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The One - Solangelo

Fandom: Percy Jackson
Pairing: Solangelo
Rating: Verde
Genere: Comico
Note: What if?
Aggiunte: Nessuna

Sbadiglio, portandomi una mano alla bocca, prima di alzarmi ed inciampare puntualmente sulle ciabatte a forma di Winnie The Pooh di Nico, sfracellandomi sopra una pila di panni sporchi, tra cui riesco a scorgere vari boxer con disegni imbarazzanti riguardanti le Winx e roba del genere, tutti appartenenti al mio adoratissimo ma disordinatissimo fidanzato.
Mi sollevo, guardo per un attimo tutta la biancheria sparsa sul pavimento della stanza che io e lui condividiamo, scrollo le spalle e mi appresto a scendere le scale.
Unico problema: Nico ha appena passato la cera su tutti i pavimenti senza che il pensiero di avvisarmi in qualche modo lo sfiorasse minimamente.
Risultato: faccio un capitombolo da far paura ruzzolando giù per i gradini ed atterrando sul sedere. Inevitabilmente, inizio a bestemmiare a tutto spiano.
- Bonjour finesse, proprio - dice il mio oramai quasi ex ragazzo, sbucando fuori dalla cucina per capire cosa ha provocato tutto quel rumore che probabilmente ha svegliato ogni persona nel raggio di tre chilometri.
- Posso sapere quanto ti costava avvisarmi che, se non mi fossi aggrappato al corrimano, sarei sembrato la patetica imitazione di un sacco di patate? - gli domando, massaggiandomi le natiche doloranti e fissandolo in cagnesco.
Nico rotea gli occhi. - Sbrigati a mamgiare. Dopo dobbiamo andare a trovare gli altri al Campo Mezzosangue - mi dice, prima di tornare in cucina.
- Che bell'inizio di giornata! - mormoro, seguendolo ed accomodandomi sulla prima sedia che trovo. Non ho proprio voglia di vedere la mia taaaanto adorata futura cognata Bianca. Dio, ma perché non è morta durante la battaglia? Sarebbe stata l'unica persona per cui non avrei versato nemmeno mezza lacrima, tralasciando il fatto che non so nemmeno com'è fatta mezza lacrima...
Il delizioso profumino di ciambelle appena sfornate mi invade le narici, facendomi venire l'acquolina in bocca. Mi lecco i baffi (che non ho) ed attendo non tanto pazientemente che Nico appoggi quel piatto fumante che ha tra le mani proprio davanti a me, cosicché possa... ehm... osservarlo meglio.
Ma no, ovviamente lo mette proprio nel punto più lontano dal sottoscritto e più vicino a lui, sfregandosi le mani e studiando i deliziosi dolci che si trovano esattamente di fronte a lui.
Stringo i denti e mi alzo, pronto a fregargliene una, ma lui sposta il piatto.
- Servono tutte per i ragazzi, quindi ti dovrai accontentare di questa - afferma con un'espressione di sufficienza, passandomi la ciambella più minuscola, mentre un ghigno si allarga sul suo viso, proprio nel preciso istante in cui mi sta studiando per cercare di comprendere la mia reazione alla sua malcelata provocazione.
Mi mordo a sangue il labbro inferiore, strappandogli dalle mani il dolce e mangiandolo a piccoli pezzetti. Se non altro, almeno mi ha dato quello che comntiene la marmellata d'arancia, la mia preferita.
Lo addento sempre più voracemente, fino a quando non restano che le briciole. Mi lecco le dita e do un'occhiata all'orologio.
- Dovremo muoverci - dice Nico, che ha seguito il mio sguardo e si è reso conto che sono già le dieci meno un quarto.
Sbuffando, mi dirigo in camera mia, stavolta stando bene attento a non crollare di nuovo giù per l le scale come un salame.
Una volta arrivato a destinazione, spalanco la porta dell'armadio e mi metto alla ricerca dei vestiti più decenti che ho, come mi ordina sempre Nico ogni volta che dobbiamo andare a trovare gli altri semidei. Non sia mai che io appaia con un solo capello fuoriposto davanti a Percy, Annabeth, Rachel, Grover e gli altri!
Turo fuori la mia maglietta con su scritto "Our Love Will Never Die", gentilmente regalatami dal mio fidanzato il giorno del mio compleanno con l'assurdo pretesto che la frase comteneva il mio nome. Non gli ho parlsto per una settimana, ma tutto sommato mi sono reso conto che non è affatto male, anzi, è piuttosto chic, e mi fa anche sembrare un tipo trendy, cosa che non sono mai stato.
Prendo dall'armadio anche i jeans neri che ho comprato la settimana scorsa e che non perdo occasione di indossare non appena un evento o un invito mi viene proposto.
L'ultima cosa che afferro sono le mie Nike blu scuro. Non appena faccio per infilarmele, però, mi accorgo che sono strapiene di cartacce di caramelle e chewing-gum.
Prendo un profondo respiro, dicendo a me stesso "Inspira, espira" per circa un quarto di secondo prima di gridare, con quanto fiato ho in corpo: - Nico di Angelo! Porta le tur chiappe immediatamente nella nostra camera! - Lui accorre in men che non si dica, fissandomi preoccupato. - Che cosa è successo? - domanda, scrutandomi bene in viso.
Gli indico il mio paio di scarpe preferito. - Spiegami cosa accidenti ci fa tutta quella sporcizia all'interno di queste meraviglie - dico, cercando di mantenermi calmo ed all'apparenza anche rilassato.
- Oh... uh... ehm... uhm... - balbetta il mio ragazzo, mangiandosi le unghie ed osservando le mie Nike.
- Ti ho detto mille volte di non avvicinarti alla mia roba. Adesso desidero che tu mi dica perché diavolo non fai mai quello che ti ordino - quasi grido, rosso in volto, mentre lui cerca di allontanarsi da me il più possibile.
- Be', sai com'è... non ho voglia di alzarmi per buttare le cartacce dei miei consueti spuntini di mezzanotte, e così... - Non lo lascio finire. Mi lancio al suo inseguimento, e lui comincia a correre più in fretta che può.
Ovviamente, io sono l'unico a ricordarmi della cera sui pavimenti, ma non riesco ad afferrare il corrimano in tempo e finisco addosso a Nico, scaraventandoci entrambi giù dalle scale.
Alla fine, quando ci rialziamo, ci sentiamo peggio di quando abbiamo combattuto la battaglia finale.
- Sei sicuro che dobbiamo proprio andare? - gli chiedo io, massaggiandomi la schiena stavolta.
- Mmmh... Magari posso dire loro che sei malato e che devo rimanere ad accudirti, spostando così l'appuntamento di qualche giorno - propone.
- Buona idea - mormoro, tornando sopra, mentre il mio ragazzo zoppica fino al luogo in cui si trova il suo cellulare per rinviare l'incontro con i nostri amici.







A/N: Ed ecco una Solangelo per SariMack! Non li shippo, ma non li odio, quindi spero che la one-shot sia venuta passabile, nonostante il genere comico non sia affatto il mio forte. Avete altre richieste? A presto! Baci! *-* :* <3

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