Sto ancora piangendo quando me ne vado dalla sala, Josh non dice ne fa niente per fermarmi. Arrivo nella mia nuova "stanza" e mi butto sul letto. Dopo poco mi addormento e la mattina dopo mi sveglio tutta dolorante con i capelli che sembrano un nido di uccelli... Proprio come quelli nel cortile della mia scuola. Ah già dimenticavo, la mia scuola non esiste più, il mio mondo non esiste più. Ed era stato creato per una scommessa. Cerco di non pensare al fatto che ora non ho più nessuno e provo a capire dov'è il bagno. Vicino alla porta d'uscita c'è un pannello azzurro pieno di tasti colorati. Provo a premerne due: su uno c'è la scritta "bagno" e sull'altro "veloce". La camera inizia a girare e io cado a terra. Continua a girare e girare io grido, ma in realtà mi viene decisamente da ridere. Ad un certo punto si ferma e la porta si apre su un bagno favoloso: una grande vasca nel mezzo, un wc sul lato, una doccia ultra moderna e per finire un lavandino enorme. Entro e appoggio i miei piedi nudi sul pavimento di marmo molto piano, quasi come se avessi paura di rovinarlo. Vedo il mio riflesso nello specchio sopra il lavandino e decido di farmi un bagno. Non lo faccio da così tanto! Per fortuna per regolare l'acqua della vasca ci sono i rubinetti convenzionali. Immersa nell'acqua bollente inizio a pensare al fatto che in realtà non so dove io sia. So di essere in un regno, ma dove? E soprattutto, Josh ha parlato di una tredicenne con poteri particolari... E se non fossi io ma mi avessero presa per sbaglio? Però sono sopravvissuta alla bomba più potente mai creata... Ma in fondo sono una ragazza qualunque: ho normali capelli a metà schiena, castani e un po' ricci; ho occhi castano-verdognoli piuttosto grandi; sono abbastanza alta; non sono né grassa né magra...
Esco dalla vasca e con mia grande sorpresa mi accorgo che il pavimento che prima era freddo ora è diventato tiepido... Che bel tepore! Torno in camera perché in bagno non trovo asciugamani, ma quando oltrepasso la porta parte un getto fortissimo che mi asciuga i capelli e con un nastro di raso beige due mani meccaniche me li chiude in una coda bassa. Un po' frastornata dal getto d'aria torno in camera e mi metto a cercare un abito carino nell'armadio. Trovo una camicetta a fiori lilla e un paio di pantaloni molto morbidi violetti. Indosso il tutto e poi cammino verso il pannello azzurro per tornare al corridoio. Credo che andrò a fare colazione. Mi metto un paio di ciabatte beige che ho trovato sotto il letto. Appena esco dalla camera vedo non molto lontana la ragazza vestita da infermiera che mi ha portata ha cena ieri. La chiamo:-scusi! Per caso sa dov'è la sala da colazione?- -certamente! Mi segua e ci arriverà subito.-. Inizio a seguirla e arrivo alla sala di ieri sera. Josh è già in sala e sta mangiando un cornetto alla crema. La ragazza ci lascia soli. Lo scruto per qualche secondo... cavoli, certo che sta bene con quei pantaloni morbidi e quella maglietta bianca... Risalta il nero brillante dei suoi capelli... E i suoi occhi azzurri... Incrociamo gli sguardi per un secondo e poi io abbasso gli occhi e arrossisco leggermente... -ciao Summer.- dice Josh con voce decisamente più dolce di come mi parlava ieri. Ricambio il saluto con la mano e mi siedo. Lui preme un bottone verde chiaro sul tavolo e appaiono tutte le cose più buone del mondo: torta al cioccolato, fragole con panna, panini morbidi con la marmellata e latte caldo. -Wow.- dico restando a bocca aperta. A casa mia un pasto così me lo sognavo! Inizio a mangiare e Josh dice:-senti, scusa per il tono con cui ti ho parlato ieri, ma ero un po' snervato... avevo appena litigato con la mia ragazza...- RAGAZZA?!?!?! Sento le guance ardermi e mi sembra di avere un attacco cardiaco... È fidanzato! No, no, non può essere! Mi dico da sola, nella mente:-autocontrollo Summer, autocontrollo... Non siete ancora fidanzati tu e Josh!-. Faccio un respiro profondo e mi calmo... -Come mai sei tutta rossa Summer?- -ehm... mi sono ricordata una cosa... non so cosa mi sia preso! Scusa io vado.- e praticamente scappo dalla sala. Attraverso i corridoi correndo e vado a sbattere contro un ragazzo più o meno dell'età di Josh. Ha i capelli biondo cenere e gli occhi castani. La pelle piuttosto chiara come Josh. -ehm... scusa sono di fretta!- dico parlando velocemente. -va bene, ma tu non sei quella sopravvissuta alla bomba? Piacere mi chiamo Luke.- dice stringendomi la mano. -Sì, sono io. Comunque piacere, mi chiamo Summer.- -che bel nome! Comunque ora devo andare... Ciao!- e poi sfreccia via.

★☆⇢⇢⇢⇢⇢⇢⇢⇢SPAZIO AUTRICE⇠⇠⇠⇠⇠⇠⇠⇠☆★
Ciao! Spero che la storia vi stia piacendo! Mancano ancora molti capitoli prima della fine. Se vi sta piacendo e siete curiose di come andrà avanti consigliatelo ai vostri amici!😘