Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 3

Accosto a sinistra assieme alle mie amiche per farli passare e, quando ci voltiamo, ecco sfrecciare davanti a noi Nicholas ed Eric che ci salutano:

- Ciao ragazze, grazie per aver fatto passare avanti i due cugini più boni del mondo!

Quando Nicholas passa affianco a noi, mi fa l'occhiolino e dice:

- La prossima volta cercate di andare più veloce, mi raccomando! Di questo passo anche le lumache vi sorpasseranno!

-Grazie del consiglio, ma stiamo facendo una semplice passeggiata e non una corsa! - rispondo subito, anche se, dubito possa avermi sentita, visto che oramai si è allontanato.

-Conosci quel tizio scorbutico? - chiede Emily stupita.

-Quel ragazzo è Nicholas Carter e, alla nostra Aly piace tantissimo - mi precede subito Julia ridendo.

-Davvero? Ti piace e non mi dici niente?

-No Emy, aspetta, è una lunga storia e poi non ho detto mica che mi piace! Ho semplicemente affermato che è un bellissimo ragazzo!

-Si si... tutte scuse. Come mai in acqua eri così agitata allora? - Julia ovviamente non riesce mai a stare zitta, deve sempre fare di tutto per mettermi in difficoltà.

-L'avete già incontrato in acqua e non mi dite nulla? Perché sono sempre l'ultima a sapere le cose? - ci urla Emily nelle orecchie.

-Ok ok ragazze ho capito, credo sia meglio raccontarvi un po' di cose prima che voi iniziate a fraintendere tutto, almeno così, saprete entrambe ogni cosa e nessuna potrà più lamentarsi - spero di calmarle con questa affermazione.

-Finalmente! Non vedo l'ora di sapere qualcosa in più su questa storia!

-Emyy!!! Non ti agitare così tanto, non è nulla di importante...

-Dai basta discutere racconta e basta! - si intromette Julia.

-Va bene, va bene quanta fretta!

Inizio a raccontare tutto fin dal primo giorno in cui incontrai Nicholas.

*** Era l'estate scorsa ed ero seduta attorno ad uno dei tavolini del "Cocorico Beach" insieme ad alcuni miei amici per chiacchierare un po'.

Come ogni domenica della settimana sapevamo tutti che ci sarebbe stato il cambio del turno dei clienti del "Sonesta Fort Lauderdale Beach" e che quindi avremmo conosciuto nuovi ragazzi con cui fare amicizia.

-Ehi guardate là, non vorrei sbagliarmi, ma penso che quelli siano i nuovi arrivati del "Sonesta" - disse Logan rivolgendosi a noi.

Ci girammo verso la direzione da lui indicata, e ci concentrammo sul gruppo di ragazzi che stavano attraversando la passerella che collega lo stabilimento alla spiaggia.

Appena lo vidi rimasi subito incantata dalla sua bellezza. Era un ragazzo alto, moro, con un ciuffo di capelli castani che gli cadeva sulla parte sinistra del viso ed, una bandana rossa legata sulla fronte che lo rendeva ancora più bello e sexy.

- Avete visto quant'è bello quel ragazzo con la bandana? - chiesi, rivolgendomi alle mie amiche.

-Si dai è carino, però non è il massimo - risposero in coro.

-Piuttosto, guardate il ragazzo biondo con la t-shirt bianca! Quello si che è bono! - esclamò Amber come se non avesse mai visto un ragazzo biondo così bello.

Amber è sempre la solita. Ha la fissa per i ragazzi biondi e quando ne vede uno nessuno più la ferma.

Io e le mie amiche iniziammo un vero e proprio dibattito su quale ragazzo fosse più carino e, nonostante tutte loro optarono per quello biondo, io rimasi comunque della mia idea. Quel ragazzo moro con la bandana rossa era davvero troppo attraente e, dovevo cercare in tutti i modi di farci amicizia per conoscerlo. Non ero mai stata attratta così tanto rapidamente dalla bellezza di un ragazzo. Ho sempre trovato dei difetti esterni in tutti i ragazzi che tutte le mie amiche definivano "boni", ed aver trovato un ragazzo che mi avesse colpita così tanto, suscitò in me grande stupore.

