Capitolo 16
- Chi sono quelle ragazze? - chiedono nello stesso momento Julia, Emily e Jason, guardandole arrivare verso di noi.
Vorrei proprio rispondere loro dicendo che sono sei "VIPs" montate di testa, insopportabili e pettegole, ma non riesco a pronunciare nulla. Sono troppo impegnata ad osservare tutto quel gruppetto che continua a gironzolare intorno a Nicholas, e la cosa inizia a darmi sempre più fastidio (anche se in teoria non dovrebbe).
Si trovano ancora distanti da noi e man mano che si avvicinano, sento le loro risate fastidiose confondersi con quelle di Eric e Nicholas, che sembrano abbastanza divertiti dalla loro presenza.
I suoi occhi scurissimi incontrano i miei e, quando si accorge che lo sto fissando, con molta nonchalance, coglie alla sprovvista una delle sei ragazze accanto a lui, caricandosela sulle spalle per farla spaventare, ma soprattutto per farmi ingelosire. Glielo si legge negli occhi che fa tutto ciò per attirare la mia attenzione su di lui e ci sta riuscendo benissimo, un piano a dir poco perfetto.
"Nick, mettimi giù" . Il suono stridulo emesso da quella fastidiosissima ragazza, che in questo momento si trova sulle sue spalle e continua a ridere come una perfetta idiota, aggrappandosi a lui, martella incessantemente i miei timpani, peggiorando solamente la situazione.
Non posso rimanere un minuto in più ad osservarli, potrei esplodere come un vulcano da un momento all'altro.
Julia, Emily e Jason continuano a fissare sbigottiti la scena che si presenta davanti i nostri occhi e, sicuramente, nonostante Logan in questi pochi minuti abbia cercato di spiegare loro chi siano quelle sei ragazze, sono sicura che loro non l'abbiano ancora capito.
- Ciao a tutti! Scusate il ritardo, ma siamo andati a cercare altre giocatrici, visto che, a quanto pare, le ragazze del nostro gruppo hanno deciso di non venire più a giocare! - mentre dice ciò, Nicholas alza un lato della rete che circonda tutto il campo, in modo da far passare le smorfiosette.
Davvero un gesto molto gentile ed educato nei loro confronti, anche se non ce n'era per niente bisogno. Non stiamo parlando di ragazze educate, ma di ragazze INEDUCATE. Lo dimostra il fatto che sono appena entrate in campo e non si sono degnate nemmeno di salutarci.
Le mie amiche mi guardano, sempre più stupite. Penso che ciò sia dovuto alla favolosa entrata in campo delle "VIPs", ma in fin dei conti, lo sarei anche io al loro posto, se solo non le conoscessi così bene.
Mi basta una semplice occhiata per far capire loro che questo è il momento meno adatto per parlare e che le spiegazioni sono rimandate a fine partita.
Dico io, stava andando tutto bene in questi giorni, perché proprio oggi dovevano arrivare loro sei a rovinarmi la giornata?
In questo momento, mi è passata la voglia di giocare. Io quelle sei, non le sopporterò mai e poi mai!
Ricordo ancora il bruttissimo giorno, forse il peggiore di questi miei diciotto anni di vita, in cui le ho conosciute.
Era una mattina come tutte le altre, ed io insieme a mio fratello, Logan e altre due amiche stavamo giocando spensierati a beach volley. Come al solito, ogni momento di tranquillità deve essere rovinato da qualcosa, in quel caso dal loro improvviso arrivo nel campo.
Era da pochissimi giorni che avevamo notato la loro presenza al nostro stesso lido, e già dal modo in cui camminavano e si atteggiavano, avevamo capito che tipo di persone fossero. La cosa che ci colpì di più, era il loro stare sempre insieme, senza separarsi mai. Non c'era luogo o situazione in cui non le incontrassimo insieme. Erano davvero molto strane, se ne stavano sempre in disparte e non socializzavano con nessuno.
Quel giorno, in maniera molto schietta, ci chiesero di poter giocare con noi.
Quando accettammo volentieri la loro proposta (senza nemmeno sapere a cosa stessimo andando incontro), si presentarono svelandoci così i loro nomi : Sarah, Hilary, Michelle, Ashley,Susan e Jennifer.
