Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 50

Richard pov

"Ti prego facciamo cambio" dico supplicando il fantasma davanti a me.

"Non ho intenzione di avere quel traditore addosso!" Dice Charlie, fluttuando più in fretta via da me.

"Senti, tu non provi la stanchezza, giusto? Bene! Facciamo scambio, a te non cambierà nulla" provo a convincerlo, questo è uno di quei momenti in cui vorrei avere la lingua ammaliatrice.

"Sicuro che è soltanto una questione di peso?" Dice la mia ragazza con le braccia incrociate.

"Tesoro, se avessi dovuto tradirti, di sicuro non avrei scelto una pazza sclerata che spara fulmini a destra e a sinistra, con la delicatezza di un ippopotamo che balla il lago dei cigni." Dico facendo sfoderare un fantastico sorriso a Kori. E con lui anche il suo pugnale.

"Se un giorno dovessi trovare Un altra con te, questo coltello te lo ritrovi in mezzo al cranio" dice ancora ridendo.

"Fidati non succederà. Adesso, cortesemente, prendi questo sacco di carne di nome Luke e dammi Tara!" Dico asciugandomi una goccia di sudore.

"Certo che voi figli di Ares avete la testa più dura dell'ossidiana. E va bene! Prendila! Ma solo perché non voglio più sentirti frignare!" Dice Charlie passandomi Tara e prendendo Luke con molta facilità.

"E Kori, a proposito delle cose che mi hai detto prima... sembravi più macabra di Rachel!" Dico io ridendo.

Vedo Charlie incupirsi in faccia, mentre aveva la testa chinata in avanti.

"Charlie? Vuoi... vuoi raccontarci cosa è successo con Rachel?" Dice Kori dolcemente.

"Io... non lo so. Promettete che non direte nulla contro di me?" Dice Charlie girandosi verso di noi.

"Dipende" dico io.

Guadagno solo un'occhiata non tanto rassicurante dalla mia ragazza.

"Io lo prometto" dice Kori, guardando lo spirito con i suoi bellissimi occhi color smeraldo.

"Ecco... no, voi lo direste a Rachel" dice Charlie sempre cupo in faccia.

"Cavolo, quanto potrà essere grave?" Dico io, cercando di sdrammatizzare, cosa che non funziona.

"Lei sa tutto, non potremmo dirle niente che lei non sappia già. " dice Kori.

"In realtà... non le ho proprio detto tutto..." dice Charlie grattandosi la nuca.

"Non avrete mica litigato per Garfield" dico io ridendo.

"Certo che no! Tu sei proprio un caso perso" dice il fantasma mettendosi una mano sulla faccia.

"Qualsiasi cosa ci dirai promettiamo che non lo diremo a nessuno" dice Kori alzando la mano, in segno di giuramento.

"... non vi faccio giurare sullo Stige perché provocherei la vostra morte... quindi penso che dovrò "fidarmi" di voi" dice Charlie mettendo delle chiare virgolette sulla parola "fidarmi".

Rachel pov

Continuiamo a fare viaggi ombra dappertutto, cercando di trovare i miei compagni di squadra. Cerbero è molto bravo con i viaggi ombra, ma sicuramente non è un robot inesauribile.

"Cerbero... basta così" dico grattandogli l'orecchio in modo affettuoso.

"Hai già fatto molto, e abbiamo bisogno di riposo..." mi giro verso i miei due amici e poi di nuovo verso Cerbero.

"...tutti noi" dico scendendo piano, aggrappandomi alla sua pelliccia nera.

Tiro giù con l'aiuto di Cerbero Gar e Victor, mentre preparo i loro sacchi a pelo.

Appena li sistemo per benino, Cerbero si sdraia a pancia in su, il che mi fa ridere.

Inizio a riscaldare qualche hamburger, prima a poi si dovranno svegliare... giusto?

Mentre ho gli occhi fermi sul fuoco del mini falò costruito sul momento, un rumore improvviso cattura la mia attenzione.

Victor... Victor!

"Victor!" Dico correndo verso di lui per abbracciarlo.

Lui è ancora irrigidito, effettivamente ha ragione, è svenuto.

Mi allontano leggermente da lui.

"Ops... scusami... mi sei mancato tanto" dico sorridendo.

Lui si guarda intorno sconvolto.

"D-dove siamo?" Chiede titubante.

"Emh... nel Tartaro" dico io guardandolo.

"Grazie agli dei! Pensavo fossimo morti" dice mettendosi a ridacchiare.

Poi si accorge di Garfield accanto a lui, nel suo sacco a pelo verde.

La sua espressione era diventata "voglio sotterrarmi in questo momento".

Sta fermo a guardare il vuoto senza dire niente.

"Possiamo ancora provare una cosa..." dice continuando a guardare il vuoto. Poi tira fuori un bastoncino di rame e lo appoggia vicino a se.

"Hai una maglietta in più?" Mi chiede, alzando finalmente lo sguardo sui miei occhi.

"Dovrei averne una, si..." Dico iniziando a frugare nel mio zaino enorme.

Poi tiro fuori la maglietta che avevo messo all'inizio del viaggio, era un po' sporca di ketchup, ancora non capisco cosa deve fare.

"Bene, strappala e legala intorno alle ferite di Gar. Quella garza ormai è inutile, al massimo gli provocherà qualche infezione." Dice Victor alzandosi dal sacco a pelo.

"E tu intanto che farai?" Dico io mentre vedo il mio amico avvicinarsi al fuoco.

"Dobbiamo chiudere quelle ferite, assolutamente. Sono molto profonde." Dice sedendosi per terra, difronte al falò.

"...quindi?" Dico io sempre più confusa.

"Riscalderò questo pezzetto di rame e proverò a modellarlo a forma di ago" dice sollevando il piccolo spago di rame, mantenuto tra l'indice e il pollice.

"Poi mi serviranno dei tuoi capelli da usare come filo." Dice guardando il mio caschetto nero.

"Ma... non ci facciamo tutti una doccia da giorni, sarebbe antigienico e-" dico, accarezzandomi i capelli.

"È l'unica alternativa che abbiamo" dice serio.

"Va bene" dico sospirando, mentre mi inginocchio vicino a Gar. Strappo la maglietta in più fasce e inzuppato a togliere la garza zuppa di sangue, non so se vomitare o piangere.

Appoggio uno straccio sulla ferita più grande, mentre la lego in modo che non si muovi.

Appena finisco mi stendo accanto a Gar, mettendo la testa sul suo petto, mentre sento qualcosa di caldo e liquido bagnarmi la guancia.

Senza accorgermene mi addormento, abbracciata a lui, con le lacrime agli occhi, mentre il suo sangue mi intinge la faccia.

Victor pov

Il mio piano sta funzionando, in poco tempo questo insulso pezzo di rame diventerà un perfetto ago!

Ogni tanto mi guardo intorno, per vedere se qualche mostro ci sta osservando, pronto per attaccarci.

Poi mi giro verso Cerbero. Chi l'avrebbe mai detto che il cane del potente Ade si rivelasse un cucciolone troppo cresciuto.

Ha la lingua di fuori, mentre la sua pancia si sgonfia e si gonfia. Ogni tanto si gira per cambiare posizione. Certo che è davvero carino.

Poi, così, di punto in bianco, scompare. Si lascia dietro qualche pelo nero volante, ma poi si smaterializza del tutto.

Sono tentato di controllare, ma penso che sia normale che ogni tanto... si insomma... fa... fa questo.

Chissà dove sarà andato...

Spazio autrice

Capitolo leggermente più lungo perché si🤓.

In realtà mi annoiavo, quindi volevo aggiornare. Che ne pensate?

Cervello: nessuno sano di mente si addormenta su qualcuno che potrebbe morire.

Ah ok, quindi se io mi addormento vicino al mio gatto non sono sana di mente perché, prima o poi, da un momento all'altro, potrebbe morire?

Cervello: io... non intendevo...

Fegato: colpito e affondato

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro