7- Bro, I have to collect my corn
"Quando mi lamentavo con te per il tuo essere sempre pessimista e sempre il genitore della situazione, non intendevo suggerirti di diventare un ragazzino pre-pubertà con problemi di gelosia"
Mi volto verso Calum scocciato notandolo mentre fa fatica a far passare la sua testa in un'attillata maglietta nera che gli ho prestato, sbuffo sistemandomi il berretto di lana nero sui capelli prima di cercarne uno uguale per il finto asiatico.
"Non sto facendo il ragazzino geloso, okay?" Chiedo e Calum mi fissa per qualche istante con uno sguardo da mi prendi per il culo fratello? prima di afferrare al volo il berretto uguale al mio ed infilarselo.
"Seriamente? Mi vuoi dire che pedinare la tua ragazza durante la sua passeggiata con Hemmings non è un stronzata da bambini delle medie?" Chiede ed io mi fermo per qualche istante pensandoci su per poi scuotere la testa.
"Nope, sto solo controllando che non le faccia venire strane idee, è solo un po' di apprensione" Dico convinto e Calum mi guarda male.
"Dunque mi vuoi dire che costringere Amelia a versare per sbaglio il suo succo d'uva sul vestito di Rebecca poco fa per farla andare in camera sua a cambiarsi e lasciarci il tempo per vestirci da coglioni in nero per poterla pedinare non è leggermente malato da parte tua?" Chiede indicandoci ed io lo guardo intensamente prima di guardarlo bene.
"Beh stai bene in nero" Dico alzando le spalle indicando il suo abbigliamento e lui abbassa i suoi occhi a mandorla guardandosi per poi ripuntare il suo sguardo su di me.
"Sto maledettamente bene, ma non è questo il punto" Conclude lui ed io alzo gli occhi pronto a sentire altre lamentele ma prima che ChinChin possa aprire la bocca ancora una voce profonda ci fa scattare la testa verso la nostra porta chiusa.
"Stai benissimo così" Dice Luke e noi rimaniamo in silenzio mentre sentiamo un freddo silenzio imbarazzante.
"Beh sono solo dei jeans e una maglietta blu" Risponde Rebecca confusa ed io sorrido, ah questa è la mia ragazza.
"Emh.. ti stanno comunque molto bene, andiamo?" Chiede riccioli d'oro ed io guardo Calum facendogli cenno di seguirli e lui alza gli occhi al cielo mormorando qualcosa come; perché Dio mi fai questo?
Lentamente apro la porta vedendo le grosse spalle di Hemmings e accanto a lui quelle più piccole di Rebecca, faccio cenno a Calum di seguirmi non appena i due svoltano l'angolo del corridoio del dormitorio dirigendosi verso l'uscita.
Con piccoli passi leggeri e silenziosi seguiamo riccioli d'oro il quale con galanteria apre la porta in vetro alla mia ragazza la quale sorride leggermente prima di stringersi nel suo cappotto ed uscire nell'aria non troppo piacevole di Portland.
Io e Calum come perfetti investigatori segreti continuiamo a pedinarli da lontano sentendo i loro dialoghi tra cui come è successo l'incidente, come vanno gli esami di Luke e anche qualche ridicola battuta del biondo che come risposta hanno ottenuto solo un sorriso forzato.
"Cosa fanno?" Chiedo fermandomi e Calum li osserva prima di alzare le spalle.
"Non vorrei azzardarmi con le affermazioni Sherlock, ma se i miei studi son corretti si stanno sedendo su una cazzo di panchina" Dice sarcastico mentre io stringo i pugni nel vedere Hemmings sedersi accanto a lei.
Gli conviene tenere la sua chiappa sinistra molto lontano dalla chiappa destra di Rebecca.
Mi volto verso Calum e comincio a fargli gesti come nei polizieschi ed il moro mi guarda per qualche istante per poi scuotere la testa.
