Capitolo 1.UNA GIORNATA DISASTROSA!!
Pov's Cristyn
Los Angeles Times "La Torre gelato: la nuova creazione della Regina del dolce"
The Daily " Il cielo di panna: una delle tante stravaganze della Regina del dolce".
The New York Times " Il grattacielo di meringa: l'ultima novità della Regina indiscussa del dolce".
Ecco, questi si che sono veri titoli di giornale, non trovate?
Essere la migliore pasticcera del paese dà una sensazione molto gratificante ed è un ottimo punto di partenza per la propria carriera, ti permette di partecipare a concorsi nazionali, ricevere premi, incarichi prestigiosi.
Osservo con felicità i miei trofei, tuti raccolti sulla mensola del camino della mia residenza newyorkese e. . .
Aspettate un attimo cos'è questo odore di bruciato??!
Oh no. . . . Subito i miei sensi si mettono in allerta e il sogno sul mio tanto desiderato successo viene interrotto.
Ecco, come al solito ho letteralmente carbonizzato il mio ultimo esperimento creativo.
Ho commesso di nuovo lo stesso errore. Dopo un'intera giornata faticosa passata a portare curricula a qualsiasi ristorante, tavola calda, bar, hotel, pub e perché no anche pasticcerie mobili, sono tornata distrutta nel mio minuscolo, ma accogliente appartamento. Però non posso abbattermi. Mi servono i soldi per l'affitto mensile e quale miglior modo di trovarli se non quello di realizzare un'opera costruita con soli dolci, per farla conoscere ai migliori pasticceri, che potrebbero assumermi per lavorare fianco a loro?
Così ho preso ciotole, zucchero, farina, uova e scatole, ho lasciato campo libero alla mia immaginazione e infornato la torta.
Che cosa c'è di sbagliato in questo vi starete chiedendo? Niente infatti. A parte non aver tenuto conto della mia stanchezza. Purtroppo devo essermi addormentata per la milionesima volta mentre cucinavo.
Corro a tirar fuori dal forno il mio ennesimo fallimento e ad aprire le finestre per far fuori uscire il cattivo odore di bruciato. Sperando di non ricevere lamentele dagli altri affittuari, perché è proprio l'ultima cosa che ci vorrebbe.
Faccio aerare e pulisco la mia disastrosa cucina.
Ho quasi finito di sistemare tutto il disordine, quando mi ricordo di guardare l'orologio.
Cavoli!! È tardissimo. Se non mi sbrigo arriverò in ritardo all'appuntamento con Sandy, la mia migliore amica; è riuscita a trovare i biglietti per la mostra culinaria più importante dell'anno, dice che è un'occasione importante da non lasciarmi fuggire, che mi permetterebbe di imparare trucchi e ricette che potrebbero ispirare la mia creatività.
Allora. . . Facendo mente locale. . .
Pulire il pavimento : Fatto!
Pulire la cucina: Fatto!
Pulire gli utensili: Fatto!
Controllo mentalmente di aver fatto tutto, quando suonano alla porta.
Accidenti!! E adesso chi è?!
Mi guardo velocemente allo specchio. Un po' in disordine ma presentabile apro la porta di casa. Oh, oh! Il signor Fitzman. Il padrone del palazzo. Speriamo non sia venuto a scaricarmi via in anticipo.
«Salve», lo saluto.
«Signorina Mitchell, i suoi vicini, tra cui i signor Norman, si sono infastiditi per l'ennesima volta del cattivo odore e del fumo che lei, con i suoi 'non fortunati' tentativi di cucina, sparge non solo per il suo appartamento, ma per tutto il condominio. Mi dispiace ma mi vedo costretto ad appoggiare la richiesta dei signori Forman. . .».
Oh no. Non può essere fa che non dica quello che sto pensando.
«Deve lasciare l'appartamento entro fine mese. . . »
«La prego mi dia un'ultima opportunità. Starò più attenta e. . . », cerco di inventarmi qualsiasi cosa, ma lui non demorde.
«Non posso fare altrimenti. Al massimo posso ridarle indietro una parte della quota per il posto macchina. Mi dispiace». Non sembra affatto triste.
Dopo 'Non posso fare altrimenti. . . ' la mia testa già ha iniziato a non ascoltare più. Ho subito iniziato a pensare per trovare una soluzione al problema. L'unica cosa che posso fare e scusarmi.
«Mi dispiace signor Fitzman. Ha assolutamente ragione. Cercherò di non crearle ulteriori problemi».
Andato via il signor Fitzman, sento arrivare un terribile mal di testa.
Decido di prepararmi per l'appuntamento con Sandy sperando possa rilassarmi e farmi sparire il malessere.
Attraverso il mio piccolo soggiorno per arrivare direttamente alla mia camera, da cui è separata da una porta di legno scuro, dello stesso materiale con cui sono costruiti tutti i mobili della casa.
Allora vediamo cosa ho nel mio armadio. Spero solo di avere un completo adatto per un appuntamento al Sunny Angels, uno dei bar più frequentati della Costa californiana. Vediamo cosa posso mettermi. Osservando bene ciò che ho nel mio armadio :dei pantaloncini neri con scritte dorate, top rosa, una maglia a maniche lunghe verde. Ecco camicetta velata celeste, pantaloni blu elettrico. Perfetto. Speriamo solo che gli assaggi, che ho gustato mentre preparavo i dolci, non mi abbiano fatto mettere su chili nei posti sbagliati. Speriamo, speriamo, incrociamo le dita.
Si! I pantaloni mi entrano alla perfezione, la camicetta velata anche. Solo un leggero trucco. Lego i capelli in una cosa di cavallo e sono pronta.
Speriamo che Sandy abbia delle novità. Non vedo l'ora di incontrarla!
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SPAZIO AUTRICE_
PIACIUTO IL PRIMO CAPITOLO??!! FATEMELO SAPERE NEI COMMENTI.
SEMBRA UN PO' PIATTO PERCHÉ È IL CAPITOLO INTRODUTTIVO. PROMETTO CHE VI SORPRENDERÒ. SE VOLETE SAPERE COSA ACCADRÀ A CRISTYN E COME ANDRÀ IN SUO APPUNTAMENTO SEGUITEMI E VOTATEMI!!!
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