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Push - Morgwen

Fandom: Merlin
Pairing: Morgwen
Rating: Arancione
Generi: Azione, Fluff
Aggiunte: Comparsa di Arthur e Merlino

Mi mordo il labbro. Mi sono resa conto da poco che è da qualche tempo che provo per Gwen sentimenti molto diversi da quelli che una padrona dovrebbe provare per la propria serva. Sono più profondi ed, ad essere sincera, ne sono un po' spaventata. Cosa direbbero Uther e gli altri se sapessero che mi sto pian piano innamorando di una popolana? Sicuramente, prenderebbero di mira Gwen, come se fosse colpa sua, e la allontanerebbero definitivamente da me. Scuoto la testa. Non potrei sopportarlo.
Non sono mai stata attratta dagli uomino. Considero Arthur e Merlino semplicemente dei buoni amici, forse i migliori che potrò mai avere, ma niente di più, nonostante a corte continuino a pensare che ionsia costantemente indecisa fra loro due.
Invece, so da molto tempo che le donne mi attraggono in una maniera assurda, quasi come se loro fossero delle calamite o dei magneti ed io un oggetto di ferro. In special modo, fremo quando Gwen mi aiuta a levarmi di dosso gli abiti sontuosi che mi ha concesso, anzi, quasi obbligato ad indossare il mio tutore.
Mi alzo dal letto e guardo fuori dalla finestra. È quasi buio. Il sole sta per tramontare definitivamente. Odio ammetterlo, ma ho sempre paura che accada qualcosa di brutto in questi frangenti.
Scruto attentamente l'orizzonte alla ricerca della minima traccia di un cavaliere, ma non vi è neanche l'ombra di un animale, figuriamoci un essere umano.
Torno a fissare la mia stanza riccamente addobbata e provo un improvviso senso di solitudine quando, facendo scorrere lo sguardo lungo tutto il suo perimetro, non trovo la figura di Gwen a rassicurarmi ed a farmi sentire veramente a casa.
Come se mi avesse letto nel pensiero, la porta si spalanca e fa il suo ingresso nella camera la mia fedele serva. - Morgana, il re desidera parlarvi. - Il suo portamento elegante e raffinato è degno di una regina. Chiunque, non conoscendola, la scambierebbe per una nobile, ne sono certa. - Bene, Ginevra, conducimi da lui - le dico dopo averla raggiunta. È difficile dirlo, ma credo che, quando mi sono avvicinata, lei sia lievemente arrossita. Il mio cuore inizia a battere come un tamburo al pensiero che lei possa ricambiare i miei sentimenti.
Mi accompagna nella sala del trono. Uther Pendragon, re di Camelot e mio tutore sin dalla morte di mio padre, è seduto sul trono. Accanto a lui, vi è suo figlio Artù, il mio migliore amico da sempre, e, pochi passi più indietro, si trova Merlino, il suo fedele servitore.
- Morgana, tu e Ginevra fareste meglio a preparare i vostri bagagli - esordisce il biondo ed affascinante principe, a cui rivolgo la mia più completa attenzione. - Per quale motivo, Arthur? - domando aggrottando le sopracciglia, in attesa di una risposta. - Re Hekbert e le sue truppe stanno marciando verso di noi, pronti a combattere, e nessuno ritiene necessario che voi due corriate dei rischi - ribatte il ventunenne che oramai considero come un fratello. Annuisco, pronta ad obbedire agli ordini del mio re e di suo figlio. - Come desiderate. - Faccio un breve inchino e mi volto per andarmene quando vengo richiamata, stavolta dalla potente voce di Uther. - Merlino vi aiuterà a sistemare le vostre robe - dice soltanto, prima di tornare a parlare fittamente con Artù. Il moro servo del principe si fa avanti e ci raggiunge. Insieme, io, lui e Ginevra raggiungiamo le mie stanze. Ci sforziamo di prendere solo il minimo indispensabile prima di dirigerci verso casa di Gwen per raccattare le sue cose più preziose. In poco meno di un'ora e mezza, siamo pronte per partire.
Veniamo scortate dai cavalieri, con in testa Lancillotto e Galvano, verso un piccolo casolare che passa assolutamente inosservato. - Resterete qui fino a quando le acque non si saranno calmate - ci informa Gwaine prima che ripartano tutti quanti.
Io e Ginevra ci accomodiamo all'interno di quella rustica ma accogliente casetta e sistemiamo quel che abbiamo portato alla bell'e meglio. Alla fine, ci sediamo davanti al tavolo, ed un silenzio imbarazzante impregna l'aria. Dopo un po' di tempo, Gwen riprende a parlare: - Mia signora, desiderate che vi prepari qualcosa da mangiare? - chiede timidamente, pronta ad alzarsi in piedi. - Prima preferirei che tu rispondessi ad una mia domanda, Ginevra - la blocco. Lei mi fissa, in attesa. Io faccio un respiro profondo e le dico: - Cosa provi esattamente per me? - Gwen sgrana gli occhi e rimane a bocca aperta. - Io... non capisco... - riesce solo a balbettare. - Non è un quesito difficile, Ginevra. Ti prego, rispondi sinceramente! - la supplico. Gwen è sorpresa dal mio tono e, quasi senza accorgersene, inizia a mormorare: - Rispetto, ammirazione... ed attrazione. - Sobbalzo nel sentire quell'ultima parola. - A-attrazione? - domando, sperando di aver udito bene. - Mio Dio, Morgana, mi perdoni, io non volevo! Vi prego, dimenticate tutto ciò che vi ho detto! Vi scongiuro, fatelo! - Ha le lacrime agli occhi. Mi alzo dallo sgabello che ho occupato fino ad ora e mi dirigo verso di lei. Mi chino sul suo viso ed ammetto, in un sussurro: - Tutti i tuoi sentimenti sono ricambiati, in special modo l'ultimo. - Lei alza il volto, incredula, ed io ne approfitto per stamparle un bacio sulle labbra, che lei ricambia subito. A questo ne seguono molti altri nel corso della notte.
La mattina, mi sveglio abbracciata a Ginevra. Siamo adagiate sul giaciglio che abbiamo condiviso. Mi soffermo per un istante a fissare i tratti somatici del suo magnifico volto, prima di alzarmi per recuperare tutti i miei vestiti, con le immagini delle ore appena trascorse ancora stampate nellaia mente.
Quando ho fatto, torno a stendermi accanto a lei, abbracciandola e cullandola un po'. Dopo poco tempo, si sveglia, ed i suoi occhi si intrecciano ai miei. Ci scambiamo un sorriso e ci avviciniamo per darci un altro bacio. Dopodiché, ci alziamo per andare a fare colazione. Non parliamo mai di Camelot e della battaglia che starà certamente infuriando in quella zona. Ci scambiamo delle semplici occhiate e dei comuni sorrisi, sperando di poter obbedire più spesso ad un simile impulso.







A/N: Che ve ne pare di questa Morgwen, richiestami, ovviamente, da @KatnissChaseGranger? Spero che sia venuta bene. Avete altre richieste? A presto! Baci! *-* :* <3

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