Liam si svegliò sul pavimento della cucina. Per terra c'erano tracce di sangue e sperma, anche sul suo cazzo era presente. Si alzò di scatto, ma si dovette fermare un attimo, vedeva tutto nero, e le sue gambe erano molli. In un attimo, gettò tutto a terra. Aveva rigettato anche l'anima. Andò verso il bagno, e lì. Trovò un Harry sconvolto che piangeva. Era rannicchiato nella vasca da bagno, e con il doccino cercava di pulirsi. Fu allora che ricordò cos'era successo. Un'altro connato di vomito gli salì in gola, ma questa volta, gettò tutto bel WC. Era a terra, a pezzi. Guardava Harry, che a sua volta guardava lui con sguardo impaurito. Liam iniziò a piangere, e si avvicinò. Harry urlò forte e disse

<<Mi dispiace. Mi dispiace tanto. Non ti colpirò più, ma ti prego, non costringermi ancora>>

Liam gli prese le mani

Liam<<mi dispiace Harry, mi dispiace. Non volevo... Io ...questa situazione con la mia ex... Con ... Dio ti prego, perdonami Harry>>

Pianse sulle sue mani e disse

Liam<<Non merito una creatura bella e perfetta come te. So che quel che ho fatto è imperdonabile, ma ti prego. Ci puoi riuscire?>>
Harry<<io ... Okay. A piccoli passi. D'accordo?>>

Disse con voce tremante. Liam annuì e continuò a baciargli le mani. Dopodiché, lo prese in braccio e lo portò in camera. Lo distese sul letto e lo coprì con delle coperte calde. Dopodiché andò a vedere la sua bambina, che dormiva ancora nel suo lettino, ignara dello schifo che era successo. E di quella cosa, Liam ringrazio Dio. Si era comportato da nostro, rischiando anche di traumatizzare la sua bambina, qualora si fosse svegliata. Chiuse la porta della cameretta e iniziò a pulire il disastro della cucina e il bagno. Trovando sul lavello una piacevole sorpresa