La partita si rivelò un vero e proprio disastro. Ci stracciarono completamente a beach volley, dandoci la soddisfazione di totalizzare solo dieci punti. A fine partita, ci guardarono quasi schifate e, con un mezzo sorrisetto in faccia, come per dire "siete solo dei perdenti" , se ne andarono senza degnarci di un saluto o di una parola. Due di loro in particolare, mi presero di mira : Michelle e Ashley. A differenza delle altre quattro ragazze, furono coloro che più si divertirono a sfottermi e a darmi nomignoli, visto che ero la meno competente della mia squadra. Davvero non riuscivo a capire il motivo di tanta cattiveria. Cosa potevo farci se ero la meno brava fra le due squadre? Lucas e Logan iniziarono anche a rispondere a dovere, minacciando di prenderle a botte se avessero continuato così. Il risultato? Impassibilità totale.
Avrei tanto voluto rispondere con sarcasmo "scusate se non sono alla vostra altezza", ma la parte razionale di me, mi ammutolì all'istante.
Se loro furono e continuano ad essere così brave in questo sport, non è di certo per le loro doti innate, ma perché fanno parte di una prestigiosa squadra di pallavolo del luogo ed hanno tutti i giorni allenamento!
Da quel giorno in poi, io ed i miei amici, abbiamo cercato di evitarle e di non avere più nulla a che fare con loro, alimentando ancora di più in loro il disprezzo nei nostri confronti.
- Allora? Facciamo queste squadre?
La voce di Ashley mi fa tornare con la testa sulla terra. Ero così immersa nei miei pensieri da non essermi resa nemmeno conto di essermi incantata.
Non riesco ad essere me stessa in questo momento. Sono arrabbiata e non riesco nemmeno a capire il motivo per cui Nicholas ed Eric siano andati a chiamare giusto le più antipatiche del lido che, a quanto pare, sembrano essere molto simpatiche con loro due.
Grazie! Ci provano con tutti i ragazzi ed è scontato che debbano provarci anche con loro, in particolar modo con Nicholas. Le capisco perfettamente, perché la sua bellezza è qualcosa di incredibilmente attraente ma , almeno, non lo do a vedere!
Anche loro hanno avuto la fortuna di conoscere i due cugini l'anno scorso e dal primo giorno in cui li videro, non si lasciarono scappare alcuna occasione per farsi notare e stringerci amicizia, cercando di convincerli anche ad uscire insieme a loro la sera anziché con noi.
Meglio non pensarci più a ciò che hanno fatto, altrimenti qui va a finire male! Sono buona e cara, ma quando perdo le staffe, posso trasformarmi anche in una vipera!
- Sistemiamoci in questa maniera: io, Aly, Ashley, Jason, Lucas e Michelle in questa parte di campo; dall'altra parte Julia, Emily, Logan Eric, Sarah e Hilary. Susan e Jennifer , voi porterete il punteggio - dice Nicholas in tono molto autoritario.
Si dispongono tutti nel campo secondo ciò che è stato appena detto, mentre Susan e Jennifer si siedono sulla sabbia leggermente infastidite per non essere state chiamate a giocare.
- Lo porto io il punteggio! - intervengo, cogliendo tutti di sorpresa ed in particolar modo Nicholas che mi fissa con aria interrogativa.
So che è da stupidi tirarsi indietro da questa partita e so anche che questo mio gesto sarà di sicuro motivo di esultanza per il gruppetto che io odio, ma non mi interessa. Voglio evitare a tutti i costi di fare brutte figure. In fondo sono io quella che meno sa giocare tra tutti loro, quindi meglio farsi da parte.
- Prendo io il suo posto! - Susan si alza immediatamente dalla sabbia, euforica più che mai per ciò che mi ha appena sentito dire, ma viene fermata da una voce.
- Susan tu devi stare al tuo posto. E' Alyssa che deve giocare! - Nick l'ammutolisce, senza degnarla di alcuno sguardo, che ora è posto su di me.
Perché vuole a tutti i costi che debba giocare io? In fondo è andato lui a chiamare quelle sei, quindi non avrebbe alcun motivo per costringermi a giocare. Non sono obbligata.
- Aly, ha ragione Nicholas, devi giocare tu. Vogliamo te! -le mie due migliori amiche, fregandosene degli sguardi fulminei del gruppo "VIPs", mi incoraggiano a non andarmene.
Avranno sicuramente capito che mi sto facendo da parte perché non mi sento all'altezza della situazione, ma nonostante ciò non vogliono che io debba andarmene.