Alla nostra discussione si aggiunsero anche mio fratello e Logan che ovviamente iniziarono a fare vari apprezzamenti sulle belle ragazze appena arrivate.

-Ragazzi scusate, anziché stare qui a parlare di quale ragazzo o ragazza sia più carino/a che ne dite di andare a scambiare qualche parola per conoscerli?

Ovviamente l'idea di mio fratello piacque a tutti e, in men che non si dica, abbandonammo la nostra postazione per seguire i nuovi arrivati, che nel frattempo erano entrati nel campo da beach volley.

Entrammo anche noi in campo e appena ci videro arrivare, chiesero quasi in coro: -Ragazzi stiamo facendo delle squadre per giocare a beach volley. Vi va di unirvi a noi?

Non ce lo facemmo ripetere due volte, anche perché era quella la nostra intenzione!

Iniziammo le varie presentazioni e finalmente io conobbi il nome del ragazzo con la bandana, ovvero Nicholas.

Sembrava un gruppo davvero molto unito e tutti i componenti erano troppo simpatici. C'erano due ragazze (la sorella e la cugina di Nicholas), e tre ragazzi, Nicholas, suo cugino ed il ragazzo biondo per cui la mia amica Amber aveva completamente perso la testa.

- Dai ragazzi basta parlare. Formiamo le due squadre e giochiamo! Io faccio il capitano di una squadra ... chi vuole fare l'altro capitano? - ci interruppe Nicholas.

- Lo faccio io - intervenne subito mio fratello.

-Ok, allora iniziamo a scegliere a turno un membro per ogni squadra - propose Nicholas.

Iniziò mio fratello, poi toccò a lui.

Chiamò per primo suo cugino, al suo secondo turno, dopo aver atteso la scelta di mio fratello Lucas, scelse me.

-Ti chiami Alyssa giusto?

-Si - risposi timidamente.

-Posso sceglierti? Sei forte? Mica mi fai perdere?

"Ecco. Ed ora cosa gli rispondo? La verità è che non ho mai saputo giocare a pallavolo, sono una schiappa totale. Non vorrei fare alcuna figura di merda con lui ma, nemmeno posso fare la parte della povera sfigata che non gioca" pensai in quel momento.

-Emm... Nicholas ti avviso che non puoi fare affidamento su di me. Non sono molto brava a pallavolo - ovviamente decisi di dirgli la verità.

-Non fa niente tranquilla. Sono sicuro che non mi farai perdere. Ti metto alla prova - disse facendomi l'occhiolino.

Non potevo crederci. Mi aveva scelta nella sua squadra, se ne era fregato del fatto che io non sapessi giocare e mi aveva fatto anche l'occhiolino. Le cose si stavano evolvendo davvero bene ed io più lo guardavo, più mi convincevo del fatto che fosse davvero un bellissimo ragazzo, forse un po' troppo sicuro di sé, ma simpatico.

-Dai ragazzi disponiamoci in campo!

Nicholas ci sistemò in campo, facendomi capitare sottorete.

-Mi raccomando Alyssa, quando ti alzano la palla passala a me - si raccomandò, facendomi un sorrisetto ed aggiustandosi quel bellissimo ciuffo che gli donava molto.

La partita iniziò e per fortuna riuscii a prendere più volte la palla passandola a Nicholas, guadagnandomi così i suoi complimenti e sorrisi come per dire "brava hai visto che non mi hai deluso?".

Dopo aver giocato ininterrottamente per circa un'ora, alla fine la partita si concluse con la vittoria della nostra squadra.

-Che ne dite di andare a bere qualcosa di fresco al bar qui vicino? - la proposta del ragazzo biondo (credo si chiamasse James), fu molto allettante, quindi tutti insieme lo appoggiammo.

Cominciai a seguire gli altri che stavano uscendo dal campo, quando ad un certo punto mi arrivò una pallonata in testa.

-Ehi chi è stato?

