CAPITOLO 11- Notte di passione
ATTENZIONE!!!!
IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI SCENE VIETATE 🔞🔞🔞
MI RACCOMANDO SE NON SIETE PROPENSE AD ACCETTARE CERTE DESCRIZIONI ESPLICITE🔥🔥🔥
ANDATE AVANTI!!! GRAZIE!!!
Blaise Pov.:
Erano passate due settimane e il Natale incombeva.
Ruby si era ristabilita completamente e dopo una lunga chiacchierata, con l'appoggio dei miei amici e dei miei genitori, riuscii a farle capire il punto di vista di Ria e del perché delle sue scelte.
Ne rimase molto colpita e si sentii in colpa per ciò che le aveva detto.
Avevo pensato molto a tutto quello che era successo: il ritorno di Ria, la sua sofferenza, la scoperta di avere una figlia, la paura di perderla e la nostra unione.
Mi sentivo completamente travolto da quelle emozioni e pensieroso, decisi di fare due passi nel boschetto vicino casa, dove spesso andavo a caccia con mio padre.
Iniziai a camminare sul sentiero di ghiaia e pietre, respirando l'aria pura e fresca di quel piccolo angolo di pace.
Mi fermai in una radura e sollevai il viso, ammirando il cielo limpido di quella mattina di Dicembre: amavo ancora Ria.
Nulla mi avrebbe mai fatto smettere, ma la paura di sentirle dire che per lei non era così, era tanta e mi uccideva
-Ecco la volpe più pregiata..che ne dice Signor Zabini..mille galeoni d'oro a chi lo becca per primo sul culo?!- sorrisi e mi voltai
-Non sapete cosa voglia dire privacy eh?!-
-Lo sai che da solo ti fai le seghe mentali..noi siamo qui per farti prendere la decisione giusta!!- scossi la testa divertito
-Grazie..sono commosso!- scesero da cavallo e si avvicinarono
-Un galeone per ogni pensiero.. cos'è che ti turba?!- chiese Draco accendendosi una sigaretta
-Nulla di che...sto..sto solo riflettendo...-
-Riflettendo?! Allora è una cosa seria!-
-Si papà.. sto pensando..di chiedere la mano di Ria..-
-Wow! Questa si che è una notizia! Quando e dove!-
-A Natale..ma non so come organizzarmi..- Draco e mio padre si guardarono e il primo sorrise
-Non c'è niente di più facile! Ho l'idea perfetta!-.
Ria Pov.:
Natale era quasi alle porte e non vedevo né sentivo Ruby dalla sera del Millenario di Hogwarts.
Mi mancava moltissimo e quel vuoto che la sua nascita aveva riempito, si trasformò in una voragine senza fine.
Ero in cucina a prepararmi del thè, quando vidi smaterializzarsi mia madre insieme a Colétte
-Hey! Già di ritorno?!-
-Bé domani è Natale e Madama McClan ha chiuso prima per godersi le festività!-
-Capisco..-
-Tesoro..senti io e Colétte abbiamo riflettuto parecchio e..-
-E abbiamo deciso di portarti alla MagicSpa! Per passare questa giornata in totale relax in vista del pranzo e della cena che ci aspettano domani!! Che ne pensi?!- rimasi sbalordita dalla loro proposta, ma pensandoci non era una cattiva idea
-Oh.. be'..si perché no?!-
-Perfetto! Allora va a preparare una borsa e metti anche un vestito elegante! Stasera faranno una cena per gli ospiti!-
-D'accordo..torno subito!-.
La MagicSpa, era una struttura dove, maghi e streghe trovavano ristoro psicofisico lontano dal caos della vita quotidiana e dallo stress lavorativo, o semplicemente per prendersi cura di se stessi.
Offriva vari servizi come nelle Spa babbane, come i massaggi, il bagno turno e la sauna, ma anche anche servizi specifici controllati dalla magia come, le docce di luce stellare che rendevano la pelle luminosa, le terme di drago, alimentate dal fiato di drago, ottimo per rigenerare il corpo e ovviamente gli scrub di lacrime di sirena, che rendevano il viso giovane e fresco.
