Capitolo 32. MOMENTI IMPORTANTI
Pov's Cristyn
Andando alla porta controllo che sia veramente lui. Dallo spioncino vedo solo un mazzo di rose gialle, uno dei miei fiori preferiti. Mentre apro l porta i fiori scoprono il sorriso che tanto mi è mancato. Adesso che ci penso, non sono molte le occasioni in cui ho visto sorridere Rob. Vederlo felice rende felice anche me. Sapere che sono la causa di questo suo stato d'animo mi incoraggia mi assicura che la decisione che ho preso è quella giusta. Spero solo di non dovermene pentire.
«Ciao», dico a fil di voce. Non riesco ad aggiungere altro a causa dell'emozione. Come sempre fa una bellissima figura nel suo completo. Deve essere appena uscito dai suoi uffici perché ha l'aria stanca e i capelli sbarazzini.
«Sei stupenda», dice facendomi sciogliere. Non mi sento più le gambe, sembrano essere diventate gelatina. Dio quanto mi è mancato quest'uomo, il poter stare con lui, a tu per tu, noi due solamente.
Entrando si guarda attorno, curioso di scoprire il mio nuovo piccolo rifugio personale.
«Ti sei sistemata bene a quanto vedo. È davvero carino come posto, si vede che è tuo, c'è la tua impronta, l'hai personalizzato».
«Ti ringrazio. Si in effetti l'ho personalizzato, anzi mancano ancora gli ultimi dettagli», spiego.
«Questi sono per te», dice porgendomi il mazzo di rose gialle.
«Ti ringrazio. Accomodati pure, io intanto metto i fiori in un vaso».
«Waw hai davvero organizzato tutto nei minimi dettagli», lo sento dire dalla cucina. Deve aver visto il tavolo imbandito, che ho allestito. Tovaglia, tovaglioli, bicchieri, candele tutte rosse , tutte coordinate.
La cena procede per il meglio, anche se velocemente. Non riesco mai a farmi coraggio. Appena credo sia il momento giusto per parlargli mi viene meno il coraggio.
Terminata la cena, Rob mi aiuta a sparecchiare e a rimettere in ordine.
«Che ne dici se andiamo a fare due passi?», propone ad un tratto.
«Certo»
..................
Ed eccoci qui, a camminare fianco a fianco per le vie del centro. Come sempre i marciapiedi sono super affollati e le persone si camminano senza guardarsi attorno, imperterrite nel loro cammino. Rob mi porta in un posto che finora non avevo ancora scoperto. Si tratta di un bellissimo parco, che anche se non tanto grande, ha un suo fascino caratteristico. Senza pensieri, accomodati su una panchina veniamo cullati dalla fresca brezza, che alleggerisce la tensione tra noi. In un momento, in un luogo come questo magico, non occorrono parole. Gli alberi, per effetto del vento, sembrano danzare e ballare una danza tribale.
« È uno spettacolo magnifico», dico ad alta voce, sovrappensiero, guardandomi attorno.
«Tu sei magnifica», afferma Rob. Anche se in questo momento non lo sto guardando, sono sicura che il suo sguardo è rivolto verso di me. In silenzio si alza e mi porge la sua mano, che accetto senza fare storie. Sempre in silenzio mi riaccompagna a casa. Arrivati decido di non perdere altro tempo. Entrambi siamo stati abbastanza tempo sulle spine.
«Non voglio che tu te ne vada», dico prima di aprire la porta e trascinarlo letteralmente dentro. Inizio ad andare avanti ed indietro per il salotto, in preda all'agitazione.
«Ehi, se continui a camminare in quel modo sciuperai il tappeto», dice cercando di sdrammatizzare e venendomi incontro, intrappolandomi tra le sue braccia. «Stavo scherzando. Non mettere il broncio. Dimmi cosa ti preoccupa».
«Non c'è niente che mi preoccupa».
«Cris», dice a mo' di rimprovero.
«Non c'è niente che mi preoccupa, ma c'è qualcosa o meglio qualcuno che mi manca...da morire», dico accentuando quest'ultima parte, «Mi sei mancato tu, noi due insieme, questi momenti doli e sereni. Mi piacerebbe riaverli. Vorrei riprovarci», dico fissandolo in volto.
«Sei sicura? Vuoi riprovarci? Darmi una seconda possibilità?», mi chiede Rob. «Si», gli rispondo.
«Sei parte importante della mia vita. Farò in modo che niente e nessuno possa dividerci», mi dice sfiorandomi le labbra con le sue, prima di imprigionarmi in un bacio e farmi vedere le stelle.
«Io voglio solo te . Non la tua ricchezza».
«mi sei mancato».
«Sono sempre stato con te», dice e un attimo dopo le nostre labbra sono avvinte in quello che inizia come un tenero bacio ma che diventa man mano sempre più appassionante. Ci stacchiamo solo per riprendere fiato.
