《Anche tu il mercoledì fai quattro ore?》

《Sì, ma in compenso il lunedì faccio sei ore invece di cinque.》rispose il biondo, voltandosi verso la ragazza.

《Capisco.》disse lei portandosi al fianco del ragazzo.

《Come mai non giochi?》chiese lui, notando che la ragazza guardava sempre davanti a sé, quel giorno.

《Ho deciso di non prenderla oggi...-spiegò- poi mia madre mi aveva parlato dei problemi agli occhi che potrei avere se gioco troppo.》

《Penso che ti possa procurare solo fastidio.》disse il ragazzo, per poi cambiare strada del suo solito percorso.

La ragazza fece lo stesso.

《Mi stai seguendo?》chiese Yuri.

《No, sto andando al supermercato.》rispose Kseniya.

《Allora mi stai seguendo.》

《Il fatto che entrambi ci stiamo recando allo stesso luogo è una pura e semplice coincidenza.》

Il biondo non disse nulla ed entrò nel supermercato seguito dalla ragazza.

《Devi comprare tante cose?》gli chiese.

《No, solo lo stretto necessario.》rispose lui sistemandosi il cappotto pieno di toppe.

Mezz'ora dopo, alla cassa

《E sarebbe questo lo stretto necessario?》chiese lei osservando il carrello del ragazzo stracolmo di vivande e prodotti per la casa.

《Beh, sì.》

《Sembra che stia per arrivare un'epidemia senza cura e che tu voglia chiederti in casa per evitare il contagio.》

《Adesso non esageriamo.》rispose lui mettendo i suoi futuri acquisti sul nastro trasportatore.

《In totale sono 18.554,53 rubli.- disse il cassiere- ha dei coupon?》

《Sì.》disse il ragazzo tirando fuori dalla tasca un gruppo di coupon tenuti insieme da un elastico, per poi darli al cassiere.

《Quanti soldi hai?》gli chiese Kseniya mentre guardava il totale scendere sempre di più.

《Circa 742 rubli.》

《Se proprio ti serve tutta quella roba, posso pagare io per te.》

《Non serve ma grazie per il pensiero.》sorrise il ragazzo mentre notò che doveva pagare 371,09 rubli.

Dopo aver pagato sistemò tutto nelle buste che aveva e nel mentre, pagò anche Kseniya, la quale aveva acquistato solo del detersivo, dell'insalata e un filetto di pane.

《Ma fai sempre la spesa così?》gli chiese, una volta fuori dal super mercato.

《In famiglia facciamo la spesa una volta al mese. È da un po' che abbiamo problemi economici e cerchiamo di cavarcela mentre stiamo risolvendo la situazione. Ognuno si impegna come può.》

《Come ognuno?》

《Beh, i miei genitori lavorano, io ed alcuni miei fratelli studiamo e facciamo dei part-time e gli altri restano a casa a fare le faccende.》

《Chiederò a mio padre di darvi una mano.》disse lei prendendo il suo smartphone per poi comporre il numero di suo padre ma il ragazzo la fermò.

《Davvero, non serve. Ti ringrazio ma non serve. Mio padre ha già trovato un lavoro con uno stipendio più alto di quello che aveva prima e mia madre lo sta cercando. Sul serio, non c'è bisogno.》le sorrise.

《Ma sei mio amico, voglio aiutarti!》

Yuri rimase sorpreso dal fatto che lei lo considerasse un amico. Da quando Kseniya parlò con Froy, lui la invitava spesso a passare tempo con loro nei momenti liberi ma lei non parlava molto.

Il ragazzo sorrise dolcemente.

《Che ne diresti di venire a cena da me? Non preoccuparti, c'è abbastanza cibo per tutti.》

《Sei sicuro? Non è che poi disturbo? E se poi uno di voi non mangiare abbastanza?》

《Se dico che c'è abbastanza cibo per tutti, ce n'è anche per te. Non preoccuparti.》

《Fammi almeno chiedere il permesso ai miei genitori e posare la spesa. Dove abiti?》

《Hai presente il parchetto dove ormai non va più nessuno a fine della strada? La villetta grigia è casa mia. Vorremmo ritinteggiarla ma ora non possiamo.》

《Beh, non sei così distante da casa mia allora.- sorrise lei- Comunque un giorno anche tu verrai a mangiare da me, okay?》

Il ragazzo annuì, mentre la ragazza parlava con sua madre. Dal sorriso della ragazza, Yuri capì che ottenne il permesso.

《Allora ci vediamo a casa tua.》

《Se vuoi ti aspetto sotto casa.》

《No, no. Tranquillo. Guarda quanta roba hai da sistemare, ti farei solo perdere tempo. E poi devo discutere di una cosa con mia madre prima di venire.》

《D'accordo...-si arrese ma poco convinto della scusa della ragazza- Però alle 7 ti vengo a prendere.》

《D'accordo.》gli sorrise Kseniya mentre apriva il portone di casa sua.

Salutò il ragazzo e salì le scale per arrivare al suo appartamento. Aprì la porta e la richiuse dopo essere entrata.

Una volta sistemi i suoi acquisti si diresse nella camera vuota dei suoi genitori e si sdraiò sul morbido letto matrimoniale fissando il soffitto.

"Forse dovrei preparare il pranzo." Pensò.

Si alzò dal letto e si diresse in cucina. Mise dell'acqua in un pentolone e lo mise sulla fiamma del fornello. Nel mentre l'acqua si scaldava, vi mise una manciata di sale.

Poi andò ad accendere la stufa a pellet che aveva nel soggiorno.

Una volta fatto, mise la pasta nell'acqua e preparò il sugo.

Non si definiva bravissima in cucina ma se la cavava e stava migliorando sempre di più.

Quel pomeriggio si preparò un semplice piatto di pasta al ragù.

Quando ebbe finito sia di mangiare che di lavare i piatti, prese un pennarello e sbarrò la giornata sul calendario come aveva fatto nei giorni prima.

"È già il 14 dicembre..." pensò.

Pulì per bene il tavolo della cucina e poi passò con l'aspirapolvere sul pavimento. Infine pulì i fornelli.

Dalla suoneria del suo cellulare capì che qualcuno le aveva mandato un messaggio.

Sperando che fosse una certa persona, prese subito il suo smartphone ma rimase delusa nel vedere che era solamente Mitsuru.

"Yo~
Ci vediamo al corso più tardi e ci prendiamo un bubble tea?
Gli altri tre disgraziati mi hanno dato buca all'ultimo, almeno tu dimmi che non mi lascerai solo come un pirla.🙂"

Gli rispose con un semplice "okay".

"Perfetto. Allora ci vediamo alle 15:30."

Non le era mai importato di vestirsi alla moda ma pensava comunque che uscire con ancora addosso l'uniforme scolastica non fosse una buona idea.

Dopo essersi cambiata, uscì di casa.

Dovette camminare un bel po' per raggiungere il ragazzo.

Il pomeriggio lo passò tranquillamente passeggiando tra i negozi con il ragazzo di origine nipponica, gustandosi il suo caldo tea alla pesca.

《Vuoi che ti accompagni a casa?》chiese cortesemente Mitsuru.

《No, tranquillo. Prenderò la corriera.》rispose Kseniya.

《Beh, allora andiamo alla fermata prima che tu la perda.- disse iniziando a correre- Tanto lenta come sei la perdi sicuro!》

《Come ti permetti?!》esclamò lei correndogli dietro.

Dopo averlo raggiunto alla fermata gli diede un pugno sulla spalla.

《Ahia!》

《Così impari a dire che sono lenta.》

《Sei arrivata comunque dopo di me.》

《È solo perché non mi andava di correre più velocemente.》

《Ah, sì? A me è sembrato che non ci riuscissi proprio.》ghignò il ragazzo.

《E a me sembra che tu abbia perso l'ultima corsa della corriera che può portarti a casa.》

《COME?!- esclamò- CAZZO È VERO, BEH, CI VEDIAMO LUMACA.》

La ragazza sospirò.

"Manca solo la cena con Yuri ed anche questa giornata sarà finita."

Angolo mio💘

Da quanto tempo è che non aggiorno? Decisamente tanto.

Ora,

18.554,53 rubli sono 250 euro,
742 rubli sono circa 10 euro
E 371,09 rubli sono all'incirca 5 euro.

Detto questo, commentate e lasciate una stellina💛

Sil💫