Mi girai di scatto per vedere chi fosse stato a lanciarmi la palla ed ovviamente non poteva che essere lui.

-Finalmente ti sei girata! Ti sto chiamando da non so quanto tempo, ma tu proprio non mi hai sentito!

-Nicholas non potevi inventarti una scusa peggiore di questa. Non è vero che mi hai chiamata, eri dietro di me e di sicuro ti avrei sentito - dissi raccogliendo la palla e lanciandogliela contro.

-Ok, sarò sincero con te. La verità è che volevo attirare la tua attenzione.

-La mia attenzione? Perché? - la sua domanda mi aveva così tanto incuriosita che non potei fare a meno di fermarmi per ascoltarlo.

-Ho notato che in campo mi guardavi sempre... ti piaccio?

Non capii se stesse scherzando o meno, quindi decisi di non farmi prendere dal panico e di rispondere in tutta tranquillità: - Se ti guardavo in campo, lo facevo perché dovevo passarti la palla, non per altro!

Sperai con tutta me stessa che si bevesse quella scusa ma, essendo un ragazzo abbastanza sveglio, non ci cascò mica, anzi, si avvicinò sempre di più al mio viso e mi sussurrò all'orecchio: - Non ti preoccupare, non glielo dico a nessuno che ti piaccio. Puoi dirmi la verità!

Detto questo, si spostò subito dal mio orecchio e, cominciò a guardarmi intensamente negli occhi in attesa di una risposta.

Se era una tattica usata per mettermi in imbarazzo, devo ammettere che, ci stava riuscendo alla perfezione. Anche se in quel momento non avevo uno specchio davanti, sapevo di essere diventata piuttosto rossa in viso, a causa del suo sguardo fisso su di me.

Non potevo assolutamente dargliela vinta, così approfittando della situazione che si era venuta a creare, cercai di metterlo in imbarazzo anche io con una semplice domanda: - Come mai anche tu non smetti di fissarmi eh?

La mia domanda non sembrava averlo per nulla sorpreso.

-In realtà sto osservando solo i tuoi occhi, sono di un azzurro così intenso che mi è difficile non poterli osservare. Mi piacciono molto, davvero.

-Ah... grazie...

Ho sempre avuto moltissimi complimenti sul colore dei miei occhi da tutti coloro che li vedevano per la prima volta, ma sentirseli fare quella volta da lui, fu semplicemente stupendo.

Il modo in cui mi fissava, non potrebbe essere descritto. Non ero mai stata guardata così intensamente negli occhi da qualcuno, era così ipnotizzato dai miei occhi che sembrava li stesse analizzando.

Quando notò che anche io non smettevo di fissarlo, interruppe subito quel momento con una frase che mi irritò molto.

-Non ti montare troppo la testa però. Ho detto che mi piacciono solo i tuoi occhi e non che mi piaci tu.

Lo disse con così tanta aria di superiorità, che ritornai in me stessa per rispondergli a dovere, senza farmi condizionare da ciò che accadde pochi secondi prima.

-Chi ti sta dicendo niente!

-Voglio avvisarti sul fatto che non potrai mai avermi, sono fidanzato e poi ho una lista lunga di ragazze che mi vengono dietro, per cui fatti da parte!

Non riuscivo ancora a capire il motivo per cui continuava a darsi tante arie, ma di una cosa ero certa: non lo sopportavo già più.

-Infatti non ti vengo mica dietro io! - puntualizzai passandogli davanti senza nemmeno guardarlo e lasciandolo da solo in campo.

-Ci si rivede- mi gridò e quando mi girai per fulminarlo con lo sguardo mi fece l'occhiolino.

Lo ignorai completamente mentre tra me e me pensai "Perché mi fa sempre l'occhiolino? Vuole credersi fighetto?"

Erano passate solo poche ore da quando ci eravamo presentati e già la mia opinione su di lui stava cambiando.

Ok, era bello, aveva il suo fascino ma era troppo montato di testa! ***

- Dai basta arriva subito al punto cosa è successo dopo? - mi interrompe Julia.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro