Harry si svegliò. Non sapeva che ora fosse, ma a giudicare dalla luce che entrava dalla finestra era mattina ancora. Si girò e accese il telefono. Le 8:40. La sua bambina doveva andare ancora a scuola. Si alzò di corsa e andò in camera di Lirry. Non c'era nessuno. Si aggirò per la casa ma nulla. Non c'era nessuno, e la cosa strana è che era tutto pulito. Il caos d'ieri non c'era più. D'un tratto, la porta si aprì, rivelando Liam. Harry ebbe l'impulso di scappare, ma era bloccato dalla paura. Appena lo vide, Liam, sorrise, anche se un po' triste

Liam<<Harry. Ciao... Io.... Senti, scusami per ieri. Non ho parole per ciò che ti ho fatto. Solo che la mia ex, il lavoro, e sono un po'... Non volevo Harry. Io ti amo>>

Harry sentiva le lacrime che minacciavano di uscire, ma le tenne tutto dentro.

Liam<<dico la verità Harry....>>

Disse avvicinandosi, creando un leggero panico all'altro.

Liam<<.... Io ti amo. Inoltre non ti ho mai tradito. Io, non voglio nessuno che non sia tu. Sei così bello e perfetto. Ed io sono stato capace di ucciderti due volte>>

Harry, non lo sa il perché, ma ci credette. I due si abbracciarono, e dopo un po', Liam disse

<<Ieri sera... Ho visto una cosa Harry. Una cosa bellissima sul lavandino del bagno>>

Harry lo guardò leggermente impaurito, e Liam sorrideva

Liam<<sei davvero...>>

Harry annuì tra le lacrime

Liam<<amore mio. Non piangere. Presto avremo un'altro bambino>>
Harry<<io...>>

Disse piangendo

Harry<<... Io non so. Non so se il bambino è tuo... O... Oppure del... Del mio ex>>

Quella frase. Quella frase, bastò per uccidere Liam. Ma non importava. Aveva causato troppi danni

Liam<<non importa amore mio. Chiunque sia il padre biologico. Io sono il padre>>