«Ti chiedo solamente una cosa. Non prendermi in giro. Non un'altra volta», chiedo tra lacrime di speranza.
«Voglio solamente una donna. Tu», dice guardandomi intensamente. Dal sua sguardo capisco che è sincero, «Dobbiamo recuperare tutto il tempo perso», dice con sguardo malandrino.
È inutile mai girarci attorno. Lui è sempre stato nel mio cuore e ci rimarrà. Fa parte della mia vita presente e spero anche di quella futura.
In tacito accordo lo guido verso la mia stanza. Appena varcata la soglia della camera da letto vengo sollevata da terra e stretta ad un ampio petto, in una stretta possente. la freddezza della parete dietro le mie spalle è in contrasto con le sensazioni che i suoi baci, le sue carezze provocano in me. I nostri baci sono carichi di possessività, nostalgia, riavvicinamento, passione e spero anche amore. Rob diventa sempre più esigente e la sua bocca esplora ogni angolo della mia, aprendo ad una danza tra le nostre lingue, che si cercano, si trovano e si torturano. È che tortura! Deliziosa. Vengo staccata dalla parete e lenemente, sfiorando il suo petto con il mio, mi ritrovo con i piedi sul letto. Senza staccarci, mi volta e abbassa la zip del mio vestito, facendolo cadere a terra e baciando ogni centimetro di pelle che va a denudarsi. Dalla base del collo, la spina dorsale. Voglio di più, ma lui non mi ascolta. Allora mi spingo indietro avvicinando il mio sedere al suo pube. Anche lui è in tensione.
«Piano piccola. Non ancora», dice ridendo, ma io mi lamento facendo le fuse. Vedo che i miei movimenti hanno l'effetto desiderato, lo stuzzico. Lui però si trattiene e continua con le sue lente e strazianti carezze. Rimasta solo in intimo mi sento esposta, ma i miei timori scompaiono alle parole di Rob.
«Sei bellissima e tutta mia, solamente mia». Sì, solo tua.
Privandoci di ogni barriera, ci ritroviamo pelle contro pelle. Petto contro schiena. Continua a tenermi prigioniera del suo abbraccio e ad impedirmi di muovermi, di guardarlo in volto e di vedere l'effetto che ho ancora su di lui . le sue labbra accarezzano il mio volto, torturano il mio collo.
«Voglio imprimere nella mia mente ogni centimetro di te. Non voglio correre il rischio di dimenticarne alcuno», afferma con voce roca, prima di farmi voltare. Senza fiato lo ammiro in tutta la sua interezza e forza. Mi è mancata ammirarlo da vicino in intimità. Questa volta però sento che l'alchimia tra noi è cambiata. Non so come spiegarlo, ma sento che c'è qualcosa che ci tiene più uniti.
Facendomi sdraiare, mi sovrasta. Situazione che avrebbe provocata in me ansia una volta, ma che adesso provoca in me solo attesa, voglia di rivivere subito, qui ed adesso le sensazioni che mai avrei creduto di rivivere.
La mia attesa viene premiata. Rob unisce il suo corpo con il mio. Fusi in un'unione densa di passione, rimango senza respiro. I suoi movimento sono fin da subito veloci, riempiendomi sempre di più, chiedendo l'accesso completo al mio corpo. Accesso che concedo, accogliendo ogni sensazione, ogni movimento, Sempre più affamata di lui, lo stringo a me assecondando e andando incontro al suo ritmo, creando quella che io chiamerei la danza dell'unione eterna. Ad ogni suo colpo io mi stringo attorno a lui, provocandogli sofferenza, torturandolo. Tortura reciproca, perché le sensazioni diventano sempre più forti, facendomi inarcare. Ad una forte esplosione di sensazioni dentro di me, che segnala la fine di questa danza, porto la testa all'indietro e chiudo gli occhi. Sudata e affannata mi accorgo che non sono ancora arrivata alla fine.
«No. Guardami piccola, rimani con me non ti allontanare», mi prega ansante.
«Mai», rispondo nell'esatto momento in cui raggiunge anch'egli il limite, prima di lasciarsi cadere su di me. Le pesantezza del suo corpo sul mio, non mi provoca fastidio, anzi piacere. Piacere di riaverlo con me, di essere io la donna che ha scelto come compagna, di essere io ad averlo tra le mie braccia. Sono contenta che sia venuto questa sera.
Con occhi chiusi prego che questo non sia un sogno, ma la realtà. La mia realtà. Riaprendoli scopro un Robert sorridente.
«Ciao piccola», mi saluta, sfiorando le mie labbra con le sue. Non lasciandoli tempo, con un braccio lo attiro a me per approfondire il nostro bacio, sorprendendolo.
«Caio piccolo», contraccambio il saluto leccandomi le labbra.