Non so cosa fare, nessuno potrebbe capire davvero l'imbarazzo che proverò giocando questa partita in cui sono presenti quelle sei che inizieranno a ridere e a prendermi in giro, per tutti gli sbagli che commetterò. Devo andarmene. Questa è la mia decisione!
Sto per uscire dal campo senza guardare in faccia nessuno e senza dire una parola, ma due braccia muscolose, mi afferrano per la vita e mi sollevano da terra, trascinandomi in campo.
- Nick lasciami, non voglio giocare, rispetta la mia decisione! - mi lamento, cercando di svincolarmi in tutti i modi dalla sua presa, senza riuscirci ovviamente.
- Devi giocare! E' un obbligo - mi mette giù una volta entrati in campo e, quando sto per reclamare, mi zittisce, avvicinandosi all'orecchio tanto da sfiorarlo leggermente con le labbra e mi sussurra "Non voglio Susan in campo, voglio te".
Ecco, ha trovato il mio punto debole. Come faccio a dirgli di no ora? Me l'ha chiesto così tanto dolcemente che è impossibile andarsene. E poi, c'è da aggiungere che ha preferito me a lei, nonostante sappia che io a pallavolo sono un enorme disastro. Non mi rimane che accettare e prendere questa situazione come una sfida per migliorare le mie capacità in campo.
Mi arrendo e annuisco. Lui soddisfatto, si avvicina e toccando con l'indice la punta del mio naso, dice "So che non mi deluderai".
Mi sembra di rivivere la scena dell'anno scorso, con una piccola differenza però: sono tesa più che mai e sto pregando intensamente affinché nessuno mi passi la palla.
Mi posiziono sottorete e di fronte a me ho il ragazzo per il quale, sono sempre più convinta di aver perso la testa. Ai miei due lati si sono posizionate Michelle ed Ashley, che decido di ignorare completamente.
Solo ora che le ho così vicine, posso avere l'opportunità di osservarle attentamente. Mi costa ammetterlo, ma sono proprio due belle ragazze, in particolare Michelle. E' non molto più alta di me, magra al punto giusto e con degli occhi da far paura. Sono freddi come il ghiaccio, e non lasciano trapelare alcuna emozione, a parte tanta determinazione. Nonostante il caldo di questi giorni, la sua pelle rimane comunque così tanto chiara da confondersi con il biondo platino dei suoi capelli perfettamente lisci. Non so quale sia la sua età, ma credo che abbia un anno in meno di me.
Ashley è completamente il suo opposto. Un po' più bassa, con una carnagione scura rispetto alla sua e dei capelli così tanto rossi da poter essere notati anche a metri e metri di distanza. I suoi occhi scuri trasmettono molta furbizia, che riesce a nascondersi bene dietro quel falso sorriso che manifesta a chiunque le capiti davanti.
Come invidio la loro bellezza! Sembrano quasi delle modelle ed io, in confronto a loro, sono un disastro, non ho nulla di cui poter andare fiera, eccetto i miei occhi.
La partita inizia e come previsto ho fatto già un errore.
Fantastico!
Nicholas mi ha passato la palla ed io dovevo semplicemente alzarla per permettergli di schiacciare. Peccato che non sono riuscita nell'impresa, la palla mi è "scivolata" dalle mani cadendo nel nostro campo e facendo guadagnare così un punto alla squadra avversaria.
Ashley e Michelle hanno iniziato a sbottare e a ridere come loro solito.
Non reagisco, tanto si renderanno conto prima o poi della loro stupidità.
Se il loro livello di bellezza raggiunge il massimo, la stessa cosa non si può dire per il loro pessimo carattere.
Sono le uniche a ridere, assieme alle loro amiche, al contrario di tutti gli altri, a partire proprio da Nicholas,che non fanno altro che continuare a ripetermi di non preoccuparmi per questi errori.
Non so come ringraziarli per il loro incoraggiamento. Mi serve molto in questo momento, anche perché tutto il coraggio che avevo all'inizio, sta svanendo a poco a poco.
La partita continua, e se siamo con dodici punti in svantaggio, la colpa è solo mia. Mi sento l'essere più inutile del pianeta e in questo momento vorrei sparire.
Tocca alla squadra avversaria tirare. In battuta c'è Julia. Mi preparo al peggio! Mi trovo nel punto dove arrivano quasi tutte le palle di inizio battuta e sono sicurissima al 100% che non sarò in grado di prendere la palla.
Mi preparo e cerco di concentrarmi il più possibile sulla palla ma, con mia grande sorpresa, questa esce fuori campo. Julia che sbaglia una battuta? Stranissimo, non le sbaglia mai. Credo di aver appena assistito ad una sorta di miracolo. Continua a sbagliare per altre due volte e poi finalmente alla quarta battuta riesce a fare un punto.
Mi rendo conto che lei non è l'unica a sbagliare. Anche Eric, Logan ed Emily, nelle battute successive hanno cercato in tutti i modi di far andare fuori la palla e farci guadagnare punti.
Non ci credo! Come posso essere stata così tanto stupida? Se stanno sbagliando non è di certo per la loro non bravura, ma per me. Proprio così ... lo stanno facendo per me. E' un modo per starmi vicina e per non farmi essere l'unica vittima degli insulti dell'odioso gruppetto.
Sono semplicemente unici i miei amici, stanno dimostrando di tenerci davvero a me, e di questo gliene sarò per sempre grata. Anche Nicholas, Jason e mio fratello fanno lo stesso, evidentemente anche loro hanno capito al volo il piano che gli altri hanno voluto mettere in pratica.
Solo le stupide presenti nel campo non si sono accorte del vero motivo delle battute mal riuscite ed infatti,come previsto, stanno iniziando ad insultare tutti loro, dicendo che sono degli incompetenti.
L'ennesima prova che nelle loro teste non c'è un briciolo di intelligenza.
Possibile che non si siano accorte di questi sbagli fatti apposta?
La partita va avanti così per un bel po' di tempo, finché non arriviamo al punto decisivo. Siamo 24-23 per noi, e manca l'ultimo punto per vincere.
La sfiga ha deciso che l'ultima a battere debba essere proprio io e la cosa non mi entusiasma affatto. Michelle ed Ashley mi squadrano dalla testa ai piedi e non fanno altro che rendermi le cose più difficili di quanto non lo siano già. Mi sento più in soggezione così.
Sposto il mio sguardo su Nicholas. Lui mi guarda , facendo un leggero cenno con la testa per dirmi che andrà tutto bene. E' troppo fiducioso in me, crede in me, e proprio per questo motivo non posso, anzi non devo deluderlo!
E' proprio quando mi accorgo che le sei "VIPs" iniziano a ridere e a tenere lo sguardo fisso su di me, che decido di tirare questa benedetta palla. Basta farsi paranoie inutili, loro non sono nessuno per giudicarmi. In fondo non sarà complicato fare una battuta decente, se ce la possono fare gli altri, posso farcela anche io.
Tengo la palla ben ferma con la mano sinistra, prendo tutta la forza che ho dentro di me, tiro un sospiro e con l'altra mano sferro un colpo diretto. Battuta riuscita!
La palla è entrata toccando la linea che delimita il campo. Ci è mancato davvero pochissimo a non farla uscire fuori, questione di qualche millimetro e il punto sarebbe andato all'altra squadra.
Sento non solo le urla di gioia della mia squadra, ma anche degli altri miei amici "avversari" che ora mi sono venuti incontro per abbracciarmi e farmi i complimenti.
Nonostante il mio punto sia stato quello decisivo, Ashley e Michelle, che stavano nella mia stessa squadra, non hanno esultato, anzi, hanno esordito limitandosi semplicemente a sottolineare il fatto che ho avuto soltanto molta fortuna, nulla di più.
Non le sopporto, giuro!
Nonostante la loro antipatia, in questo momento nulla può rendermi triste o arrabbiata. Sono qui, assieme ai miei amici, a ridere e a commentare tutto ciò che è successo durante la partita, soddisfatta per aver fatto l'ultimo punto.
- Noi togliamo il disturbo! - urla Michelle per attirare la nostra attenzione, seguendo le sue amiche che si sono già avviate verso l'esterno del campo, e fulminandomi con lo sguardo. Non capisco il motivo di questo suo comportamento. Cosa c'è che non va?