Arrivammo alla Magicspa e ci avvicinammo alla reception, dove trovammo una giovane dal cassetto scalato biondo platino e grandi occhi verdi che ci sorrise
-Salve e benvenute a MagicSpa!-
-Salve sono Colétte LaMartens ho prenotato per l'intera giornata!-
-Oh si! LaMartens più due..vi stavamo aspettando! Prego..oltre quella porta troverete Jacqueline che vi guiderà nel vostro "percorso benessere"!- la ringraziammo e una volta oltrepassata la porta un'altra ragazza, dai lunghi capelli color caramello, occhi dorati e fisico mozzafiato, ci accolse sorridente
-Signorina LaMartens! Salve sono Jacqueline la responsabile del vostro percorso benessere!-
-Salve cara! Loro sono la mia migliore amica Zaffiria e sua madre Eleonor!-
-Benvenute! Prego accomodatevi! Vi accompagno agli spogliatoi dove vi potrete cambiare!- percorremmo un corridoio pieno di sale già occupate dai clienti, che ci condusse una piccola hall dove trovammo gli spogliatoi
-Ecco! Cambiatevi con calma! Io vi aspetterò qui!- entrammo e rimasi stupita.
Il pavimento era in pietra lavica ruvida, mentre le piastrelle delle pareti erano in pietra viva.
A destra trovammo i bagni e di fronte i camerini dove cambiarsi, con tanto di specchio e poltroncina.
Infondo c'erano degli armadietti, da chiudere con i lucchetti, dove poter mettere le proprie cose.
Il tutto era nei toni del bianco candido, con piantane e vasi di piante con fiori profumati, che rendevano l'atmosfera rilassante.
Trovammo su un mobile all'ingresso, asciugamani, accappatoi e pantofole, tutto rigorosamente bianchi, in morbida spugna e li prendemmo
-Wow! Questa si che è organizzazione!- esclamò Colétte, iniziando a cambiarsi
-Si infatti! Davvero meraviglioso!- ribatté mia madre.
Finimmo di cambiarci e dopo aver chiuso gli armadietti, uscimmo dallo spogliatoio
-Eccovi! Bene venite! Il percorso inizia con con un massaggio rilassante alle pietre laviche!- ci condusse in una delle stanze dove erano già pronti tre lettone e altrettante massaggiatrici
Cazzo sono tutte dei cloni!! Che hanno da sorridere?! Ma non c'è nessuna a cui gira male oggi?!
-Prego accomodatevi! Tornerò da voi tra un'ora!- togliemmo gli accappatoi, restando con i tanga fornitici appositamente per i trattamenti e ci sdraiammo sui lettini
-Ooohh..si!! Che meraviglia!-
-Coco..la smetto?!- esclamai sorridendo
-Perchè?! Sto apprezzando!-
-Puoi apprezzare anche stando zitta!!-
-Antipatica!!!-.
Dopo il massaggio, seguirono, gli impacchi di alge nori per il corpo, lo scrub al viso, la doccia di luce e la sauna e infine il bagno termale.
Mi stavo godendo la sensazione di rigenerazione data dal gorgoglio dell'acqua calda, quando Jacqueline tornò da noi
-Signore! Vi prego di uscire e di raggiungere gli spogliatoi! Tra un'ora ci sarà la cena per gli ospiti e sicuramente vi vorrete cambiare!- a malincuore uscii e raggiungemmo gli spogliatoi.
Una volta cambiate, fummo accompagnate nell'alloggio riservatoci e iniziammo a prepararci.
Feci una doccia veloce e lavai i capelli, dopodiché mi asciugai e misi la crema idratante.
Indossai un tanga di pizzo rosso e delle coppe a ventosa in silicone color carne; aprii la borsa da viaggio ed estrassi il vestito, che indossai, e mi guardai allo specchio: era un abito lungo di seta rossa, dalle spalline sottili, con la scollatura a cuore sul cui bustino correva un ricamo in pizzo, mentre sul retro la schiena era totalmente scoperta, mentre ai piedi misi un paio di decoltè rosse con un particolare in pietre bianche e argentee.
Pettinai i capelli, arricciando le punte per dare volume e mettendo tra i capelli un pettine di strass; infine indossai un paio di orecchini con strass a bottone.