«Non stuzzicarmi. Non ho più forze», dice coprendosi gli occhi con un braccio. Il gesto porta in tensione tutti i muscoli del suo petto. A quanto pare si è mantenuto allenato. L'importante che ha fare questo effetto sia stata solamente la palestra.
«Cosa? Tu senza forze? Non ci credo», dico sarcastica avvinghiandomi a lui.
«Mi ha sciupato tutto è tutta colpa tua».
«Colpa mia?», dico fingendomi offesa e mettendo il broncio.
«Oh non fare quella smorfia, tanto non funziona con me», mi avverte.
«Non so di cosa tu stia parlando».
«Ah, ah. Andiamo di là. Che ne dici di vederci un bel film in tv?», chiede sfuggendo dalle mie braccia.
............
Ed è quello che facciamo lui con solo i boxer e io coperta dal lenzuolo, ci accoccoliamo sul mio comodissimo divano, l'uno tra le braccia dell'altro per vedere il Dvd Bridget Jones's Baby. Ad alcuni momenti del film, quelli in cui Bridget viene accompagnata da entrambi i suoi spasimanti alle visite, sento il respiro di Rob accelerare e la sua stretta attorno a me rafforzarsi. Finito il film Rob mi fa sedere sulle sue gambe in modo da essere faccia a faccia. Non so spiegarmi il perché, ma ha una strana luce negli occhi.
«Mettiamo in chiaro una cosa. Io non sono Mark Darcy. Non ti condividerò con nessuno, nemmeno e soprattutto con Josh. Tu sei solamente mia», dice con un tono che non ammette repliche.
Aspetta un attimo! Josh? Quindi lui sa di me e Josh.
«So di voi due. Anche se non ero accanto a te, non vuol dire che io sia stato del tutto assente. Anche se non mi vedevi, io c'ero e soffrivo sempre di più quando ti vedevo avvicinarti a Josh. Però ti vedevo più allegra, quindi in quel momento ho deciso che la scelta migliore fosse lasciarti vivere la tua vita. L'importante era che tu fossi felice, che tu fossi tu a prendere una decisione su noi due», mi spiega. Sentendomi strana mi allontano da lui. Raccogliendo il lenzuolo che mi copre, vado in magno chiudendo la porta. Non ci posso credere! Ha preferito arrendersi, gettare la spugna piuttosto che lottare veramente per riavermi. Penso, sentendo qualcosa di umido bagnarmi il viso. lacrime scendono dai miei occhi arrossati. Una volta asciugati ritorno in soggiorno, dove trovo un Robert semi vestito. Accortosi del mio ritorno si immobilizza.
«Te ne stai andando?», chiede malinconica.
«No. Te ne sei andata prima tu», dice seriamente.
«Cosa vuoi che ti dica? Mi hai sorpresa e delusa al tempo stesso. Non mi sarei aspettata che tu gettassi la spugna così facilmente e non lottassi per me veramente. Ci hai fatto perdere del tempo prezioso», dico arretrando, vedendolo avanzare verso di me.
«Allora lo ammetti. Lui non era e non è niente di importante. Allora perché sei stata con lui?», chiede stringendo i pugni.
«Tu mi avevi annientata, devastata e abbandonata. Con lui non mi sono mai sentita come mi sento con te e non mi sono mai spinta tanto oltre, come tu invece avrai sicuramente fatto con altre donne, durante questa separazione, o sbaglio?», chiedo irritata.
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SPAZIO AUTRICE_
CIAO RAGAZZI, SONO CONTENTA CHE LA STORIA VI STIA CONTINUANDO A PIACERE.
SOLO UN PAIO DI COMUNICAZION IMPORTANTI:
- DA SETTIMANA PROSSIMA INCOMINCERÒ A LAVORARE E NON SO SE RIUSCIRÒ AD AGGIORNARE FREQUENTEMENTE, MA FARO' TUTTO IL POSSIBILE PER CONTINUARE A CONDIVIDERE CON VOI LA STORIA FRA CRISTYN E ROB;
- DOLCE SUCCESSO E DOLCE RIVINCITA PARTECIPANO ENTRAMBE AI #WATTYS2017, IMPORTANTE è IL VOSTRO SOSTEGNO;
- PER CHI FOSSE INTERESSATO HO CREATO, INSIEME A @livsilver_29, UN SERVIZIO PER PUBBLICIZZARE LE STORIE E UNA MIA AMICA UN SERVIZIO PER CREARE I BOOK-TRAILER DELLE STORIE.
Consigli letture:
_ La Ragazza Dal Passato Celato di @bea_sad;
_Amore Proibito di @RosieStyles9 ;
_ Il diario di Sara:) di @livsilver_29 ;
_ La ragazza lupa 1, La ragazza lupa 2 di @Lacky_wolf .
BUONA LETTURA BY @SweetCreation94
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