poi, cosa dovrei fare secondo te?andare li, interrompere il matrimonio e dirgli -hey ciao, sai, non voglio che ti sposi perché io ti amo- no dico, ma sei scemo?" Gli rispondo guardandolo dritto negli occhi.
Il problema è che lui mi fissa ma non dice niente.
"Seriamente?!" Gli dico sgranando gli occhi.
"Come atterriamo, corri.
Qui fuori ci sarà qualcuno mandato da Raul con un mezzo.
L'aereo atterrerà alle 17, il matrimonio inizierà alle 17,30, non abbiamo bagagli quindi..."
" CORRI" diciamo insieme.
E iniziamo a ridere.
Ok, ok, ce la posso fare.
Credo...
Spero.
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