11
"Sei pronto?" Mi dice Emmett mentre si aggiusta la cravatta guardandosi allo specchio.
Lui è abituato ad indossare giacca e cravatta.
È abituato alla vita di New York e il suo lavoro lo porta a frequentare posti importanti ed eleganti.
Ed anche questa sera con il su smoking, si muove a suo agio.
Io invece sembro un pinguino.
Con questa cravatta stretta fino a farmi mancare l'aria mi sento ridicolo.
"Ma sei sicuro che devo indossare questo cappio?" gli chiedo torturandomi il colletto.
"Smettila di rompere le palle, ora andremo a questa cazzo di festa, tu prenderai mia sorella, la bacerai e la riporterai a casa con te. Passerete le ferie insieme, possibilmente a fare sesso sfrenato." Dice con le mani sulle mie spalle, guardandomi negli occhi.
Ok sono pronto...credo.
♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡
Arriviamo a questa maledetta festa.
La casa o meglio la villa è enorme ed imponente.
Si presenta illuminata e in tutto il suo splendore ai miei occhi che non sanno dove guardare.
I colori della scuderia di Mc Rose, il nero e il viola, fanno da protagonisti.
Persino gli addobbi floreali sono di questi colori.
Entriamo nel gigantesco salone dopo che i nostri inviti sono stati controllati dalla sicurezza.
"Vado a prendere da bere, tu dai un'occhiata e se la vedi va da lei " mi dice allontanandosi e dandomi una pacca sulla spalla.
Mi guardo intorno confuso.
Tutto questo lusso e questo sfarzo non fanno per me e mi sento come un pesce fuor d'acqua.
Poi, improvvisamente la vedo.
Ha un flute tra le mani.
I capelli biondi lisci ormai le arrivano quasi al sedere ma sono sempre rasati ai lati e sono sapientemente pettinati all'indietro.
È bellissima nel suo abito lungo tutto ricoperte di paillette argentate.
È a collo, alto senza maniche e quando si gira per salutare qualcuno vedo la sua pallida schiena completamente nuda.
Resto imbambolato a guardarla.
La vedo sorridere, con un sorriso che però non le illumina gli occhi.
Si sta presentando ad un gruppo di uomini e stringe a tutti la mano.
Tra questi, riconosco Mc Rose.
Sto per andare da lei quando vedo un uomo, che non riconosco, avvicinarsi a lei cingendole la vita.
Le da un bacio sul collo ma lei lo allontana, spingendolo gentilmente, con una mano sul petto.
Lui ride poi le porge un pacchetto? Una busta? Non riesco a capire bene da qui.
Poi, dopo aver visto il contenuto, AJ gli mette le braccia al collo, baciandolo ripetutamente sulle guance.
È bellissima ed è felice.
Tanto felice e io realizzo in un'attimo che non potrei mai darle tutto questo.
Sento gli occhi pizzicare, abbasso lo sguardo e vado via. Via da quella casa, via da quel mondo, via da lei.
Arrivo in albergo, ignorando le chiamate di Emmett. Per fortuna abbiamo deciso di prepararci qui.
Butto nella mia piccola valigia i miei pochi vestiti, mi cambio al volo, indossando i miei amati jeans e scendo.
Pago la mia stanza e con il primo taxi che trovo vado in aeroporto.
Emmett forse non me lo perdonerà mai ma preferisco così.
La felicità AJ questa sera, è stata la conferma che questa è la vita che fa per lei.
EMMETT
Torno con i due bicchieri ma non trovo Cameron.
Cerco tra la gente ma niente, non riesco a vederlo.
Vedo mia sorella che abbraccia e bacia un tizio.
Sembra il tipo di cui mi parlava ieri al telefono, quello che le rompe le palle perché vuole uscire con lei.
Chissà perché lo abbraccia in quel modo.
Sono sicuro che Cam non abbia visto questa scena altrimenti già si starebbero picchiando.
Sorrido al pensiero mentre mi avvicino a AJ.
"Hey ciao splendore" le dico.
Il tizio mi squadra da capo a piedi e sta per allontanarmi quando AJ mi vede e corre verso di me per abbracciarmi
"Emmett sei arrivato finalmente! Guarda cosa mi hanno regalato!" E mi mostra tutta felice due biglietti aerei.
Uno è per una vacanza di dieci giorni alle Maldive e il secondo è per Charleston, cioè casa.
"E la mia sorpresa ti è piaciuta?" Le chiedo.
Lei mi guarda con la faccia confusa e mi chiede "che sorpresa? La tua presenza?" Capisco che qualcosa è andato storto e ho il sospetto che Cameron abbia assistito alla scena di prima.
"Si...si sorellina, ora non mi presenti ai tuoi amici?" Cerco di sviare la conversazione e, tenendola abbracciata a me, mi presento al gruppo di uomini.
Dopo circa dieci minuti di inutile conversazione, invento una scusa e mi allontano.
Provo a chiamare Cam ma il squilla a vuoto.
Riprovo un paio di volte poi decido di chiamare l'albergo.
E dopo quella chiamata il mio sospetto diventa una certezza.