"Posso sapere che cazzo di problemi hai?" Chiede lui ed io gli tappo la bocca con la mia mano girandomi verso i due per controllare che non ci abbiano sentiti.
"Pferfé la tua mafo puffa di pipi?" Guardo Calum il quale corruccia la fronte odorando la mia mano ed io lo lascio andare.
"Mi sono dimenticato di lavarmi le mani dopo essere andato in bagno, scusa" Dico alzando le spalle mentre accanto a me l'asiatico comincia a impallidire mentre su suo volto si disegna un'espressione disgustata.
Velocemente afferro Calum per un braccio prima di cominciare a camminare sulle punte fino ad arrivare dietro un albero proprio accanto alla panchina e nascondermi dietro il tronco per poter sentire la conversazione tra la mia ragazza e Mr. Steal Your Girlfriend.
"Sei psicopatico" Sussurra Calum ed io lo guardo male prima di indicare i due.
"Tu mi chiami psicopatico io mi definisco protettivo okay?" Rispondo ed il moro sbuffa alzando gli occhi al cielo, lentamente mi volto facendo apparire la mia testa oltre il tronco per poter osservare i due.
"Dunque non ti ricordi niente degli anni passati qui al college?" Chiede Luke stupito e Rebecca alza le spalle scuotendo la testa.
"L'ultimo ricordo che ho prima dell'incidente sono io che insieme a mia mamma comincio a fare la mia valigia per venire qui, ricordo perfettamente come se fosse ieri le sue parole mentre mi diceva di stare attenta, di frequentare i corsi extra e di farmi amiche nuove" Risponde Rebecca guardando nel vuoto e il biondo annuisce prima di appoggiarle una mano sulla spalla per confortarla.
"Le sta toccando la spalla" Dico stringendo i denti ed i pugni sussurrando a Calum.
"No, wow, interessante" Responde lui con un finto tono disperato, confuso mi giro verso il sushi-vendolo vedendolo seduto a gambe incrociate con il cellulare tra le mani a giocare a qualche stupido gioco con una fattoria.
"Che diamine fai?" Chiedo sussurrando al moro il quale con ovvietà indica lo schermo del cellulare.
"Fratello, le pannocchie sono pronte per essere raccolte" Lo guardo per qualche istante per capire se è serio o meno per poi venir attirato dalla voce di Rebecca.
"Come ci siamo conosciuti io e te?" Chiede timidamente lei ed io guardo il biondo mentre sposta il suo braccio dalle spalle della rossa, capendo il suo disagio prima di schiarirsi la voce.
"Oh, ci siamo conosciuti quest'anno, venivo ogni giorno in biblioteca a chiederti libri di geometria analitica" Dice il biondo e Rebecca sorride leggermente.
"Ti piace la geometria così tanto?" Chiede stupita la rossa e Luke piega le labbra in un sorriso malizioso.
"No, ma mi piaceva molto l'assistente della bibliotecaria e i libri di geometria analitica erano quelli più difficili da trovare" Risponde ed io stringo i pugni.
Rebecca lo guarda per qualche istante prima di arrossire leggermente e sorridere imbarazzata lasciando cadere un silenzio imbarazzante, rimaniamo tutti fermi immobili in silenzio finché uno strano rumore di foglie secche mi fa girare verso Calum il quale con un pacchetto di patatine in mano continua a sgranocchiarsele facendo rumore.
Lo guardo male finché il moro si accorge del mio sguardo su di lui, lo osservo mentre ingoia il boccone prima di porgermi il pacchetto.
"Vuoi?" Chiede tranquillamente ed io lo colpisco nel retro del collo facendolo lamentare.
"Credo che questo sia il peggior modo per provarci con una ragazza" Dice Rebecca ed io sorrido, Ah riccioli d'oro beccatela in quel punto dove non batte il sole.
"Effettivamente non ha funzionato bene come speravo" Risponde Luke ridacchiando ed io guardo Rebecca mentre appoggia una mano sulla spalla del biondo sorridendo.
"Beh non starci troppo male, del resto dovevi aspettartelo da una ragazza che era fidanzata no?" Chiede lei e Luke alza la testa di scatto mentre io spalanco gli occhi.
"Era?" Chiediamo in coro io e Luke, io con il volto pallido e Luke con uno stupido sorriso che mi piacerebbe prendere a pugni fino a farlo diventare senza denti.
"Sì insomma, Michael mi sembra un bravo ragazzo, è gentile carino ma non riesco a vedermi come la sua ragazza adesso, non ricordo niente di lui e sinceramente non mi sento come se lui fosse il mio ragazzo" Risponde la rossa ed io sento una fitta al cuore per le sue parole.
"Non voglio ferire i suoi sentimenti però, non è giusto che lo lasci ora, no? Del resto eravamo fidanzati per un motivo giusto?" Chiede la rossa sorridendo e Luke la guarda prima di leccarsi le labbra e sorridere.
"In realtà voi vi siete lasciati, molto prima dell'incidente" Risponde Luke e Rebecca spalanca gli occhi per le sue parole mentre io abbasso lo sguardo.
Merda.
"Hai per caso un accendino fratello?" Chiede Calum spezzando il silenzio creato dalla frase di Luke ed io rimango a guardare il suolo sentendomi una merda mentre Rebecca porta lo sguardo sul suo grembo assumendo un'espressione confusa.
"No? Vabbè fa niente" Risponde Calum alzando le spalle mentre Rebecca ricomincia a parlare.
"C-come ma lui mi ha detto che eravamo insieme" Dice incredula la ragazza e Luke, felice come una Pasqua di aver rovinato tutto sorride.
"Esatto, eravate, prima che tu lo lasciassi un mese fa" Risponde riccioli d'oro e Rebecca rimane a fissare il biondo per poi scuotere la testa.
"Emh, Luke, prima quando ero alla mensa Michael ti ha detto di allontanarti da me, tra voi due c'è un forte conflitto e sinceramente non son così stupida da fidarmi di te, del resto chi mi dice che le tue non siano bugie?" Chiede la rossa e Luke annuisce per poi annuire.
"Giusto, se non credi a me chiedi al diretto interessato, chiedi a Michael, ti darà la mia stessa risposta" Risponde con il solito sorrisetto da schiaffi il giraffo biondo.
"Perché Michael e tutti gli altri ti odiano così tanto?" Chiede poi lei e Luke sorride prima di avvicinarsi a lei prenderle dolcemente una ciocca di capelli rossi spostandoli con lentezza inimmaginabile dietro il suo orecchio con tanto di carezza al suo zigomo.
"Perché io ti piacevo" Risponde ed io sento una forte voglia di prendere a testate l'albero non appena i ricordi di quei due insieme di tornano in mente.
"C-come?" Chiede incredula la rossa e Luke sorride non levando mai a sua lurida mano dalla faccia della MIA ragazza.
"Dopo che ti sei lasciata con Michael la persona che ti è venuta ad aiutare ero io, ci siamo avvicinati molto, io sono molto bello, tu pure e non c'è bisogno che ti racconti come è andata a finire no?" Chiede e Rebecca abbassa lo sguardo per qualche istante mentre Luke con gentilezza le prende il mento tra due dita alzandole il volto e avvicinando la sua faccia di merda a quello della mia ragazza lasciando pochi centimetri tra loro due.
"Lo uccido, Calum trattienimi" Dico ringhiando e Calum continuando a guardare lo schermo del suo telefono e mangiando patatine annuisce.
"Sì,sì, interessante" Risponde senza neanche avermi ascoltato.
"Probabilmente non ti ricordi di me, di noi, come non ti ricordi del tuo passato con Michael ma fidati, io e te eravamo come fuoco acceso, ti stavi meglio con me Rebecca" Dice avvicinandosi per baciarla mentre le mie nocche diventano pallide ma prima che lo stronzo possa anche solo appoggiare le sue labbra su quelle di Rebecca lei scatta in piedi indietreggiando facendo confondere il biondo e me.
"No, no, mi dispiace Luke ma io non ti conosco e di sicuro non mi metterò a baciare un perfetto sconosciuto, non adesso di sicuro, sei molto carino e tutto quel che ti pare ma io non mi butterò tra le tue braccia così a caso, dunque ora se mi permetti devo andare" Dice lei mentre io esulto silenziosamente come se la mia squadra avesse appena vinto i mondiali.
Quella è la mia ragazza.
"E dove devi andare?" Chiede Luke confuso e lei comincia a camminare verso i dormitori prima di girarsi verso il biondo.
"A prendere a calci Michael finché non mi dice la verità"
Oh merda.
Dopo aver corso più velocemente di Bolt io e Calum entriamo dalla finestra di camera nostra per non essere visti da Rebecca la quale con la camminata di una valchiria furiosa mi sta venendo a prendere a calci.
Velocemente mi tolgo il berretto di lana mentre Calum con tranquillità si siede sul suo letto continuando a raccogliere le sue zucche o a mungere le mucche, mi passo una mano trai capelli ma prima che possa fare altro un forte bussare della porta mi fa spalancare gli occhi.
"Fratello ti auguro che non bussi sulla tua faccia in quel modo" Dice senza neanche guardarmi il moro mentre io apro la porta trovandomi Rebecca con i capelli scompigliati il capotto allacciato male e gli occhi verdi puntati su di me.
"Hey Reb..." Non faccio in tempo a finire la frase che la ragazza entra in camera spingendomi indietro e puntandomi un dito contro.
"Bugiardo" Mi urla contro ed io indietreggio.
"Io non s..." Inizio ma la ragazza mi interrompe ancora.
"Mi hai mentito, noi non stiamo insieme, io ti ho lasciato, perché mi hai mentito?" Urla ed io deglutisco cercando una buona frase.
Rebecca mi guarda male prima di notare la presenza di Calum e sorridergli dolcemente.
"Ciao Calum" Dice con tenerezza la rossa confondendomi, trenta secondi fa sembrava posseduta dal demonio e ora è un angelo?
"Ciao bellissima, tutto bene?" Chiede Calum come se niente fosse sorridendo alla ragazza la quale ricambia.
"Sì tutto alla grande" Risponde prima di alzare le spalle e voltarsi verso di me smettendo di sorridere e tornando posseduta.
"Posso spiegare" Inizio e lei stringe i pugni.
"Ti conviene farlo ora o giuro che..." Inizia ma una quarta voce ci interrompe.
"Non vedevo l'ora di assistere al dramma amoroso" Dice una voce maschile alle nostre spalle, io alzo lo sguardo oltre le spalle di Rebecca notando il ragazzo moro appoggiato alla porta con un sorriso furbo sulle labbra mentre i suoi occhi nocciola sono puntati su di noi divertiti.
"No, non lui" Dico esasperato riconoscendolo e Rebecca si volta rimanendo senza parole.
"Nick?" Chiede stupita riconoscendo il suo migliore amico e facendo sorridere il narcisista il quale mi guarda per poi guardare la ragazza.
"Vi sono mancato stronzetti?"
Hey Everybody
Okay, plot twist.
1- Michael ha mentito, shit is about to going down because I love drama.
2- Non potevo non mettere il mio Nick in questa ff, per chi non lo conoscesse, lui è Nick Robinson, un gnocco da paura, è stato presente nella mia ff Shadow, sì, potete cominciare ad amarlo da adesso perché sarà la mia drama bitch.
Bene spero vi sa piaciuto, o che vi piaccia questa storia, chi pensava che sarebbe stata simile a La Memoria Del Cuore, si stava sbagliando.
Sono molto più drammatica io.
Okay, buona vita a tutti.
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