Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Una scommessa persa p.2


«Cosa avete intenzione di farmi adesso?» chiese Dabi sbuffando sonoramente

«Noi a te non faremo proprio nulla.» rispose Katsuki afferrando la mano di Izuku e con uno strattone se lo portò contro il petto, «Tu per adesso te ne starai qui buono a guardare.»

«Non sei contento Touya? Non è una cosa terribile come punizione.» disse Izuku gettando le braccia al collo del biondo ma non staccando lo sguardo dal corvino.

«È una punizione terribile invece.» sbraitò il maggiore agitando le mani facendo così tintinnare le catene delle manette.

I due ragazzi risero del villain mentre univano le labbra in un bacio che fece tremare lor le gambe.

Da quando era iniziata quell'avventura in cui loro tre si amavano e condividevano tutto anche l'aria, Izuku e Katsuki non avevano mai avuto un attimo per loro due soli.

Non che dispiacesse loro le attenzioni del corvino, ma era dai tempi della Yuei che loro si cercavano, si volevano, si desideravano, ma per un motivo o per un altro non erano mai riusciti a confessare i loro sentimenti e quando alla fine c'erano riusciti, il verdino era ormai latitante e sempre in compagnia del villain.

Il biondo aveva scelto come punizione per il maggiore di avere Izuku per sé per tutta la notte.

Katsuki bramoso di quel ragazzo che aveva seguito per tutta la vita, anche quando credeva che fosse lui a seguirlo, gli afferrò le cosce per prenderlo in braccio.

Le loro labbra si univano e si separavano rilasciando scie di saliva che colavano sui loro menti.

«Kacchan...» gemette il verdino quando si sentì strappare di dosso i pantaloni con un po' troppa irruenza.

«Cosa Deku, non dirmi che non ti piace perché non ti credo.» disse il biondo leccando via la saliva dal mento del minore che sospirò estasiato.

«No, mi piace, ma avrei una richiesta da farti. Però non vorrei che ti arrabbiassi, quindi se non ti va, puoi sempre dirmi di no, io non me la prendo.» cominciò a borbottare il verdino.

Katsuki che aveva una soglia della pazienza incredibilmente bassa, gli chiuse la bocca con un bacio.

«Dimmi nerd borbottante, prima che cambi idea.»

«Posso farlo io questa sera?» chiese tra i balbettii nascondendo il volto tra il collo e la spalla del ragazzo.

«E vorresti anche legarmi?» gli domandò facendolo sedere sul bordo del tavolo.

«Solo se tu vuoi.» rispose cercando di non incrociare lo sguardo con il biondo, ma invece fu quello del corvino che incontrò che lo fissava con uno sguardo di fuoco e un'evidente erezione nei pantaloni.

Katsuki afferrò il mento del minore tra le dita e con un po' di forza lo fece voltare.

«Fai di me quello che vuoi nerd.» e si scambiarono un ultimo bacio prima che salisse sul tavolo e cominciasse a legarsi le caviglie alle estremità del tavolo, «Per i polsi ci devi pensare tu però.»

Izuku fece come gli era stato detto e legò ben stretti polsi con le manette.

Aveva paura di quello che sarebbe successo da quel momento in poi.

Non era mai stata la parte attiva nei rapporti con loro e di sicuro, prima che lasciasse il lavoro da eroe, non aveva mai fatto nulla del genere. Era tutto nuovo e il timore di far del male al ragazzo che aveva idealizzato fin dai tempi dell'asilo, lo stava mandando in agitazione.

Il verdino sapeva dov'erano i punti in cui lui provava più piacere e come fare per non sentire male, quindi raccogliendo tutto il suo coraggio, si spinse in basso, tra le gambe del biondo che tremarono alla vista del nerd con la faccia concentrata, come se la sua erezione fosse un problema da risolvere.

«Nerd, guardami.» gli disse strattonando le manette ai polsi, «Sono già pronto, non aver paura.»

E il peso nel petto di Izuku si allentò facendogli sorgere un sorriso che sparì ben presto quando abbasso di nuovo il capo per prendere in bocca il membro eretto di Katsuki che urlò per la sorpresa.

Nel frattempo Dabi se ne stava legato a quella dannata croce, con il membro duro come la pietra e la voglia di dare fuoco a tutto così da poterli raggiungere e unirsi a loro.

E per poco non lo fece quando vide Izuku sollevare il capo con la lingua di fuori da cui colava il seme del biondo che ansimava pesantemente.

Con un occhiolino al compagno, scese dal tavolo e corse dal maggiore a cui infilò la lingua in bocca facendovi colare dentro gli umori dell'altro.

«Non ti abbiamo mica abbandonato Touya.» disse alla fine separandosi da lui e tornando da Katsuki che li fissava con una nuova erezione tra le gambe.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro