Capitolo 3
Vedo Justin
-ehi piccola che ci fai qui fuori?-
-prendevo una boccata d'aria-
-andiamo a ballare?-
-ma mi spieghi che cazzo di problemi hai?! Fottiti!- ed entro in casa andando al bancone.
-ehi bellezza cosa vuoi da bere?-
-sempre vodka alla menta- devo andare in bagno non ce la faccio più.
Salgo al piano di sopra, c'è una porta socchiusa e sento parlare..uno è Justin
-lasciatela perdere Eveline Smith è una bambina del cazzo, ci gioco io con lei-
Brutto pezzo di merda non vincerai! Non sai con chi hai a che fare. D'altronde nella mia gang mi chiamavano Devil.
Continuo alla ricerca del mio bagno e quando finalmente lo trovo mi sento afferare un polso..che palle non ce la faccio piuuuu.
-ehi piccola perchè hai fatto così prima?-
-sei bipolare-
-ma che dici piccola-
-ora vado..girami alla larga!-
-cosa vai a fare in bagno- dice con sguardo malizioso
-pervertito del cazzo- entro in bagno sbattendo la porta.
Dopo 10 minuti esco, guardo l'orologio alla parete, sono le 11:11 MAKE A WISH✨
Cerco Ashley ma non la trovo..uffi che palle!
Jaser's pov
Non riesco a dormire, ho costantemente il pensiero fisso su Eveline, sarà sicuramente in qualche guaio, è troppo sbadata quella ragazza, oppure la zia l'avrà rinchiusa chissà dove, ne sarebbe capace..
Con me e i miei amici c'è anche Matt, mio cugino, noto che anche lui è abbastanza preoccupato però cerca di consolare me e dice che andrà tutto bene; e lo spero, lo spero davvero.
Sono le 9:00 e suona la sveglia, mi sono addormentato verso le 5:00 quindi non ho dormito molto, ma non importa, ora voglio solo sapere cos'è successo a Eveline.
Mi preparo molto velocemente e anche gli altri fanno lo stesso, ora Eveline dovrebbe essere a scuola quindi vado da mia zia a chiedere spiegazioni.
Eveline'e pov
Sono le 9:00 e devo tornare a casa ma stanotte non ho chiuso occhio per colpa di Ashley che ha vomitato dappertutto..ma non poteva bere meno?!
Sento il suo telefono suonare, sul display appare la scritta Amore❤️ il messaggio dice: ehi piccola ieri sera sei stata fantastica a letto
Oh mioddio che schifo!!! Non ci posso credere Ashley!!
Sento la mia amica muoversi
-buongiorno dormigliona-
-buongiorno Evy-
-meglio che non parlo di cosa ho appena scoperto ti dico solo leggi il messaggio dal tuo amante-
-Evyyyyy ma perché hai guardato!!!!-
-ho visto solo l'anteprima e meglio che non ho visto altro..che schifo!-
-ero ubriaca-
-vabhe cmq devo prepararmi per tornare a casa quindi..-
La sento alzarsi di scatto dal letto e correre in bagno.
Ma quanto vomita questa?!
Quando torna ricomincio a parlare
-quindi vado in bagno..e ti prego vedi di non vomitare più perché io non ti aprirò- scoppiamo a ridere tutte e due.
Dopo essermi lavata e cambiata la ringrazio e torno a casa.
Mentre cammino guardo l'ora sono le 11:00, faccio un salto allo skate park, tanto ho lo skate nello zaino.
Dopo aver saltato su qualche rampa decido di sedermi un attimo sulla panchina.
-ehi posso sedermi?- mi chiede un ragazzo alto occhi verdi e capelli castani. Muscoloso e direi WOW.
Annuisco e lui si siede.
-mi chiamo Andrew tu?-
-Eveline-
Parliamo per circa mezz'ora e si è fatto mezzogiorno lo saluto e torno a casa.
Quando apro la porta non credo ai miei occhi..
Jaser, Matt, Josh, Harry, Luke, Manuel e Christian sono qui davanti ai miei occhi, qui a Toronto in questa casa infernale.
Davanti a me con uno striscione che dice:
CI SEI MANCATA PICCOLA
J,M,H,L,J,C,M
Corro addosso a mio fratello e lo abbraccio fortissimo. Vorrei stare tra le sue braccia per sempre, le braccia che mi hanno protetta da tutto e da tutti , le braccia che mi stringevamo quando ero triste, lui è il fratello perfetto, sarà anche un po' stronzo con gli altri però con me no, vorrei non lasciarlo mai, vorrei averlo sempre vicino a me ma sta merda di vita me l'ha portato lontano.
A tutti e due scende una lacrima, una lacrima di gioia , una lacrima che ricorda tutti i bei momenti passati insieme , i litigi, gli abbracci e tutto quello che abbiamo passato, la gioia e la tristezza, il bene e il male , la luce e il buio.
Jaser's pov
Finalmente è qui, tra le mie braccia, mi sono mancati un sacco i suoi abbracci, non riesco a descrivere quanto sia felice in questo momento.
Nessuno dei due piange spesso anzi non siamo ragazzi che piangono, eppure ora che siamo qui di nuovo insieme una lacrima è scesa a tutti e due.
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