Mi guardai allo specchio e sorrisi beffarda
-..ne è passato di tempo da quando gli unici vestiti che indossavo somigliavano a quelli della suore di clausura..- mi truccai quel poco che bastava per evidenziare gli occhi e le labbra, due gocce di profumo e fui pronta
-Wow!! Che schianto!! Vuoi fare venire un infarto a tutti?!- mi voltai trionfante e guardai Colétte
-Bé..una volta qualcuno mi disse che "l'apparenza è ciò che ci fa avere i primi posti in ogni cosa bella della vita" ..sbaglio?!?!- la vidi sorridere ammiccante
-Vedo che hai imparato eh?! Su andiamo..tua madre è pronta!!-.
Grazie alla guida di Jacqueline, arrivammo alla Sala adibita per le cene; entrammo e qualcosa attirò subito la mia attenzione: spalle larghe dalla linea elegante, abito scuro di alta sartoria, fisico statuario, sorriso malizioso e sguardo profondo e felino
Blaise?! Che ci faceva lì?!
Si portò con eleganza il bicchiere alle labbra e il suo sguardo si incrociò con il mio, procurandomi un brivido che percorse tutto il mio corpo.
Posò il bicchiere e si congedò dal gruppo di persone altolocate con cui dialogava, iniziando ad avvicinarsi lentamente con passo sicuro.
Vidi il suo sguardo indugiare su di me e arrossii quando lo vidi leccarsi le labbra
-Ciao piccola..- la sua voce riusciva ancora a destabilizzarmi e con difficoltà riuscii a parlare
-B-Blaise.. cosa..cosa ci fai qui?! E come sapevi che ero qui?!- si avvicinò ulteriormente, tanto da riuscire a sentire il calore del suo corpo
-MagicSpa appartiene ai beni della mia famiglia da molto tempo.. è stato un desiderio di mia madre! E poi..Colétte è stata più che disponibile nel comunicarmi i vostri piani..-
-Oh..certo.. Colétte...devo ricordarmi di cruciarla prima o poi!- sorrise e indugiò ancora su di me, mentre un calore intenso si propagò in tutto il corpo
-Mi piace questo vestito...sei stupenda..- poche parole, dette da lui, e il mio cervello andò in tilt.
Mi avvicinai, azzerando la minima distanza presente tra noi, e lo guardai mordendomi il labbro e sfiorando le sue
-...grazie...- lo sussurrai appena ma vidi nei suoi occhi quella scintilla che vedevo tanto tempo fa, ogni qualvolta mi guardava dopo avermi fatto un complimento
-Mi sei mancata bimba.. tanto..- sentii il suo respiro accarezzare il mio viso e chiusi gli occhi beandomi di quel calore
-..anche tu..non immagini quanto..- le sue braccia si avvolsero intorno a me, racchiudendomi completamente e un sospiro di sollievo sfuggì dalle mie labbra
-..per Priscilla Corvonero..ho desiderato così tanto questo momento...- mi strinse a sé
-..lo stesso vale per me..ho sognato per dodici anni questo istante...e adesso..mi sembra un sogno..- lacrime intrise di pura felicità scesero sul mio viso e sentii le sue labbra amorevoli asciugarle
-Non piangere piccola..siamo di nuovo insieme..e stavolta..nessuno ci separerà...te lo giuro sulla mia vita...- strinsi il bavaro della sua giacca tra le dita e sollevai il viso, incrociando i suoi occhi, quegli stessi occhi che mi fecero perdere la testa e di cui ero ancora perdutamente innamorata; accarezzai il profilo di quel viso virile ma elegante e con tono di supplica, sussurrai
-..ti prego..baciami Blaise..baciami..- senza dire una parola, si abbassò sulle mie labbra, catturandole in un bacio dai toni lenti, che in breve si trasformò in un'esplosione di passione, foga, bisogno e tanta voglia repressa in questi anni di lontananza.
Poter assaporare ancora la morbidezza delle sue labbra, sentire sul palato la sua lingua esperta e sensuale, danzare con la mia, fu come tornare a respirare, tornare a vivere.