I suoi occhi color ghiaccio si spostano lentamente su Nicholas che è affianco a me, con un braccio appoggiato sulla mia spalla. Ci guarda accigliati, con gli occhi che si sono trasformati in fessure così sottili, da non essere nemmeno più evidenti. Gli altri, sembrano non essersi accorti di nulla, continuano a parlare tranquillamente tra di loro, chiedendo a Nicholas ed Eric come fossero riusciti a stringere amicizia con quelle ragazze così tanto antipatiche. Vorrei unirmi alla loro conversazione ed alle loro risate, ma sono troppo concentrata a fissare quella figura lontana ed immobile che sembra non avere nulla da fare se non crearmi problemi. Ora è rimasta addirittura da sola. Ha lasciato che le sue amiche andassero al loro ombrellone, per poter rimanere da sola a fissarmi dal punto in cui si trova.
Che problemi ha? Le da fastidio il fatto che Nicholas stia con il braccio appoggiato sulla mia spalla? O che non l'abbia considerata per niente durante tutta la partita? Forse prova gelosia nei miei confronti? Non c'è altra spiegazione ... non avrebbe alcun senso guardarmi con sguardo minaccioso se non fosse stata gelosa.
"Ops, cara mia. Mi dispiace se Nicholas non ti dà tante attenzioni come fa con me!" penso, con molta soddisfazione, avvicinandomi ancora di più a lui per farla indispettire.
Come se avesse capito le mie intenzioni, come risposta alla mia azione, richiama l'attenzione dei due cugini.
- Nick!!! Eric!!! Potete venire un attimo?
Al suono della sua voce, i due interessati si scambiano una rapida occhiata e senza nemmeno pensarci due volte, la raggiungono.
Cosa diamine vuole fare ora?
Nicholas ed Eric la raggiungono, rimangono lì con lei per pochi minuti, che per me sembrano ore infinite.
Quando finiscono di parlare, la salutano con un cenno della mano, ma prima che Nicholas possa andar via assieme al cugino, Michelle gli si avvicina e, dopo avergli stampato un bacio sulla guancia, tenendo lo sguardo ostile, ma nello stesso tempo soddisfatto, puntato su di me, va via.
Bene, e dopo di questa, dichiaro apertamente di ODIARE quella persona!
Il sangue mi sta salendo al cervello e la rabbia sta ribollendo all'interno del mio corpo. Ho solo una domanda che continua a girare velocemente nella mia testa, senza darmi pace.
Cosa si saranno detti in quel frangente di tempo quei tre?
***Spazio autrice***
Buonasera a tutti Wattpadiani!!!!! Da quanto tempo è che non ci sentiamo?
Beh, se non sbaglio sono passate più di due settimane!!!! Per farmi perdonare questo capitolo l'ho fatto anche un po' più lungo rispetto ai capitoli precedenti ahahahha ;)
Inizio col chiedervi scusa per aver aggiornato così tanto tardi ma, purtroppo, una serie di impegni mi hanno impedito di scrivere e di essere attiva su wattpad. Vi prometto però che da oggi in poi, tornerò ad aggiornare normalmente ogni 4/5 giorni se riesco, in maniera da non lasciar passare troppo tempo tra un capitolo e l'altro.
A questo punto posso passare alle domande!! Cosa ne pensate del gruppetto delle "VIPs" ed in particolar modo di Michelle e Ashley? Secondo voi metteranno i bastoni tra le ruote alla nostra Alyssa? Inoltre, cosa avrà detto Michelle a Nicholas ed Eric?
Ditemi tutto ciò che volete e che pensate, almeno così saprò se la storia vi sta piacendo o meno ;)
P.S. So che magari il capitolo potrebbe essere risultato un po' più noioso rispetto agli altri, ma vi chiedo un po' di pazienza. Dal prossimo capitolo in poi le cose si faranno molto più interessanti. PROMESSO! ;)
Ci vediamo al prossimo capitolo! Un bacione a tutti voi che state continuando a leggere la mia storia :* siete FENOMENALI!!!!!!!!! <3 <3
P.S. Il personaggio che ho scelto per interpretare Michelle, è Dakota Fanning, come potete ben vedere a inizio capitolo. Vi piace questa scelta?
*** Spazio pubblicità***
Carissimi, oggi voglio consigliarvi una storia che merita davvero di essere letta. La sta scrivendo una mia amica, si chiama lacheriana e , nonostante sia ancora alle prime armi, è davvero molto molto brava.
La storia si chiama Unsubscribe ed è una fanfiction su Zayn. Cosa aspettate??? Correte a leggerla!!! ;) <3 Vi voglio numerosi!!!
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