Capitolo 44. DELUSIONE
Pov.Cristyn
Finita di preparami controllo che tutto sia sistemato in casa, dato che credo che Robert arriverà a momenti.
Drin, drin.
Cavoli già qui sotto casa mia. Controllo dalla finestra e vedo qualcuno appoggiato all'auto e impegnato in una telefonata.
Dev'essere Rob.
Scendo veloce le scale, cercando di non rompermi l'osso del collo.
Proprio al mio arrivo terminata la chiamata pone via il cellulare e alza lo sguardo. Ed è in quel momento che nota la mia presenza.
Aspetta un attimo non è Rob, è Phil.
«Signorina Mithcel mi permetta di dirle che questa sera è bellissima», mi dice Phil , facendomi diventare rossa come un peperone, prima di farmi accomodare in auto e partiamo.
«Sa dov'è il signor Pawel?» chiedo, forse ci sono rimasta un po' male per il fatto che non sia venuto a prendermi direttamente Rob. Sembra che in questo momento le sue priorità siano altre.
«É ancora in ufficio, mi ha dato istruzione di venire a prendere prima lei e poi lui, per questo sono venuto da lei con dieci minuti di anticipo, così non arriverete in ritardo» mi spiega Phil.
Accetto la sua spiegazione, anche se credo che questa sia una delle tante scuse di Rob per giustificare la sua assenza. Non che non mi fidi di lui, solo che ultimamente il nostro rapporto è altalenante. Non so se lui tiene a me così come io tengo a lui.
Immersa nella mie riflessioni non mi accorgo che la macchina si è fermata fino a quando Rob non sale dentro.
È stupendo. Il vestito gli mette in risalto il fisico atletico, muscoloso. Si siede subito accanto a me, prendendo il mio viso per baciarmi rudemente. Questo nostro bacio non è come gli altri. Sembra un bacio di frustrazione. Il mio sesto senso mi dice che sta succedendo qualcosa e che Robert mi sta tenendo all'oscuro di tutto. Ma perché?
Sono già un po' nervosa, non sono mai stata ad una serata di beneficenza e l'atteggiamento di Rob per ora non mi sta affatto aiutando.
Sono stata ad una degustazione dove c'erano persone importanti. Non credo sarà tanto diverso.
Arrivati a destinazione Rob scende prima per aprirmi la portiera, porgendomi la mano mi aiuta a scendere dall'auto. La distanza che ci separa dal palazzo in stile greco è decorata con un tappeto rosso e piante floreali e fotografi ai lati. Un mare di flash rischia di accecarmi. Non sono abituata a tutta questa ressa. Non so se posso farcela. No riesco a respirare mi manca l'aria.
«Ehi piccola rilassati, immagina che questa sia una serata solo per noi due. Respira, respira» cerca di tranquillizzarmi Rob.
Grazie al suo sostegno riesco ad arrivare nell'atrio del palazzo. Colonne di marmo e lampadari che emettono una luce chiara compongono l'interno. È maestoso. Se l'atrio è così , figurarsi il resto. Ad accoglierci due giovani addetti al ricevimento prendono i nostri cappotti. Non credo di essere vestita adatta per quest'occasione. Cerco di tirare il vestito in modo che mi copra il più possibile.
«Piccola non ti agitare. Sei stupenda, la donna più bella della serata. La mia donna, ricordalo» dice sorridendomi e accarezzandomi una guancia.
Il suo sguardo non si stacca un attimo da me. Dai miei occhi. Dalla mia bocca. Dal mio corpo.
Molte donne con indosso abiti eleganti da sera, sono accompagnate da uomini vestiti quasi tutti in smoking. Non so il perché ma non credo che siano le loro mogli, ma bensì tutt'altro. Di questo non mi devo preoccupare, non è affar mio.
Robert mi fa fare il giro della grande sala , dove ci troviamo adesso. Mi presenta suoi soci in affari, per lo più suoi coetanei ma anche uomini sulla cinquantina.
Accettiamo bicchieri di champagne offertoci da un cameriere. Mmm è davvero dolce, proprio come piace a me.
Apparentemente sembrano tutti cordiali e simpatici, anche se credo sia solo una maschera data l'occasione per cui ci troviamo tutti qui stasera.
Sembra che mi stia per dire una cosa, ma la sua attenzione viene attirata da qualcos'altro, o da qualcun'altro, credo. Da appassionato il suo sguardo diventa infastidito.
«Scusami piccola, devo parlare un attimo con un cliente» mi dice lasciandomi il suo bicchiere prima di andarsene senza che io possa chiedergli nulla.
Seguendolo con lo sguardo lo vedo avvicinarsi ad un gruppo di uomini tutti vestiti in smoking, ma è con una donna che si allontana verso un'altra parte della casa. La stessa donna con cui l'ho visto l'altro giorno al ristorante. Il giorno in cui doveva accompagnarmi dal dottore per una visita e invece mi ha dato buca per un impegno di lavoro.
Avendoli persi di vista decido di dedicarmi alla serata, anche se i dubbi non mi abbandonano. Chi sarà mai lei? Cosa avranno mai di così importante di cui parlare proprio durante questa serata, per di più appartati, rischiando di suscitare voci di corridoio false. Una serata che doveva essere solo per noi due.
I miei tormenti vengono interrotti da un cameriere che mi offre un altro bicchiere di champagne, che accetto volentieri. Forse mi aiuterà ad allentare la tensione.
In quel momento un uomo sale sul palco per parlare al microfono «Signori e signore, sono il Enry Harrison, cofondatore della Children World Saved, la serata come specificato nel programma, vedrà la presentazione del progetto e sul palco i miei colleghi vi presenteranno le numerose iniziative che, grazie a i vostri contributi, vorremmo realizzare . Quindi signori e signori, ad ognuno dei tavoli è stata posta una busta dove, a fine serata, potrete inserire le vostre offerte. Vi prego di accomodarvi, la presentazione incomincerà a breve e nel mentre vi verranno servite specialità da noi scelte».
Non ne sono sicura al 100% ma credo di essere l'unica presente questa sera a non conoscere nessuno tranne Robert. non mi sento a mio agio in questo posto, da sola senza supporto di qualcuno. Sarebbe diverso se ci fosse un buffet su cui concentrami, ma ci sono solo camerieri e ogni tanto ci portano ai tavoli pietanze , che a parer mio sembrano solo assaggi data la scarsa quantità di cibo che vedo nei piatti.
Ho trascorso tutta la serata a parlare con persone sconosciute. Non che non sapessi cosa dire, anzi, ho avuto l'occasione di conoscere filantropi e brava gente con cui condivido opinioni, circa l'impegno diretto in paesi non sviluppati e la valorizzazione delle località e impianti turistici.
Sin dall'inizio della serata Rob è scomparso, non ho idea di dove sia finito. Anzi forse un'idea ce l'ho. Incomincio a provare caldo. Sarà per i due bicchieri di champagne che ho bevuto prima. Strano. Di solito solo un paio di bicchieri non mi fanno questo effetto.
Non mi sento bene. Vado in bagno a rinfrescarmi, sperando di sentirmi poi meglio.
Stavo per entrare quando sento delle donne chiacchierare e il mio istinto mi dice di non entrare e interromperle.
«Hai visto Mr.Pawel? » sento chiedere .
«E' arrivato con la sua ultima conquista e dopo neanche cinque minuto è subito andato dalla sua vecchia amata. Clarissa si chiama se non sbaglio. Giusto?» chiede un'altra.
«Clarissa? Lei è qui? Ne sei assolutamente sicura, sicura?» chiede la voce che ho sentito per prima.
«Si si . assolutamente sicura» risponde l'altra.
«Strano dopo il loro trascorso turbolento non mi aspettavo di vederli di nuovo insieme» dice sarcastica questa.
«Aspetta. Perché dici trascorso turbolento?» chiede quell'altra.
Si perché, me lo chiedo anch'io stringendo sempre di più il mio vestito fino a che le nocche non mi diventano bianche.
«Ohh andiamo lo sanno tutti, ormai è risaputo. Lei era la figlia di un suo socio agli inizi della sua carriera. I due sono stati amanti per un bel pezzo. Si credeva che lui fosse pazzamente infatuato di lei ma che non ne fosse innamorato. Cosa che a Clarissa non andava giù lei voleva accalappiarlo per il suo crescente prestigio e ricchezza, ma il nostro caro e infuocato Rob l'ha mollata subito per una topo modella bionda, slanciata, alta quasi due metri e che sapeva tenerlo occupato per quattro giorni di fila, confinati in camera da letto » dice ridendo.
«E tu come fai ad esserne così sicura di questo? Che l'abbia mollata per una modella?» chiede ancora l'altra.
«Credimi, perché la modella in questione ero proprio io. Riuscivo a tenerlo dentro casa, anzi in camera da letto e altrove per più giorni di fila».
«Cosa che non sarà capace di fare l'insignificante sempliciotta, puritana che si è portato dietro questa sera» dice la sua amica.
«Questo è poco ma sicuro. Infatti appena ho potuto gli ho parlato e gli ho dato la mia chiave di hotel invitandolo a venire a trovarmi per rinfrescare la nostra conoscenza, anzi riscaldarla» continua a dire l'oca giuliva.
«Sai non credo che tu ci ricaverai qualcosa sta sera».
«E perché credi questo?» le chiede l'oca inviperendosi un po'.
«Perché l'ho visto appartarsi con Clarissa in una delle stanze dell'ala riservata del palazzo. Non credo vogliano essere disturbati se capisci cosa intendo» afferma questa ridendosela di gusto, «E poi si dice che la ragazza di sta sera l'abbia conosciuta contattando un'agenzia di Escort».
Sono queste le voci che girano sul mio conto?? Robert lo sa? Perché non mi ha avvisato??
Voglio ritornare nel mio appartamento. Voglio scappare da tutto questo, da tutta questa delusione, voglio scappare da Robert. Mi manca il respiro, non mi sento tanto bene.
Prima di andarmene però ritorno al mio tavolo e inserisco la mia offerta nella busta posta al centro del tavolo. Velocemente mi lascio tutto alle spalle e mi avvicino all'uscita. Arrivata alla sala d'accoglienza ritiro il mio soprabito e mi dirigo fuori dove vedo l'autista di Rob Phil, credo si chiami così se non erro.
«Phil??».
«Si signorina Mitchell?».
«Non mi sento tanto bene mi accompagnerebbe al mio appartamento?».
«Mr Pawel è avvisato?».
«Mr Pawel è impegnato con i suoi affari e ne avrà fino a serata inoltrata, non voglio disturbarlo. Mi accompagni al mio appartamento. Ci penserò io ad avvisarlo».
Detto questo salgo in auto felice di allontanarmi da questo posto e da tutti.
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SPAZIO AUTRICE_
CIAO RAGAZZI!! MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI NEL CAPITOLO.
VI PIACE QUESTO CAPITOLO COSA NE PENSATE? CRISTYN E ROB SARANNO AI FERRI CORTI? COSA STA COMBINANDO Robert?
SE VOLETE SCOPRIRLO CONTINUATE A SEGUIRE LA MIA STORIA. SUGGERIMENTI E COMMENTI SONO BEN ACCETTI.
VI CONSIGLIO DI PASSARE A LEGGERE LE STORIE DI @Gr0202 e di @livsilver_29 NON PERDETEVELE, SONO DAVVERO CARINE!!!
VI AUGURO BUONA LETTURA!!!
BY
@SweetCreation94
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