Cameron ha lasciato l'albergo e molto probabilmente starà lasciando la città.
Questa non ci voleva.
☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆
AGOSTO
AJ
Finalmente l'aereo sta per atterrare. Non vedo l'ora di passare una settimana con la mia famiglia.
Domani dovrebbe arrivare anche Emmett.
I giorni al mare sono stati fantastici, peccato quella piccola parentesi con Rooney
Flashback
Arrivo in albergo, una ragazza molto carina e gentile mi accompagna nella mia camera. La mia valigia è già qui. La ringrazio e la saluto, poi inizio a sistemare le mie cose.
Bussano alla porta, vado ad aprire e mi trovo la faccia di Rooney che mi sorride "sorpresa zuccherino!"
Resto con gli occhi sbarrati "cosa ci fai tu qui?" Chiedo con la voce un po' acida.
"Sono in vacanza, come te. Ne potremmo approfittare per conoscerci meglio.
Sai, qui non c'è molto da fare...oltre al mare intendo, non c'è molto." Sorride.
Sto per chiudergli la porta in faccia ma lui, più veloce di me, mette un piede in mezzo.
"Ci tengo a ricordarti che sono uno dei tuoi capi e che questo -allarga le braccia in modo plateale- è un mio regalo." Sorride, ma il modo in cui lo fa non mi piace.
"Quindi che vorresti? Dovrei venire a letto con te per ringraziarti? -mimo con le virgolette la parola-" chiedo con la faccia schifata e le mani su i fianchi.
"Assolutamente no, per chi mi hai preso?
Vorrei conoscerti meglio e magari potremmo provare una relazione. Mi sei piaciuta subito, sono molto attratto da te AJ." Mi dice.
Mi sento in imbarazzo.
"Mi dispiace ma non sono pronta per nessuna relazione. Purtroppo il mio cuore è già impegnato anche se non corrisposto." Faccio un sorriso triste.
"E chi sarebbe questo stupido?" Mi chiede sorridendo.
Poi da lì abbiamo iniziato a parlare.
Ho messo subito in chiaro le cose e lui credo che abbia capito, anche se ogni tanto dovevo rispolverare l'argomento.
Fine flashback
Dopo aver recuperato i bagagli, esco e la prima cosa che vedo è un cartello gigantesco con scritto " BEN TORNATA AJ!"
Mi fiondo tra le braccia di mio padre e poi anche i miei zii si uniscono a noi.
Mi sono mancati. Mi sono mancati da impazzire!
☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆
La sera, l'accoglienza da Burk è fantastica. Tutti mi salutano, mi sorridono e mi stringono la mano. Sanno una mezza verità, sanno che lavoro come meccanico nella scuderia di Mc Rose, che non è del tutto sbagliato.
Siamo al tavolo a mangiare un fantastico panino quando vedo gli occhi di Ron saettare con quelli di Jack e JJ.
Mi volto e resto pietrificata.
Cameron e Katy sono entrati nel locale, tenendosi per mano.
Lei sorride e parla gesticolando con la mano libera.
Lui sorride meno, sembra quasi non ascoltarla perso nei suoi pensieri.
Poi, come attratto da qualcosa, si gira verso il nostro tavolo.
Mi vede e si blocca.
Ho la gola secca ma cerco di fare finta di niente.
I nostri occhi si incatenano, poi abbasso lo sguardo e resto a fissare le loro mani.
Lui la lascia e ci viene incontro mettendo le mani in tasca.
"Ciao AJ, ben tornata, tutto ok?" Mi chiede in imbarazzo.
"Ciao Cam, grazie, tutto ok. Tu?" Chiedo facendo un sorriso forzato, quello che mi esce sembra più una smorfia.
Poi arriva lei. "Eccola che è tornata, non stavi bene in città? Hai smesso di giocare con le macchine? Spero tu riparta presto, non vorrei ti sentissi in imbarazzo al matrimonio. Vero Cam?" Si gira verso Cameron con le braccia incrociate.
Lui sbianca, io inizio a sudare.
Tutto il tavolo si pietrifica e mio padre mi prende la mano.
"Camy, non glielo hai detto? O Gesù...io e Cam ci sposeremo il 10 settembre."
Non riesco a respirare, sto per alzarmi quando Micaela butta al centro del tavolo una rivista di gossip con due foto in prima pagina.
Una sono alla festa, sottobraccio a Mc Rose e nell'altra, io e Rooney usciamo dall'acqua delle Maldive ridendo.
Titolo " la bionda contesa".
"Hai fatto bingo amica mia, quello che lasci me lo presenti?". Dice Micaela facendomi un sorriso.
Katy da uno sguardo al giornale e spalanca gli occhi.
Cameron non ha smesso di guardarmi, il suo sguardo, che prima era scioccato ora è arrabbiato.
Prende Katy per un braccio "buon proseguimento, stammi bene AJ" sibila, poi si gira e la trascina via.
Restiamo tutti zitti, vedo le lacrime bagnatre il tavolo.
Vorrei addormentarmi e non svegliarmi più.
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