Ci staccammo, ormai senza più aria, e ci guardammo negli occhi: non ci fu bisogno di parole.
Nei suoi occhi leggevo lo stesso travolgente sentimento che i suoi occhi custodivano per me anni prima e mi sentii colmare di una felicità senza pari.
Poggiai la fronte sulla sua e inspirai quel dolce ed intenso profumo che come un abbraccio mi avvolse, facendomi sentire al sicuro
-Non ho mai smesso di amarti..ti ho portata dentro di me sempre...e adesso..ti amo ancor più di prima...-
-Ho provato a dimenticarti...a distogliere il pensiero da te, da quello che eravamo stati e che saremmo potuti essere..ma ho fallito!- accarezzò la mia guancia
-Ti sei..mai più innamorata?!- raggiunsi le sue labbra baciandole dolcemente e poco dopo sussurrando su di esse
-..non avrei mai potuto amare qualcuno che non fossi tu...apparte nostra figlia..- lo vidi sorridere sollevato e mi strinsi a lui
-Signorina Breadmore..che ne dice..di lasciare questa noiosa cena e venire con me?!- sollevai un sopracciglio e sorrisi maliziosa
-..non speravo altro Signor Zabini!- mi baciò, dopodiché mi prese per mano e fuggimmo via, sotto lo sguardo di mia madre, commossa, e Colétte che mi salutava trionfante.
Salimmo in ascensore, dove non smettemmo un solo istante di scambiarci baci appassionati e accarezzare i nostri corpi, bisognosi di sentirsi.
Arrivammo all'ultimo piano, dove erano ubicate le suite, e con un incantesimo non verbale aprì la porta.
Una volta dentro, chiuse la porta alle sue spalle e si avventò su di me, avvolgendomi tra le sue braccia
-...oh piccola..voglio sentirti...- un ansito uscì dalle mie labbra e chiusi gli occhi, beandomi della sensazione che le sue labbra sul mio collo mi stavano regalando
-Oh Blaise...oh amore...-
-..mi è mancato il sapore della tua pelle...- la sua voce roca e quelle parole fecero aumentare il mio desiderio, tanto che invertii le posizioni, facendolo poggiare sulla superficie della porta
-..anche a me e mancata la tua..- inizia a seguire una linea immaginaria, che dalle sue labbra, scendeva verso la mascella e il collo; tolsi la sua giacca, gettandola via, per poi sbottonare un bottone dopo l'altro, che scoprì il suo fisico mozzafiato.
Feci scorrere le mie mani su quella pelle colore ambra, su cui poggiai le labbra e infine la lingua, con cui delineai i suoi muscoli guizzanti.
Mi inginocchiai sganciando la cintura in pelle nera e sbottonando i pantaloni neri classici, per poi sollevare gli occhi e incrociarli con i suoi colmi di lussuria
-..piccola..lo sai..non sei co-...- interruppi le sue parole avvicinandomi alla sua prominente erezione, ancora coperta dal boxer nero, e leccandolo lentamente, sentendolo fremere.
Feci scorrere i pantaloni, togliendoli del tutto, per poi tornare alla sua intimità, che iniziai a massaggiare attraverso la stoffa, lentamente, per poi leccarlo dalla base alla punta, mentre i miei occhi erano fissi nei suoi, completamente rapito dai miei movimenti.
Mi sollevai, continuando a fare scivolare il mio muscolo caldo, verso l'alto, fino ad arrivare alle sue labbra che baciai per poi succhiarne quello inferiore.
Lo guardai negli e lentamente presi la sua mano, portandolo verso il letto dove lo feci sedere
-..resta qui...- mi distaccai mettendomi proprio davanti alla grande finestra, che dava su un lago; spensi tutte le luci della stanza e aprii le tende facendo entrare la luce naturale della luna, che magnifica e grande, risplendeva in quel cielo invernale.
Mi voltai e lo vidi lì, sdraiato su quel letto King size, mentre il suo sorrisino malizioso si era aperto su quelle labbra meravigliose
-Cos'hai intenzione di fare mh?!- ricambiai il sorriso malizioso e con un incantesimo non verbale, feci comparire uno stereo e una melodia sensuale si propagò nella stanza.
Iniziai a muovermi lentamente, seguendo la melodia, senza interrompere il contatto visivo; mi avvicinai alle leggere tende bianche e mi parai dietro di esse, rendendole partecipi del mio gioco di seduzione.
La musica andava e lentamente tolsi il pettine dai capelli, sciogliendoli completamente; feci scivolare la prima spallina, che allentò l'intreccio del vestito, che subito iniziò a scivolare leggermente, mostrando un seno, dopodiché fece scivolare anche l'altra e il vestito, come se avesse avuto vita propria, iniziò a scorrere sulla mia pelle creando un fruscio di seta e pelle d'oca che stuzzicò ancora di più il mio desiderio.
Vedevo Blaise incantato.
Mi guardava come un predatore guarda la preda, studiandola e aspettando il momento migliore per attaccare.
Calciai via il vestito, verso di lui, che lo raccolse inspirando il mio profumo; sorrisi quando vidi che riconobbe l'odore presente sulla stoffa e sorrise
-..da quando compri profumi da uomo?!-
-Da quando il tuo è rimasto impresso dentro di me..- aprii lentamente la tenda, dietro cui ero, e lasciai che i suoi occhi scorressero su di me, mentre i raggi nivei baciavano la mia pelle, rendendola eterea.
Si alzò dal letto e con passo felino avanzò, mordendosi il labbro
-Vuoi farmi perdere il senno?! Ci stai riuscendo...- sorrisi e con il dito indice gli feci cenno di raggiungermi, mentre io indietreggiai, finendo con le spalle al vetro freddo della finestra
-Mi sa che sei in trappola bimba..- poggiò le mani ai lati della mia testa, facendo aderire i nostri corpi, pelle contro pelle, e un ansito uscì dalle mie labbra, sentendo il suo desiderio di me crescere
-...oh B-Blaise...- iniziò a strusciarsi su di me, andando a stuzzicare la mia intimità bisognosa di attenzioni e fradicia e sorrise beffardo
-...oh bimba..mi vuoi?!- incrociai il suo sguardo lussurioso e incrociai le braccia al suo collo, stringendomi a lui
-Piú di me stessa...- si abbassò sulle mie labbra baciandomi con foga, dopodiché iniziò a scendere, sul collo, che marchiò, proseguendo verso il seno che leccò, per poi succhiarne i capezzoli; conficcai le unghie nella sua pelle e gemetti il nome, mentre lui continuava la sua scesa verso l'addome e il ventre, arrivando al bordo del tanga che ancora copriva la mia intimità.
Sentivo le sue mani, accarezzare la mia schiena, i miei fianchi, giù fino al mio fondoschiena che strinse rudemente
-..quindi adesso usi questo tipo di intimo?! Dovrò ricordarmelo..- mi morsi il labbro con finta espressione innocente
-.. è comodo...non trovi?!- uno schiaffo si schiantò sul mio gluteo e ansimai
-...sei tremenda..- strinse nuovamente il mio fondoschiena avvicinando le sue labbra alla mia intimità, che leccò al di sopra della stoffa
-B-Blaise...aahh..- prese il bordo dell'intimo e lo tirò giù, togliendolo del tutto, dopodiché afferrò la mia gamba, mettendosela sulla sua spalla, esponendo la mia intimità alla sua mercé
-..rilassati.. stavolta..mi prendo io cura di te..- sentii le sue labbra poggiarsi delicatamente sull'interno coscia, lasciandovi una scia umida che lo condusse alla mia sensibilità, su cui fece scorrere la lingua e un'onda di calore mi travolse.
Le sue dita accarezzavano dolcemente la mia pelle, facendole scorrere dal mio seno, ai fianchi, alle cosce, per poi sentirle entrare dentro di me, sforbiciando e stuzzicando il mio punto sensibile; tirai indietro la testa, poggiandola sul vetro, chiusi gli occhi e ansimi per niente casti, uscirono dalle mie labbra
-Oh Priscilla! Si...oh Blaise...ah..ah..- sentii troppo presto le pareti stringersi e sfociai nel piacere ansimando il suo nome.
