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Capitolo 14

Quando entriamo in casa, la freschezza racchiusa nell'appartamento ci accoglie, facendoci dimenticare i 40° di oggi. Se non fosse stato per il bagno in piscina, ci saremmo sciolte di sicuro là fuori!

- Vado ad accendere il forno, così almeno riscaldo il pollo e le patate!

Mentre Julia si dirige in cucina per mettere a riscaldare il pranzo di oggi, Emily corre subito in bagno per asciugarsi i capelli con il phon, visto che non sopporta proprio tenerli bagnati, io invece, non sapendo che fare, stacco la spina del caricabatteria e mi distendo sul letto per controllare se sul telefono c'è qualche chiamata persa o qualche messaggio ricevuto.

Trovo una chiamata persa di mamma e dei messaggi su whatsapp.

Decido di chiamare prima mia madre e poi di passare a leggere i messaggi ricevuti.

- Ehi mamma, ho visto ora la tua chiamata perché avevo lasciato il telefono a casa. Dimmi tutto!

- Non ti preoccupare tesoro. Ti ho chiamata semplicemente per chiederti se oggi pomeriggio è sicuro che tu, Emily e Julia verrete in spiaggia. Lucas, Logan ed altri ragazzi che, penso siano quelli del Sonesta, stanno organizzando una partita di beach volley e vogliono sapere se vi farebbe piacere partecipare.

- Si certo! Digli che possono contare su di noi! A proposito, per che ora inizia la partita? – chiedo entusiasta.

- Non saprei proprio, se vuoi chiedo a Lucas e poi ti richiamo.

- No mamma stai tranquilla, mando un messaggio a qualcuno del gruppo e mi informo sull'ora.

- Come vuoi tu, allora ci vediamo oggi. Buon pranzo Aly! – dice con dolcezza.

- Buon pranzo anche a tutti voi e grazie per avermi avvisata mamma!

Chiudo la chiamata e, nello stesso momento le mie amiche entrano in camera. Le aggiorno subito sul programma di questo pomeriggio che le lascia molto euforiche, tant'è vero che non vedono l'ora di giocare. Ci credo! Sono sempre state le più brave della scuola a pallavolo!

Io, al contrario, sono sempre stata una schiappa totale e non oso immaginare cosa combinerò oggi pomeriggio. Credo proprio che sia meglio ritirarsi da questa partita e andare lì per guardarla solamente. Potrei anche rendermi utile facendo l'arbitro. Si, l'idea non è male, e penso proprio che andrà a finire così.

Riprendo il cellulare tra le mani e passo al controllo dei messaggi. Ne ho tantissimi da leggere, ma tra questi, ce n'è uno soltanto che attira la mia attenzione. E' da parte di Nicholas, e l'ha inviato più di un'ora fa. Lo apro immediatamente.

Nicholas ore 12.00

"Ehi, oggi pomeriggio vieni a giocare a beach volley?"

Digito velocemente la risposta ed invio il messaggio, anche se dubito possa rispondermi ora. Il suo ultimo accesso è alle 12.10.

Aly ore 13.15

"Si certo. Vengono anche Julia ed Emy"

Mentre attendo una sua risposta, passo a leggere tutti gli altri messaggi. Non trovo nulla di importante (la maggior parte di essi fa parte dei vari gruppi di whatsapp e non ci tengo a leggerli tutti), a parte il messaggio di Kate, anche lei mia migliore amica. Può sembrare strano ma è così. Non ho una migliore amica come la maggior parte delle ragazze di oggi, ma ne ho tre che considero come sorelle. Con loro posso essere me stessa, senza farmi troppi problemi che, invece, mi faccio con tutte le altre persone.

Conoscono ogni singolo dettaglio della mia vita e poi tra di noi non è mai mancata la fiducia, parte fondamentale del nostro bellissimo rapporto. Sembra poco ma per una come me che ha poca fiducia negli altri, è tanto. E' sempre difficile trovare qualcuno simile a se stessi e trovare loro è stato uno dei regali più belli che la vita avesse potuto farmi.

Julia ed Emily le ho conosciute al primo anno delle superiori durante la festa di benvenuto per i nuovi studenti della Lincoln Park High School.

E' stato subito "amore a prima vista" tra di noi e da quel giorno siamo diventate inseparabili.

Kate invece, l'ho conosciuta durante una delle prime lezioni alla palestra di danza che ho frequentato per due anni. Inizialmente non andavamo molto d'accordo, tant'è vero che non ci rivolgevamo nemmeno la parola, poi con il passare del tempo abbiamo capito di essere fatte l'una per l'altra e di avere molte cose in comune.

E' una persona dolcissima, molto sensibile, sempre a disposizione degli altri e nonostante sia più piccola di me di due anni non lo dimostra affatto, è molto matura.

Io le adoro. Non potrò mai e poi mai dimenticare tutti i singoli momenti passati insieme, le risate, i pianti, i momenti di pazzia, ma soprattutto i loro preziosi consigli di cui non potrò mai fare a meno.

Rispondo al messaggio di Kate che mi chiede se sta andando tutto bene qui a Fort Lauderdale e vado in cucina per aiutare la mia amica.

- Julia se mi dici dov'è la tovaglia, inizio ad apparecchiare – le dico.

- Si trova in quel cassetto – risponde indicandomi il cassetto in questione e continuando, nel frattempo, a dividere il pollo in tre porzioni.

Inizio ad apparecchiare ma il suono del mio telefono mi avvisa che è appena arrivato un messaggio, quindi interrompo di fare ciò che avevo iniziato, e controllo di chi possa essere, sperando con tutta me stessa che il messaggio sia da parte di Nicholas.

Ho indovinato!

Nicholas ore 13.30

"Perfetto. Non vedo l'ora di vederti giocare per prenderti un po' in giro ;)"

Eccolo. Non poteva mancare una delle sue battute.

Alyssa ore 13.31

"Non ne avrai occasione mio caro. Ho deciso di non giocare. Verrò soltanto per vedere la partita e per fare l'arbitro, se voi volete"

Nicholas ore 13.32

"Ti sbagli. Abbiamo già deciso le squadre e tu stai in squadra con me"

Abbiamo? Semmai "hanno" deciso le squadre!

Alyssa ore 13.34

"Io non ho deciso proprio niente"

Nicholas ore 13.35

"Lo so, infatti ho deciso io per te, tranquilla"

Alyssa ore 13.36

"Io non gioco. Trovati un'altra giocatrice"

Nicholas ore 13.37

"Già trovata"

Tiro un sospiro di sollievo. Non pensavo fosse così tanto semplice fargli cambiare idea, o forse ho sbagliato a parlare troppo presto.

Mi arriva subito un altro suo messaggio.

Nicholas ore 13.37

"La giocatrice in questione è una certa Alyssa Anderson, non so se la conosci ma è una persona antipatica e molto scontrosa"

Quindi ora la persona antipatica sarei io? Non si è accorto di quanto possa essere antipatico lui?

Alyssa ore 13.38

"Meglio che non commento..."

Nicholas ore 13.39

"Non commenti solo perché sai che ho ragione io. Ci vediamo oggi pomeriggio"

Una parola per descriverlo: INCORREGGIBILE.

Non rispondo al suo messaggio, lascio il telefono in cucina e mi dirigo sul balcone dove le mie amiche mi stanno attendendo.

Iniziamo a pranzare godendoci la meravigliosa vista mare che c'è da qui. Per fortuna sul balcone non batte più il sole e il leggero venticello che soffia, rende questo pranzo ancora più piacevole.

Inutile dire che era tutto buonissimo e che, per questo motivo, non è avanzato nulla.

Sparecchiamo velocemente e mettiamo in ordine la cucina così da far trovare tutto pulito ai signori Keller quando torneranno.

- Vi va di vedere qualcosa in tv?

- Si Julia!!! – io ed Emily siamo pienamente d'accordo con questa idea.

Ci appropriamo del divano della sala ed iniziamo a fare zapping alla tv nella speranza di trovare qualcosa di bello da guardare.

Un telefilm che sembra abbastanza carino ed interessante attira la nostra attenzione ma, nonostante ciò, il sonno ha la meglio su di noi, facendoci addormentare.

La suoneria del mio cellulare mi sveglia. In questo momento vorrei buttarlo giù dal balcone.

Sembra fatto apposta, ogni volta che mi addormento, qualcuno deve chiamarmi al telefono.

Rispondo senza nemmeno leggere il nome della persona che mi sta chiamando, con la voce ancora assonnata e leggermente irritata: - Pronto?

- Non mi dire che stavi dormendo! – la sua voce è inconfondibile.

Vorrei tanto rispondergli "no guarda, stavo ballando" ma ritiro subito questa idea anche perché, nonostante sia lui, ho voglia di chiudere questa conversazione al più presto possibile, per tornare a dormire in santa pace.

- Nick, passa subito al dunque! Perché mi hai chiamata? – domando con tutta la calma possibile, cercando di non alzare il timbro di voce per non svegliare le mie due amiche, che continuano a dormire beatamente nonostante lo squillo del cellulare.

- Niente, ti ho chiamata perché mi andava di chiamarti – anche se non ce l'ho qui davanti a me, riesco a percepire la sua risata.

Ma è cretino? Mi sta prendendo in giro, vero?

- Nicholas non è il momento di scherzare e se non mi dici il VERO motivo di questa chiamata, giuro che riattacco– lo minaccio e spero tanto che funzioni.

- Guarda che non sto scherzando. Volevo solo sentire la tua voce che, a quanto pare, è assonnata – ora sta ridendo sul serio.

Sto sull'orlo di una crisi isterica. Perché deve essere sempre così demenziale? Che male ho fatto per essere disturbata in continuazione da lui?

Riattacco e prima che possa richiamarmi metto la modalità silenziosa.

Come previsto vedo lo schermo del telefono illuminarsi ed il motivo è ovvio, mi sta richiamando. Ho il cellulare tra le mani e continuo ad osservarlo nella speranza che Nicholas possa capire che deve smetterla di chiamarmi, perché tanto non avrà nessuna risposta da parte mia.

Dopo più di cinque chiamate perse mi arriva un suo messaggio con scritto "Stronza, in verità ti volevo solo avvisare del fatto che la partita si svolgerà alle 18.00"

Adesso sarei io quella stronza? Se mi avesse detto subito il vero motivo della chiamata, non gli avrei di certo chiuso il telefono in faccia!

Gli rispondo con un semplice "Ok", lascio il cellulare sul tavolo e torno a dormire.

Un leggero e fastidioso solletico ai piedi mi costringe ad aprire gli occhi.

- No dai Emily, ti prego! Sai che soffro il solletico! – la imploro per farla finire, ma lei non demorde.

Continua così e io non riesco a trattenermi. Comincio a ridere e ad urlare come una pazza mentre cerco di liberare i miei piedi dalla presa di Emily, senza riuscirci. Non so fino a quando potrò resistere ancora, il solletico ai piedi è il mio punto debole più grande.

- Emy... Emy... basta!!! Non ce la faccio! – riesco a malapena a pronunciare queste parole, ho la pancia che comincia a farmi male troppe le risate.

Per fortuna, dopo queste parole, la tortura finisce ed io finalmente posso iniziare a prendere fiato e a calmarmi. Solo ora mi sono accorta che Julia nel frattempo ci stava facendo un video e stava morendo anche lei di risate.

- E' stato il risveglio più brutto della mia vita – commento, guardandole accigliate. Loro sembrano non darmi retta perché sono troppo prese a guardare il video appena fatto.

- Mi avete sentita?

- Si, ma tranquilla perché questo sarà solo uno dei tanti risvegli così! – mi risponde Julia, poi continua – non è colpa nostra se per svegliarti dobbiamo ricorrere a questa soluzione!

- Non mi avete chiamata!

- Si invece. Ti abbiamo chiamata più di dieci volte ma tu non ci sentivi proprio. Se l'avessimo saputo prima che bastava il solletico per farti alzare non avremmo di certo sprecato così tante parole per chiamarti! – risponde Emily, continuando a vedere il video.

Non posso darle torto. Sono sempre stata una persona che non è mai stata capace di svegliarsi nemmeno con le cannonate.

Quando mi addormento non capisco più nulla, ho il sonno così tanto profondo che sono sicura che, se venisse a fare un forte terremoto, io non me ne accorgerei affatto!

Nonostante la voglia di alzarsi dal divano sia pari a zero, decidiamo di fare questo piccolo sforzo per arrivare in tempo alla partita di beach volley.

Ci prepariamo e scendiamo di casa.

 ***Spazio autrice***

Buonasera a tutti ragazzi!!!

Come promesso sono riuscita a pubblicare il 14° capitolo oggi :D pensavo di non farcela ed invece alla fine... eccolo qui!!

Vi è piaciuto? Cosa ne pensate di Nicholas? Sempre molto simpatico vero? ;)

La prossima settimana credo di poter aggiornare solo un giorno ( ci sono vari impegni che mi impediranno di scrivere), ma vi prometto che dalla settimana successiva,  cercherò di aggiornare ogni 3/4 giorni.

Che dirvi più? Grazie a tutti voi che mi state seguendo *__*  la mia storia sta arrivando quasi a 4K visualizzazioni!!! Che traguardo <3 mi state rendendo sempre più contenta e non finirò mai di ringraziarvi! Un bacione e... al prossimo capitolo! ;)

*** Spazio pubblicità***

Ragazzi a proposito!!! Dovete  assolutamente passare a leggere le due bellissime storie di Erreroberta!!! Si chiamano " La ragazza dal medaglione blu" e "Alexander" , che è arrivato addirittura al 26° posto nella categoria "Vampiri" !!! Sono due storie completamente differenti, ma entrambe molto intriganti, quindi che dirvi?? Correte a leggerle ;)

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