"C-cosa stai facendo? Sei pazza?", urlò Billy spaventato cadendo sopra le fotografie.

La sua torcia illuminò meglio il soffitto della grotta, c'erano centinaia di fotografie. Tutto ad un tratto caddero sopra di lui. Ne prese diverse nelle mani e quello che vide erano i corpi mutilati di persone. Immediatamente le lanciò, si rialzò correndo verso l'uscita ma il cerchio lo respinse dietro come se fosse fatto di una barriera magica invisibile.

"Forse non hai ancora capito che da qui non puoi uscire né scappare. Sei mio. Sei il mio sacrificio", disse Katy sbarrando gli occhi.

"Ti prego Katy basta, non voglio più fare sacrifici, sono stufa, stufa marcia di tutte queste morti", singhiozzò Sally.

"Ma come, pensavo ti divertissi anche tu, non ti piace la fotografia scusa? Non vedi l'arte dietro tutte queste belle foto?", chiese beffarda Katy.

Intanto Billy terrorizzato cominciò ad urlare ed inveire contro loro due cercando ripetutamente di uscire dal cerchio venendo respinto una volta dopo l'altra. 

"Lo so, sono belle, però Billy è nostro amico, è l'unico che ci ha sempre difese", disse Sally.

"Proprio per questo il suo sacrificio è più importante degli altri, immagina che bella la sua foto sapendo che lui è stato nostro amico", disse Katy rassicurando la sorella.