Si alzò, tenendomi stretta a sé e catturò nuovamente le mie labbra in un bacio pieno di passione, che mi lasciò senza fiato.
Ci staccammo e lo guardai un po' in colpa
-Bimba..cosa c'è?!-
-Scusa..ho..ho avuto..ecco..-
-L'orgasmo precoce?! Ahahah.. tranquilla..abbiamo tutta la notte...-
-Tu-tutta la..notte?!-
-Non voglio più perdere neanche un istante.. voglio amarti ogni secondo di questa vita...-.
Blaise Pov.:
La luce del sole inondò la stanza e lentamente aprii gli occhi.
Misi a fuoco e sorrisi guardando chi dormiva beata, aggrappata a me
..bimba mia..quanto ho desiderato questo momento..
Le accarezzai il viso e la vidi sorridere, per poi aprire i suoi occhi
-Buongiorno..- miagolò sorridendo
-Buongiorno amore..- le stampi un dolce bacio sulle labbra e si accoccolò su di me
-Dormito bene?!- annuì e sorrisi
-E tu?!-
-Non dormivo così bene da tanto bene..-
-Ora cosa..cosa succederà?!-
-Che intendi?!-
-Bé..ecco..tu ed io..sì insomma..-
-Noi..adesso fino alla fine dei nostri giorni è un Noi..- sollevò la testa dal mio petto e mi guardò
-Potremmo organizzarci e vederci nelle feste o nei weekend..- alzai un sopracciglio e si zittì
-Perchè mi guardi così?!-
-Bimba..pensi davvero che adesso che siamo di nuovo insieme mi accontento di vederti solo durante le feste o nei weekend?!-
-Blaise ho la scuola..non posso mancare!!-
-Non ce ne sarà bisogno!- mi sporsi verso la mia giacca e presi una scatoletta di velluto blu
-B-Blaise.. cosa...?!- mi misi seduto e la fronteggia
-Lo comprai la mattina del ballo di fine anno...volevo chiederti di fuggire con me...e ora mi rendo conto di fosse stupido quel pensiero...- sorrisi mestamente, poi continuai
-..lo tengo con me da dodici anni..e tante volte ho sognato questo momento...e adesso sei qui.. davanti a me...e ancora non ci credo! Ho paura...di svegliarmi e rendermi conto che..sei solo un bellissimo sogno...- prese il mio viso tra le sue mani e mi guardò, per poi baciarmi dolcemente
-Non è un sogno amore..sono qui..noi siamo qui.. insieme...e adesso non c'è più nulla che ci possa separare..- la baciai con trasporto e la guardai
-Zaffiria Marie Breadmore, mi sono innamorato di te fin dal primo momento che ho incrociato i tuoi occhi e in breve tempo sei diventata tutta la mia vita! Purtroppo per ragioni che ben sappiamo, ci sono stati strappati dodici anni della nostra vita, ma adesso, adesso che ci siamo ritrovati, che siamo nuovamente insieme, non riesco a vedere il mio futuro senza di te.. perciò...- scesi dal letto e mi inginocchiai, aprendo la scatolina
-...vuoi farmi l'inconmensurabile onore di diventare mia moglie?!- vidi i suoi occhi brillare di commozione e un luminoso sorriso si aprì sul suo viso
-Si!- si lanciò tra le mie braccia baciandomi e sussurrando "Si" dopo ogni schiocco
-Ti amo amore mio...-
-Anche io ti amo Blaise...tantissimo...-.
SALVE MAGHETTI E STREGHETTE!!!
ECCOMI CON UN NUOVO CAPITOLO!!!
EBBENE SI!! FINALMENTE LR NOSTRE TORTORELLE HANNO TUBATO!!! ALLELUIA!!!!🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾
CHE DIRE SONO FELICISSIMA.. MA OVVIAMENTE VI ASPETTA UN ULTIMO CAPITOLO!! E QUESTO PENSO VI EMOZIONERÀ PARTICOLARMENTE!!!
PERCIÒ PREPARATE I CLENEX!!😋😋🤣
SCHERZI A PARTE!
SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐ E FATEMELO SAPERE CON UN COMMENTO 🥰🥰
BACI STREGATI 😘😘
-V 🌺
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